Elezioni comunali, 78 città al secondo turno. Il centrosinistra perde la
città lagunare, ma anche Arezzo, Matera, Fermo e Nuoro. Solo nelle
città siciliane si vota anche di lunedì, fino alle 15
Brutte notizie per il centrosinistra dai ballottaggi delle elezioni comunali: Venezia, Arezzo e Matera passano al centrodestra, Fermo a un candidato di due liste civiche e Nuoro alla coalizione guidata dal Partito Sardo d'azione. Il Pd da parte sua riconquista Trani e Mantova.
Dopo il voto per le regionali di due settimane fa, nuova frenata di
consensi per il centrosinistra a guida dem, con risultati tutt'altro che
brillanti.
Continua qui
lunedì 15 giugno 2015
domenica 14 giugno 2015
Trenitalia cede gratis 1700 stazioni abbandonate: ecco come fare domanda per averne una
Trenitalia concede in comodato d'uso gratuito 1700 piccole stazioni impresenziate su tutto il territorio nazionale
Con l'avvento dei nuovi sistemi tecnologici per la vendita dei
biglietti, che hanno sostituito le vecchie biglietterie e i sistemi di
controllo e il personale di gestione, migliaia di stazioni ferroviarie in tutta Italia sono state abbandonate, e al loro interno non vi si svolge più alcuna attività, finendo anzi spesso come dimora per persone indigenti e scempio di vandali.
Ma non è solo l'abbandono a destare problemi, è anche a causa dei costi di gestione di questi edifici, anche se non più in uso, che Trenitalia ha deciso di cedere in comodato d'uso gratuito migliaia di piccole stazioni. In pratica se un acquirente si prende cura dei locali ceduti in comodato, l'affitto è a costo zero. Il sito ufficiale di Trenitalia parla di più di '1700 stazioni impresenziate'
su tutto il territorio nazionale, circa una per ogni territorio
comunale in media. Il valore degli immobili che finora sono stati dati
in concessione è di circa 120 milioni di euro. Le stazioni interessate
Le stazione interessate sono quelli della categoria 'bronzo'. Le stazioni gestite dalle Ferrovie dello Stato- Trenitalia
sono infatti suddivise in base a dei parametri quali le dimensioni
dell'impianto, ovvero l'insieme delle aree e superfici che sono
accessibili dal viaggiatore, la frequentazione, ovvero il numero di
viaggiatori che ogni giorno impegnano l'impianto ferroviario, la
capacità di interscambio, ovvero la possbilità dell'impianto di
interagire con i sistemi di trasporto pubblico e il livello dell'offerta
commerciale. Per questo vengono divise in stazioni 'bronzo', 'silver', 'gold' e 'platinum', le stazioni più grandi d'Italia.
Continua qui
Donna decapitata a Milano, arrestata transessuale di 20 anni trovata sul luogo del delitto
Notte di follia omicida in una casa popolare: uccisa con i coltelli da
cucina, la testa gettata nel cortile del palazzo. I vicini assistono
all'omicidio dalla finestra
L'ha uccisa a coltellate, almeno dieci, una mortale al torace. Poi le ha tagliato la testa e l'ha gettata dalla finestra, dopo una lite furibonda forse per motivi di droga o prostituzione. Notte di orrore a Milano, in una palazzina di edilizia popolare di via Amedeo, in zona Lambrate, dove una donna napoletana di 52 anni Antonietta Gisonna, è stata barbaramente uccisa intorno alle 2 da una transessuale dell'Ecuador, Carlos Julio Torres Velesaca, 20 anni, da anni in Italia, con permesso di soggiorno dal 2010.
Continua qui
L'ha uccisa a coltellate, almeno dieci, una mortale al torace. Poi le ha tagliato la testa e l'ha gettata dalla finestra, dopo una lite furibonda forse per motivi di droga o prostituzione. Notte di orrore a Milano, in una palazzina di edilizia popolare di via Amedeo, in zona Lambrate, dove una donna napoletana di 52 anni Antonietta Gisonna, è stata barbaramente uccisa intorno alle 2 da una transessuale dell'Ecuador, Carlos Julio Torres Velesaca, 20 anni, da anni in Italia, con permesso di soggiorno dal 2010.
Continua qui
Spagna, elezione sindaci: donne "indignate" al potere a Madrid e Barcellona
Manuela Carmena, 71 anni, è stata eletta con la piattaforma Ahora Madrid
di cui fa parte anche Podemos. I popolari sconfitti nella capitale dopo
24 anni. A Barcellona il consiglio elegge 'alcaldesa' Ada Colau, prima
donna dopo 119 sindaci uomini
MADRID - Manuela Carmena, 71 anni, ex giudice eletta con la piattaforma di sinistra Ahora Madrid di cui fa parte anche Podemos, è il nuovo sindaco della capitale spagnola. La nomina e la cerimonia del giuramento si sono svolte stamani, dopo l'accordo raggiunto tra Ahora Madrid e il partito socialista (Psoe), che ha votato a favore di Carmena, ma non entrerà nella sua giunta. "Eccoci qui. Grazie mille. Ora siamo tutti sindache", ha twittato Carmena ringraziando gli elettori di Madrid.
Continua qui
MADRID - Manuela Carmena, 71 anni, ex giudice eletta con la piattaforma di sinistra Ahora Madrid di cui fa parte anche Podemos, è il nuovo sindaco della capitale spagnola. La nomina e la cerimonia del giuramento si sono svolte stamani, dopo l'accordo raggiunto tra Ahora Madrid e il partito socialista (Psoe), che ha votato a favore di Carmena, ma non entrerà nella sua giunta. "Eccoci qui. Grazie mille. Ora siamo tutti sindache", ha twittato Carmena ringraziando gli elettori di Madrid.
Continua qui
sabato 13 giugno 2015
Ultra cattolici No194 in piazza a Bologna, ma è flop. Vince la contro manifestazione
Una veglia lunga nove ore, con preghiere collettive per chiedere la cancellazione della legge 194 sull’aborto. Dopo le polemiche per il divieto di manifestare davanti all’ospedale Maggiore di Bologna sabato 13 giungo, il comitato di ultra cattolici ‘No194‘, guidato dall’avvocato Pietro Guerini si è riunito davanti alla chiesa di San Domenico , a pochi passi dal tribunale. L’iniziativa però ha visto una scarsissima partecipazione: al sit in ha aderito una trentina di fedeli, in una piazza deserta e blindata dalle forze dell’ordine. Più affollata invece la contro manifestazione, messa in piedi poco distante. Al corteo, colorato e rumoroso ma pacifico, hanno partecipato almeno 200 persone, tra esponenti dell’Arcigay e dell’Arcilesbica, attivisti per i diritti lgbt , femministe e militanti dei centri sociali di Giulia Zaccariello
Continua qui (video)
Continua qui (video)
Europei tuffi: Cagnotto-Dallapè coppia regina. E' oro nei tre metri sincro
Alla rassegna di Rostock, le due azzurre conquistano il settimo titolo continentale consecutivo, precedendo Germania e Russia
ROSTOCK - E' un'Italia che vince quelli ai campionati Europei di tuffi in corso di svolgimento alla Neptun di Rostock. A conquistare la medaglia d'oro nei tre metri sincro è la premiata ditta Tania Cagnotto-Francesca Dallapè, che si impone col punteggio complessivo di 313.08. Argento alla Germania con Tina Punzel e Nora Subschinski (302.70), bronzo Russia con Nadezhda Bazhina e Kristina Iliykh (298.50). Cagnotto e Dallapè saltano insieme dal 2009 e da allora hanno vinto ben 7 ori europei consecutivi e 2 argenti mondiali (Roma 2009 e Barcellona 2013), ai quali si aggiunge il quarto posto olimpico di Londra 2012. Ricordiamo anche che nella giornata precedente la Cagnotto aveva vinto l'oro nel trampolino da un metro. "Sono contentissima - le parole della Cagnotto - Non è stata una gara facile e abbiamo fatto bei salti. Avevamo un po' di emozione e tensione prima del triplo e mezzo avanti. Adesso siamo contente, anche per il punteggio: 313 non è male. Ogni medaglia d'oro è diversa e importante e anche fisicamente stiamo bene". Domani c'è la gara più importante, i tre metri individuali. "Le possibilità di vincere - conclude l'atleta delle Fiamme Gialle - sono le stesse di ieri e oggi, e io devo fare bei salti". Felicissima anche la Dallapè: "Missione compiuta-. Avevamo ben preparato questa gara la mia amica Tania ed io, non solo per il titolo che si assegnava, ma anche per l'opportunità che la vittoria ci avrebbe dato, ossia di guardare avanti con maggiore sicurezza in vista delle qualifiche per Rio 2016. Se dieci anni fa, quando ho cominciato con la Nazionale, mi avessero detto che avrei vinto per sette volte di fila gli Europei, non ci avrei creduto".
Continua qui
ROSTOCK - E' un'Italia che vince quelli ai campionati Europei di tuffi in corso di svolgimento alla Neptun di Rostock. A conquistare la medaglia d'oro nei tre metri sincro è la premiata ditta Tania Cagnotto-Francesca Dallapè, che si impone col punteggio complessivo di 313.08. Argento alla Germania con Tina Punzel e Nora Subschinski (302.70), bronzo Russia con Nadezhda Bazhina e Kristina Iliykh (298.50). Cagnotto e Dallapè saltano insieme dal 2009 e da allora hanno vinto ben 7 ori europei consecutivi e 2 argenti mondiali (Roma 2009 e Barcellona 2013), ai quali si aggiunge il quarto posto olimpico di Londra 2012. Ricordiamo anche che nella giornata precedente la Cagnotto aveva vinto l'oro nel trampolino da un metro. "Sono contentissima - le parole della Cagnotto - Non è stata una gara facile e abbiamo fatto bei salti. Avevamo un po' di emozione e tensione prima del triplo e mezzo avanti. Adesso siamo contente, anche per il punteggio: 313 non è male. Ogni medaglia d'oro è diversa e importante e anche fisicamente stiamo bene". Domani c'è la gara più importante, i tre metri individuali. "Le possibilità di vincere - conclude l'atleta delle Fiamme Gialle - sono le stesse di ieri e oggi, e io devo fare bei salti". Felicissima anche la Dallapè: "Missione compiuta-. Avevamo ben preparato questa gara la mia amica Tania ed io, non solo per il titolo che si assegnava, ma anche per l'opportunità che la vittoria ci avrebbe dato, ossia di guardare avanti con maggiore sicurezza in vista delle qualifiche per Rio 2016. Se dieci anni fa, quando ho cominciato con la Nazionale, mi avessero detto che avrei vinto per sette volte di fila gli Europei, non ci avrei creduto".
Continua qui
Tuffi, Europei: Cagnotto non sbaglia mai, è medaglia d'oro
Tuffi, Europei: Cagnotto oro nel trampolino tre metri, arriva anche il pass per Rio
Tuffi, che disastro! Gli atleti filippini totalizzano zero punti, gara da dimenticare (video)
Pechino: chiudono 18 mila fabbriche e si torna a rivedere il cielo
Il cielo sopra Pechino è tornato azzurro, non si sa per quanto tempo durerà ancora ma l'evento, sicuramente eccezionale sta facendo riflettere e sognare milioni di persone su come sarebbe se l'inquinamento letale che attanaglia ogni giorno la capitale cinese, sparisse all'improvviso. E quell'arcobaleno, visto per pochi minuti, potrebbe rappresentare proprio la riappacificazione tra la Natura e l'uomo.
Complici senz'altro i venti forti ma non solo, negli ultimi due anni il governo ha deciso la chiusura di 18 mila fabbriche a carbone, tra le maggiori responsabili dei catastrofici livelli inquinanti della città e gli effetti sembrano vedersi. Sceso fino a 10 il PM 2.5 il pulviscolo ultra sottile che normalmente sta sempre sopra i 100 e non raramente attorno a 400, motivo per il quale moltissime persone indossano mascherine da sala operatoria e persino maschere anti gas.
Continua qui
Complici senz'altro i venti forti ma non solo, negli ultimi due anni il governo ha deciso la chiusura di 18 mila fabbriche a carbone, tra le maggiori responsabili dei catastrofici livelli inquinanti della città e gli effetti sembrano vedersi. Sceso fino a 10 il PM 2.5 il pulviscolo ultra sottile che normalmente sta sempre sopra i 100 e non raramente attorno a 400, motivo per il quale moltissime persone indossano mascherine da sala operatoria e persino maschere anti gas.
Continua qui
“Eravamo davanti alla tv quando il proiettile ci ha sfiorato all’improvviso: ora ci sentiamo miracolati”
Ad Alessandria un pensionato si uccide sparandosi un colpo di pistola in
bocca: la pallottola fuoriesce dal cranio e dopo un tragitto di 80
metri entra in un alloggio al quinto piano conficcandosi nel mobile del
salotto tra lo choc dei coniugi Balza
Continua qui
Continua qui
Liguria, senza lavoro un giovane su due
Genova - Sale al 45% la disoccupazione giovanile in Liguria nel
2014, secondo gli ultimi dati della Banca d’Italia. I liguri in cerca
di lavoro tra 15 e 24 anni sono il 10% in più rispetto alla media del
Nord Ovest e al di sopra della media nazionale (42,5%). La fascia d’età superiore (25-34)
si aggira sul 17%, ma lo studio della Banca d’Italia presentato ieri
dal direttore per la sede genovese Mario Venturi evidenzia dal 2011 in
avanti un costante flusso migratorio verso le altre regioni.
Dalla Liguria non fuggono solo i laureati, ma anche diplomati e titolari di licenza media. A fronte di un saldo migratorio positivo (dovuto esclusivamente agli stranieri), hanno lasciato la Liguria 21,6 persone fra 25 e 34 anni di età ogni 1.000 abitanti (contro la media regionale di 8,5) e per la metà verso l’estero (media regionale: 1,4). Complessivamente, il mercato del lavoro in Liguria è peggiorato ancora, ma in maniera meno marcata rispetto al 2013. Gli occupati (circa 600 mila) sono scesi ancora dello 0,7%. Colpito soprattutto il tempo indeterminato e i lavoratori tra i 15 e i 54 anni, non gli over 55, per effetto dell’innalzamento dell’età pensionabile. Di conseguenza, il tasso di disoccupazione è ulteriormente salito, da 9,8 a 10,8%. «Difficile - spiega Alessandro Fabbrini, dell’ufficio Analisi e ricerca economica territoriale Bankitalia - capire se i recenti dati Istat, che indicano un recupero dell’occupazione in Liguria nel primo trimestre (+3,8% ndr ) possano rivelarsi strutturali: la regione ha piccoli numeri, quindi per individuare una tendenza, è prudente attendere la fine dell’anno».
Continua qui
Dalla Liguria non fuggono solo i laureati, ma anche diplomati e titolari di licenza media. A fronte di un saldo migratorio positivo (dovuto esclusivamente agli stranieri), hanno lasciato la Liguria 21,6 persone fra 25 e 34 anni di età ogni 1.000 abitanti (contro la media regionale di 8,5) e per la metà verso l’estero (media regionale: 1,4). Complessivamente, il mercato del lavoro in Liguria è peggiorato ancora, ma in maniera meno marcata rispetto al 2013. Gli occupati (circa 600 mila) sono scesi ancora dello 0,7%. Colpito soprattutto il tempo indeterminato e i lavoratori tra i 15 e i 54 anni, non gli over 55, per effetto dell’innalzamento dell’età pensionabile. Di conseguenza, il tasso di disoccupazione è ulteriormente salito, da 9,8 a 10,8%. «Difficile - spiega Alessandro Fabbrini, dell’ufficio Analisi e ricerca economica territoriale Bankitalia - capire se i recenti dati Istat, che indicano un recupero dell’occupazione in Liguria nel primo trimestre (+3,8% ndr ) possano rivelarsi strutturali: la regione ha piccoli numeri, quindi per individuare una tendenza, è prudente attendere la fine dell’anno».
Continua qui
Il nuovo piano Ue per le quote
Pressing di Renzi e Merkel: Francia e Polonia verso il sì al testo, ora
si cerca di convincere gli altri Paesi. Il 22 giugno via libera dai
ministri degli esteri alla missione per colpire i barconi in acque
internazionali e libiche
ROMA. Ora gli occhi sono puntati al 25 giugno e le speranze sono riposte su Matteo Renzi e, soprattutto, su Angela Merkel. Nel pantano diplomatico nel quale sta annaspando il piano approvato dalla Commissione Ue per ridistribuire tra i Ventotto i 40mila migranti sbarcati in Italia e Grecia, il summit di fine mese assume un ruolo cruciale. A Roma, Berlino e Bruxelles c'è un cauto ottimismo sulla possibilità di portare a casa il risultato, magari sfumando alcuni passaggi politicamente più sensibili del piano, ma senza cambiarne la portata.
Continua qui
ROMA. Ora gli occhi sono puntati al 25 giugno e le speranze sono riposte su Matteo Renzi e, soprattutto, su Angela Merkel. Nel pantano diplomatico nel quale sta annaspando il piano approvato dalla Commissione Ue per ridistribuire tra i Ventotto i 40mila migranti sbarcati in Italia e Grecia, il summit di fine mese assume un ruolo cruciale. A Roma, Berlino e Bruxelles c'è un cauto ottimismo sulla possibilità di portare a casa il risultato, magari sfumando alcuni passaggi politicamente più sensibili del piano, ma senza cambiarne la portata.
Continua qui
venerdì 12 giugno 2015
Crisi dell'estate come un anno fa? 2015 fotocopia del 2014?
Incredibile ma vero, solo una buffa coincidenza?
Anche l'estate del 2014 partì con un ruggito caldo di notevole portata,
ma intorno a venerdì 13 o sabato 14 ci fu un severo cambiamento delle
condizioni atmosferiche che condizionò tutta la stagione, specialmente
il mese di luglio, che risultò fortemente instabile sull'insieme del
Paese.
Andò meglio in agosto al centro-sud, non troppo al settentrione, specie nelle Alpi, dove per giorni e giorni dominò la nuvolaglia, condita a tratti da precipitazioni.
Nella puntata del 13 giugno scorso di MeteoLive week-end,
Alessio Grosso mostrò delle mappe previsionali che si riveleranno poi
esatte, sia sotto il profilo termico che a livello precipitativo.
Grosso ci parla anche delle "bombe d'aria" e dei nubifragi, che da lì a
poco sarebbero tornati di grande attualità. In particolare il
maltempo in quel week-end si accanì sulla Sardegna, dove ci fu un
violentissimo nubifragio a Santa Teresa Gallura.
Continua qui
ALLERTA protezione civile per SABATO 13 e DOMENICA 14 GIUGNO
Week-end con i temporali al nord, marginale coinvolgimento anche del centro, caldo al sud
Meteo a 7 giorni: sospesi tra CALDO e TEMPORALI, ma la stabilità assoluta resta lontana
Meteo a 15 giorni: non ci sarà pace per l'alta pressione...
Outlet Serravalle, 70 nuovi negozi
Serravalle Scrivia (AL). Cresce ancora il Serravalle Outlet.
Una nuova scommessa per il Gruppo MacArthurGlenn e per Real Estate
(Gruppo Praga) che per primi, quindici anni fa, avevano importato in
Italia il modello outlet. Entro l'autunno 2016 apriranno settanta nuovi punti vendita, marchi del lusso della moda che ad oggi non sono ancora presenti nel più grande centro outlet d'Italia. Dai 180 negozi si passerà a 250: circa 550 nuovi posti di lavoro ed una superficie di vendita che toccherà i 51 mila metri quadrati. Il cantiere è già stato avviato.
Continua qui
"Quel Nobel è sessista", Tim Hunt costretto alle dimissioni
Lascia l'università lo scienziato sotto accusa per le sue dichiarazioni:
"Le donne troppo emotive, sarebbe giusto separare i laboratori"
LONDRA. Quando l'altra sera si è alzato in piedi per fare il suo discorso alla conferenza mondiale dei giornalisti scientifici a Seul, il professor Tim Hunt, premio Nobel per la medicina, pensava forse di essere spiritoso, come è la norma tra gli anglosassoni prima di parlare di cose serie. Ma non ha fatto ridere nessuno. "Lasciate che vi dica qualcosa dei mei problemi con la ragazze", ha cominciato il 72enne docente di biochimica inglese. "Tre cose succedono quando le donne sono in un laboratorio: tu ti innamori di loro, loro si innamorano di te e poi, quando le critichi, scoppiano a piangere". Per questo, ha proseguito lo studioso, sarebbe conveniente avere laboratori di ricerca separati per i due sessi: i maschi di qua, le femmine di là. In sala c'è stato un tiepido battimani, ma l'imbarazzo, fra le molte giornaliste presenti al convegno, era palpabile.
Continua qui
LONDRA. Quando l'altra sera si è alzato in piedi per fare il suo discorso alla conferenza mondiale dei giornalisti scientifici a Seul, il professor Tim Hunt, premio Nobel per la medicina, pensava forse di essere spiritoso, come è la norma tra gli anglosassoni prima di parlare di cose serie. Ma non ha fatto ridere nessuno. "Lasciate che vi dica qualcosa dei mei problemi con la ragazze", ha cominciato il 72enne docente di biochimica inglese. "Tre cose succedono quando le donne sono in un laboratorio: tu ti innamori di loro, loro si innamorano di te e poi, quando le critichi, scoppiano a piangere". Per questo, ha proseguito lo studioso, sarebbe conveniente avere laboratori di ricerca separati per i due sessi: i maschi di qua, le femmine di là. In sala c'è stato un tiepido battimani, ma l'imbarazzo, fra le molte giornaliste presenti al convegno, era palpabile.
Continua qui
Cavo alta tensione su bus per festa nozze, 25 morti
Il cavo è caduto su un autobus diretto nello Stato indiano di Rajasthan
Venticinque persone, familiari di due sposi, sono morte fulminate dopo che un cavo dell'alta tensione è caduto sull'autobus che li trasportava nello Stato indiano di Rajasthan. A bordo c'era una cinquantina di parenti degli sposi, molti hanno subito gravi ustioni. Lo riferisce Ndtv. L'incidente è avvenuto alla periferia di Tonk, capoluogo dell'omonimo distretto, a 100 chilometri da Jaipur. Lo riporta l'Ansa.
Fonte
Un capotreno e un macchinista di Trenord aggrediti con un machete a Milano
I medici costretti ad amputare il braccio del primo, mentre l'altro ha
un trauma cranico. Ad attaccarli tre giovani senza biglietto. La polizia
ha fermato due persone, ora sotto interrogatorio in Questura
MILANO - Un'aggressione bestiale, a colpi di machete ad opera di un gruppetto di giovani sudamericani che non volevano mostrare il biglietto sul treno del passante ferroviario alla fermata di Villapizzone, alla periferia di Milano, lungo il tragitto che porta i passeggeri a Expo.
Il capotreno che voleva controllare i biglietti ha perso il braccio, tanta è stata la violenza con la quale gli sono stati inferti i colpi. Il 118 non ha però spiegato se l'arto gli è stato tranciato durante l'aggressione o gli è stato amputato una volta arrivato all'ospedale Niguarda. Anche un ferroviere fuori servizio, che era intervenuto per aiutarlo, è stato colpito alla testa ed è stato trasportato all'ospedale Fatebenefratelli con un trauma cranico che non sarebbe grave.
Il gruppo, composto da tre o cinque giovani è riuscito a fuggire prima dell'arrivo della polizia, ma due di loro sono stati poi successivamente bloccati dagli agenti. All'aggressione avrebbe assistito una donna che è scappata subito dopo per lo spavento.
Gli agenti hanno fermato le due persone che sono state portate in questura e che ora sono sotto interrogatorio. I sospettati sarebbero due sudamericani, uno dei quali sporco di sangue. Al momento la polizia sta ascoltando la loro versione. Sono stati bloccati subito dopo l'aggressione che, dalle prime ricostruzioni, sarebbe avvenuta a bordo del treno perché il gruppo di sudamericani si è rifiutato di mostrare il biglietto al capotreno. L'altro ferroviere di 31 anni, che era libero dal servizio, è stato colpito alla testa intervenendo in soccorso del collega. Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze di altri passeggeri che erano sul posto al momento dell'aggressione.
Continua qui
Aggressione col machete a Milano. Maroni choc: "Se necessario sparare"
"Maroni invita a presidiare i treni con i poliziotti e se serve a sparare. Commento tipico di chi - come spesso accade nel suo caso - non conoscendo davvero le dinamiche, arriva a dare una valutazione superficiale. La vicenda del capotreno aggredito con il machete riguarda il crimine organizzato. I tre ragazzi arrestati secondo le accuse fanno parte delle Maras, precisamente della Mara Salvatrucha: ricordatevi questo nome perché si tratta di una delle organizzazioni criminali più potenti del narcotraffico internazionale. L'FBI descrive la Mara Salvatrucha come la "gang più pericolosa al mondo" e per contrastarla ha costituito nel 2005 una task force dedicata."
Qui su Repubblica racconto chi sono: http://goo.gl/I2pPG4
Roberto Saviano
MILANO - Un'aggressione bestiale, a colpi di machete ad opera di un gruppetto di giovani sudamericani che non volevano mostrare il biglietto sul treno del passante ferroviario alla fermata di Villapizzone, alla periferia di Milano, lungo il tragitto che porta i passeggeri a Expo.
Il capotreno che voleva controllare i biglietti ha perso il braccio, tanta è stata la violenza con la quale gli sono stati inferti i colpi. Il 118 non ha però spiegato se l'arto gli è stato tranciato durante l'aggressione o gli è stato amputato una volta arrivato all'ospedale Niguarda. Anche un ferroviere fuori servizio, che era intervenuto per aiutarlo, è stato colpito alla testa ed è stato trasportato all'ospedale Fatebenefratelli con un trauma cranico che non sarebbe grave.
Il gruppo, composto da tre o cinque giovani è riuscito a fuggire prima dell'arrivo della polizia, ma due di loro sono stati poi successivamente bloccati dagli agenti. All'aggressione avrebbe assistito una donna che è scappata subito dopo per lo spavento.
Gli agenti hanno fermato le due persone che sono state portate in questura e che ora sono sotto interrogatorio. I sospettati sarebbero due sudamericani, uno dei quali sporco di sangue. Al momento la polizia sta ascoltando la loro versione. Sono stati bloccati subito dopo l'aggressione che, dalle prime ricostruzioni, sarebbe avvenuta a bordo del treno perché il gruppo di sudamericani si è rifiutato di mostrare il biglietto al capotreno. L'altro ferroviere di 31 anni, che era libero dal servizio, è stato colpito alla testa intervenendo in soccorso del collega. Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze di altri passeggeri che erano sul posto al momento dell'aggressione.
Continua qui
Aggressione col machete a Milano. Maroni choc: "Se necessario sparare"
"Maroni invita a presidiare i treni con i poliziotti e se serve a sparare. Commento tipico di chi - come spesso accade nel suo caso - non conoscendo davvero le dinamiche, arriva a dare una valutazione superficiale. La vicenda del capotreno aggredito con il machete riguarda il crimine organizzato. I tre ragazzi arrestati secondo le accuse fanno parte delle Maras, precisamente della Mara Salvatrucha: ricordatevi questo nome perché si tratta di una delle organizzazioni criminali più potenti del narcotraffico internazionale. L'FBI descrive la Mara Salvatrucha come la "gang più pericolosa al mondo" e per contrastarla ha costituito nel 2005 una task force dedicata."
Qui su Repubblica racconto chi sono: http://goo.gl/I2pPG4
Roberto Saviano
mercoledì 10 giugno 2015
Meteo a 7 giorni: arriva un po' di caldo, poi spazio ai TEMPORALI
Si conferma l'avvio di una nuova fase instabile sull'Italia ad iniziare dal week-end e dalle regioni settentrionali. Estensione dei fenomeni a buona parte d'Italia nei primi giorni della settimana prossima, con temporali e calo termico.
Ciò che vedete sulla cartina non è la pubblicità di un ente che eroga energia elettrica sul nostro Paese, bensì la previsione per le ore centrali di domenica 14 giugno.
Prima di arrivare a questa situazione non particolarmente felice, la nostra Penisola sperimenterà una breve fase calda, che diverrà realtà essenzialmente tra giovedì 11 e venerdì 12 giugno.
La struttura di maltempo resterà "in parcheggio" sulla Penisola Iberica per circa 48 ore. Successivamente, si caricherà di energia e sferrerà un potente attacco alla stabilità sul nostro Paese.
Secondo le ultime analisi questa impresa potrebbe andare in porto, con il trasferimento totale della depressione dall'Europa occidentale a quella centro-orientale, con effetti ovviamente anche in Italia.
I primi temporali al nord saranno presenti già venerdì pomeriggio e soprattutto sabato, ma il peggioramento determinato da una vera e propria perturbazione agirà tra la serata di sabato e la giornata di domenica sul centro-nord del nostro Paese.
Arriveranno piogge, temporali e un generale calo delle temperature. Le due isole maggiori e le estreme regioni meridionali saranno interessate meno ed avranno lunghi momenti soleggiati alternati a qualche locale temporale specie nelle zone interne.
Come anticipato poco sopra, nei primi giorni della settimana prossima la vasta saccatura tenderà a traslare dall'Europa occidentale verso levante, accentuando l'instabilità su molte regioni italiane.
La seconda cartina inquadra la previsione attesa per le ore pomeridiane di martedì 16 giugno in Italia.
Se si eccettua la Sicilia, parte della Sardegna e le estreme regioni meridionali, tutte le altre regioni saranno a rischio temporali più o meno intensi.
Quanto durerà questa situazione? Almeno fino alla giornata di mercoledì 17 giugno non prevediamo miglioramenti. Se volete delucidazioni sul tempo a lungo termine potete leggere la rubrica Fantameteo. Per il momento ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di mercoledì 17 giugno.
Continua qui
ATTENZIONE: venerdì sera possibili forti temporali prefrontali sul Piemonte e l'ovest della Lombardia con fenomeni localmente grandinigeni.
Prima di arrivare a questa situazione non particolarmente felice, la nostra Penisola sperimenterà una breve fase calda, che diverrà realtà essenzialmente tra giovedì 11 e venerdì 12 giugno.
La struttura di maltempo resterà "in parcheggio" sulla Penisola Iberica per circa 48 ore. Successivamente, si caricherà di energia e sferrerà un potente attacco alla stabilità sul nostro Paese.
Secondo le ultime analisi questa impresa potrebbe andare in porto, con il trasferimento totale della depressione dall'Europa occidentale a quella centro-orientale, con effetti ovviamente anche in Italia.
I primi temporali al nord saranno presenti già venerdì pomeriggio e soprattutto sabato, ma il peggioramento determinato da una vera e propria perturbazione agirà tra la serata di sabato e la giornata di domenica sul centro-nord del nostro Paese.
Arriveranno piogge, temporali e un generale calo delle temperature. Le due isole maggiori e le estreme regioni meridionali saranno interessate meno ed avranno lunghi momenti soleggiati alternati a qualche locale temporale specie nelle zone interne.
Come anticipato poco sopra, nei primi giorni della settimana prossima la vasta saccatura tenderà a traslare dall'Europa occidentale verso levante, accentuando l'instabilità su molte regioni italiane.
La seconda cartina inquadra la previsione attesa per le ore pomeridiane di martedì 16 giugno in Italia.
Se si eccettua la Sicilia, parte della Sardegna e le estreme regioni meridionali, tutte le altre regioni saranno a rischio temporali più o meno intensi.
Quanto durerà questa situazione? Almeno fino alla giornata di mercoledì 17 giugno non prevediamo miglioramenti. Se volete delucidazioni sul tempo a lungo termine potete leggere la rubrica Fantameteo. Per il momento ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di mercoledì 17 giugno.
Continua qui
ATTENZIONE: venerdì sera possibili forti temporali prefrontali sul Piemonte e l'ovest della Lombardia con fenomeni localmente grandinigeni.
VERSILIA: strade come FIUMI
Previsioni settimana: Si rinforza l'alta pressione al Centrosud. Da Venerdì peggiora al Nordovest
Caldo: ma prossima settimana temporali e freddo
Meteo a 15 giorni: l'estate di giugno in crisi seria?
ULTIMISSIME: i modelli concordano sulla fase temporalesca in arrivo, poi l'americano...
...Ipotizza una nuova fase instabile al nord per l'ultima decade del mese.
Caccia ai killer dell’orafo
Sono proseguite senza sosta anche nella notte le ricerche dei due uomini
che hanno sparato a Patrizio Piatti, forse dopo una colluttazione per
una rapina “finita male"
E’ proseguita per tutta la notte la caccia ai banditi che ieri mattina hanno ucciso Patrizio Piatti, orafo in pensione di 65 anni, raggiunto da un colpo di pistola alla testa nella sua villa di Monteu Roero. Le ricerche sono concentrate sui due uomini armati che, intorno alle 6,30, si sono introdotti nel garage dell’orafo proprio quando la vittima stava per andare a lavorare nel suo laboratorio artigiano di Torino.
E’ proseguita per tutta la notte la caccia ai banditi che ieri mattina hanno ucciso Patrizio Piatti, orafo in pensione di 65 anni, raggiunto da un colpo di pistola alla testa nella sua villa di Monteu Roero. Le ricerche sono concentrate sui due uomini armati che, intorno alle 6,30, si sono introdotti nel garage dell’orafo proprio quando la vittima stava per andare a lavorare nel suo laboratorio artigiano di Torino.
In casa, al piano superiore, c’era la moglie Maddalena, che ha
sentito prima delle urla e poi lo sparo: è stata lei a dare l’allarme,
dopo aver trovato il marito riverso a terra, con il viso sanguinante.
Le indagini dei carabinierim guidati dal maggiore Nicola Ricchiuti, sono coordinate dal sostituto procuratore Francesca Dentis della Procura di Asti, che ieri nella caserma di Canale ha ascoltato per tutto il pomeriggio le testimonianze della moglie, del socio torinese e della figlia di Patrizio Piatti. La pista della tentata rapina in villa sembra la più accreditata, anche se al momento restano aperte tutte le ipotesi. I malviventi non hanno rubato nulla dalla casa e sono fuggiti a piedi nel campo che circoncronacada il retro della villetta, prima di salire su un’auto dove probabilmente c’era un complice ad attenderli.
Sono stati allestiti posti di blocco sulle principali strade albesi, mentre la casa in frazione Capelli, al confine tra Santo Stefano e Monteu Roero, è stata posta sotto sequestro per consentire i rilievi del Ris. Il cadavere dell’orafo è stato trasferito alla camera mortuaria di Bra, dove venerdì sarà eseguita l’autopsia.
Continua qui
Le indagini dei carabinierim guidati dal maggiore Nicola Ricchiuti, sono coordinate dal sostituto procuratore Francesca Dentis della Procura di Asti, che ieri nella caserma di Canale ha ascoltato per tutto il pomeriggio le testimonianze della moglie, del socio torinese e della figlia di Patrizio Piatti. La pista della tentata rapina in villa sembra la più accreditata, anche se al momento restano aperte tutte le ipotesi. I malviventi non hanno rubato nulla dalla casa e sono fuggiti a piedi nel campo che circoncronacada il retro della villetta, prima di salire su un’auto dove probabilmente c’era un complice ad attenderli.
Sono stati allestiti posti di blocco sulle principali strade albesi, mentre la casa in frazione Capelli, al confine tra Santo Stefano e Monteu Roero, è stata posta sotto sequestro per consentire i rilievi del Ris. Il cadavere dell’orafo è stato trasferito alla camera mortuaria di Bra, dove venerdì sarà eseguita l’autopsia.
Continua qui
Mafia Capitale, proteste e insulti in Campidoglio. M5s e CasaPound: "Dimettetevi tutti"
I grillini, gli estremisti di destra, Ncd, FdI e Noi con Salvini in
piazza e in aula. Il cartello con la scritta 'Onestà' lasciato anche
sulla statua del Giulio Cesare. Fiano (Pd): neofascismo in diretta.
Grillo: "Il Comune va disinfestato". Arrestate altre cinque persone per
gli appalti truccati, si è dimesso Marco Vincenzi, presidente del gruppo
del Pd alla Regione Lazio
Clima teso, spintoni e Palazzo Senatorio blindato in Campidoglio dove, durante la seduta del consiglio comunale alla presenza del sindaco di Roma Ignazio Marino, è stata votata e approvata la surroga dei consiglieri che sono stati arrestati nell'ambito dell'inchiesta su Mafia Capitale. "Mafiosi fateci entrare". "Te ne vai si o no", hanno urlato dalla piazza. La protesta dei dipendenti della Multiservizi, arrivati con i loro striscioni per partecipare alla seduta dell'assemblea, si è unita a quella di Casapound e del Movimento 5 Stelle, i cui rappresentanti regionali e comunali sono stati poi bloccati, in parte, fuori dal portone dell'ingresso della Lupa riuscendo poi a entrare in aula.
Continua qui
Clima teso, spintoni e Palazzo Senatorio blindato in Campidoglio dove, durante la seduta del consiglio comunale alla presenza del sindaco di Roma Ignazio Marino, è stata votata e approvata la surroga dei consiglieri che sono stati arrestati nell'ambito dell'inchiesta su Mafia Capitale. "Mafiosi fateci entrare". "Te ne vai si o no", hanno urlato dalla piazza. La protesta dei dipendenti della Multiservizi, arrivati con i loro striscioni per partecipare alla seduta dell'assemblea, si è unita a quella di Casapound e del Movimento 5 Stelle, i cui rappresentanti regionali e comunali sono stati poi bloccati, in parte, fuori dal portone dell'ingresso della Lupa riuscendo poi a entrare in aula.
Continua qui
martedì 9 giugno 2015
Albania: Agon Channel, ordine d'arresto per Becchetti
Le accuse della Procura albanese sono falso in documentazione e
riciclaggio di denaro. L'inchiesta riguarda attività nel settore
dell'energia per la costruzione di una delle più grandi centrali
idroelettriche del paese, mai realizzata
TIRANA - Falso in documentazione e riciclaggio di denaro: con queste accuse la procura albanese ha emesso oggi un ordine di cattura per l'imprenditore romano Francesco Becchetti, proprietario di Agon Channel, la prima tv delocalizzata made in Albania che va in onda in Italia sul canale 33 del digitale terrestre. Stessa accusa anche per sua madre, Liliana Condomitti, il suo collaboratore italiano Mauro de Renzis, nei cui confronti è stato emesso un ordine di arresto, ed Erjona Troplini, una collaboratrice albanese, finita in manette. Arrestata anche la dipendente di una banca a Tirana che avrebbe aiutato le sospette transazioni di Becchetti.
Continua qui
TIRANA - Falso in documentazione e riciclaggio di denaro: con queste accuse la procura albanese ha emesso oggi un ordine di cattura per l'imprenditore romano Francesco Becchetti, proprietario di Agon Channel, la prima tv delocalizzata made in Albania che va in onda in Italia sul canale 33 del digitale terrestre. Stessa accusa anche per sua madre, Liliana Condomitti, il suo collaboratore italiano Mauro de Renzis, nei cui confronti è stato emesso un ordine di arresto, ed Erjona Troplini, una collaboratrice albanese, finita in manette. Arrestata anche la dipendente di una banca a Tirana che avrebbe aiutato le sospette transazioni di Becchetti.
Continua qui
Meteo: oggi instabile su nord-ovest e regioni tirreniche, poi caldo in affermazione ma...
Nel week-end torneranno i temporali al settentrione, isolati anche al centro, ancora molto caldo all'estremo sud. La prossima settimana possibile graduale penetrazione della massa fresca ed instabile ovunque con temporali e calo termico generale a partire dal nord.
SITUAZIONE: una massa d'aria fresca in quota sta attraversando l'Europa centro-occidentali, coinvolgendo in parte anche il nostro Paese e segnatamente il settentrione, dove determinerà temporali sino alla prima parte di mercoledì. L'anticiclone è però pronto a riconquistare l'Italia e da mercoledì pomeriggio a venerdì dominerà praticamente ovunque.
CALDO: l'azione della saccatura che andrà a posizionarsi tra Iberia e Francia, attiverà una risposta d'aria molto calda sulla Sardegna a partire da giovedì, in graduale trasferimento verso il meridione tra venerdì e l'inizio della prossima settimana. Si registreranno punte di 36-37°C, specie sulla Puglia.
TEMPORALI: nel fine settimana l'inserimento di correnti umide ed instabili da sud-ovest al nord, sempre legate alla saccatura spagnola, recherà temporali, fenomeni marginali al centro, mentre al sud rimarrà attiva la corrente calda di sponda e il tempo risulterà decisamente estivo.
PROSSIMA SETTIMANA: il modello americano insiste nel prevedere l'affondo della saccatura sull'Italia, coadiuvata addirittura da un rifornimento di aria fredda in discesa dal nord Europa che provocherà un generale peggioramento a partire dal nord ma in estensione a tutto il Paese entro mercoledì e con generale calo delle temperature.
Continua qui
L'anticiclone vacilla sulle regioni del nord, più sole e stabilità altrove
Temporali ad oltranza al Nord, nel weekend nuova ondata di caldo al Centrosud
Meteo a 15 giorni: INSTABILITA' nel cuore di giugno?
La pianura padana che genera MOSTRI
Migranti divisi per Regioni, Renzi: "Lo decise Maroni quando era ministro"
Il premier: "Incentivi ai Comuni che ci danno una mano". Salvini: "Al Nord non li vogliamo, pronti a bloccare le Prefetture". Alfano: "Insopportabile odio verso il Sud"
Non si spengono le polemiche dopo la minaccia del governatore lombardo, Roberto Maroni, di tagliare i trasferimenti ai Comuni che accoglieranno i migranti. Il leader della Lega, Matteo Salvini, rincara la dose: "Al Nord non li vogliamo, siamo pronti a bloccare le Prefetture". Matteo Renzi replica: "Fu Maroni, quando era ministro dell'Interno, a decidere di dividere i migranti per le varie Regioni". E a Salvini risponde: "Serve serietà".
Continua qui
Quando Maroni diceva: ''Tutti devono accogliere profughi e clandestini''
La Bbc: "Oscar Pistorius potrebbe uscire dal carcere il 21 agosto"
L'atleta paralimpico è in prigione da 10 mesi per l'omicidio della fidanzata. L'accusa ha presentato appello chiedendo una pena più grave
Oscar Pistorius potrebbe uscire dal carcere il 21 agosto in libertà vigilata, a seguito della proposta dei servizi penitenziari sudafricani. Lo riferisce la Bbc citando i media locali. L'atleta paralimpico, in prigione da 10 mesi per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, è stato condannato a 5 anni di reclusione. L'accusa ha presentato appello chiedendo una pena più grave per omicidio volontario.
Continua qui
lunedì 8 giugno 2015
Imu-Tasi: il 16 giugno un acconto che vale 12 miliardi
Martedì di fuoco per le tasse sulla casa: 19,7 milioni di proprietari
saranno chiamati a pagare l'acconto della Tassa sui servizi, che in
media peserà 90 euro. A Torino il conto più salato: per una famgilia
tipo si arriva a 202 euro. Per altri 25 milioni di proprietari di altri
immobili la prima rata dell'Imposta municipale
MILANO - Il caos dell’anno scorso è scongiurato, ma il matedì nero delle tasse sulla casa resta un giorno da segnare con l’evidenziatore sul calendario (e sul portafoglio) degli italiani. Il 16 giugno prossimo, 19,7 milioni di proprietari di prima casa e 25 milioni di proprietari di altri immobili saranno chiamati a versare rispettivamente l’acconto della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili dei Comuni quali illuminazione e manutenzione stradale, e la prima rata dell’Imu.
LA GUIDA PER NON SBAGLIARE a cura di ANTONELLA DONATI
Non ci saranno le incertezze viste nel 2014, quando determinare chi e quanto avrebbe dovuto pagare fu un rebus. Nei Comuni dove non è stata ancora pubblicata la delibera con l’aggiornamento delle aliquote si pagherà il 50% del conto dell’intero 2014. Questo vale, ovviamente, se non ci sono state variazioni del proprio patrimonio immobiliare (compravendite o eredità, ad esempio). Nel caso dell’abitazione, la base imponibile si determina dunque rivalutando la rendita catastale del 5% e moltiplicandola per un coefficiente di 160. A quel punto, si applica l’aliquota del 2014 e si divide il dovuto per due.
Continua qui
MILANO - Il caos dell’anno scorso è scongiurato, ma il matedì nero delle tasse sulla casa resta un giorno da segnare con l’evidenziatore sul calendario (e sul portafoglio) degli italiani. Il 16 giugno prossimo, 19,7 milioni di proprietari di prima casa e 25 milioni di proprietari di altri immobili saranno chiamati a versare rispettivamente l’acconto della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili dei Comuni quali illuminazione e manutenzione stradale, e la prima rata dell’Imu.
LA GUIDA PER NON SBAGLIARE a cura di ANTONELLA DONATI
Non ci saranno le incertezze viste nel 2014, quando determinare chi e quanto avrebbe dovuto pagare fu un rebus. Nei Comuni dove non è stata ancora pubblicata la delibera con l’aggiornamento delle aliquote si pagherà il 50% del conto dell’intero 2014. Questo vale, ovviamente, se non ci sono state variazioni del proprio patrimonio immobiliare (compravendite o eredità, ad esempio). Nel caso dell’abitazione, la base imponibile si determina dunque rivalutando la rendita catastale del 5% e moltiplicandola per un coefficiente di 160. A quel punto, si applica l’aliquota del 2014 e si divide il dovuto per due.
Continua qui
domenica 7 giugno 2015
Seconda parte di settimana PAZZA: tra CALDO al centro-sud e FORTI TEMPORALI al nord
Tra giovedì e venerdì temperature in aumento specie al centro-sud (Sardegna in primis), stante una rimonta transitoria dell'alta pressione africana sul Mediterraneo. Sabato forti temporali al nord e sulla Sardegna, che introdurranno un calo delle temperature.
Ci aspetta una settimana ricca di colpi di scena dal punto di vista meteo sull'Italia.
L'alta pressione in un primo tempo perderà colpi, mentre tra giovedì e venerdì subirà un temporaneo rinforzo specie sulle regioni centro-meridionali.
Si tratterà del famigerato anticiclone nord africano che si espanderà verso nord a seguito della discesa di una saccatura sulla Penisola Iberica.
La prima cartina ci mostra il quadro termico a 1500 metri di quota atteso per le ore centrali della giornata di venerdì 12 giugno. Si nota una lingua bollente che interesserà soprattutto la Sardegna e la parte occidentale della Sicilia. Qui avremo valori superiori a 20° (sempre a 1500 metri), che si ripercuoteranno al suolo con punte ben oltre i 30°.
Come si può notare, buona parte della nostra Penisola sarà comunque sotto temperature elevate, specie il centro-sud.
Come si può notare, buona parte della nostra Penisola sarà comunque sotto temperature elevate, specie il centro-sud.
Successivamente, il getto alle quote superiori sarà ancora sufficientemente attivo da trascinare la struttura di maltempo iberica verso levante. Tra sabato e domenica le regioni settentrionali, parte di quelle centrali e la Sardegna potrebbero essere investite da temporali anche di forte intensità.
In questo caso si tratterà di una vera e propria perturbazione da ovest, che causerà inoltre un richiamo di correnti meridionali abbastanza teso.
La seconda cartina, valida per le ore centrali di sabato 13 giugno, ci mostra il nocciolo precipitativo ubicato sul settore di nord-ovest, parte della Toscana e sulla Sardegna. All'interno di esso saranno possibili temporali anche di forte intensità.
Continua qui
L'alta pressione in un primo tempo perderà colpi, mentre tra giovedì e venerdì subirà un temporaneo rinforzo specie sulle regioni centro-meridionali.
Si tratterà del famigerato anticiclone nord africano che si espanderà verso nord a seguito della discesa di una saccatura sulla Penisola Iberica.
La prima cartina ci mostra il quadro termico a 1500 metri di quota atteso per le ore centrali della giornata di venerdì 12 giugno. Si nota una lingua bollente che interesserà soprattutto la Sardegna e la parte occidentale della Sicilia. Qui avremo valori superiori a 20° (sempre a 1500 metri), che si ripercuoteranno al suolo con punte ben oltre i 30°.
Come si può notare, buona parte della nostra Penisola sarà comunque sotto temperature elevate, specie il centro-sud.
Come si può notare, buona parte della nostra Penisola sarà comunque sotto temperature elevate, specie il centro-sud.
Successivamente, il getto alle quote superiori sarà ancora sufficientemente attivo da trascinare la struttura di maltempo iberica verso levante. Tra sabato e domenica le regioni settentrionali, parte di quelle centrali e la Sardegna potrebbero essere investite da temporali anche di forte intensità.
In questo caso si tratterà di una vera e propria perturbazione da ovest, che causerà inoltre un richiamo di correnti meridionali abbastanza teso.
La seconda cartina, valida per le ore centrali di sabato 13 giugno, ci mostra il nocciolo precipitativo ubicato sul settore di nord-ovest, parte della Toscana e sulla Sardegna. All'interno di esso saranno possibili temporali anche di forte intensità.
Continua qui
MARTEDI temporali più diffusi al nord (specie nord-ovest)
Il tempo della settimana 8-14 giugno in sintesi
Tra sabato e domenica NUBIFRAGI al nord?
Iscriviti a:
Post (Atom)