Alessandria - Un bivio esistenziale per i 24 lavoratori del centro benessere Bellavita di
Spinetta. Dopo la chiusura per taglio d’energia elettrica dovuto a
bollette non pagate, dopo la lezione-protesta davanti ai cancelli, dopo
la dissoluzione della «cordata Miraglia» e infine la richiesta di
fallimento per la Wellness Age, sono giorni decisivi per il futuro di ognuno.
La situazione è a questo punto: i sindacati hanno sondato
l’assessore regionale Pentenero che s’è detta possibilista su una
richiesta di cassa integrazione in deroga «vista la specificità del
caso». Il problema è che almeno dovrebbe essere avanzata, ma chi la
firma? L’amministratore della Wellness Age, Monica Simonazzi, continua
ad essere inafferrabile e incontattabile; da Coop7 in liquidazione (che
comunque è la «casa madre») dicono di aspettare il curatore
fallimentare, nominato chissà quando. Ma per far rientrare nel periodo
di cassa (solo tre mesi) anche gennaio, l’inoltro della pratica non può andare oltre il 20/25 del mese.
A quel punto, con i buoni uffici di qualche amministratore locale (il
sindaco sarebbe disponibile) si potrebbe chiedere a una banca l’anticipo
di mensilità che saranno erogate di certo, ma fra diversi mesi.
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sabato 9 gennaio 2016
Quell’osteria strappata alla mafia che dà lavoro ai ragazzi Down
Il caso di ‘La Tela’, nuovo ristorante e centro di aggregazione di Rescaldina (Milano),
gestito da una cordata non profit per avviare progetti di inserimento professionale
C’è più sapore quando un locale nasce dall’impegno civile, sociale e culturale. È il caso di La Tela, nuovo ristorante e centro di aggregazione di Rescaldina (Milano) gestito da una cordata di soggetti non profit ed enti di formazione per restituire alla collettività un bene sequestrato alla criminalità organizzata e avviare progetti di inserimento professionale per giovani con disabilità e non. In sala e al banco, infatti, ecco due ragazze down. «Per ora è stata assunta in borsa lavoro per sei mesi solo Noemi, che ha 22 anni e fa un part-time di una ventina d’ore settimanali per venire incontro alle sue esigenze da nuotatrice - medaglia d’oro nei 50 farfalla ai Campionati 2014 Fisdr (Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale), argento nei 100 e 200 metri -, ma è in procinto di essere inserita nello staff anche Denise», precisa la referente di Team Down Eunice Gordon.
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venerdì 8 gennaio 2016
Attacco in Egitto, uomini armati in un hotel
Il commando è arrivato dal mare, secondo le prime informazioni
Alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco all’entrata di un hotel nella città egiziana di Hurghada, sulla costa del Mar Rosso. Secondo le prime informazioni, gli assalitori sono arrivati dal mare. Non si hanno, al momento, informazioni su eventuali vittime.
Hurghada è una città turistica e conta oltre 100mila abitanti.
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Alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco all’entrata di un hotel nella città egiziana di Hurghada, sulla costa del Mar Rosso. Secondo le prime informazioni, gli assalitori sono arrivati dal mare. Non si hanno, al momento, informazioni su eventuali vittime.
Hurghada è una città turistica e conta oltre 100mila abitanti.
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Acqua, bibite e vino a metà prezzo nei supermercati. Approvata la legge. Ecco come fare
Il vuoto a
rendere diventa legge: al via nei prossimi mesi la sperimentazione per
imballaggi contenenti birra e acqua minerale serviti al pubblico.
C’è voluto del tempo, veramente tanto considerata l’utilità del provvedimento, ma finalmente il vuoto a rendere è diventato legge.
Fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle, la proposta era stata inserita all’interno del Collegato Ambientale alla legge di stabilità 2014.
Lo scorso
22 dicembre, dopo la votazione in seconda lettura alla Camera, è stato
approvato in via definitiva, il disegno di Legge n. 2093-B. Il
provvedimento è appunto ciò che rimane del vecchio “Collegato” alla
legge di stabilità per il 2014, recante “Disposizioni in materia
ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento
dell’uso eccessivo di risorse naturali“.
Diversi i
provvedimenti presenti all’interno della legge, che introduce misure in
materia di tutela della natura e sviluppo sostenibile, valutazioni
ambientali, energia, acquisti verdi, gestione dei rifiuti e bonifiche,
difesa del suolo e risorse idriche. Tra queste spicca, appunto, quella
del vuoto a rendere.
Una
pratica antica, che consiste nella restituzione ai negozi degli
involucri di bibite, bottiglie e altri imballaggi, in cambio di sconti o
punti.
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Bruxelles teme attentato il 15 gennaio. Cinture esplosive di Parigi fabbricate nella capitale belga
Nello stesso appartamento dove Salah si rifugiò dopo attentati
Il Belgio teme un attentato il 15 gennaio prossimo, data simbolica perché è un anno esatto dall'uccisione dei due terroristi che preparavano attentati a Verviers. Lo ha detto il procuratore federale Frederic van Leeuw in un'intervista a Le Soir, spiegando che i servizi hanno preso in esame un tale scenario. "Teniamo conto di questa data simbolica, i terroristi cercano sempre simboli", ha detto il Procuratore federale
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Madaya, la città assediata da Assad dove si muore di fame
Oltre 40 mila civili intrappolati da mesi nella località a ovest di
Damasco al freddo e senza cibo. L’Onu: un convoglio umanitario potrà
raggiungere l’area
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Giordano Stabile
INVIATO A MANAMA (BAHREIN)
«Che colpa abbiamo? I miei bambini possono mangiare solo foglie
ed erba. Stanno morendo. Portateci armi, portateci angeli. Per
misericordia, aiutateci». E’ l’appello disperato che arriva da uno degli
abitanti di Madaya, un villaggio siriano sulle montagne vicino al
confine con il Libano, sotto assedio da un mese da parte dell’esercito
di Damasco. L’uomo parla in uno dei video e delle foto postate da
attivisti locali per denunciare la situazione disperata. «La gente sta
morendo al rallentatore – è la testimonianza di Louay, un’assistente
sociale prigioniera anche lei da un mese -. La gente mangia foglie,
fiori fatti crescere nei vasi in casa. Ne ho mangiato un petalo,
amarissimo, ma non abbiamo altro».Continua qui
Violenze a Colonia, c'era un piano: Linea dura Merkel: «Ora si cambia»
IL CAPODANNO Una notte da Far West. Con il passare del tempo, quelle ore a
cavallo del nuovo anno, quando un centinaio di donne è stato aggredito
da un migliaio di uomini davanti alla stazione di Colonia, ma anche in
Svizzera e probabilmente in Austria e in Finlandia a Helsinki, sta
assumendo i contorni di un incubo. Caos, violenza, botte e perfino
provocazioni. Insomma tutto sembra essere sfuggito di mano.
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Tre identificati per le violenze di gruppo a Colonia
Violenze a Capodanno, casi anche ad Amburgo Gli agenti: “Provocati dagli aggressori”
Donne aggredite non solo a Colonia: molestie anche a Düsseldorf e Amburgo
Molestie a Colonia, lascia il capo della polizia. Nei telefonini di due arrestati i video degli abusi
Per le strade di Colonia
giovedì 7 gennaio 2016
Libia, camion-bomba contro scuola di polizia a Zlitan: 74 morti. Rivendica lo Stato Islamico
Un attentatore kamikaze è saltato con l'automezzo carico di esplosivo
mentre centinaia di reclute assistevano alla consegna dei diplomi.
Sarebbero oltre 100 i feriti. L'agenzia Amaq, fiancheggiatrice dello
Stato Islamico, afferma che l'azione è stata messa a segno "da uno degli
eroi dell'Is a Zliten"
TRIPOLI In Libia, un camion carico di tritolo è piombato in un centro di addestramento della polizia nella città costiera di Zliten, 60 chilometri a ovest di Misurata, causando un'autentica carneficina. L'esplosione è avvenuta mentre centinaia di reclute erano radunate per la cerimonia di consegna dei diplomi. L'ultimo aggiornamento arriva da al Arabiya, che citando fonti ospedaliere parla di 74 morti, oltre 100 i feriti. Lo Stato Islamico ha rivendicato l'attacco kamikaze attraverso la fiancheggiatrice agenzia Amaq, che afferma che l'attentato è stato messo a segno "da uno degli eroi dell'Is a Zliten". "Daesh ha rivendicato l'attentato", conferma il sito di al Arabiya, precisando che i cadaveri identificati sono 23.
"E' stata un'esplosione devastante" ha raccontato Muftah al-Himady, capo del consiglio di Zlitan. Testimoni hanno raccontato che i feriti sono stati portati via dall'area a bordo di ambulanze o dalle auto dei residenti. Il ministro della Salute ha proclamato lo stato d'emergenza e ha chiesto a tutti gli ospedali di aiutare nel trattamento dei feriti in arrivo.
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TRIPOLI In Libia, un camion carico di tritolo è piombato in un centro di addestramento della polizia nella città costiera di Zliten, 60 chilometri a ovest di Misurata, causando un'autentica carneficina. L'esplosione è avvenuta mentre centinaia di reclute erano radunate per la cerimonia di consegna dei diplomi. L'ultimo aggiornamento arriva da al Arabiya, che citando fonti ospedaliere parla di 74 morti, oltre 100 i feriti. Lo Stato Islamico ha rivendicato l'attacco kamikaze attraverso la fiancheggiatrice agenzia Amaq, che afferma che l'attentato è stato messo a segno "da uno degli eroi dell'Is a Zliten". "Daesh ha rivendicato l'attentato", conferma il sito di al Arabiya, precisando che i cadaveri identificati sono 23.
"E' stata un'esplosione devastante" ha raccontato Muftah al-Himady, capo del consiglio di Zlitan. Testimoni hanno raccontato che i feriti sono stati portati via dall'area a bordo di ambulanze o dalle auto dei residenti. Il ministro della Salute ha proclamato lo stato d'emergenza e ha chiesto a tutti gli ospedali di aiutare nel trattamento dei feriti in arrivo.
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Sparatoria a Parigi, attentatore con una cintura esplosiva ucciso davanti a un commissariato
Torna la paura a un anno dagli attentati di Charlie Hebdo. L’uomo
avrebbe urlato “Allah è grande”. Poi è stato colpito dagli agenti del
commissariato
Torna il terrore del terrorismo islamico a Parigi. Un uomo armato di coltello e apparentemente con una cintura esplosiva è stato ucciso davanti a un commissariato di polizia nel 18° arrondissement. L’aggressore avrebbe provato a entrare, urlando “Allah è grande”, secondo quanto riferisce France Press. Nel giorno dell’anniversario dell’attentato a Charlie Hebdo, torna dunque la paura. Poco prima François Hollande aveva terminato il discorso per commemorare le vittime, dicendo: «Il terrorismo non ha smesso di far pesare sul nostro Paese una minaccia spaventosa».
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Torna il terrore del terrorismo islamico a Parigi. Un uomo armato di coltello e apparentemente con una cintura esplosiva è stato ucciso davanti a un commissariato di polizia nel 18° arrondissement. L’aggressore avrebbe provato a entrare, urlando “Allah è grande”, secondo quanto riferisce France Press. Nel giorno dell’anniversario dell’attentato a Charlie Hebdo, torna dunque la paura. Poco prima François Hollande aveva terminato il discorso per commemorare le vittime, dicendo: «Il terrorismo non ha smesso di far pesare sul nostro Paese una minaccia spaventosa».
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Siria: Isis uccide l’unica reporter donna rimasta a Raqqa. “Loro mi tagliano la testa, io ho la dignità”
Ad annunciarlo sono stati gli attivisti locali citati dall’associazione giornalistica Syria Direct. La donna, 30 anni, sarebbe stata uccisa a settembre dagli uomini dell'autoproclamato Califfato
Era rimasta l’unica reporter donna a Raqqa in grado di testimoniare sul campo – e anche con ironia – la quotidianità dei suoi concittadini, stravolta dallo Stato Islamico. Ma Ruqia Hassan, conosciuta online come Nissan Ibrahim, è stata uccisa a settembre dai miliziani di Daesh, accusata di essere una spia di altri gruppi anti-Assad in competizione con Isis. Ad annunciarlo sono stati gli attivisti locali citati dall’associazione giornalistica Syria Direct e ripresi il 5 gennaio dai media britannici stando ai quali, da ottobre, sale ad almeno 5 il numero dei giornalisti controcorrente assassinati dai seguaci del Califfo.
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Il terrore viene dal mare
Alcuni pescatori hanno catturato
a Campora San Giovanni 14 tonnetti malformati. Una vicenda che richiama
quanto accaduto lo scorso anno al largo di Fiumefreddo
AMANTEA Se non è ancora allarme, poco ci manca. Ma l'ipotesi che qualcosa nei fondali del Tirreno cosentino stia accadendo sembra sempre più prendere consistenza e forma. Nelle scorse settimane e per due pescate di seguito, al largo di Campora San Giovanni, alcuni pescatori locali hanno catturato quattordici esemplari di tonnetti "alletterati" (una delle specie di tonno più diffuse nel Mediterraneo, la peculiarità sta nella colorazione azzurro-bluastra sul dorso), tutti con una malformazione alla colonna vertebrale. A destare preoccupazione, soprattutto, la circostanza della ripetitività delle catture nella stessa zona. I pescatori amatoriali, infatti, allarmati dalla strana conformazione dei primi 12 tonnetti catturati, sono ritornati nei pressi dello specchio d'acqua – nei pressi del porto della popolosa frazione di Amantea – dove avevano abboccato i pesci e lì ne hanno raccolto altri due trovandoli anch'essi con la stessa anomalia.
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AMANTEA Se non è ancora allarme, poco ci manca. Ma l'ipotesi che qualcosa nei fondali del Tirreno cosentino stia accadendo sembra sempre più prendere consistenza e forma. Nelle scorse settimane e per due pescate di seguito, al largo di Campora San Giovanni, alcuni pescatori locali hanno catturato quattordici esemplari di tonnetti "alletterati" (una delle specie di tonno più diffuse nel Mediterraneo, la peculiarità sta nella colorazione azzurro-bluastra sul dorso), tutti con una malformazione alla colonna vertebrale. A destare preoccupazione, soprattutto, la circostanza della ripetitività delle catture nella stessa zona. I pescatori amatoriali, infatti, allarmati dalla strana conformazione dei primi 12 tonnetti catturati, sono ritornati nei pressi dello specchio d'acqua – nei pressi del porto della popolosa frazione di Amantea – dove avevano abboccato i pesci e lì ne hanno raccolto altri due trovandoli anch'essi con la stessa anomalia.
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martedì 5 gennaio 2016
Affonda un barcone, in 34 annegano in Turchia. Neonato siriano vittima del freddo in una tenda
Ancora vittime sulla costa del Mar Egeo: sul litorale ritrovati anche i
corpi di tre bambini. Un quarto, di soli 4 mesi, è morto congelato a
nella città turca di Batman. L’Europa convoca Svezia, Danimarca e
Germania dopo la chiusure delle frontiere
Ennesima tragedia dei migranti in Turchia. Continua ad aggravarsi il bilancio del naufragio avvenuto la scorsa notte al largo della costa egea a causa del maltempo. Secondo i media locali il numero totale dei corpi rinvenuti in due diverse località è salito adesso ad almeno 34. Le autorità turche hanno dichiarato di aver recuperato i corpi di tre bambini. Ancora sconosciuta la nazionalità delle vittime.
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Ennesima tragedia dei migranti in Turchia. Continua ad aggravarsi il bilancio del naufragio avvenuto la scorsa notte al largo della costa egea a causa del maltempo. Secondo i media locali il numero totale dei corpi rinvenuti in due diverse località è salito adesso ad almeno 34. Le autorità turche hanno dichiarato di aver recuperato i corpi di tre bambini. Ancora sconosciuta la nazionalità delle vittime.
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Ecco finalmente la neve anche sulle Alpi occidentali!
La seconda perturbazione di quest'anno, transitata lunedì sul Nord Italia, ha interessato bene anche le Alpi occidentali a partire da domenica sera, riportando finalmente la neve sulle montagne che la attendevano da tanto tempo.
Le nevicate più intense hanno interessato le Alpi francesi, le Alpi svizzere occidentali, e la Val d'Aosta, dove oltre i 1800 metri sono caduti circa 25-40 cm, con punte fino a 50 cm nel giro di 12-14 ore. La neve è caduta a quote superiori ai 1000-1200 m ma in alcune vallate più riparate anche fino a 500-600, come il caso di Aosta con 7-8 cm anche in città.
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Meteo a 7 giorni: l'Italia resta sotto tiro delle correnti instabili oceaniche
INVERNO vero è ancora lontano. Ecco la tendenza per GENNAIO
Pensionati: in media guadagnano 1.140 euro netti al mese
Le donne ricevono redditi lordi inferiori di 6mila euro rispetto agli
uomini. I laureati incassano assegni doppi. Nelle famiglie con
pensionati il rischio povertà è più basso, ma pesa di più sugli anziani
che vivono soli
MILANO - I 16,3 milioni di pensionati censiti nel 2014 hanno incassato in media un reddito previdenziale da 17.040 euro, 400 euro in più di quanto avvenuto nel 2013 E' quanto ha tracciato l'Istat in una indagine dedicata alle condizioni di vita dei pensionati, che integra i dati dell'Inps con quelli dell'indagine campionaria sui redditi. Ancora una volta, l'indagine dimostra che le donne, che sono il 52,9% dei pensionati, ricevono meno: mediamente importi di circa 6 mila euro inferiori a quelli maschili. Se si ragiona al netto, il reddito medio pensionistico netto (questa volta del 2013) è stimato in 13.647 euro (circa 1.140 euro mensili); "tenendo conto di tutti i trattamenti, la metà dei pensionati percepisce meno di 12.532 euro (1.045 euro mensili)", dice l'Istat.
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MILANO - I 16,3 milioni di pensionati censiti nel 2014 hanno incassato in media un reddito previdenziale da 17.040 euro, 400 euro in più di quanto avvenuto nel 2013 E' quanto ha tracciato l'Istat in una indagine dedicata alle condizioni di vita dei pensionati, che integra i dati dell'Inps con quelli dell'indagine campionaria sui redditi. Ancora una volta, l'indagine dimostra che le donne, che sono il 52,9% dei pensionati, ricevono meno: mediamente importi di circa 6 mila euro inferiori a quelli maschili. Se si ragiona al netto, il reddito medio pensionistico netto (questa volta del 2013) è stimato in 13.647 euro (circa 1.140 euro mensili); "tenendo conto di tutti i trattamenti, la metà dei pensionati percepisce meno di 12.532 euro (1.045 euro mensili)", dice l'Istat.
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Pensioni, dal 2016 le donne lavoreranno 22 mesi in più
Scattano gli scaglioni previsti dalla legge Fornero. La classe di età più penalizzata è quella delle donne nate nel 1953. Stangata in arrivo nel 2016 sull’età di accesso alla pensione e sull’importo dell’assegno calcolato con il metodo contributivo.
E' Apple il primo big che si piega: accordo col Fisco italiano, pagherà 318 milioni
La rivelazione di Repubblica in edicola: Cupertino era accusata di aver
sottratto ingenti somme all’Agenzia delle Entrate vendendo lungo la
Penisola, ma fatturando in Irlanda dove godeva di aliquote prossime allo
zero.
Un assegno da 318 milioni di euro che finisce dritto nelle tasche dell'Erario. E' quello che ha dovuto staccare ieri mattina Apple Italia, come rivela questa mattina Repubblica in edicola. Unica via di scampo per il colosso americano di Cupertino fondato da Steve Jobs, per sanare una evasione fiscale per cinque annualità che sfiora - secondo l'accusa - il miliardo di euro.
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Un assegno da 318 milioni di euro che finisce dritto nelle tasche dell'Erario. E' quello che ha dovuto staccare ieri mattina Apple Italia, come rivela questa mattina Repubblica in edicola. Unica via di scampo per il colosso americano di Cupertino fondato da Steve Jobs, per sanare una evasione fiscale per cinque annualità che sfiora - secondo l'accusa - il miliardo di euro.
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lunedì 4 gennaio 2016
Un mese (e tremila chilometri) in bicicletta dal Cile alla Patagonia per aiutare i bambini in Africa
L’avventura di quattro sportivi alessandrini in Sudamerica: grazie
all’impresa raccoglieranno fondi per sostenere i progetti umanitari
dell’associazione YouAid
Il viaggio in Patagonia, lungo più di un mese, per aiutare i bambini in Africa è iniziato lo scorso lunedì da Alessandria: il 28 dicembre i quattro amici-atleti sono saliti sull’aereo che li ha portati dall’altra parte del mondo con le loro bici.
Otto ruote in tutto, quindi, per un percorso da 2800 chilometri, in 22
tappe, con 15 mila metri di dislivello. E un vento che può arrivare a
soffiare a circa 150 chilometri orari. L’avventura è appena iniziata.
«Il vento tra le ruote» coinvolge Matteo Gatto (che ha già fatto un’ esperienza analoga in Hymalaya, l’anno scorso), Carmelo Scalzo, Renato Scarrone e Franco Perich. Ma non solo: anche l’associazione YouAid e l’Avis di Masio. «Noi siamo solo l’ultima espressione di questa comunità - dice Gatto, riferendosi a chi sta rendendo possibile l’impresa - che ama la bicicletta e fare del bene».
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Valentina Frezzato
Alessandria
«Il vento tra le ruote» coinvolge Matteo Gatto (che ha già fatto un’ esperienza analoga in Hymalaya, l’anno scorso), Carmelo Scalzo, Renato Scarrone e Franco Perich. Ma non solo: anche l’associazione YouAid e l’Avis di Masio. «Noi siamo solo l’ultima espressione di questa comunità - dice Gatto, riferendosi a chi sta rendendo possibile l’impresa - che ama la bicicletta e fare del bene».
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Muore altra donna incinta, oggi i funerali. Ispezioni negli ospedali
Controlli in corso a Brescia, Bassano del Grappa e a San Bonifacio-Verona, dove nei giorni scorsi sono morte in sala parto Giovanna Lazzari, Marta Lazzarin e Anna Massignan'. Attesa relazione finale su caso di Torino
Saranno celebrati alle 15 al Santuario Valverde di Rezzato, nel Bresciano, i funerali di Giovanna Lazzari, la 30enne morta all'ottavo mese di gravidanza all'ospedale di Brescia insieme alla bambina che aveva in grembo. La donna, madre di due bambini di un anno e quattro anni e mezzo, aveva perso la madre quando aveva sei anni e il padre quando ne aveva dodici. Sono stati i fratelli e la sorella a crescerla. Le stesse persone che, con il marito della donna Roberto Coppini, chiedono ora "verità per quello che è successo". La Procura di Brescia indaga per omicidio colposo, inchiesta ancora a carico di ignoti.
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domenica 3 gennaio 2016
Crisi: Eurostat, Italia non recupera
Elaborazioni Mise, industria e occupazione giovani non ripartono
L'Italia non riesce a recuperare le perdite della crisi e a mettersi a pari dei big Ue su industria e lavoro. Secondo i dati Eurostat rielaborati dal Mise, a stentare è soprattutto l'occupazione giovanile, che dal minimo registrato durante la crisi ha recuperato 0,9 punti (2,7 in Germania, 4,2 in Gb e 1,9 in Spagna). Bene invece il clima di fiducia.In base ai dati contenuti nel "Cruscotto congiunturale" messo a punto dal ministero dello Sviluppo economico, il livello della produzione industriale italiana è ancora di oltre il 31% inferiore rispetto ai massimi precrisi ed ha recuperato solo il 3% rispetto ai minimi toccati durante la recessione. La Francia ha recuperato l'8%, la Germania il 27,8%, la Gran Bretagna il 5,4% e la Spagna il 7,5%. Il confronto è ancora più implacabile se si guarda esclusivamente al settore delle costruzioni: ad ottobre di quest'anno l'Italia era 85 punti sotto il massimo precrisi ed ha toccato il nuovo minimo assoluto dall'inizio della crisi economica. Secondo Eurostat, tutti gli altri big hanno invece recuperato dai picchi negativi, dal 3,4% della Francia al 32,9% della Spagna. L'Italia distanzia quasi tutti i partner europei nel clima di fiducia dei consumatori e non va male neanche in quello delle imprese, ma nel mercato del lavoro il nostro Paese torna in difficoltà rispetto agli altri.
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Nuovo boia dell'isis sfida Londra, uccise 5 'spie'
In video emula Jihadi John, 'Cameron è un imbecille'
Un miliziano dell'Isis sfida la Gran Bretagna in un video in cui definisce David Cameron un "imbecille" per aver deciso di combattere lo Stato Islamico. Nella sequenza vengono poi giustiziate 5 presunte "spie" accusate di lavorare per Londra. Lo riferisce il Site. Il boia 'simula' i modi e il linguaggio di Jihadi John in perfetto inglese.
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sabato 2 gennaio 2016
Coppi, ritrovata l'ultima bicicletta del Campionissimo
Viene esposta sabato 2 gennaio nella sede del comune di Castellania, in Piemonte. Coppi la usò nella sua ultima gara, il trofeo Baracchi del 1959
Fausto Coppi e Louison Bobet al trofeo Baracchi |
L'ultima bicicletta di Fausto Coppi torna a Castellania che ha dato i natali al Campionissimo. L'appuntamento organizzato dal Comitato Colli di Coppi è per sabato 2 gennaio, a 56 anni dalla sua scomparsa nella sala consiliare del comune del paese in provincia di Alessandria. Si tratta di una Fiorelli Coppi ritrovata a Milano grazie alle ricerche appassionate di Giampaolo Bovone.
Il nastro — La bici è stata costruita da Faliero Masi all’inizio del 1959 per la squadra Tricofilina Coppi. Fausto Coppi la fece realizzare da uno dei migliori telaisti italiani dell’epoca e lo accompagnò nella sua ultima impresa agonistica, il trofeo Baracchi del 4 novembre 1959, disputato in coppia con il campione francese Louison Bobet, dove arrivò quinto. La bicicletta, perfettamente conservata, è, dal punto di vista della ciclistica, un raro esempio di stile ed eleganza e porta ancora il nastro del manubrio di quell’ultima corsa di Fausto.
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Il mistero della bici di Coppi: vera o falsa?
Fausto Coppi, il mito
Nuovo anno amaro, il Frecciarossa aumenta del 2,7%
Dopo i rincari delle tariffe autostradali arrivano anche quelli delle
Ferrovie dello Stato: la tratta Roma-Milano costerà il 3,5% in più. Il
Codacons: rincari per 1,4 miliardi di euro
MILANO - Dalle autostrade alle Ferrovie dello Stato. I consumatori italiani rischiano di non fare in tempo a festeggiare la sospirata riduzione della pressione fiscale che rischiano di vedere i potenziali risparmi bruciati dalla pioggia di aumenti in arrivo. Prima sono arrivati gli aumenti delle autostrade, adessi quelli relativi ai prezzi base dei biglietti dei treni delle Ferrovie dello Stato Italiane (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) con un incremento medio del 2,7% che - sottolinea l'azienda - riguarda solo la tariffa più alta e non i prezzi 'economy' e 'supereconomy'. Sulla tratta Roma-Milano i prezzi salgono del 3,5%.
"Il 2016 si apre con una vera e propria stangata" sui trasporti che costeranno alle famiglie "oltre 1,4 miliardi di euro in più" denuncia il Condacons che ricorda anche gli aumenti per gli aerei con l'addizionale comunale che cresce di 2,5 euro, portando "l'odioso balzello a 9 euro a passeggero, 10 se si parte da Ciampino o Fiumicino".
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MILANO - Dalle autostrade alle Ferrovie dello Stato. I consumatori italiani rischiano di non fare in tempo a festeggiare la sospirata riduzione della pressione fiscale che rischiano di vedere i potenziali risparmi bruciati dalla pioggia di aumenti in arrivo. Prima sono arrivati gli aumenti delle autostrade, adessi quelli relativi ai prezzi base dei biglietti dei treni delle Ferrovie dello Stato Italiane (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) con un incremento medio del 2,7% che - sottolinea l'azienda - riguarda solo la tariffa più alta e non i prezzi 'economy' e 'supereconomy'. Sulla tratta Roma-Milano i prezzi salgono del 3,5%.
"Il 2016 si apre con una vera e propria stangata" sui trasporti che costeranno alle famiglie "oltre 1,4 miliardi di euro in più" denuncia il Condacons che ricorda anche gli aumenti per gli aerei con l'addizionale comunale che cresce di 2,5 euro, portando "l'odioso balzello a 9 euro a passeggero, 10 se si parte da Ciampino o Fiumicino".
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Arabia Saudita, 47 giustiziati. L'uccisione dello sceicco al-Nimr scatena l'ira dell'Islam sciita
Rabbia dell'Iran, che ammonisce: "La sua morte vi costerà cara". La
monarchia saudita è tra i governi con il più alto numero di esecuzioni
nel mondo
RIYAD - L'Arabia Saudita comincia il 2016 con quarantasette esecuzioni capitali, tra cui quella di un noto religioso sciita, scatenando la rabbia dell'Iran e le proteste delle fazioni sciite in Iraq, Libano, Yemen e Bahrein.
Per il governo saudita molte delle persone condannate a morte e giustiziate sarebbero state coinvolte in una serie di attentati compiuti da al-Qaeda tra il 2003 e il 2006. Ma alcuni di essi erano oppositori del regime ultraconservatore e a maggioranza sunnita. Secondo i dati di Amnesty International, l'Arabia Saudita è tra i Paesi con il più alto numero di esecuzioni nel mondo, secondo solo a Cina e Iran: dal 1985 al 2005 sono state messe a morte oltre 2200 persone. Da gennaio ad agosto 2015, le esecuzioni sono state più di 150. Le condanne sono state eseguite tramite decapitazione.
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RIYAD - L'Arabia Saudita comincia il 2016 con quarantasette esecuzioni capitali, tra cui quella di un noto religioso sciita, scatenando la rabbia dell'Iran e le proteste delle fazioni sciite in Iraq, Libano, Yemen e Bahrein.
Per il governo saudita molte delle persone condannate a morte e giustiziate sarebbero state coinvolte in una serie di attentati compiuti da al-Qaeda tra il 2003 e il 2006. Ma alcuni di essi erano oppositori del regime ultraconservatore e a maggioranza sunnita. Secondo i dati di Amnesty International, l'Arabia Saudita è tra i Paesi con il più alto numero di esecuzioni nel mondo, secondo solo a Cina e Iran: dal 1985 al 2005 sono state messe a morte oltre 2200 persone. Da gennaio ad agosto 2015, le esecuzioni sono state più di 150. Le condanne sono state eseguite tramite decapitazione.
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Un SABATO in compagnia di piogge e nevicate anche a bassa quota al nord
Sta entrando in queste ore la perturbazione che tra oggi e domani attraverserà tutta l'Italia, riportando la pioggia su molte regioni. Previste nevicate sui rilievi del nord, localmente fino in pianura sul nord-ovest.
L'ultima immagine satellitare di questa mattina inquadra il sistema frontale che sta entrando in queste ore sulle regioni centro-settentrionali della nostra Penisola.
Per il momento le precipitazioni sono a carattere sporadico, ma tenderanno ad intensificarsi nelle prossime ore, assumendo localmente carattere di rovescio in prossimità delle zone tirreniche. Sulle Alpi sono attese nevicate, con sforamenti anche su alcune zone della Pianura Padana (spece centro-occidentale).
L'ingresso del corpo nuvoloso è legato all'abbassamento del flusso atlantico che nei prossimi giorni seguiterà ad inviare impulsi perturbati anche in direzione del nostro
La cartina ci mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia tra le 8 e le 20 della giornata odierna, sabato 2 gennaio.
Come anticipato poco sopra, la fase più acuta del peggioramento si svilupperà tra la tarda mattinata e il pomeriggio. Le zone maggiormente interessate saranno quelle cerchiate in rosso, ovvero l'estremo ponente ligure, la riviera di levante e l'alta Toscana.
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Meteo » EPIFANIA, previsioni di GELO e NEVE anche a FEBBRAIO grazie a 4 FATTORI
venerdì 1 gennaio 2016
Attacco a Tel Aviv, due morti
Sparatoria in un bar del centro della città israeliana. L'attentatore sarebbe un arabo israeliano
E' un arabo israeliano l'attentatore che questa mattina ha attaccato un bar nel centro di Tel Aviv uccidendo due persone. Agenti dei servizi segreti si trovano nella sua casa nel Wadi Ara, nel Nord di Israele. Lo riferisce la radio militare. L'uomo non è stato ancora localizzato.
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