"Le nostre domande non sono state gradite" ha commentato così la
giornalista Sara Giudice, ieri sera, negli studi di Piazza Pulita,
l'aggressione che ha subito nel quartiere Magliana di Roma mentre stava
girando, con il suo cameraman, un video in merito a un'inchiesta sul
traffico illecito di rifiuti.
Le immagini ritraggono la
giornalista di La7 che pone delle domande al proprietario di un impianto
di recupero di materiale ferroso: “Un giro illecito di milioni di euro.
Mentre documentavamo in via della Magliana, strada piena di impianti di
recupero di materiale ferroso, abbiamo notato un camioncino che
lasciava rifiuti all’interno di questa azienda. Siamo entrati e abbiamo
chiesto conto di tutte le giuste certificazioni, così come richiede la
legge, e le nostre domande non sono state particolarmente gradite”.
Nel
video si vede il proprietario dell'impianto che decide di uscire
dall'azienda per impedire al cameraman di riprendere. Gli animi si
scaldano e Sara Giudice decide di montare in auto per ripartire ma prima
viene trattenuta. Il padre del proprietario interviene, cominciando a
scuotere l’automobile, tentano ripetutamente di aprirla e intimando al
figlio di passargli “il ferro”. E minaccia Sara Giudice: “Scendi, che ti
sfonno e ti spappolo”.
Continua qui (video)
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