Le accuse della Procura albanese sono falso in documentazione e
riciclaggio di denaro. L'inchiesta riguarda attività nel settore
dell'energia per la costruzione di una delle più grandi centrali
idroelettriche del paese, mai realizzata
TIRANA - Falso in
documentazione e riciclaggio di denaro: con queste accuse la procura
albanese ha emesso oggi un ordine di cattura per l'imprenditore romano
Francesco Becchetti, proprietario di Agon Channel, la prima tv
delocalizzata made in Albania che va in onda in Italia sul canale 33 del
digitale terrestre. Stessa accusa anche per sua madre, Liliana
Condomitti, il suo collaboratore italiano Mauro de Renzis, nei cui
confronti è stato emesso un ordine di arresto, ed Erjona Troplini, una
collaboratrice albanese, finita in manette. Arrestata anche la
dipendente di una banca a Tirana che avrebbe aiutato le sospette
transazioni di Becchetti.
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