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martedì 16 giugno 2015

Voltri (GE), timori per il livello del Cerusa

Il ricordo dell'alluvione in piena estate. Gli abitanti di Fabbriche, alle spalle di Voltri, si sono svegliati stamattina con lo stesso timore di sette mesi fa, a novembre. Il temporale della notte ha riversato centimetri di pioggia nei due affluenti del torrente Cerusa, salito rapidamente. A preoccupare sono soprattutto gli oggetti e i molti tronchi trascinate a valle dalla furia del fiume.

La struttura temporalesca alle 8 di questa mattina
"Questa volta abbiamo avuto meno problemi con i rivi, quelli che qualche mese fa si erano ingrossati - racconta Giacomo Bozzano, uno dei residenti nella casa davanti al punto più critico dell'alluvione di novembre - Ora speriamo che smetta di piovere e che i canali dalle colline reggano. Intanto per fortuna ha smesso di piovere".

Fonte 

GENOVA, 16/06/2015: il TEMPORALE MARITTIMO ingloba la città (video)


Precipitazioni in mm in diretta

Fiorino 240mm, Mele 160, Passo del Turchino 155, Masone 111 se non è un record a giugno poco ci manca...

Aggiornamento di mercoledì 17 giugno: ulteriori temporali nella serata di ieri hanno portato la cumulata finale del settore occidentale genovese a 310mm nell'arco delle 24 ore. Per fortuna non si segnalano danni o esondazioni.

Previsioni meteo Liguria

Estate sotto Shock: ondata di temporali col ciclone "Amnesia"

Meteo a 7 giorni: nel week-end più sole che temporali, ma da lunedì...

 



L’Italia pronta a impedire lo sbarco degli immigrati salvati da navi straniere

L’ultimatum di Renzi mira però a sbloccare la trattativa con l’Ue sulle quote


ROMA
Il telefono «rosso» è a Palazzo Chigi. Solo il premier può decidere la risposta italiana alla chiusura dell’Europa. Al Viminale si studiano tutte le opzioni possibili arricchendo così il dossier che Renzi ha sulla sua scrivania. Arrivando a ipotizzare anche la soluzione tecnica di concedere ai richiedenti asilo dei permessi viaggio validi tre mesi. E di fronte al rifiuto dei Paesi europei delle quote di migranti di cui dovrebbero farsi carico, l’Italia potrebbe decidere di interdire lo sbarco di migranti salvati da navi militari europee nelle acque internazionali vicino a quelle libiche. Sono misure dure, che mettono in discussione anche Triton, l’operazione di Frontex, la polizia europea di frontiera, che certo potrebbero sollevare critiche accese dall’Europa. Ma sia a Roma che nelle capitali europee si spera che un compromesso alla fine si riesca a trovare. «Se non fosse così - spiega un’autorevole fonte di Palazzo Chigi - il piano B sarebbe un piano organico alternativo, invece noi crediamo nella proposta Juncker e quello di Renzi è un ultimatum all’Europa perché si faccia carico del problema e non lasci l’Italia da sola».

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lunedì 15 giugno 2015

Istat, Italia sempre più 'vecchia': crollo delle nascite, oltre 44 anni l'età media

Lo scorso anno molti più decessi che nascite: il bilancio è di -100mila unità, record dalla Grande Guerra. La popolazione a crescita zero grazie ai flussi migratori. I dati contenuti nel Bilancio demografico 2014 dell'Istituto di Statistica


ROMA - Neanche 'l'inutile strage' della Prima Guerra Mondiale aveva portato ad un bilancio demografico come quello emerso oggi dal report Istat riferito al 2014. Dati allarmanti, che raffigurano un Paese ormai sempre più vecchio (età media 44,4 anni), un inesorabile crollo delle nascite (-12mila nati rispetto al 2013), capace di mantenere la sua capacità demografica solo grazie agli immigrati.

L'INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE. Il dato più sorprendente del Bilancio demografico Istat 2014 è quello relativo al rapporto nascite-morti che porta l'Italia indietro di 100 anni: il movimento naturale della popolazione (nati meno morti) ha fatto registrare nel 2014 un saldo negativo di quasi 100 mila unità, che segna un picco mai raggiunto nel nostro Paese dal biennio 1917-1918, quando però si continuava a morire al fronte durante il primo conflitto mondiale). Rispetto al 2013 sono stati registrati quasi 12 mila nati in meno. Anche i nati stranieri continuano a diminuire (-2.638), pur rappresentando il 14,9% del totale dei nati.


Le conseguenze di questi dati si fanno sentire anche in termini di età media, in costante aumento nell'ultimo triennio e arrivata a 44,4 anni. Un dato che si alza al Centro-nord (dove supera i 45 anni) mentre nelle regioni del Mezzogiorno il valore è di poco superiore ai 43 anni. A livello regionale l'età media è più elevata in Liguria (48,3 anni) seguita da Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Piemonte e Umbria, che presentano valori superiori ai 46 anni. Regioni con valori al di sotto della media nazionale sono Trentino-Alto Adige (42,9 anni), Lazio (44,1 anni), Sicilia (42,9 anni) e Campania (41,5 anni).

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PIOGGIA: chi ne accumulerà di più sino a giovedì?

Dopo un martedì instabile soprattutto al nord ed in parte anche al centro, le precipitazioni tenderanno a concentrarsi lungo le regioni adriatiche.

 

Adriatico in prima fila per la pioggia. E' questo il responso della sommatoria delle piogge nell'arco delle prossime 72 ore sul nostro Paese.

Martedì frequenti temporali interesseranno un po' tutto il settentrione e a macchia di leopardo anche il centro, mentre dalla notte su mercoledì i fenomeni più abbondanti dovrebbero impegnare soprattutto le regioni di nord-est, l'Emilia-Romagna, la dorsale appenninica centro-meridionale e poi soprattutto Molise e Puglia con temporali anche violenti e grandinigeni.

Per mercoledì pomeriggio dunque tutta l'instabilità si concentrerà al centro-sud, salvo le ultime zampate sul nord-est e la Romagna. Da mercoledì sera i fenomeni si localizzeranno al sud e soprattutto sul basso Adriatico, dove sono attesi ulteriori fenomeni di forte intensità.

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Meteo Martedì: altri temporali al Nord e su parte del Centro

 

Migranti, viaggio impossibile oltre il confine. Polizia austriaca li rimanda indietro

Il viaggio in treno per raggiungere la Germania, per i migranti, parte da Bolzano. Una quindicina riesce a salire sul convoglio, mentre gli altri vengono bloccati dalla polizia ferroviaria. Alla stazione di Brennero altre 40 persone riescono ad accedervi, con i poliziotti italiani che lasciano fare. Ma appena si supera il confine, entrano in scena quelli austriaci, che iniziano a rastrellare i migranti lungo il treno. A Innsbruck li faranno scendere per rispedirli in Italia con un pullman.

Video

Ballottaggi, Brugnaro nuovo sindaco di Venezia. Il Pd perde anche Arezzo. Affluenza al 47%

Elezioni comunali, 78 città al secondo turno. Il centrosinistra perde la città lagunare, ma anche Arezzo, Matera, Fermo e Nuoro. Solo nelle città siciliane si vota anche di lunedì, fino alle 15

Brutte notizie per il centrosinistra dai ballottaggi delle elezioni comunali: Venezia, Arezzo e Matera passano al centrodestra, Fermo a un candidato di due liste civiche e Nuoro alla coalizione guidata dal Partito Sardo d'azione. Il Pd da parte sua riconquista Trani e Mantova. Dopo il voto per le regionali di due settimane fa, nuova frenata di consensi per il centrosinistra a guida dem, con risultati tutt'altro che brillanti.

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domenica 14 giugno 2015

Trenitalia cede gratis 1700 stazioni abbandonate: ecco come fare domanda per averne una

Trenitalia concede in comodato d'uso gratuito 1700 piccole stazioni impresenziate su tutto il territorio nazionale

Con l'avvento dei nuovi sistemi tecnologici per la vendita dei biglietti, che hanno sostituito le vecchie biglietterie e i sistemi di controllo e il personale di gestione, migliaia di stazioni ferroviarie in tutta Italia sono state abbandonate, e al loro interno non vi si svolge più alcuna attività, finendo anzi spesso come dimora per persone indigenti e scempio di vandali.
Ma non è solo l'abbandono a destare problemi, è anche a causa dei costi di gestione di questi edifici, anche se non più in uso, che Trenitalia ha deciso di cedere in comodato d'uso gratuito migliaia di piccole stazioni. In pratica se un acquirente si prende cura dei locali ceduti in comodato, l'affitto è a costo zero. Il sito ufficiale di Trenitalia parla di più di '1700 stazioni impresenziate' su tutto il territorio nazionale, circa una per ogni territorio comunale in media. Il valore degli immobili che finora sono stati dati in concessione è di circa 120 milioni di euro.

Le stazioni interessate

Le stazione interessate sono quelli della categoria 'bronzo'. Le stazioni gestite dalle Ferrovie dello Stato- Trenitalia sono infatti suddivise in base a dei parametri quali le dimensioni dell'impianto, ovvero l'insieme delle aree e superfici che sono accessibili dal viaggiatore, la frequentazione, ovvero il numero di viaggiatori che ogni giorno impegnano l'impianto ferroviario, la capacità di interscambio, ovvero la possbilità dell'impianto di interagire con i sistemi di trasporto pubblico e il livello dell'offerta commerciale. Per questo vengono divise in stazioni 'bronzo', 'silver', 'gold' e 'platinum', le stazioni più grandi d'Italia. 
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Donna decapitata a Milano, arrestata transessuale di 20 anni trovata sul luogo del delitto

Notte di follia omicida in una casa popolare: uccisa con i coltelli da cucina, la testa gettata nel cortile del palazzo. I vicini assistono all'omicidio dalla finestra

L'ha uccisa a coltellate, almeno dieci, una mortale al torace. Poi le ha tagliato la testa e l'ha gettata dalla finestra, dopo una lite furibonda forse per motivi di droga o prostituzione. Notte di orrore a Milano, in una palazzina di edilizia popolare di via Amedeo, in zona Lambrate, dove una donna napoletana di 52 anni Antonietta Gisonna, è stata barbaramente uccisa intorno alle 2 da una transessuale dell'Ecuador, Carlos Julio Torres Velesaca, 20 anni, da anni in Italia, con permesso di soggiorno dal 2010. 

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Spagna, elezione sindaci: donne "indignate" al potere a Madrid e Barcellona

Manuela Carmena, 71 anni, è stata eletta con la piattaforma Ahora Madrid di cui fa parte anche Podemos. I popolari sconfitti nella capitale dopo 24 anni. A Barcellona il consiglio elegge 'alcaldesa' Ada Colau, prima donna dopo 119 sindaci uomini

MADRID - Manuela Carmena, 71 anni, ex giudice eletta con la piattaforma di sinistra Ahora Madrid di cui fa parte anche Podemos, è il nuovo sindaco della capitale spagnola. La nomina e la cerimonia del giuramento si sono svolte stamani, dopo l'accordo raggiunto tra Ahora Madrid e il partito socialista (Psoe), che ha votato a favore di Carmena, ma non entrerà nella sua giunta. "Eccoci qui. Grazie mille. Ora siamo tutti sindache", ha twittato Carmena ringraziando gli elettori di Madrid.

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sabato 13 giugno 2015

Ultra cattolici No194 in piazza a Bologna, ma è flop. Vince la contro manifestazione

Una veglia lunga nove ore, con preghiere collettive per chiedere la cancellazione della legge 194 sull’aborto. Dopo le polemiche per il divieto di manifestare davanti all’ospedale Maggiore di Bologna sabato 13 giungo, il comitato di ultra cattolici ‘No194‘, guidato dall’avvocato Pietro Guerini si è riunito davanti alla chiesa di San Domenico , a pochi passi dal tribunale. L’iniziativa però ha visto una scarsissima partecipazione: al sit in ha aderito una trentina di fedeli, in una piazza deserta e blindata dalle forze dell’ordine. Più affollata invece la contro manifestazione, messa in piedi poco distante. Al corteo, colorato e rumoroso ma pacifico, hanno partecipato almeno 200 persone, tra esponenti dell’Arcigay e dell’Arcilesbica, attivisti per i diritti lgbt , femministe e militanti dei centri sociali  di Giulia Zaccariello

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Europei tuffi: Cagnotto-Dallapè coppia regina. E' oro nei tre metri sincro

Alla rassegna di Rostock, le due azzurre conquistano il settimo titolo continentale consecutivo, precedendo Germania e Russia

ROSTOCK - E' un'Italia che vince quelli ai campionati Europei di tuffi in corso di svolgimento alla Neptun di Rostock. A conquistare la medaglia d'oro nei tre metri sincro è la premiata ditta Tania Cagnotto-Francesca Dallapè, che si impone col punteggio complessivo di 313.08. Argento alla Germania con Tina Punzel e Nora Subschinski (302.70), bronzo Russia con Nadezhda Bazhina e Kristina Iliykh (298.50).  Cagnotto e Dallapè saltano insieme dal 2009 e da allora hanno vinto ben 7 ori europei consecutivi e 2 argenti mondiali (Roma 2009 e Barcellona 2013), ai quali si aggiunge il quarto posto olimpico di Londra 2012. Ricordiamo anche che nella giornata precedente la Cagnotto aveva vinto l'oro nel trampolino da un metro. "Sono contentissima - le parole della Cagnotto - Non è stata una gara facile e abbiamo fatto bei salti. Avevamo un po' di emozione e tensione prima del triplo e mezzo avanti. Adesso siamo contente, anche per il punteggio: 313 non è male. Ogni medaglia d'oro è diversa e importante e anche fisicamente stiamo bene". Domani c'è la gara più importante, i tre metri individuali. "Le possibilità di vincere - conclude l'atleta delle Fiamme Gialle - sono le stesse di ieri e oggi, e io devo fare bei salti". Felicissima anche la Dallapè: "Missione compiuta-. Avevamo ben preparato questa gara la mia amica Tania ed io, non solo per il titolo che si assegnava, ma anche per l'opportunità che la vittoria ci avrebbe dato, ossia di guardare avanti con maggiore sicurezza in vista delle qualifiche per Rio 2016. Se dieci anni fa, quando ho cominciato con la Nazionale, mi avessero detto che avrei vinto per sette volte di fila gli Europei, non ci avrei creduto".

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Tuffi, Europei: Cagnotto non sbaglia mai, è medaglia d'oro

Tuffi, Europei: Cagnotto oro nel trampolino tre metri, arriva anche il pass per Rio

Tuffi, che disastro! Gli atleti filippini totalizzano zero punti, gara da dimenticare (video)

Pechino: chiudono 18 mila fabbriche e si torna a rivedere il cielo

Il cielo sopra Pechino è tornato azzurro, non si sa per quanto tempo durerà ancora ma l'evento, sicuramente eccezionale sta facendo riflettere e sognare milioni di persone su come sarebbe se l'inquinamento letale che attanaglia ogni giorno la capitale cinese, sparisse all'improvviso. E quell'arcobaleno, visto per pochi minuti,  potrebbe rappresentare proprio la riappacificazione tra la Natura e l'uomo.


Complici senz'altro i venti forti ma non solo, negli ultimi due anni il governo ha deciso la chiusura di 18 mila fabbriche a carbone, tra le maggiori responsabili dei catastrofici livelli inquinanti della città e gli effetti sembrano vedersi. Sceso fino a 10 il PM 2.5 il pulviscolo ultra sottile che normalmente sta sempre sopra i 100 e non raramente attorno a 400, motivo per il quale moltissime persone indossano mascherine da sala operatoria e persino maschere anti gas.

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“Eravamo davanti alla tv quando il proiettile ci ha sfiorato all’improvviso: ora ci sentiamo miracolati”

Ad Alessandria un pensionato si uccide sparandosi un colpo di pistola in bocca: la pallottola fuoriesce dal cranio e dopo un tragitto di 80 metri entra in un alloggio al quinto piano conficcandosi nel mobile del salotto tra lo choc dei coniugi Balza

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Liguria, senza lavoro un giovane su due

Genova - Sale al 45% la disoccupazione giovanile in Liguria nel 2014, secondo gli ultimi dati della Banca d’Italia. I liguri in cerca di lavoro tra 15 e 24 anni sono il 10% in più rispetto alla media del Nord Ovest e al di sopra della media nazionale (42,5%). La fascia d’età superiore (25-34) si aggira sul 17%, ma lo studio della Banca d’Italia presentato ieri dal direttore per la sede genovese Mario Venturi evidenzia dal 2011 in avanti un costante flusso migratorio verso le altre regioni.

Dalla Liguria non fuggono solo i laureati, ma anche diplomati e titolari di licenza media. A fronte di un saldo migratorio positivo (dovuto esclusivamente agli stranieri), hanno lasciato la Liguria 21,6 persone fra 25 e 34 anni di età ogni 1.000 abitanti (contro la media regionale di 8,5) e per la metà verso l’estero (media regionale: 1,4). Complessivamente, il mercato del lavoro in Liguria è peggiorato ancora, ma in maniera meno marcata rispetto al 2013. Gli occupati (circa 600 mila) sono scesi ancora dello 0,7%. Colpito soprattutto il tempo indeterminato e i lavoratori tra i 15 e i 54 anni, non gli over 55, per effetto dell’innalzamento dell’età pensionabile. Di conseguenza, il tasso di disoccupazione è ulteriormente salito, da 9,8 a 10,8%. «Difficile - spiega Alessandro Fabbrini, dell’ufficio Analisi e ricerca economica territoriale Bankitalia - capire se i recenti dati Istat, che indicano un recupero dell’occupazione in Liguria nel primo trimestre (+3,8% ndr ) possano rivelarsi strutturali: la regione ha piccoli numeri, quindi per individuare una tendenza, è prudente attendere la fine dell’anno».

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Il nuovo piano Ue per le quote

Pressing di Renzi e Merkel: Francia e Polonia verso il sì al testo, ora si cerca di convincere gli altri Paesi. Il 22 giugno via libera dai ministri degli esteri alla missione per colpire i barconi in acque internazionali e libiche

ROMA. Ora gli occhi sono puntati al 25 giugno e le speranze sono riposte su Matteo Renzi e, soprattutto, su Angela Merkel. Nel pantano diplomatico nel quale sta annaspando il piano approvato dalla Commissione Ue per ridistribuire tra i Ventotto i 40mila migranti sbarcati in Italia e Grecia, il summit di fine mese assume un ruolo cruciale. A Roma, Berlino e Bruxelles c'è un cauto ottimismo sulla possibilità di portare a casa il risultato, magari sfumando alcuni passaggi politicamente più sensibili del piano, ma senza cambiarne la portata.


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venerdì 12 giugno 2015

Crisi dell'estate come un anno fa? 2015 fotocopia del 2014?

Incredibile ma vero, solo una buffa coincidenza?

 

Anche l'estate del 2014 partì con un ruggito caldo di notevole portata, ma intorno a venerdì 13 o sabato 14 ci fu un severo cambiamento delle condizioni atmosferiche che condizionò tutta la stagione, specialmente il mese di luglio, che risultò fortemente instabile sull'insieme del Paese.

Andò meglio in agosto al centro-sud, non troppo al settentrione, specie nelle Alpi, dove per giorni e giorni dominò la nuvolaglia, condita a tratti da precipitazioni.

Nella puntata del 13 giugno scorso di MeteoLive week-end, Alessio Grosso mostrò delle mappe previsionali che si riveleranno poi esatte, sia sotto il profilo termico che a livello precipitativo.

Grosso ci parla anche delle "bombe d'aria" e dei nubifragi, che da lì a poco sarebbero tornati di grande attualità. In particolare il maltempo in quel week-end si accanì sulla Sardegna, dove ci fu un violentissimo nubifragio a Santa Teresa Gallura.

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ALLERTA protezione civile per SABATO 13 e DOMENICA 14 GIUGNO

 

Week-end con i temporali al nord, marginale coinvolgimento anche del centro, caldo al sud

Meteo a 7 giorni: sospesi tra CALDO e TEMPORALI, ma la stabilità assoluta resta lontana

Meteo a 15 giorni: non ci sarà pace per l'alta pressione...

Outlet Serravalle, 70 nuovi negozi

Serravalle Scrivia (AL). Cresce ancora il Serravalle Outlet. Una nuova scommessa per il Gruppo MacArthurGlenn e per Real Estate (Gruppo Praga) che per primi, quindici anni fa, avevano importato in Italia il modello outlet. Entro l'autunno 2016 apriranno settanta nuovi punti vendita, marchi del lusso della moda che ad oggi non sono ancora presenti nel più grande centro outlet d'Italia. Dai 180 negozi si passerà a 250: circa 550 nuovi posti di lavoro ed una superficie di vendita che toccherà i 51 mila metri quadrati. Il cantiere è già stato avviato. 

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"Quel Nobel è sessista", Tim Hunt costretto alle dimissioni

Lascia l'università lo scienziato sotto accusa per le sue dichiarazioni: "Le donne troppo emotive, sarebbe giusto separare i laboratori"

LONDRA. Quando l'altra sera si è alzato in piedi per fare il suo discorso alla conferenza mondiale dei giornalisti scientifici a Seul, il professor Tim Hunt, premio Nobel per la medicina, pensava forse di essere spiritoso, come è la norma tra gli anglosassoni prima di parlare di cose serie. Ma non ha fatto ridere nessuno. "Lasciate che vi dica qualcosa dei mei problemi con la ragazze", ha cominciato il 72enne docente di biochimica inglese. "Tre cose succedono quando le donne sono in un laboratorio: tu ti innamori di loro, loro si innamorano di te e poi, quando le critichi, scoppiano a piangere". Per questo, ha proseguito lo studioso, sarebbe conveniente avere laboratori di ricerca separati per i due sessi: i maschi di qua, le femmine di là. In sala c'è stato un tiepido battimani, ma l'imbarazzo, fra le molte giornaliste presenti al convegno, era palpabile.

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Malaysia: nudisti su monte Kinabalu, 4 arresti

Violata montagna sacra, per vicepremier "hanno causato sisma 4/6"

Il video

Cavo alta tensione su bus per festa nozze, 25 morti

Il cavo è caduto su un autobus diretto nello Stato indiano di Rajasthan

Venticinque persone, familiari di due sposi, sono morte fulminate dopo che un cavo dell'alta tensione è caduto sull'autobus che li trasportava nello Stato indiano di Rajasthan. A bordo c'era una cinquantina di parenti degli sposi, molti hanno subito gravi ustioni. Lo riferisce Ndtv. L'incidente è avvenuto alla periferia di Tonk, capoluogo dell'omonimo distretto, a 100 chilometri da Jaipur. Lo riporta l'Ansa.

Fonte

Un capotreno e un macchinista di Trenord aggrediti con un machete a Milano

I medici costretti ad amputare il braccio del primo, mentre l'altro ha un trauma cranico. Ad attaccarli tre giovani senza biglietto. La polizia ha fermato due persone, ora sotto interrogatorio in Questura

MILANO - Un'aggressione bestiale, a colpi di machete ad opera di un gruppetto di giovani sudamericani che non volevano mostrare il biglietto sul treno del passante ferroviario alla fermata di Villapizzone, alla periferia di Milano, lungo il tragitto che porta i passeggeri a Expo.

Il capotreno che voleva controllare i biglietti ha perso il braccio, tanta è stata la violenza con la quale gli sono stati inferti i colpi. Il 118 non ha però spiegato se l'arto gli è stato tranciato durante l'aggressione o gli è stato amputato una volta arrivato all'ospedale Niguarda. Anche un ferroviere fuori servizio, che era intervenuto per aiutarlo, è stato colpito alla testa ed è stato trasportato all'ospedale Fatebenefratelli con un trauma cranico che non sarebbe grave.

Il gruppo, composto da tre o cinque giovani è riuscito a fuggire prima dell'arrivo della polizia, ma due di loro sono stati poi successivamente bloccati dagli agenti. All'aggressione avrebbe assistito una donna che è scappata subito dopo per lo spavento.

Gli agenti hanno fermato le due persone che sono state portate in questura e che ora sono sotto interrogatorio. I sospettati sarebbero due sudamericani, uno dei quali sporco di sangue. Al momento la polizia sta ascoltando la loro versione. Sono stati bloccati subito dopo l'aggressione che, dalle prime ricostruzioni, sarebbe avvenuta a bordo del treno perché il gruppo di sudamericani si è rifiutato di mostrare il biglietto al capotreno. L'altro ferroviere di 31 anni, che era libero dal servizio, è stato colpito alla testa intervenendo in soccorso del collega. Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze di altri passeggeri che erano sul posto al momento dell'aggressione.


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Aggressione col machete a Milano. Maroni choc: "Se necessario sparare"

"Maroni invita a presidiare i treni con i poliziotti e se serve a sparare. Commento tipico di chi - come spesso accade nel suo caso - non conoscendo davvero le dinamiche, arriva a dare una valutazione superficiale. La vicenda del capotreno aggredito con il machete riguarda il crimine organizzato. I tre ragazzi arrestati secondo le accuse fanno parte delle Maras, precisamente della Mara Salvatrucha: ricordatevi questo nome perché si tratta di una delle organizzazioni criminali più potenti del narcotraffico internazionale. L'FBI descrive la Mara Salvatrucha come la "gang più pericolosa al mondo" e per contrastarla ha costituito nel 2005 una task force dedicata."

 Qui su Repubblica racconto chi sono: http://goo.gl/I2pPG4 

Roberto Saviano


mercoledì 10 giugno 2015

Meteo a 7 giorni: arriva un po' di caldo, poi spazio ai TEMPORALI

Si conferma l'avvio di una nuova fase instabile sull'Italia ad iniziare dal week-end e dalle regioni settentrionali. Estensione dei fenomeni a buona parte d'Italia nei primi giorni della settimana prossima, con temporali e calo termico. 

 

Ciò che vedete sulla cartina non è la pubblicità di un ente che eroga energia elettrica sul nostro Paese, bensì la previsione per le ore centrali di domenica 14 giugno.
Prima di arrivare a questa situazione non particolarmente felice, la nostra Penisola sperimenterà una breve fase calda, che diverrà realtà essenzialmente tra giovedì 11 e venerdì 12 giugno.
La struttura di maltempo resterà "in parcheggio" sulla Penisola Iberica per circa 48 ore. Successivamente, si caricherà di energia e sferrerà un potente attacco alla stabilità sul nostro Paese.
Secondo le ultime analisi questa impresa potrebbe andare in porto, con il trasferimento totale della depressione dall'Europa occidentale a quella centro-orientale, con effetti ovviamente anche in Italia.


I primi temporali al nord saranno presenti già venerdì pomeriggio e soprattutto sabato, ma il peggioramento determinato da una vera e propria perturbazione agirà tra la serata di sabato e la giornata di domenica sul centro-nord del nostro Paese.
Arriveranno piogge, temporali e un generale calo delle temperature. Le due isole maggiori e le estreme regioni meridionali saranno interessate meno ed avranno lunghi momenti soleggiati alternati a qualche locale temporale specie nelle zone interne.

Come anticipato poco sopra, nei primi giorni della settimana prossima la vasta saccatura tenderà a traslare dall'Europa occidentale verso levante, accentuando l'instabilità su molte regioni italiane.
La seconda cartina inquadra la previsione attesa per le ore pomeridiane di martedì 16 giugno in Italia.
Se si eccettua la Sicilia, parte della Sardegna e le estreme regioni meridionali, tutte le altre regioni saranno a rischio temporali più o meno intensi.
Quanto durerà questa situazione? Almeno fino alla giornata di mercoledì 17 giugno non prevediamo miglioramenti. Se volete delucidazioni sul tempo a lungo termine potete leggere la rubrica Fantameteo. Per il momento ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di mercoledì 17 giugno.

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ATTENZIONE: venerdì sera possibili forti temporali prefrontali sul Piemonte e l'ovest della Lombardia con fenomeni localmente grandinigeni.

VERSILIA: strade come FIUMI

Previsioni settimana: Si rinforza l'alta pressione al Centrosud. Da Venerdì peggiora al Nordovest

Caldo: ma prossima settimana temporali e freddo

Meteo a 15 giorni: l'estate di giugno in crisi seria?

 

ULTIMISSIME: i modelli concordano sulla fase temporalesca in arrivo, poi l'americano...

...Ipotizza una nuova fase instabile al nord per l'ultima decade del mese.

 

 

 

 

Caccia ai killer dell’orafo

Sono proseguite senza sosta anche nella notte le ricerche dei due uomini che hanno sparato a Patrizio Piatti, forse dopo una colluttazione per una rapina “finita male"

E’ proseguita per tutta la notte la caccia ai banditi che ieri mattina hanno ucciso Patrizio Piatti, orafo in pensione di 65 anni, raggiunto da un colpo di pistola alla testa nella sua villa di Monteu Roero. Le ricerche sono concentrate sui due uomini armati che, intorno alle 6,30, si sono introdotti nel garage dell’orafo proprio quando la vittima stava per andare a lavorare nel suo laboratorio artigiano di Torino. 
In casa, al piano superiore, c’era la moglie Maddalena, che ha sentito prima delle urla e poi lo sparo: è stata lei a dare l’allarme, dopo aver trovato il marito riverso a terra, con il viso sanguinante.
Le indagini dei carabinierim guidati dal maggiore Nicola Ricchiuti, sono coordinate dal sostituto procuratore Francesca Dentis della Procura di Asti, che ieri nella caserma di Canale ha ascoltato per tutto il pomeriggio le testimonianze della moglie, del socio torinese e della figlia di Patrizio Piatti. La pista della tentata rapina in villa sembra la più accreditata, anche se al momento restano aperte tutte le ipotesi. I malviventi non hanno rubato nulla dalla casa e sono fuggiti a piedi nel campo che circoncronacada il retro della villetta, prima di salire su un’auto dove probabilmente c’era un complice ad attenderli.
Sono stati allestiti posti di blocco sulle principali strade albesi, mentre la casa in frazione Capelli, al confine tra Santo Stefano e Monteu Roero, è stata posta sotto sequestro per consentire i rilievi del Ris. Il cadavere dell’orafo è stato trasferito alla camera mortuaria di Bra, dove venerdì sarà eseguita l’autopsia.

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Mafia Capitale, proteste e insulti in Campidoglio. M5s e CasaPound: "Dimettetevi tutti"

I grillini, gli estremisti di destra, Ncd, FdI e Noi con Salvini in piazza e in aula. Il cartello con la scritta 'Onestà' lasciato anche sulla statua del Giulio Cesare. Fiano (Pd): neofascismo in diretta. Grillo: "Il Comune va disinfestato". Arrestate altre cinque persone per gli appalti truccati, si è dimesso Marco Vincenzi, presidente del gruppo del Pd alla Regione Lazio

Clima teso, spintoni e Palazzo Senatorio blindato in Campidoglio dove, durante la seduta del consiglio comunale alla presenza del sindaco di Roma Ignazio Marino, è stata votata e approvata la surroga dei consiglieri che sono stati arrestati nell'ambito dell'inchiesta su Mafia Capitale. "Mafiosi fateci entrare". "Te ne vai si o no", hanno urlato dalla piazza. La protesta dei dipendenti della Multiservizi, arrivati con i loro striscioni per partecipare alla seduta dell'assemblea, si è unita a quella di Casapound e del Movimento 5 Stelle, i cui rappresentanti regionali e comunali sono stati poi bloccati, in parte, fuori dal portone dell'ingresso della Lupa riuscendo poi a entrare in aula.

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martedì 9 giugno 2015

Albania: Agon Channel, ordine d'arresto per Becchetti

Le accuse della Procura albanese sono falso in documentazione e riciclaggio di denaro. L'inchiesta riguarda attività nel settore dell'energia per la costruzione di una delle più grandi centrali idroelettriche del paese, mai realizzata

TIRANA - Falso in documentazione e riciclaggio di denaro: con queste accuse la procura albanese ha emesso oggi un ordine di cattura per l'imprenditore romano Francesco Becchetti, proprietario di Agon Channel, la prima tv delocalizzata made in Albania che va in onda in Italia sul canale 33 del digitale terrestre. Stessa accusa anche per sua madre, Liliana Condomitti, il suo collaboratore italiano Mauro de Renzis, nei cui confronti è stato emesso un ordine di arresto, ed Erjona Troplini, una collaboratrice albanese, finita in manette. Arrestata anche la dipendente di una banca a Tirana che avrebbe aiutato le sospette transazioni di Becchetti.

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