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lunedì 3 ottobre 2016

Santa Maria di Castello, preso lo scippatore seriale di donne

Genova - Arrestato per duplice rapina aggravata e ricettazione un cittadino di origine algerine di 21 anni irregolare e con numerosi precedenti. Le indagini, partite dalla denuncia di due rapine effettuate nelle ultime settimane nel centro storico, nel quartiere di Santa Maria di Castello, ai danni di due anziane signore, hanno portato all’arresto del 21enne che è stato rintracciato proprio mentre rivendeva in un compro oro, le collane provenienti da un’ulteriore rapina fatta il 29 settembre, sempre nel centro storico a una pediatra australiana a Genova per un convegno. Il giovane è stato portato nel carcere di Marassi.

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Ricatta l’amica per un video “hard”, arrestato dopo essersi fatto fare 19 bonifici

Imperia - Ricattava una 28enne imperiese chiedendole soldi per non rendere pubblico un video “a luci rosse” che lei stessa gli aveva spedito: per questo, un 30enne originario della provincia di Napoli è stato arrestato dagli agenti della polizia Postale di Imperia, in un’operazione che ha visto impegnati anche i colleghi di Genova e Napoli.

Dopo mesi di sofferenze, pressioni psicologiche e l’esborso di 6mila euro in 19 bonifici, la giovane ha deciso di rivolgersi all’autorità giudiziaria, raccontando che da luglio era vittima di una estorsione da parte di un uomo conosciuto sui social network: dopo alcune conversazioni di carattere amichevole, fra i due si era creato un rapporto più confidenziale tanto che, convinta dai suoi modi gentile, la 28enne ha accettato di realizzare un video hard, riprendendosi anche in viso.

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domenica 2 ottobre 2016

Picchiate e torturate: viaggio nell’orrore delle schiave del sesso

Partite dalla Nigeria e dall’Est vivono sotto ricatto. Maimuna salvata a Perugia dalla Giovanni XXIII

Maimuna la salvano in un modo che buca il cuore. Perché la sua è una storia sbagliata che alla fine diventa giusta. O per lo meno sopportabile, perché in effetti «giusta» non può diventarlo più. Non si sa ancora quanti anni abbia. Ma presumibilmente, osservandola nella notte di questo sabato bagnato, mentre tiene gli occhi bassi nel gigantesco parcheggio di Perugia dove fino a pochi minuti fa si vendeva per trenta euro a clienti bavosi , non arriva a diciotto. È sottile, spaventata, piena di incubi e di freddo ed è evidente che oramai considera la sua bellezza una complicazione sgradita.

Le avevano detto: sei carina, ti portiamo in Italia e ti troviamo un lavoro. Con gli occhi grandi che hai ci sarà la gara per farti fare la baby sitter. O magari l’assistente parrucchiera. Farai i soldi, aiuterai i tuoi. Gran posto l’Europa. 

È partita da Benin City quattro mesi fa. Da tre è costretta a battere per ripagare un debito di 50mila euro che non sapeva neanche di avere contratto. «O ci dai i soldi o massacriamo la tua famiglia». Intanto hanno violentato lei, che in Italia è arrivata via mare, passando dalla Libia e adesso vuole solo che tutto finisca prima che il dolore la divori. 

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L'aggressione alla giornalista di Piazza Pulita, documentava il traffico illecito di rifiuti a Roma

"Le nostre domande non sono state gradite" ha commentato così la giornalista Sara Giudice, ieri sera, negli studi di Piazza Pulita, l'aggressione che ha subito nel quartiere Magliana di Roma mentre stava girando, con il suo cameraman, un video in merito a un'inchiesta sul traffico illecito di rifiuti.

Le immagini ritraggono la giornalista di La7 che pone delle domande al proprietario di un impianto di recupero di materiale ferroso: “Un giro illecito di milioni di euro. Mentre documentavamo in via della Magliana, strada piena di impianti di recupero di materiale ferroso, abbiamo notato un camioncino che lasciava rifiuti all’interno di questa azienda. Siamo entrati e abbiamo chiesto conto di tutte le giuste certificazioni, così come richiede la legge, e le nostre domande non sono state particolarmente gradite”.

Nel video si vede il proprietario dell'impianto che decide di uscire dall'azienda per impedire al cameraman di riprendere. Gli animi si scaldano e Sara Giudice decide di montare in auto per ripartire ma prima viene trattenuta. Il padre del proprietario interviene, cominciando a scuotere l’automobile, tentano ripetutamente di aprirla e intimando al figlio di passargli “il ferro”. E minaccia Sara Giudice: “Scendi, che ti sfonno e ti spappolo”.

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sabato 1 ottobre 2016

Muratore di 48 anni cade dal ponteggio e muore. Ferito un collega

Alessandria - Un artigiano di 48 anni, marocchino, è morto questa mattina alle 8,30 precipitando da un ponteggio, nel cortile di un palazzo in via Montegrappa 3, all’angolo con piazza Genova. L’uomo, assieme a un connazionale, stava lavorando sul tetto del condominio: sembra che sia scivolato dalle scale del ponteggio e che abbia sbattuto la testa sull’asfalto. È caduto anche l’altro collega, di 55 anni, ma nel suo caso il colpo è stato attutito da una tettoia: è stato trasferito al Pronto soccorso da un’ambulanza del 118, dove si trova tuttora ricoverato, ma non sarebbe in pericolo di vita.

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Allerta gialla prorogata fino alle 21 su Genova

L’immagine dal satellite che mostra l'arrivo delle celle temporalesche
La Protezione Civile Regionale, sulla base delle ultime valutazioni effettuate dal Centro Meteo Arpal, ha prolungato l’allerta gialla per temporali fino alle 21 di questa sera su tutta la provincia di Genova e parte dell’area costiera del Savonese: qui e sulla costa dell’area genovese doveva terminare alle 18 secondo le precedenti previsioni.


- Le previsioni del Secolo XIX
 
L’allerta gialla è confermata fino alle 3 di domani, domenica 2 ottobre in tutto lo Spezzino, tutto il Tigullio e l’entroterra del Genovesato. Alle ore 18 il primato di accumulo di pioggia in provincia di Genova è stato registrato a Campo Ligure con 73.8 millimetri (46 in un’ora), mentre nel Savonese il primato va a Piampaludo, nel Comune di Sassello con 62.4 millimetri (31 in un’ora)

Fonte


Nipotino guarito da un tumore al Gaslini, il nonno imprenditore dona 800 mila euro all’ospedale

Alfredo Aureli vuole parlare il meno possibile di sé e il più possibile del suo gesto. «Non mi ritengo una persona speciale. Spero solo che il mio gesto arrivi al cuore di qualcuno, e che qualcuno possa emularmi». Questo imprenditore di 72 anni di Verucchio, provincia di Rimini, ha donato al Gaslini 800 mila euro. Grazie a quel denaro l’ospedale pediatrico genovese ha messo in piedi una squadra di neuro-oncologia specializzata nel medulloblastoma, il tumore cerebrale maligno più frequente nell’infanzia.

L’incontro tra Aureli e il Gaslini è avvenuto cinque anni fa. «Avevano diagnosticato a mio nipote Davide, figlio di mia figlia, un tumore cerebrale. All’epoca Davide aveva solo due anni. All’ospedale Bellaria di Bologna ci avevano detto che restava ormai poco da fare. Ci siamo rivolti dunque al Gaslini, un po’ per disperazione, e per otto mesi abbiamo vissuto a Genova, insieme a mia figlia, mio genero, a Davide e al suo fratello gemello. Sono passati cinque anni da allora, Davide frequenta la seconda elementare ed è un bambino felice».

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Imprenditore novantasettenne lascia 784.000 euro per i bimbi malati

venerdì 30 settembre 2016

METEO A 7 GIORNI: weekend d'ottobre INCERTO, poi largo spazio ai venti da NORD-EST

Una perturbazione in transito sull'Italia tra sabato primo ottobre e domenica 2, poi via libera ad una circolazione fresca ed instabile di venti ORIENTALI che distribuiranno parecchi episodi d'instabilità sulle regioni del versante adriatico.

 

L'esordio di ottobre porterà con sé il ritiro dal Mediterraneo della vistosa figura d'alta pressione che ci ha interessati in questa parte conclusiva di settembre; al suo posto una circolazione instabile oceanica che, penetrando sul bacino del Mediterraneo, attiverà un richiamo abbastanza teso di venti sud-orientali di Scirocco che tra questa notte e la mattinata di domani, sabato primo ottobre, soffieranno piuttosto decisi. Una perturbazione distribuirà precipitazioni dapprima sul medio ed alto Tirreno (weekend sabato 1 – domenica 2) poi sulle regioni del versante adriatico da lunedì 3 ottobre in avanti.

 

Addentrandoci nei meandri della prima decade ottobrina, riscontreremo il rinforzo vistoso di una figura d'alta pressione direttamente alimentata dalle masse d'aria mite di origine subtropicale oceanica. Il nuovo anticiclone disposto lungo un asse passante dalla Penisola Iberica, ai settori centrali europei ed alla Penisola Scandinava, andrà a consolidare una circolazione secondaria di venti freschi continentali attivi soprattutto sui Balcani, il Mediteraneo orientale e buona parte dell'Italia. Una circolazione depressionaria collocherà il proprio perno esattamente sulla Penisola Balcanica, laddove insisterà sin verso il termine della prima decade ottobrina. 

 

Da lunedì 3 ottobre in avanti, le precipitazioni tenderanno pertanto a coinvolgere in modo quasi esclusivo i settori adriatici dell'Italia centrale e meridionale, coinvolgendo anche la Sicilia ed i settori jonici. Qui il tempo risulterà fresco e tormentato, piogge e temporali saranno sempre dietro l'angolo, il cielo risulterà tendenzialmente nuvoloso. Al settentrione e sui versanti tirrenici le condizioni saranno migliori, il sole si offrirà qui con generosità ma l'atmosfera risulterà ventosa. Il quadro termico sarà soggetto ad una lenta ed inesorabile flessione. 

 

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In Liguria: Allerta meteo gialla temporali per domani

 

 

giovedì 29 settembre 2016

Lavoro in Liguria, profondo rosso: perse 737 imprese nel primo semestre 2016

Genova - Meno imprese, chiusure che superano di gran lunga le nuove aperture. Imprese giovanili e femminili in calo, mentre le aziende straniere crescono (+3,7%) in tutti i settori. È la realtà ancora difficile dell’economia della Liguria nei primi sei mesi del 2016, raccontata in numeri nel dossier di Unioncamere Liguria. Le imprese attive sul territorio continuano a ridursi: erano 140.178 a giugno 2013, 137.515 l’anno scorso e a giugno 2016 sono scese a 136.999. Senza contare che il numero delle chiusure (6.234) supera quello delle nuove iscritte (5.497): dunque, 737 le aziende `perse´ in Liguria in soli sei mesi.

L’agonia del commercio
La situazione più critica, stando ai numeri, riguarda il commercio che registra 1.662 cessazioni contro 935 iscrizioni, quasi la metà, 727. Tornando ai dati complessivi, il peggioramento è evidente rispetto ai primi sei mesi del 2015 quando il saldo complessivo era comunque negativo ma si fermava a 75. Solo a Genova le aperture erano 116 in più rispetto alle cessazioni, mentre lo scorso giugno le chiusure hanno superato le iscrizioni 3.377 a 2.688. In calo le imprese giovanili (-2,9%), le imprese femminili (-0,5) diminuiscono in tutti i settori tranne che nelle costruzioni, nel turismo e in altri servizi.

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Treno di pendolari si schianta nel New Jersey. "Almeno tre morti e duecento feriti. Molti gravi"

L'incidente all'ingresso della stazione di fronte a Manhattan stamani nell'ora di punta. Il convoglio non si è fermato e ha travolto la banchina piena di passeggeri. Decine di persone sarebbero ancora intrappolate nelle lamiere. L'Fbi: per ora escluso il terrorismo

Un treno di pendolari si è schiantato nella stazione di Hoboken, nel New Jersey, a pochi chilometri da New York. E' accaduto intorno alle 8,30 della mattina (le 14,30 in Italia), ora di punta. Per ora il bilancio è di almeno tre morti e duecento feriti, di cui alcuni gravi. Lo riportano i media locali. Numerosi passeggeri sono intrappolati tra i rottami, secondo il New Jersey Transit. Sul posto continuano ad arrivare ambulanze e altri mezzi di soccorso.

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Pensioni, misure per 6 miliardi in tre anni. Primo accordo governo-sindacati

Per il pacchetto, l'esecutivo mette sul piatto 6 miliardi in tre anni. Ape sprimentale per due anni, quattordicesima e no tax area per i pensionati. Per i lavoratori precoci in difficoltà, l'assegno dopo 41 anni di contributi. Cgil, Cisl e Uil: "Buon risultato, ma è solo l'inizio"


ROMA - Governo e sindacati hanno firmato un verbale condiviso sugli interventi in materia di previdenza. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, da una parte; Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, Annamaria Furlan (Cisl) e Carmelo Barbagallo (Uil) dall'altra, hanno discusso sul pacchetto di interventi riservato a chi è già in pensione e a chi ci vorrebbe andare.

Nel verbale firmato si parla di anticipi (Ape), di trattamento per i lavori precoci e usuranti, di ricongiunzioni onerose, di quattordicesima ed estensione della "no tax area" per i pensionati: misure riassunte in cinque pagine lette da Nannicini ai sindacati e per le quali Poletti ha annunciato "6 miliardi in tre anni". Le misure ci sono e "non dipendono dalla trattativa con Bruxelles" - ha detto il premier Renzi - Piccoli passi, non viene rivoluzionato il quadro della riforma Fornero". "Qualche aggiustamento può essere fatto - ha risposto la diretta interessata, l'ex ministra Elsa Fornero - La cosa importante è che sia a favore delle categorie più deboli e non come mance elettorali".

LA SCHEDA. Ecco le principali novità sulle pensioni


La fase due. Il verbale precisa che il confronto con le parti sociali continuerà, con l'obiettivo di riformare il sistema di calcolo contributivo per permettere anche ai giovani con redditi bassi di aver diritto alla pensione, pur mantenendo la sostenibilità finanziaria. "In vista di un possibile intervento di riduzione del cuneo contributivo sul lavoro stabile - si legge nel documento - si valuta l'introduzione di una pensione contributiva di garanzia legata agli anni di contributi e all'età di uscita". Sarà valutata anche la posibilità, per alcune categorie, di superare i vincoli dell'adeguamento alle speranze di vita.

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Pensioni, metà rata Ape a banche e assicurazioni

 

 

Femminicidio nell'Alessandrino

Marito chiama 112, 'venite mia moglie non respira più'

Una donna di 67 anni è stata uccisa a coltellato nella sua abitazione di Valenza. E' stato il marito, di 73 anni, a chiamare il 112 dicendo: "Mia moglie non respira più. Venite". Arrivati nella casa, i carabinieri hanno trovato l'uomo e la moglie colpita, con diverse coltellate al collo. Il marito è stato subito condotto in caserma per l'interrogatorio. Massimo riserbo da parte degli investigatori e degli inquirenti. 

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Raggi perde i pezzi: getta la spugna anche il Ragioniere generale

"Sono troppo isolato, manca un indirizzo politico", dice Stefano Fermante che ha rimesso il mandato e ha consegnato una relazione da cui emerge una città sull'orlo del default

ROMA - Il Campidoglio perde un altro pezzo. Il ragioniere generale Stefano Fermante ha rimesso il mandato nelle mani della sindaca. Allegando una relazione di 20 pagine che restituisce la foto di una città sull'orlo del default.

Dopo l'addio dell'assessore al Bilancio, la vana ricerca di un successore e il pasticcio sulle nomine, anche l'ultimo "guardiano" delle disastrate casse comunali lascia Roma. Una scelta, ha raccontato Fermante, meditata a lungo. Ma protocollata solo ieri, quando Virginia Raggi ha finalmente deciso di revocare l'ex procuratore della Corte dei Conti Raffaele De Dominicis: incaricato alle finanze capitoline il 7 settembre, licenziato 24 ore dopo con un post su Facebook, ma mai ufficialmente ritirato. Almeno fino a lunedì: giorno del gran rifiuto opposto dall'ultimo dei prescelti, il giudice contabile Salvatore Tutino, finito stritolato "nella guerra per bande" che infuria nel M5s. È allora che la sindaca rompe gli indugi e firma l'ordinanza per avocare a sé la responsabilità sia di Bilancio e Patrimonio, sia delle Partecipate, prima riunite in un'unica delega e adesso spacchettate.


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mercoledì 28 settembre 2016

Truffa ai malati di Sla, arrestate sei persone tra medici e farmacisti

Un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa a danno di persone affette da Sla (sclerosi laterale amiotrofica) è stata sgominata dalla polizia di Terni.

Sei professionisti, compresi farmacisti, medici e ingegneri biomedici, sono finiti in manette.

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martedì 27 settembre 2016

PRIMO WEEKEND D'OTTOBRE: quali settori d'Italia rivedranno la PIOGGIA?

Quali potrebbero essere i settori più colpiti e soprattutto QUALE la dinamica che porterà alla realizzazione di questo passaggio instabile? 

 

L'esordio di ottobre vedrà crearsi sui nostri mari, una circolazione atmosferica piuttosto complessa che trascinerà con sè un corpo nuvoloso indirizzato al bacino centrale del Mediterraneo. La dinamica protagonista vedrà sul campo due circolazioni depressionarie distinte; la prima, quella più importante, sarà rappresentata da una vasta depressione sull'oceano Atlantico, la seconda un minimo chiuso (cut-off) arenato alle zone interne del continente nord africano.
Venerdì 30 settembre il fulcro dell'alta pressione migrerà rapidamente dai settori occidentali a quelli orientali del Mediterraneo, permettendo così la creazione di un corridoio d'aria umida ed instabile sulla cui traiettoria verrà a trovarsi anche il nostro Paese. La vecchia circolazione chiusa di bassa pressione in sede algerina, verrebbe riagganciata dal flusso portante principale, investendo l'Italia nella giornata di sabato primo ottobre. 

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lunedì 26 settembre 2016

Non era un piccolo imprenditore, ma un evasore totale

Non presentava alcuna dichiarazione fiscale ma aveva 8 abitazioni, 137 terreni, 8 conti correnti. È proprietario di un aeroplano privato basato al campo di volo di Corso Marche a Torino

LANZO TORINESE
All’apparenza sembrava un piccolo imprenditore agricolo nullatenente, ma le indagini della Guardia di Finanza di Torino hanno dimostrato che era un vero e proprio evasore totale.
 
I Finanzieri della Tenenza di Lanzo Torinese non sono stati ingannati dalla frammentaria e incompleta documentazione esibita da M.M., queste le sue iniziali, agricoltore trentottenne di Ciriè (To), i fatti parlavano chiaro: non presentava alcuna dichiarazione fiscale ma risulta intestatario di 8 abitazioni, 137 terrenti, 8 conti correnti e, non da ultimo, proprietario di un aeroplano privato basato presso il campo di volo di Corso Marche a Torino. 

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Svizzera: Ue, referendum non rende negoziati più facili

Portavoce Juncker, quattro libertà fondamentali inseparabili 

Il risultato del referendum di ieri in Ticino "non renderà più facili i negoziati" già in corso tra l'Unione europea e la Svizzera per affrontare le conseguenze del referendum nazionale che due anni fa ha chiesto di porre limiti all'ingresso di lavoratori europei. Lo afferma il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, ricordando che "il presidente Jean Claude Juncker ha più volte chiarito che le quattro libertà fondamentali del mercato unico sono inseparabili, cosa che nel contesto svizzero significa che la libertà di circolazione dei lavoratori è fondamentale". Nell'ambito del negoziato già in corso Juncker lunedì scorso ha incontrato il presidente della Confederazione elvetica ed hanno "concordato di vedersi di nuovo a fine ottobre" per continuare il negoziato e "trarre le potenziali conseguenze" anche del voto in Ticino che, ha ricordato Schinas, "deve essere ancora approvato dal governo federale".

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Referendum il 4 dicembre. Bagnasco: "Cittadini, informatevi di persona"

Renzi aprirà la campagna per il Sì al Referendum il prossimo 29 settembre a Firenze

La data del voto per il referendum costituzionale è il 4 dicembre. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio Matteo Renzi ai ministri riuniti per il Cdm a Palazzo Chigi. Renzi aprirà la campagna per il Sì al Referendum il prossimo 29 settembre a Firenze. Il capoluogo toscano rappresenta la prima di numerose tappe in vista del voto del 4 dicembre.

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Referendum 2016 sulla riforma costituzionale: le ragioni del sì e le ragioni del no in due ebook gratuiti

 

 

 

 

sabato 24 settembre 2016

Omicidio Garlasco, condannato a due anni e mezzo il maresciallo che indagò

L'accusa: testimoniando il falso avrebbe sviato il processo a Stasi. La difesa: "Si sta cercando un capro espiatorio"

Due anni e mezzo di reclusione e i danni da pagare ai famigliari di Chiara Poggi, con una provvisionale di 10 mila euro. È la condanna per falsa testimonianza inflitta dal giudice di Pavia Daniela Garlaschelli all'ex maresciallo dei carabinieri Francesco Marchetto, oggi in pensione. 

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La folle corsa del Tir che ha lasciato tre orfani

Il conducente era ubriaco. “Non si reggeva nemmeno in piedi”

Rondissone (To)
La prima segnalazione alla polstrada è arrivata attorno alle 19, venerdì sera. «Sono fermo in tangenziale, sulla destra, poco prima dello svincolo per Milano. Un tir ha tamponato un’altra auto e ha colpito sulla fiancata anche me. È scappato, ha continuato a correre verso la A4». Mentre gli agenti rimangono imbottigliati nel traffico, diretti a Falchera, non possono immaginare quello che sta per succedere pochi minuti dopo, 20 chilometri più avanti. Un altro schianto, terribile, alla barriera di Rondissone. Questa volta non ci sono solo danni. C’è una famiglia torinese che ha appena passato il casello. L’autoarticolato li spazza via. Mamma e papà muoiono sul colpo. 

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Tempesta di fuoco su Aleppo, strage di bimbi

Assad lancia l’offensiva contro la città ribelle: almeno 90 morti


La battaglia finale di Aleppo è cominciata. Oltre sessanta raid dell’aviazione russa e siriana hanno seppellito ogni ipotesi di tregua. Ondata dopo ondata bombe e missili hanno «fatto tremare la terra», demolito decine di edifici. Sotto le macerie sono rimaste almeno 90 vittime.

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Sparatoria in un centro commerciale vicino a Seattle, tre morti

L’assalitore è entrato al Cascade Mall e dopo aver aperto il fuoco si è allontanato. Caccia all’uomo a Burlington

Tre morti e due feriti, di cui uno in condizioni gravissime. È il bilancio provvisorio della sparatoria al Cascade Mall di Burlington, vicino Seattle. L’uomo che ha aperto il fuoco è fuggito, innescando una caccia all’uomo con uno schieramento imponente di forze dell’ordine in strada e in elicottero.

L’uomo ricercato, di cui la polizia ha diffuso un’immagine su Twitter, appare sui 20 anni, con capelli scusi e abiti scuri. Il ragazzo, secondo le autorità, è di origine ispanica. «È armato» mette in guardia la polizia, invitando tutti i residenti dell’area a mettersi al riapro e a comunicare eventuali avvistamenti. L’uomo ha lasciato la scena del crimine prima dell’arrivo della polizia e, secondo indiscrezioni, avrebbe poi contatto gli agenti per telefono minacciandoli.

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Dopo la ricostruzione dei Carabinieri è di sette arrestati e un denunciato il bilancio della rissa in Pista

È di sette persone arrestate, più una denunciata, il bilancio della rissa che ha squassato il silenzio serale del quartiere Pista ad Alessandria giovedì sera alle 22.40. In via Galilei, all'angolo con via XX Settembre, due gruppi di persone si erano dati appuntamento per discutere di qualcosa. Ancora da chiarire quale fosse l'argomento al centro della discussione, fatto sta che da un'auto di grossa cilindrata, ferma e di traverso in mezzo alla strada, è sceso un manipolo di giovani, armato di bastoni. Alla vista di quelle armi improprie i componenti dell'altro gruppo hanno raggiunto un vicino cantiere da cui hanno sradicato spranghe e bastoni, per resistere all'attacco. In pochi minuti è scoppiata la baraonda. I Carabinieri sono giunti immediatamente sul posto, appena ricevuta la segnalazione, e, anche con l'uso delle armi, hanno ottenuto la resa, senza opporre resistenza, dei protagonisti della rissa.

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venerdì 23 settembre 2016

Attacco hacker a Yahoo!, rubati dati 500 milioni utenti

Società, cyberattacco nel 2014

I dati di almeno 500 milioni di utenti Yahoo! sono stati rubati nel 2014. Lo conferma Yahoo!, sottolineando che le informazioni rubate con il cyberattacco includono nomi, indirizzi email, numeri di telefono, data di nascita e password. ''Stiamo lavorando con le autorita''', assicura la società.  La conferma del cyberattacco è un nuovo colpo per l'amministratore delegato Marissa Mayer, che non e' riuscita a rilanciare Yahoo! e rischia di creare problemi alla vendita di Yahoo! a Verizon. L'acquisizione deve essere approvata dalle autorita' di regolamentazione e dagli azionisti di Yahoo!.

La notizia era stata riportata qualche ora prima da Recode che aveva citato alcune fonti, secondo le quali la violazione e' stata ampia e seria. La società ha registrato un calo in Borsa dopo le indiscrezioni sull'attacco hacker, I titoli Yahoo! nelle contrattazioni prima degli scambi perdevano l'1%.

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giovedì 22 settembre 2016

Migranti: naufragio in Egitto

'Barcone con 300-600 persone colato a picco al largo di Rosetta'

"Sono almeno 29 i corpi dei migranti annegati e recuperati fino ad ora nel naufragio avvenuto davanti alle coste settentrionali dell'Egitto". Lo ha reso noto il ministero della Salute egiziano alla tv di Stato. "Cinque migranti sono stati ricoverati in ospedale". L'agenzia di stampa egiziana Mena ha parlato di "600 persone a bordo" del barcone affondato e che sono in corso le operazioni di recupero.

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Migranti, il modello Calò dell'accoglienza: "Così abbiamo adottato sei rifugiati"

 

Obama: "In 50 paesi raddoppierà il numero dei profughi accolti: 360mila il prossimo anno"