Genova - Il pacco è servito: non ci sarà nessun ulteriore rinvio, le tasse vanno pagate.
Da tutti, ergo anche dai numerosi cittadini alluvionati a ottobre e
novembre. Comprese le scadenze arretrate, per quanti - fiduciosi - si
fossero avvalsi della moratoria finora in vigore e avessero per questo
“mancato” qualche pagamento. Non solo: il dovuto va saldato a stretto
giro, considerato che il congelamento concesso
con decreto il 20 ottobre scorso sfumerà il 22 dicembre 2014. Sono
fatte salve, è bene precisarlo, le imposte di competenza del Comune di
Genova: Imu e Tasi (immobili), Tari (rifiuti) e Cosap (occupazione
suolo). Su queste la giunta ha, proprio in questi giorni, prolungato
(fino al 28 febbraio) il rinvio del pagamento, per cui in origine era
stata fissata la scadenza del 31 dicembre 2014.
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