L'annuncio oggi dell'Agenzia per l'Italia Digitale. Dal 18 dicembre non
saranno più attivate Cec-Pac. Da marzo 2015 gli utenti potranno avere
una Pec gratuita per i rapporti con la pubblica amministrazione
L'AGENZIA per l'Italia digitale
chiude la Cec-Pac, la speciale posta certificata che l'allora ministro
Renato Brunetta aveva ideato per i rapporti tra cittadino e la pubblica
amministrazione. E la chiude perché la Cec-Pac si è rivelata un flop: un
mostro burocratico che ci costava 19 milioni di euro e veniva
utilizzata da poche persone- nonostante gli annunci trionfali di
Brunetta. "Con questa decisione, l'Agid inaugura una fase nuova: la
chiusura di tutti quei progetti digitali che non funzionano e che
causano solo uno spreco di fondi pubblici. È una novità rispetto alle
solite storture burocratiche italiane", commenta a Repubblica.it Ernesto Belisario, avvocato membro del tavolo permanente per l'innovazione e l'agenda digitale presso Palazzo Chigi.
Il colpo all'ora di chiusura. La vittima 37 anni ha reagito per
difendere la moglie che era stata picchiata dai due banditi che gli
hanno poi sparato.
Un tabaccaio è rimasto ucciso questa sera
durante una rapina ad Asti. Il negozio, in via Alba 16 si chiama Bacco
Tabacco. La vittima, Manuel Bacco, 37 anni, stava chiudendo il negozio
quando è stato affrontato da due rapinatori incappucciati che hanno
picchiato la moglie. Lui ha reagito e di fronte a questo i due non hanno
esitato a sparare. E poi sono fuggiti. Sul posto sono intervenuti i
carabinieri. L'omicidio di una settimana fa a Torino Una settimana fa un altro tabaccaio era stato ucciso a Torino da uno squilibrato che lo aveva picchiato a morte per "vendetta"
Valentina Scampini, 28 anni, era sparita quattro giorni fa da Oggiona
Santo Stefano. Il suo cadavere è stato scoperto in un bosco. La sua auto
era stata trovata parcheggiata in città
Valentina Scampini, la giovane hostess di 28 anni, che era scomparsa da
quattro giorni a Oggiona Santo Stefano, nel Varesotto, è stata trovata
morta. Lo confermano gli investigatori. Il suo corpo è stato rinvenuto
dagli uomini del Saf dei Vigili del Fuoco e della protezione civile
insieme ai Carabinieri che pattugliavano l’area.
Una nuova prescrizione salva i responsabili Montedison di un disastro ambientale senza precedenti
Dopo cinque ore di Camera di consiglio la Corte d’Assise di Chieti ha
assolto tutti gli imputati coinvolti nel processo per la megadiscarica
dei veleni di Bussi sul Tirino (Pescara). Gli imputati erano 19 e tutti a
vario titolo erano stati accusati di disastro colposo, di disastro
ambientale e di avvelenamento delle acque. La Corte ha derubricato il
reato in disastro colposo e gli imputati sono stati giudicati non
colpevoli per sopraggiunta prescrizione. I 19 imputati sono quasi tutti
ex amministratori e vertici della Montedison. I pm del tribunale di
Pescara Giuseppe Bellelli e Anna Rita Mantini avevano chiesto 18
condanne e un’assoluzione e pene da 4 a 12 anni e otto mesi. La scoperta
della discarica più grande d’Europa, cioè 25 ettari di rifiuti tossici,
risale al 2007 dopo più di un anno di indagini del Corpo forestale
dello Stato, coordinate dall’allora pm Aldo Aceto, avviate a seguito del
ritrovamento nel fiume Pescara di considerevoli quantità di
clorometanoderivati. Il governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso,
annuncia comunque una causa civile per il risarcimento dei danni.
Roma - Una sentenza accolta tra pianti e applausi. Vent’anni di reclusione per Maurizio Falcioni,
il romano di 35 anni che il 4 febbraio scorso ha ridotto in fin di vita
la fidanzata Chiara Insidioso Monda, al termine dell’ ennesima lite di
gelosia.
Un vero e proprio pestaggio che ha portato la 19enne in coma, uno stato da cui la giovane è uscita solo qualche giorno fa. «Il massimo della pena, giustizia è fatta», il commento del papà della ragazza su Facebook.
Magnitudo 4,1. Chiuse numerose scuole nel Chianti, epicentro del sisma.
Non si segnalano al momento danni. Ma lo sciame sismico è cominciato
nella notte: 30 scosse dalla notte. Palazzo Vecchio riunisce l'unità di
crisi e "consiglia" il personale di lasciare le sedi
Una scossa dopo l'altra, fino a contarne
trenta dalla notte a mezzogiorno. Così Firenze scopre all'improvviso la
paura del terremoto. Gente in strada, edifici pubblici e scuole
evacuate, centralini presi d'assalto. A Palazzo Vecchio il sindaco Dario
Nardella riunisce alle 13 l'unità di crisi e dispone per sicurezza la
chiusura dei musei civici. Nel Chianti prima e poi anche a Firenze,
Fiesole e Prato molte scuole vengono chiuse e gli studenti mandati a
casa per lo sciame sismico che continua. "I bambini sono nei cortili
delle scuole come da procedura. Si valuta il rientro caso per caso",
scrive su Twitter la vicesindaca di Firenze Cristina Giachi. Molti
genitori vengono chiamati dalle scuole per andare a riprendere i bambini
a scuola. Per il personale di Palazzo Vecchio arriva l'invito a
lasciare le sedi in via precauzionale, visto che non c'è la possibilità
di controllare la staticità immediatamente e ovunque: "Nessun ordine ma
consiglio", spiegano dal Comune mentre le scosse si susseguono. Quella
che mette più paura arriva a 4,1 di magnitudo, alle 11.36 della mattina.
Prima c'era stata un'altra scossa di 3,9 alle ore 10.39 e ancora a
breve distanza un'altra di magnitudo 3. Alle 13.0'9 un'altra botta:
stavolta di magnitudo 3,2.
Ha fatto a pezzi il corpo del marito e poi sparso i resti in giro
per Città del Messico. Poi ha cercato di farsi ricoverare in un istituto
psichiatrico per evitare il processo
Una psicologa è nei guai dopo che la polizia l'ha accusata di aver ucciso il marito, facendone a pezzi il corpo con una motosega e occultando i resti in diverse buste di plastica sparse in tutta l'area metropolitana di Città del Messico.
Dopo il delitto la donna, Maria Alejandra Lafuente Casco, ha mandato
messaggi dal cellulare del marito ai famigliari, per depistare le
indagini. Lo scorso 6 novembre, la polizia ha rinvenuto il tronco decapitato e senza arti
di un uomo a Cuautehmoc, una delle sedici aree di Città del Messico.
Poche ore più tardi sono state ritrovate in un'altra zona della città altri resti:
gambe e braccia, prive delle mani e dei piedi. La testa e ciò che
rimaneva di mani e piedi vennero ritrovati nei pressi della casa della
coppia, insieme ad una sega elettrica, lo strumento con cui la
donna avrebbe fatto a pezzi il corpo. La perizia del medico legale ha
stabilito che i resti appartenevano alla stessa persona e ha permesso di
risalire all'identità del morto, il 41enne Allan Carrera Cuellar.
Inchiodata da prove schiaccianti, la psicologa ha provato inutilmente a
sfruttare le sue conoscenze per farsi ricoverare in una clinica
psichiatrica e sottrarsi al carcere. Ora la killer dalla faccia d'angelo si trova in cella. Il procuratore l'ha accusata di omicidio premeditato aggravato dal legame di parentela.
Madre in ospedale, corpi trovati da fratello più grande
(ANSA) - SYDNEY, 19 DIC - Otto bambini di età comprese tra i 18 mesi e i
15 anni sono stati uccisi a coltellate in una casa nel quartiere di
Manoora a Cairns, sulla costa nordest dell'Australia. A trovare i
cadaveri è stato il fratello più grande, 20 anni. In ospedale e sentita
dagli inquirenti la madre (34 anni), ferita.
Dopo l’assedio mediatico, il marito “si sbarazza” del televisore
Il televisore abbandonato davanti al cancello di casa
Costigliole(AT)
Sono passati ormai due mesi dal ritrovamento del corpo di Elena
Ceste e i funerali sembrano ancora lontani. Per dare degna sepoltura
alla mamma di Costigliole, scomparsa lo scorso 24 gennaio e poi
ritrovata dopo quasi nove mesi in un canale a poche centinaia di metri
da casa, bisogna pazientare almeno fino a inizio anno.
Un solo indagato
L’unico indagato rimane il marito Michele Buoninconti per «omicidio e
occultamento di cadavere». Lui fa il papà premuroso, accompagna i
quattro figli, a scuola, li segue, li cura. Ieri era a casa, ma ha già
ripreso la sua attività in forza ai vigili del fuoco ad Alba e, ha
chiesto il trasferimento ad Asti, nella caserma dove aveva iniziato,
dove arriverà a metà gennaio. Mantiene anche i rapporti con i genitori
di Elena come conferma Carlo Tabbia, legale della famiglia Ceste: «In
primo piano ci sono quattro bambini che hanno bisogno di riprendere la
quotidianità e di un po’ di serenità - dice l’avvocato - i nonni hanno
passato la domenica con i nipoti e li hanno accuditi in più occasioni
quando Michele è andato al lavoro. Si stanno organizzando anche per
passare in Natale insieme, come avevano fatto gli anni prima».
Si profilano gravi disagi per le popolazioni di piccoli centri e frazioni
Alessandria
Ancora non è chiaro quanti e quali siano quelli a rischio. Eppure
il piano strategico 2015 - 2019 di Poste Italiane, presentato a Roma
dall’ad Francesco Caio, impensierisce gli amministratori
dell’Alessandrino, per la voce insistente di una sforbiciata agli uffici
postali, nelle pieghe di un percorso che porterà alla privatizzazione
dell’azienda.
«Nel caso, sarebbe un altro tassello della strategia che, dal 2011,
mira a cancellare i piccoli Comuni. Cosa vorrebbe dire per i nostri
anziani non avere più la Posta sotto casa?» sbotta Franco Ravera,
sindaco di Belforte e presidente dell’Unione montana Dal Tobbio al
Colma, 9 Comuni e 9 mila abitanti sulle alture dell’Ovadese. Matematico
che in una provincia di paesi - bonsai, con tanti piccoli sportelli, ci
si senta più esposti che altrove a un nuovo colpo di mannaia. Stando ai
dati di Poste Italiane, al momento sono 217 gli uffici in provincia,
suddivisi tra le filiali «Alessandria 1» e «2», 27 in più del numero dei
Comuni (190).
Ammonta complessivamente a un milione e 740 mila euro la
fortunatissima vincita di un vogherese al gratta e vinci «Turista per
sempre». Con una semplice giocata di 5 euro è arrivato il super premio
ottenuto al Punto Snai presente a Voghera in via Piacenza.
Nell'inchiesta della procura di Torre Annunziata sul decesso di Tommasina De Laurentiis sono indagati cinque medici
Tommasina De Laurentiis, la 25enne deceduta l'8 marzo 2013 nell'ospedale
Sant'Anna di Boscotrecase (Napoli), potrebbe essere stata sottoposta
anche dopo il decesso a una sutura dei vasi sanguigni, tranciati per
errore durante una normale operazione in laparoscopia per la rimozione
della colecisti. E' quanto hanno riferito alcuni testimoni durante
l'inchiesta della procura di Torre Annunziata in cui sono indagati
cinque medici.
Era stato assolto in primo e in secondo grado. I giudici escludono
l'aggravante della crudeltà. La decisione dopo cinque ore di camera di
consiglio. Dovrà risarcire la famiglia di Chiara Poggi con un milione di
euro
Colpevole
per la prima volta, dopo quattro gradi di giudizio. Alberto Stasi è
stato condannato a 16 anni per l'omicidio della sua fidanzata Chiara
Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco (Pavia). Sono le 19.30
quando, dopo cinque ore di camera di consiglio, i giudici della corte
d'assise d'appello tornano in aula e leggono la sentenza a porte aperte,
davanti a telecamere e giornalisti. Non è chiusa, dunque, la partita
giudiziaria. L'impugnazione (scontata) della sentenza in Cassazione
eviterà per ora a Stasi di finire in carcere. I giudici, tuttavia,
potrebbero in qualsiasi momento adottare una misura cautelare se fosse
ravvisato un pericolo di fuga dell'imputato.
Un milione di euro di risarcimento. A differenzadi quanto aveva chiesto il sostituto procuratore generale Laura Barbaini che voleva, invece, una pena di 30 anni,
i giudici dell'appello hanno escluso l'aggravante della crudeltà. Ma
hanno condannato l'imputato all'interdizione perpetua dai pubblici
uffici e all'interdizione legale durante il periodo della condanna.
Stasi dovrà anche risarcire la famiglia di Chiara Poggi con un milione
di euro, cifra cumulativa che vale per padre, madre e fratello.
Rita Poggi: "Mai mollato". I
genitori della vittima, visibilmente commosi, hanno abbracciato il loro
legale, Gian Luigi Tizzoni, che ha seguito la vicenda fin dall'inizio.
"Siamo soddisfatti, non abbiamo mai mollato, volevamo giustizia e dopo
sette anni è arrivata" ha dichiarato la mamma di Chiara, Rita Poggi che
ha detto di non aver guardato Stasi durante la lettura del dispositivo e
ha aggiunto: "Ora guarderò Chiara e le dirò 'ce l'hai fatta'".
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"Sono sconvolto". Stasi è rimasto fermo, impassibile
quando i giudici hanno letto la sentenza di condanna. Non c'è stata
nessuna reazione da parte sua, si è limitato a uscire dall'aula in
silenzio scortato dai suoi avvocati che hanno rivelato lo stato d'animo
del loro assistito: "E' sconvolto". Prima che la corte si ritirasse in
camera di consiglio Stasi si era appellato alla corte chiedendo di
essere assolto: "Non cercate a tutti i costi un colpevole condannando un
innocente - aveva detto - Sono anni che sono sottoposto a questa
pressione". Secondo l'avvocato Fabio Giarda, "è una sentenza che non ha
senso ispirata al principio 'poca prova, poca pena'".
Il calcolo della pena. Nel calcolare la pena, i
giudici non hanno riconosciuto alcuna attenuante (neppure le
"generiche"), mentre il delitto è stato qualificato come omicidio
"semplice" con esclusione dell'aggravante della crudeltà che era
contestata all'imputato. Il calcolo della pena è stato fatto partendo
dalla pena base per l'omicidio non aggravato: 24 anni, che sono stati
ridotti di un terzo (otto anni) essendo il processo stato definito con
rito abbreviato. Risultato finale: 16 anni, quanti la Corte ne ha
inflitti a Stasi.
Quattro gradi di processi. Prima di questa condanna, Stasi era stato assolto due volte, in primo e secondo grado. Poi la Cassazione aveva disposto un nuovo processo che si è concluso ora con questa nuova sentenza. La prima assoluzione
- esattamente 5 anni fa, era il 17 dicembre - era stata disposta dal
gup di Vigevano Stefano Vitelli. Il processo d'appello bis era iniziato
nove mesi fa.
83 feriti ricoverati in ospedale, tre giorni di lutto. Renzi: 'Orrore inconcepibile, mondo reagisca'
Le vittime dell'attacco talebano alla scuola pubblica militare di
Peshawar sono salite a 120, secondo quanto riferisce la tv "all news"
Express News. Secondo la stessa emittente, mentre continua uno scontro a
fuoco, pochi minuti fa si sono sentite altre nuove esplosioni
all'interno dell'edificio.
"Abbiamo scelto con attenzione l'obiettivo da colpire con il nostro
attentato. Il governo sta prendendo di mira le nostre famiglie e le
nostre donne. Vogliamo che provino lo stesso dolore". Cosi' il portavoce
dei talebani pachistani, Mohammed Umar Khorasani, ha rivendicato
l'attentato.
Genova - Il pacco è servito: non ci sarà nessun ulteriore rinvio, le tasse vanno pagate.
Da tutti, ergo anche dai numerosi cittadini alluvionati a ottobre e
novembre. Comprese le scadenze arretrate, per quanti - fiduciosi - si
fossero avvalsi della moratoria finora in vigore e avessero per questo
“mancato” qualche pagamento. Non solo: il dovuto va saldato a stretto
giro, considerato che il congelamento concesso
con decreto il 20 ottobre scorso sfumerà il 22 dicembre 2014. Sono
fatte salve, è bene precisarlo, le imposte di competenza del Comune di
Genova: Imu e Tasi (immobili), Tari (rifiuti) e Cosap (occupazione
suolo). Su queste la giunta ha, proprio in questi giorni, prolungato
(fino al 28 febbraio) il rinvio del pagamento, per cui in origine era
stata fissata la scadenza del 31 dicembre 2014.
Un predicatore armato irrompe nel locale e issa la bandiera islamica.
Dopo 16 ore di terrore l’irruzione delle forze speciali: tre persone
ferite durante lo scontro a fuoco
Marina Freri
Sydney
È finito con un blitz delle forze speciali l’assedio del bar di
Sydney in cui un uomo armato teneva in ostaggio decine di persone da
più di 14 ore. Durante l’irruzione nella cioccolateria Lindt a Martin
Place, nel cuore finanziario della città, è stato ucciso il
sequestratore. Nello scontro a fuoco sono rimasti uccisi anche due
ostaggi. Non è chiaro se siano stati uccisi da colpi sparati dal
sequestratore o dagli agenti mentre altre tre persone, incluso un
agente, sono state ferite in modo grave. Il blitz è scattato dopo che
il sequestratore ha aperto il fuoco.
Nel mirino un presunto commercio nero di carburante
destinato alle pompe di benzina legate al clan. Rifornita anche una
nave fantasma per una frode da 7 milioni di euro
La guardia di finanza ha arrestato altre sei persone nell'ambito
dell'inchiesta Mafia Capitale. Tre dei destinatari delle ordinanze sono
appartenenti alla Marina Militare. Nel mirino un presunto commercio nero
di carburante destinato alle pompe di benzina legate al clan. Sarebbe
stata rifornita anche una nave "fantasma" per una frode da 7 milioni di
euro.
Importavano dalla Cina in Italia monete false da uno e due euro ed
erano pronti a metterle in circolazione nei giorni dello shopping
natalizio
Un'organizzazione importava dalla Cina in Italia monete
false da uno e due euro ed era pronta a mettere in circolazione nei
giorni dello shopping natalizio più di 300.000 pezzi, per un valore
totale di oltre mezzo milione di euro. Lo hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi e della Sezione Operativa del Comando Antifalsificazione monetaria di Roma.
Il provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Palermo, è nei confronti di 12 persone accusate
a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla
falsificazione, introduzione nello stato e spendita di monete
falsificate.
Valore dimezzato in sei mesi, Borse in caduta libera. Un crollo legato soprattutto al rallentamento asiatico
NEW YORK - IL 2014 si
chiude all'insegna del "contro-shock petrolifero". È una crisi vera, di
cui si cominciano solo ora ad intravedere tutte le ramificazioni. È una
tempesta paradossale, contro-intuitiva. Il formidabile cambiamento che
l'ha scatenata è a priori positivo per tutti quei paesi come l'Italia
che sono consumatori e importatori di energia. Tant'è: la settimana
scorsa si è chiusa con le Borse europee in caduta libera, e Wall Street
(la piazza finanziaria del nuovo petro-Stato che è l'America) ha subito
le perdite più pesanti degli ultimi tre anni. Gli investitori mondiali,
grandi e piccoli, si sono gettati ad acquistare titoli del Tesoro
americani e tedeschi: il tipico bene-rifugio che viene accaparrato nei
momenti di panico. Questa "fuga verso la sicurezza" ha sospinto di nuovo
i tassi d'interesse a livelli bassissimi, che sono anch'essi un segnale
di pericolo. Un Bund tedesco della durata di 10 anni oggi rende 0,64%.
Il rendimento dovrebbe almeno compensare l'inflazione. Un interesse così
vicino allo zero per un periodo così prolungato significa che i mercati
non vedono l'ombra di una ripresa dei prezzi e quindi della crescita,
neppure su un orizzonte lontano. A scatenare quest'ondata di paura è
appunto il contro-shock energetico. Che si tratti di un evento di tipo
traumatico, violento, lo dimostra la caduta dei prezzi. Il petrolio si è
dimezzato dai suoi massimi del 2010. Ha perso quasi il 50% solo da
giugno, in sei mesi. E il 10% di caduta del prezzo si è concentrato
nell'ultima settimana.
Domenica ancora qualche pioggia possibile al
nord e sull'alta Toscana, asciutto e in parte soleggiato altrove. Lunedì
estensione dei fenomeni sino al medio Tirreno, sempre asciutto altrove,
clima mite al centro-sud. Martedì arrivo di una depressione e maltempo
in estensione a quasi tutto il Paese.
Domenica, 14 dicembre 2014
NORD-OVEST: Su tutti i settori molte nubi. Sulla Liguria
centro-orientale ancora possibilità di qualche rovescio. Piogge deboli
sulla Lombardia e l'est del Piemonte, con qualche nevicata sulle Alpi
sopra i 1200-1300 metri. Su tutte le altre regioni tempo nel complesso
asciutto, anche se nuvoloso. Ventilazione moderata da sud sul Ligure che
sarà ancora mosso, venti deboli altrove, clima piuttosto freddo.
NORD-EST: Su tutti i settori diffusa nuvolosità. Qualche pioggia
possibile tra Emilia, Veneto, Friuli e fascia prealpina nell'arco della
giornata. Fiocchi di neve sopra i 1200-1300 metri sulle Alpi, altrove
tempo asciutto anche se con poco sole. Ventilazione moderata da sud,
clima abbastanza freddo e umido, specie in pianura.
CENTRO: Su Toscana, Umbria occidentale e Lazio parziali
annuvolamenti. Qualche pioggia possibile sull'alta Toscana. Nubi sul
Tirreno, nelle zone interne e sulla Sardegna senza piogge, tempo più
aperto in Adriatico. Ventilazione debole o moderata da sud, temperature
in aumento.
SUD: Nubi sparse sulla Campania e la Sicilia occidentale, senza
piogge, per il resto avremo generali condizioni di bel tempo.
Ventilazione debole da sud, temperature in salita.
Il pilota stava cercando di atterrare in un piccolo aerodromo ma si è schiantato contro una casa
E' salito a 6 morti il bilancio dello schianto di un piccolo aereo
contro una casa alle porte di Washington, nel Maryland. Oltre alle tre
persone che si trovavano a bordo del velivolo, sono morti anche una
donna e i suoi due bambini che al momento dello schianto si trovavano
dentro casa.
L'incidente è avvenuto nella contea di Montgomery. L'aereo era un jet
privato di una compagnia aerea con sede in North Carolina e il pilota
stava cercando di atterrare in un piccolo aerodromo dove non ci sono controllori di volo.
Roma - Stop all’aumento delle tasse sulla casa (Imu-Tasi)
anche nel 2015. Un emendamento del Governo alla manovra prevede infatti
la proroga al prossimo anno delle misure della legge di stabilità dello
scorso anno.
Secondo quanto si apprende la modifica sarebbe contenuta nel pacchetto che il governo avrebbe presentato in commissione Bilancio al Senato, dove è ripreso l’esame del testo.
Proseguono le votazioni, iniziate ieri, che però si concentrano su altri emendamenti destinati a non essere approvati. «12 milioni di euro per Italia Lavoro e 6 milioni all’Itt»
In arrivo anche 12 milioni di euro per Italia Lavoro e 6 milioni
all’Istituto italiano di tecnologia di Genova (Itt). Lo prevedono alcuni
emendamenti del governo alla Legge di Stabilità. Nel caso dell’Itt per 3
milioni di euro si tratta del recupero di vecchi tagli. «50 milioni per le periferie»
Cinquanta milioni nel 2015, che salgano a 75 all’anno per il biennio
2016-2017, per il piano aree urbane, vale a dire le periferie. Lo
prevede un emendamento del governo alla legge di Stabilità.
Svolta nel giallo, Marco di Muro è accusato di omicidio volontario
aggravato: “Federica fu annegata”. La giovane era stata trovata cadavere
la notte di Halloween del 2012. La famiglia non ha mai creduto alla
morte naturale
Federica Mangiapelo, la giovane trovata morta in riva al lago di Bracciano l’1 novembre del 2012
Ci sono voluti due anni, passati tra perizie, esami e i disperati
appelli della famiglia a far luce sulla verità. Oggi, però, il caso di
Federica Mangiapelo, la 16enne trovata morta sulla sponda del lago di
Bracciano la notte di Halloween del 2012, sembra davvero essere ad una
svolta. I carabinieri hanno infatti arrestato il fidanzato della
ragazza, Marco Di Muro, con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
Le analisi sul telefonino rivelerebbero, secondo il
settimanale "Giallo", che l'uomo si trovava sul canale di scolo molto
prima di quanto raccontato
Sembra essere a una svolta decisiva il giallo di Elena Ceste, la donna
di Castigliole d'Asti scomparsa a gennaio e poi ritrovata morta a
ottobre poco distante dalla sua abitazione. Secondo quanto riportato dal
settimanale "Giallo", il marito Michele Buoninconti la mattina in cui è
scomparsa la moglie, si sarebbe trovato vicino al canale di scolo, dove
è stato poi ritrovato il corpo, prima di quanto ha raccontato agli
inquirenti.
Il giorno della protesta
indetta da Cgil, Uil e Ugl. Incroceranno le braccia anche i ferrovieri,
anche se solo per 7 ore. Cortei in 54 città. Su Repubblica.it
aggiornamenti, video e dirette da tutta Italia
ROMA - Adesioni al 70%. E'
questo il dato fornito dai sindacati nel giorno dello sciopero
generale. Cortei in 54 città, otto ore di stop. Bloccato il trasporto
pubblico: il 50% dei treni e degli aerei resta fermo. La percentuale
sale all'80% per gli autobus. E i leader sindacali attaccano l'esecutivo
di Matteo Renzi. Senza sconti. Susanna Camusso: "Nel Jobs Act ci sono
norme da anni '20". Carmelo Barbagallo, Uil: "Blocchiamo il Paese per
farlo ripartire. Faremo una nuova Resistenza". Landini: "Grande risposta
dei lavoratori contro le politiche del governo". Tante le reazioni della politica.
Napolitano: "Serve rispetto reciproco". In alcune piazze la tensione è
alta. Soprattutto a Milano e Torino dove le forze dell'ordine hanno
caricato studenti e antagonisti.
Terremoto Chianti, 80 scosse in 24 ore. Panico a Firenze: magnitudo 4.1