Il televisore abbandonato davanti al cancello di casa
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Costigliole(AT)
Sono passati ormai due mesi dal ritrovamento del corpo di Elena
Ceste e i funerali sembrano ancora lontani. Per dare degna sepoltura
alla mamma di Costigliole, scomparsa lo scorso 24 gennaio e poi
ritrovata dopo quasi nove mesi in un canale a poche centinaia di metri
da casa, bisogna pazientare almeno fino a inizio anno. Un solo indagato
L’unico indagato rimane il marito Michele Buoninconti per «omicidio e occultamento di cadavere». Lui fa il papà premuroso, accompagna i quattro figli, a scuola, li segue, li cura. Ieri era a casa, ma ha già ripreso la sua attività in forza ai vigili del fuoco ad Alba e, ha chiesto il trasferimento ad Asti, nella caserma dove aveva iniziato, dove arriverà a metà gennaio. Mantiene anche i rapporti con i genitori di Elena come conferma Carlo Tabbia, legale della famiglia Ceste: «In primo piano ci sono quattro bambini che hanno bisogno di riprendere la quotidianità e di un po’ di serenità - dice l’avvocato - i nonni hanno passato la domenica con i nipoti e li hanno accuditi in più occasioni quando Michele è andato al lavoro. Si stanno organizzando anche per passare in Natale insieme, come avevano fatto gli anni prima».
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