Trenitalia concede in comodato d'uso gratuito 1700 piccole stazioni impresenziate su tutto il territorio nazionale
Con l'avvento dei nuovi sistemi tecnologici per la vendita dei
biglietti, che hanno sostituito le vecchie biglietterie e i sistemi di
controllo e il personale di gestione, migliaia di stazioni ferroviarie in tutta Italia sono state abbandonate, e al loro interno non vi si svolge più alcuna attività, finendo anzi spesso come dimora per persone indigenti e scempio di vandali.
Ma non è solo l'abbandono a destare problemi, è anche a causa dei costi di gestione di questi edifici, anche se non più in uso, che Trenitalia ha deciso di cedere in comodato d'uso gratuito migliaia di piccole stazioni. In pratica se un acquirente si prende cura dei locali ceduti in comodato, l'affitto è a costo zero. Il sito ufficiale di Trenitalia parla di più di '1700 stazioni impresenziate'
su tutto il territorio nazionale, circa una per ogni territorio
comunale in media. Il valore degli immobili che finora sono stati dati
in concessione è di circa 120 milioni di euro. Le stazioni interessate
Le stazione interessate sono quelli della categoria 'bronzo'. Le stazioni gestite dalle Ferrovie dello Stato- Trenitalia
sono infatti suddivise in base a dei parametri quali le dimensioni
dell'impianto, ovvero l'insieme delle aree e superfici che sono
accessibili dal viaggiatore, la frequentazione, ovvero il numero di
viaggiatori che ogni giorno impegnano l'impianto ferroviario, la
capacità di interscambio, ovvero la possbilità dell'impianto di
interagire con i sistemi di trasporto pubblico e il livello dell'offerta
commerciale. Per questo vengono divise in stazioni 'bronzo', 'silver', 'gold' e 'platinum', le stazioni più grandi d'Italia.
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