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lunedì 14 novembre 2011

Treni, in arrivo tagli e stangata

A dicembre corse ridotte e aumenti. L’assessore regionale Rossetti: «Altrimenti a fine anno chiudiamo tutto»

 Genova - Meno venti milioni per il trasporto ferroviario regionale provenienti dallo Stato, meno 23 milioni destinati sia alla gomma che al ferro sul bilancio regionale: sono le cifre che mettono a rischio la mobilità pubblica in Liguria. Il bilancio regionale di previsione 2012, con tagli complessivi per 45 milioni di euro, oggi sarà formalmente presentato dal presidente della Regione Claudio Burlando e dall’assessore al Bilancio, Pippo Rossetti. Sempre oggi l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, incontrerà i vertici delle aziende di trasporti liguri, poi domani sarà la volta dei sindacati. Il momento, per il trasporto pubblico, è drammatico.

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L’assedio al cimitero delle auto degli “avvoltoi” del fango

Venti assalti in un giorno a piazzale Kennedy respinti da guardie giurate, finanza e vigili urbani

Genova - Ci sono gli angeli di fango. Ma anche gli avvoltoi. Calano dall’alto, dalle recinzioni del parco giochi. O arrivano dal mare, ritrovandosi alle spalle della gigantesca discarica di rottami che una pala meccanica distribuisce e ammassa in piazzale Kennedy. Il piazzale cimitero in cui sono state portate tutte le auto danneggiate dall’alluvione. Gli avvoltoi l’altro ieri l’hanno assediato per tutta la notte. Come in un film dell’orrore, hanno continuato a violare l’area, posta sotto sequestro, come tanti zombie. Un po’ impacciati, molto affamati. Cercavano autoradio, porta cd, ricambi, batterie, specchietti. Ma anche materassi, elettrodomestici, rame e ferro. Insomma, tutto quello che può essere rivenduto al mercato nero.

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La Regione che spende 40mila euro in iPad

E’ l’Abruzzo: la denuncia dei grillini

Necessità di “dotarsi degli strumenti idonei alla implementazione del cosiddetto ‘ciclo del documento digitale’ nell’ambito dell’attività istituzionale del Consiglio”. E’ con questa motivazione che la Regione Abruzzo ha deciso l’acquisto di ben 55 iPad della Apple da regalare a consiglieri e dirigenti.

PAGA IL CONTRIBUENTE - La spesa complessiva ammonta a circa 40mila euro. La denuncia è partita dai grillini del Movimento 5 Stelle.


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Speleologa ferita,cominciato salvataggio

La donna e' intrappolata nel Bresciano a 250 m di profondita'

(ANSA) - MILANO, 14 NOV - Sono cominciate le operazioni per il salvataggio di Anna Bonini, la speleologa di 36 anni rimasta ferita, ieri, durante una discesa in grotta a Serle (Brescia).

L'incidente e' avvenuto nell'antro denominato 'Omber del bus del zel' di Cariadeghe di Serle, che si sviluppa per circa 20 km con un dislivello di 400 metri. La donna e' rimasta intrappolata a circa 250 m di profondita', dopo una caduta che le ha procurato la frattura della tibia. L'operazione di salvataggio durera' l'intera giornata.

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Lui urla nel sonno per un incubo lei pensa a una rapina e lo accoltella

L'uomo ferito dalla convivente con un coltello tipo "rambo" che ha sempre vicino al letto per paura dei ladri. La donna denunciata per lesioni

 

PERUGIA - Lui sogna di essere vittima di una rapina e urla nella notte, la sua compagna pensa a un'aggressione e lo accoltella. L'incubo è finito con la denuncia della donna da parte della polizia e un ricovero in ospedale per ferite da taglio alla base posteriore del collo, alla testa e alle dita delle mani per lui. Il fattaccio è successo la scorsa notte a Perugia, in un'abitazione del centro storico.

Il giovane ferito, di 31 anni, perugino, ha riferito agli agenti di essersi addormentato sul divano mentre la sua compagna, di 29 anni, dormiva nella camera da letto; a suo dire nel cuore della notte avrebbe avuto un brutto incubo e avrebbe cominciato ad urlare, alzandosi dal divano. A quel punto la convivente avrebbe impugnato un grosso coltello e, convinta di avere a che fare con un aggressore, avrebbe colpito il compagno. 


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Incarico a Monti: "Occorre crescita ed equità" Napolitano: "Serve fiducia, basta faziosità"

Il senatore a vita accetta con riserva il compito di formare un nuovo governo: "Farò presto ma con scrupolo, fantasie le voci sui ministri, con sforzo comune possiamo vincere sfida del riscatto". Il capo dello Stato: "Nessun ribaltone, subito risposta ad emergenza economica"

 

ROMA - Saranno stretti i tempi per la formazione del nuovo governo, ma chi si aspettava il varo di un esecutivo nel giro di un paio di giorni si sbagliava. Sia il presidente del Consiglio incaricato Mario Monti, sia il capo dello Stato Giorgio Napolitano, sgomberano il campo dall'illusione che il governo tecnico di emergenza possa ottenere il via libera del Parlamento in fretta, limitando così al massimo le tensioni sui mercati.

TUTTI I SERVIZI VIDEO DAL QUIRINALE 1


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domenica 13 novembre 2011

Consultazioni in corso, anche da Pdl si' a Monti

Bossi: 'Lega all'opposizione'. Di Pietro: 'Giudicheremo la squadra e il programma' Monti: 'Bella giornata'. Il Qurinale: 'Non partecipiamo al toto-ministri'

ROMA - Sono in corso al Quirinale le consultazioni di Napolitano per la formazione del nuovo governo, dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi da presidente del Consiglio. Le consultazioni, cominciate alle 9 con il presidente del Senato Renato Schifani e poi con il presidente della Camera Gianfranco Fini, si concluderanno nel pomeriggio, dopo che, alle 17,15, il presidente Napolitano avrà incontrato la delegazione del Pdl.
BERLUSCONI, ORGOGLIOSO DI QUANTO FATTO - Berlusconi "rivendica con orgoglio quanto siamo riusciti a fare in questi tre anni e mezzo segnati da una crisi internazionale senza precedenti nella storia": lo scrive il premier dimissionario Silvio Berlusconi in una lettera inviata oggi al segretario nazionale della Destra, Francesco Storace, che sta celebrando a Torino il secondo congresso del partito. "Siamo andati avanti" nella consapevolezza che "la maggioranza voluta dagli italiani avesse il diritto e soprattutto il dovere di governare, ma alla fine in Parlamento ha prevalso la logica dei piccoli ricatti e del trasformismo che è il vizio più antico della politica italiana", scrive Berlusconi. La "fronda" della componente finiana, aggiunge Berlusconi, è stato il "peccato originale" che ha minato "il percorso di una legislatura che avrebbe dovuto essere costituente e che si è invece incagliata nelle secche di una politica che non ci appartiene".

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In piazza davanti ai palazzi del potere l'attesa, la gioia, i timori e la festa

Folla davanti a Montecitorio, Palazzo Chigi e al Quirinale. Telefonini e iPad per seguire sul web quello che accade in tempo reale. L'attesa è informatissima. Davanti al palazzo del capo dello Stato, la rabbia quando arriva l'auto del premier e poi la grande festa di MASSIMO RAZZI

 

ROMA - Finisce intorno alle 21 e 30 con la gente che invade la piazza davanti al Quirinale gridando "libertà" mentre Berlusconi è già uscito da una porta laterale ed è tornato a palazzo Grazioli come premier dimissionato e semplice parlamentare.

Finisce con ragazzi e ragazze che si abbracciano e si baciano, con un tricolore che sventola in mezzo a un mare di gente incredula e impazzita e un ciclista che percorre in senso contrario via del Quirinale, alza le braccia come se tagliasse il traguardo e grida "Evviva!". 


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"L'Italia cambia"Ecco la notizia sui siti stranieri

 

Il Cavaliere ottiene garanzie solo su giustizia e televisioni

 

L'ultimo giorno da premier

 

 

 

sabato 12 novembre 2011

Berlusconi atteso da Napolitano alle 20.30

Il giorno piu' lungo del Cavaliere, urla a Palazzo Chigi e cori in piazza del Quirinale

ROMA -Oltre due ore di colloquio a Palazzo Chigi per fare il punto su programma e lista dei ministri con Mario Monti che conferma a Silvio Berlusconi la volonta' di formare una squadra di soli tecnici. Il Cavalier alla fine dice si' all'ex Commissario Ue ma continua a chiedere la presenza nel nuovo esecutivo dell'attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Berlusconi, che stasera salira' al Colle per dimetersi, nei contatti avuti con tutti glie sponenti dell'attuale maggioranza, avrebbe nuovamente invitato la Lega a sostenere l' esecutivo del professore ricevendo ancora una volta un no da Umberto Bossi. Il Consiglio dei ministri è terminato alle 18.45.
BERLUSCONI SARA' A QUIRINALE ALLE 20:30 PER DIMETTERSI - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è atetso al Quirinale alle 20:30 per dimettersi. Ne ha dato formale comunicazione alla Presidenza della Repubblica.
NAPOLITANO HA PROMULGATO LA LEGGE DI STABILITA' - A quanto si apprende, il Presidente della Repubblica ha promulgato la legge di stabilità 2012 e il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 e il Bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014.

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Il passaparola corre sul Web "Addio Silvio, tutti in piazza"

L'appello su Twitter e Facebook: "Tricolore ai balconi e caroselli"

Roma
Caroselli di macchine per le strade, bandiere tricolore appese ai balconi. Sul Web fervono i preparativi per un sabato sera di festeggiamenti per le dimissioni di Silvio Berlusconi.


Almeno a quanto si legge su Facebook e Twitter, dove numerosi internauti si danno appuntamento al momento in cui il premier rimetterà il suo incarico al presidente della Repubblica, per scendere in strada a celebrare il momento.


Sono diversi i gruppi su Facebook che lanciano la "Festa di dimissioni di Berlusconi". Tra gli altri, uno anche in spagnolo («Fiesta de renuncia de Berlusconi!»). Mentre su Twitter si diffonde l’idea di appendere il tricolore su finestre e balconi. Intanto, c’è chi si dà appuntamento alle 17 fuori Montecitorio, dove si voterà la legge di stabilità, per il "Bye Bye Silvio, Party?". A organizzarlo, il blogger del Popolo viola Gianfranco Mascia, che annuncia: «Noi che per primi gli abbiamo chiesto di andarsene, accompagneremo Berlusconi a Palazzo Grazioli e al Quirinale. Oggi è il grande giorno».


«Oggi - si legge nella convocazione dei "viola" - è il grande giorno. Abbiamo accompagnato Berlusconi fin dalla grande manifestazione del 5 dicembre 2009 quando abbiamo urlato in più di un milione di persone "dimissioni". E poi nel corso di questi due anni con presidi, manifestazioni, flash-mob, incursioni in conferenze stampa e mobilitazioni sulla Rete. Questo 12 novembre ce lo segneremo nel calendario come il giorno della Liberazione. Per non fargli sentire la nostra mancanza ci saremo anche oggi. Non vorremmo che Berlusconi, abbandonato da tutti, si sentisse anche abbandonato da noi, che per primi gli abbiamo gridato di andarsene. Per questo diamo appuntamento alle 17 davanti a Montecitorio a tutti coloro che vogliono fargli sentire il nostro affetto. Poi lo accompagneremo anche a Palazzo Grazioli e al Quirinale».


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Camera approva la legge di stabilita', ora Cdm

Napolitano: 'Evitare facili vie di uscita'. Pdl diviso. Bossi: 'Monti? Noi all'opposizione'

ROMA - L'aula della Camera ha definitivamente approvato la Legge di stabilita'. I voti a favore sono stati 380, i contrari 26, gli astenuti 2. I deputati del Pd non hanno votato, l'Idv ha votato contro, l'Udc e Fli a favore. Si definitivo dell'Aula della Camera al bilancio dello Stato il testo e' passato con 379 si, 26 no 2 astenuti. Subito dopo il varo della legge di stabilita' sara' convocato il consiglio dei ministri. In presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si rechera' al Quirinale per dimettersi, si conferma in ambienti di maggioranza, questa sera dopo l'ufficio di presidenza del Pdl, intorno alle 20.00. Domenica il capo dello Stato procederà con le consultazioni per arrivare, probabilmente entro domenica, ad assegnare il nuovo incarico.

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Il premier alla Lega: appoggiate Monti

 

Travolti dal fango a Matera trovato anche il corpo della donna

Il cadavere di Rosa Masiello, 44 anni, era in un canale a cinque chilometri dal luogo dove l'auto su cui era a bordo col padre era stata trascinata via 

 


E' stato ritrovato poco fa il corpo di Rosa Masiello, di 44 anni, dispersa da domenica scorsa dopo che l'automobile su cui viaggiava insieme al padre era stata travolta dal fango, a Matera. Il corpo è stato trovato nel canale di contrada Pantanello, a circa cinque chilometri dal luogo dell'incidente, dai Volontari dell'ambiente. Era in un canneto, a pochi metri da una pista ciclabile.

Padre e figlia travolti dal torrente
Ieri mattina era stato trovato anche il corpo del padre della donna, Carlo Masiello, di 87 anni, di Altamura: era stato trascinato fino a Montescaglioso (Matera), a una ventina di chilometri di distanza dal punto in cui l'auto era stata travolta.


Fonte

Ministri coltelli, così finisce l'era Berlusconi

Frattini contro La Russa. Tremonti come sempre distante dal premier. Bossi ostile all'ipotesi Monti ma, nelle ultime ore, favorevole a Dini. Sono gli scampoli di una stagione al tramonto. In cui ci si affanna, ed azzuffa, per non ritrovarsi nel buio.

Il video

Chi dice bugie non può fare il sindaco

Genova - Dice che non vuole fare una caccia alle streghe, ma nel suo disperato tentativo di spartire con altri il peso di una tragedia evitabile, il sindaco di Genova Marta Vincenzi ha chiamato in causa un’intera città (video). Ha bacchettato i presidi delle scuole cittadine, l’Arpal (audio), la Protezione civile regionale e tutti i cittadini incapaci di comprendere «che l’allerta 2 è una cosa seria». Mancava la stampa, ed ecco che il sindaco se la prende con questo giornale, colpevole di «sciacallaggio mediatico» per aver «definito mail-beffa la comunicazione inviata alle scuole per tenere in custodia oltre l’orario gli alunni».
Lunedì scorso il Secolo XIX ha pubblicato l’unica mail che il Comune di Genova ha mandato alle scuole nel giorno della tragedia. Il direttore dell’ufficio, Massimiliano Cavalli, «segnala» che alcuni genitori potrebbero non riuscire, causa nubifragio, ad arrivare in tempo per riaccompagnare i figli a casa. «Raccomanda», così, di «prevedere la possibilità di custodire gli alunni anche oltre il normale orario scolastico». Sono le 15.35, da tre ore la città sta contando i morti: fra le sei vittime, tre donne e due bambine che tornavano da scuola. Una beffa, appunto. Una tragica beffa.

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Tutto il mondo fa il tifo per la soluzione Monti

Telefonate di sostegno al Quirinale da Usa e Francia: avanti così

ANTONELLA RAMPINO
ROMA
Obama. Sarkozy. Wulff. Van Rompuy. Solo per stare alle ultime trentasei ore, giornata di massima intensità nei contatti internazionali al Quirinale. Il presidente americano, quello francese, quello tedesco e quello dell’Unione europea - che ieri era a Roma, è salito al Colle ed è stato ricevuto a palazzo Chigi - hanno steso la rete di sostegno internazionale proprio al governo in fieri del «tecnico» Mario Monti, ieri diventato un politico delle istituzioni nel debutto da senatore a vita. Comunicano al mondo, quei contatti e quelle telefonate, che l’interlocutore è il presidente della Repubblica. Che «l’Italia è quella di Napolitano, e non quella di Berlusconi», come ebbe a dire Angela Merkel, l’unico leader politico europeo dotato di carisma, e motore dell’eurozona.

«Napolitano ha salvato l’immagine e la reputazione dell’Italia», scriveva Le Monde riconoscendogli il ruolo di garante della transizione e paragonandolo a Charles De Gaulle e alla consorte Yvonne per la portata della sfida nel nome della salvezza del Paese e per il legame forte quanto una vita con sua moglie Clio. Il più autorevole - e di sinistra quotidiano francese non è sospettabile di condividere qualcosa con Nicholas Sarkozy. Ed è dunque assai diverso il segno politico della telefonata del presidente francese a Napolitano. Non certo un omaggio, come capitò solo qualche mese fa ad Obama che di Napolitano disse «è una figura leggendaria». 

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L'effetto Monti abbatte lo spread cala di 100 punti e la Borsa vola

Seduta all'insegna degli acquisti. Si attenua la tensione sui debiti sovrani: il rendimento dei titoli di Stato italiani decennali è in discesa. In forte recupero il comparto bancario. Buona chiusura anche per Wall Street

di GIULIANO BALESTRERI

MILANO - Chiusura in volata per Piazza Affari che a fine seduta ha guadagnato il 3,68%.  In due sedute Milano ha recuperato il 5%. A trainare gli acquisti è l'ottimismo per una soluzione positiva della crisi politica italiana. La prospettiva di un governo guidato dall'ex commissario europeo Mario Monti ha calmierato le tensioni sul debito pubblico: lo spread tra i titoli italiani e i bund tedeschi si è fermato a quota 456 punti, calando di 100 punti in due giorni, mentre il rendimento dei Btp decennali è calato al 6,4%, allontanandosi dalla soglia del 7%. E secondo gli addetti ai lavori calerà ancora.


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Restivo condannato a trent'anni La madre di Elisa: "Fatta giustizia"

Termina il processo a carico dell'unico imputato per il delitto della studentessa di Potenza. La mamma della ragazza: "La verità è venuta fuori. Ora chi sa si pulisca la coscienza". Il fratello Gildo: "Ce l'abbiamo fatta, sorellina"

 

SALERNO - Danilo Restivo è stato condannato a 30 anni di reclusione per l'omicidio della studentessa potentina Elisa Claps. E' terminato oggi il processo 1 con rito abbreviato all'unico imputato per il delitto. Nel pomeriggio il gup Elisabetta Boccassini ha letto la sentenza. La condanna corrisponde alla richiesta della procura - il massimo della pena - mentre il difensore dell'imputato, l'avvocato Mario Marinelli, ne aveva chiesto l'assoluzione e ha subito annunciato che andrà in appello. Per Restivo è stata anche decretata l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e la libertà vigilata per tre anni a fine pena, oltre al versamento di  700mila euro alla famiglia Claps.


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Sequestrato all'Eicma "finto" Piaggio Era cinese la copia del tre ruote

La Guardia di Finanza ha fermato uno scooter del gruppo Katong esposto alla fiera del motociclo di Milano. I due mezzi erano lontani 20 metri, ma la società di Pontedera è l'unica proprietaria del disegno

 

MILANO - Erano a dieci passi uno dall'altro. A meno di venti metri di distanza. Da un lato l'originale, lo scooter Mp3 della Piaggio, dall'altro la copia, il tre ruote Yb 250 Zkt dei cinesi di Katong. Teatro dello "scontro" l'Eicma, la fiera del motociclo in corso a Milano. Troppo simili perché nessuno lo notasse e sopratto perché nessuno si ricordasse che il disegno "mp3" è di esclusiva titolarità della Piaggio. E la troppa somiglianza, come in questo caso, può costituire contraffazione.

Le foto. 1

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venerdì 11 novembre 2011

Precipita elicottero, 3 morti

ROMA - Sono morte le tre persone a bordo dell'elicottero A 109 precipitato in provincia di Macerata, in localita' Marcucci nel comune di Cingoli.
Secondo le prime informazioni, le vittime sono di cittadinanza svizzera.
Il velivolo e' andato completamente bruciato. Non si conoscono fino a questo momento le conseguenze dell'incidente.

Fonte

Monti, la prima volta in Parlamento Al Senato voto sulla legge di stabilità

La prima volta del neosenatore a vita sui banchi di Palazzo Madama. Oggi il Senato vota la legge di stabilità. Domani tocca alla Camera poi, a meno di colpi di scena, Berlusconi presenterà le sue dimissioni al capo dello Stato. Che incaricherà proprio Mario Monti di formare un nuovo governo. Il Pdl spaccato, il Cavaliere orientato verso un appoggio esterno - "Dobbiamo tener conto della speculazione sui mercati, avrei preferito però il voto" - mentre altri premono per proporre un proprio candidato, forse Gianni Letta. Alfano: decideremo sabato. A favore del governo di emergenza nazionale il Pd e il Terzo Polo. Lega annuncia: Se ci sarà un governo Monti passeremo all'opposizione, la strada maestra è il voto. Contrari anche Idv e sinistra estrema, ma la base dei dipietristi contesta la decisione del partito. Di Pietro frena: "Valuteremo i provvedimenti caso per caso". Sel di Vendola orientato a dire sì, ma solo se il governo sarà "a tempo". E ora si attende la reazione dei mercati

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Monti al Senato, lungo applauso per esordio

giovedì 10 novembre 2011

Berlusconi: "Monti scelta ineludibile" Il Pdl si spacca e prende tempo Di Pietro e Lega: "No a governo tecnico"

Tensione nel centrodestra: il Carroccio ribadisce il no al governo tecnico. Ma il premier annuncia il suo via libera: "Non posso bruciare Alfano". Che, però, dice: "Restiamo sul voto ma decida Napolitano". Il Pdl è spaccato. Pd e Terzo polo uniti su governo di transizione, Idv contrario. Ieri la mossa del Quirinale, che ha nominato l'economista senatore a vita. Sui mercati giornata nera, poi il Quirinale ha tranquillizzato le borse. Il presidente degli Stati Uniti esorta l'Ue a difendere l'Italia. Tonfo per le asiatiche: Hong Kong perde il 4%, il Nikkei il 2,5%. Le Borse europee aprono in calo ma poi recuperano. Rehn: "Nessun miglioramento disoccupazione nell'Unione Europea". Napolitano: "L'Italia sarà all'altezza delle aspettative Ue"

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Alessandria, ora il pericolo sono le frane

Ovada - Il sole, per dare una parvenza di ritorno alla normalità non c’è ancora, ma l’emergenza causata dalla forte ondata di maltempo e dalle piogge alluvionali può considerarsi conclusa. I corsi d’acqua primari, Orba, Stura, Piota con i loro affluenti, sono rientrati nei loro letti (a confermare l’anomalia precedente solo il colore dell’acqua ancora marrone), quasi tutte le strade sono libere e percorribili ad eccezione di quelle che hanno subito cedimenti di notevole entità. Anche contro le ultime previsioni di lunedì che prevedevano la possibilità di un’altra grossa emergenza in arrivo che ha fatto decidere il sindaco di Ovada ad emettere un’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di lunedì. Sempre lunedì anche il Centro Operativo Misto (Com) che ha operato nei giorni scorsi 24 ore su 24, con un livello di allerta che è stato quasi sempre di 3, lunedì sera alle 22 circa è stato chiuso.

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Genova: nel canale della vergogna, nascosto sotto a corso Italia

Genova - Un gesto semplice, come il rumore di una chiave che apre un lucchetto. Click, uno schiocco metallico. Ed eccolo lì. Ne parlano tutti da giorni. È il condotto che avrebbe potuto contenere le conseguenze più gravi dell’alluvione, la grande opera incompiuta che si arenò nella palude di Mani pulite, il cantiere per cui il Comune di Genova sborsò cinque miliardi di lire, soldi pagati alla ditta responsabile del cantiere perché non portasse a termine il lavoro.
Eccolo lo scolmatore, il canale che in caso di piena avrebbe dovuto assorbire l’ingrossamento del rio Fereggiano. Vent’anni dopo, di quel progetto, non rimane che questo: un triste tubo di cemento che finisce nel nulla. Una galleria umida piena di detriti abbandonati, che scava un buco che non arriva da nessuna parte. Una presenza nascosta alla vista, come fosse un peccato di cui vergognarsi.
Per dare un volto al fallimento che ha portato Genova a piangere sei vite, perse per colpa di un disastro annunciato da quarant’anni, bisogna percorrere metà del lungomare di corso Italia e scendere le scalette che portano ai bagni Squash.

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Maltempo: Genova, voragine nell'asfalto inghiotte camion

Valle Scrivia tagliata in due, i sindaci chiedono aiuto

 

Morte Pantani, la Cassazione assolve il pusher

Roma - «Assolto perché il fatto non costituisce reato», così la Cassazione ha del tutto prosciolto Fabio Carlino dall’accusa di aver provocato, con la vendita di cocaina purissima, la morte per overdose del ciclista Marco Pantani insieme ai pusher Fabio Miradossa e Ciro Veneruso
Carlino, in primo e secondo grado, era stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione oltre a 19 mila euro di multa e al risarcimento pari a 300 mila euro in favore dei famigliari del `Pirata´. Ieri nella sua requisitoria, il sostituto procuratore generale della Cassazione Oscar Cedrangolo aveva mosso molte perplessità ai verdetti di merito dicendo di «aver avuto la sensazione che la spettacolarizzazione data dai media alla morte di Pantani, abbia spinto i giudici di merito ad una eccessiva attribuzione di responsabilità» nei confronti degli indagati.

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Il maxi-emendamento al Senato giallo sulla modifica all'Articolo 18

Il documento depositato al Senato da Tremonti secondo l'Idv rende i licenziamenti più facili. Bossi annuncia il suo no, ma dal ministero smentiscono: "Mai detta una cosa simile". Ritoccata a 67 anni l'età per la pensione di vecchiaia, aumentano le accise sui carburanti, mobilità per gli statali

 

ROMA - Dopo i ripetuti rinvi e aggiustamenti è arrivato finalmente al Senato il maxi-emendamento alla Legge di Stabilità con le misure richieste dall'Europa e dalla Bce per fare fronte alla crisi del debito e rimettere in moto la crescita. Per qualche ora si sparge la notizia che nel provvedimento c'è anche la modifica dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori per consentire licenziamenti più facili, ma quanto riferito dal senatore Elio Lannutti (Idv) dopo aver ascoltato l'illustrazione del testo in Commissione Bilancio è un evidente abbaglio, come precisa il sottosegretario al Tesoro, Antonio Gentile: "Il ministro Tremonti - afferma - nell'illustrare il maxi-emendamento non ha mai parlato, né accennato, ad una eventuale modifica né dell'art. 8 né dell'art. 18, che sarebbe stata inserita nel testo del decreto presentato al Senato. Il ministro Tremonti ha detto l'esatto contrario. In Commissione ha sostenuto che non saranno apportate modifiche ai due articoli in questione".


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