Roma - Una sentenza accolta tra pianti e applausi. Vent’anni di reclusione per Maurizio Falcioni,
il romano di 35 anni che il 4 febbraio scorso ha ridotto in fin di vita
la fidanzata Chiara Insidioso Monda, al termine dell’ ennesima lite di
gelosia.
Un vero e proprio pestaggio che ha portato la 19enne in coma, uno stato da cui la giovane è uscita solo qualche giorno fa. «Il massimo della pena, giustizia è fatta», il commento del papà della ragazza su Facebook.
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