Il maxi-emendamento al Senato giallo sulla modifica all'Articolo 18
Il documento depositato al Senato da Tremonti secondo l'Idv rende i
licenziamenti più facili. Bossi annuncia il suo no, ma dal ministero
smentiscono: "Mai detta una cosa simile". Ritoccata a 67 anni l'età per
la pensione di vecchiaia, aumentano le accise sui carburanti, mobilità
per gli statali
ROMA - Dopo i ripetuti rinvi e aggiustamenti è arrivato
finalmente al Senato il maxi-emendamento alla Legge di Stabilità con le
misure richieste dall'Europa e dalla Bce per fare fronte alla crisi del
debito e rimettere in moto la crescita. Per qualche ora si sparge la
notizia che nel provvedimento c'è anche la modifica dell'articolo 18
dello Statuto dei lavoratori per consentire licenziamenti più facili, ma
quanto riferito dal senatore Elio Lannutti (Idv) dopo aver ascoltato
l'illustrazione del testo in Commissione Bilancio è un evidente
abbaglio, come precisa il sottosegretario al Tesoro, Antonio Gentile:
"Il ministro Tremonti - afferma - nell'illustrare il maxi-emendamento
non ha mai parlato, né accennato, ad una eventuale modifica né dell'art.
8 né dell'art. 18, che sarebbe stata inserita nel testo del decreto
presentato al Senato. Il ministro Tremonti ha detto l'esatto contrario.
In Commissione ha sostenuto che non saranno apportate modifiche ai due
articoli in questione".
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento