Il 31 marzo l'ultimo saluto a Stephen Hawking. I funerali in forma
privata del fisico britannico scomparso il 14 marzo all'età di 76 anni,
si terranno nella chiesa dell'Università
di Cambridge dove lo scenziato ha insegnato per 50 anni. Dopo il rito,
ci sarà un ricevimento funebre per parenti, amici e colleghi al Trinity
College. Entro fine anno le sue ceneri saranno sepolte a Londra
nell'abbazia di Westminster, vicino alla tomba di Isaac Newton e di
Charles Darwin.
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mercoledì 21 marzo 2018
Meteo a 7 giorni: freddo e neve su molte regioni, poi variabilità
Freddo sino a venerdì ed occasione per nevicate su molte zone dell'Appennino centrale e meridionale a quote molto basse. Nel fine settimana variabilità, ma con possibile peggioramento su Sardegna per sabato e domenica su basso Tirreno e poi meridione. Al nord solo qualche modesto fenomeno ad ovest, nevoso a quote basse, al centro asciutto.
La depressione presente sul Tirreno centrale si appresta a richiamare aria decisamente fredda per
il periodo un po' su tutto il Paese, ma soprattutto al nord e sul medio
Adriatico, dove ci aspettiamo la diminuzione di temperatura più
sensibile nell'arco delle prossime 24-48 ore.
L'irruzione fredda determinerà qualche veloce rovescio di neve anche sul catino padano questa notte, in rapida localizzazione sul basso Piemonte verso l'alba.
Nel contempo comincerà a nevicare anche sulle zone interne della Toscana, sull'Umbria, sulla Romagna, sull'Appennino emiliano e sulle Marche a quote sempre più basse, in estensione al Lazio interno.
Mercoledì e giovedì neve concentrata su medio Adriatico e meridione a quote variabili tra il litorale nelle ore più fredde e i 400-500m in quelle pomeridiane. Da notare comunque che all'estremo sud la quota neve si attesterà sempre a quote collinari.
Il momento più freddo sarà l'alba di giovedì, ma farà freddo anche venerdì mattina. Sempre per venerdì però le precipitazioni andranno gradualmente localizzandosi all'estremo sud, attenuandosi sui restanti settori del meridione e del medio Adriatico.
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WEEK-END delle Palme: ecco chi dovrà aprire l'ombrello!
FESTE di PASQUA: ecco le prime proiezioni!
Esplosione a Catania: tre vittime, due sono vigili del fuoco
Altri due pompieri sono stati ricoverati in gravi condizioni
Due vigili del fuoco morti e una terza persona trovata carbonizzata: è il primo bilancio dell'esplosione che si è verificata in una palazzina a Catania secondo quanto ha confermato anche il sindaco Enzo Bianco. Altri due pompieri sono ricoverati in gravi condizioni all'ospedale Garibaldi.L'esplosione, dovuta probabilmente ad una fuga di gas, si sarebbe verificata al piano terra di una palazzina in via Sacchero. Secondo le prime informazioni, la squadra dei vigili del fuoco sarebbe stata chiamata per una fuga di gas e, una volta arrivata in zona, avrebbe tentato di aprire una porta. In quel momento si sarebbe verificata l'esplosione, che avrebbe coinvolto tutta la squadra.
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martedì 20 marzo 2018
Provinciale "Ovada Novi": almeno due settimane di lavori
Nuovo sopralluogo nella giornata di ieri con Provincia e Arpa:
evidenziata una penetrazione molto estesa e profonda del gasolio.
Chiesto alle imprese coinvolte un piano per la bonifica
OVADA - Assume proporzioni rilevanti il danno ambientale causato dall’incidente che martedì scorso ha coinvolto un tir rovesciatosi sulla provinciale 155 “Ovada Novi” mentre trasportava quasi 40 mila litri di gasolio. Quest’ultimo è penetrato in profondità nei terreni attorno all’importante snodo viario e in un’area particolarmente estesa. Il quadro è apparso più chiaro nel pomeriggio di ieri al termine del sopralluogo effettuato dai tecnici della provincia e dell’Arpa, alla presenza di un rappresentante dell’impresa coinvolta nella vicenda. “L’importante – ha spiegato Alberto Maffiotti, responsabile di Arpa – è proseguire nel lavoro portato avanti in questi giorni, eliminare la sorgente dell’inquinamento”. Tradotto: trasferire la terra intrisa del combustibile. Le ditte coinvolte, si è scoperto che il servizio di autotrasporto era affidato a una seconda azienda, dovranno in breve tempo presentare un secondo piano di bonifica, integrazione di quello già presentato la settimana scorsa. Nuovi carotaggi sono in programma nella giornata di domani. In un quadro del genere diventa difficile capire quando la strada sarà riaperta. “E’ impossibile – ha commentato al termine del sopralluogo Carla Marenzana, ingegnere della Provincia – I sondaggi sotto la strada hanno evidenziato una penetrazione molto profonda”.
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OVADA - Assume proporzioni rilevanti il danno ambientale causato dall’incidente che martedì scorso ha coinvolto un tir rovesciatosi sulla provinciale 155 “Ovada Novi” mentre trasportava quasi 40 mila litri di gasolio. Quest’ultimo è penetrato in profondità nei terreni attorno all’importante snodo viario e in un’area particolarmente estesa. Il quadro è apparso più chiaro nel pomeriggio di ieri al termine del sopralluogo effettuato dai tecnici della provincia e dell’Arpa, alla presenza di un rappresentante dell’impresa coinvolta nella vicenda. “L’importante – ha spiegato Alberto Maffiotti, responsabile di Arpa – è proseguire nel lavoro portato avanti in questi giorni, eliminare la sorgente dell’inquinamento”. Tradotto: trasferire la terra intrisa del combustibile. Le ditte coinvolte, si è scoperto che il servizio di autotrasporto era affidato a una seconda azienda, dovranno in breve tempo presentare un secondo piano di bonifica, integrazione di quello già presentato la settimana scorsa. Nuovi carotaggi sono in programma nella giornata di domani. In un quadro del genere diventa difficile capire quando la strada sarà riaperta. “E’ impossibile – ha commentato al termine del sopralluogo Carla Marenzana, ingegnere della Provincia – I sondaggi sotto la strada hanno evidenziato una penetrazione molto profonda”.
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Femminicidio a Terzigno, marito suicida con la stessa arma. Il corpo trovato vicino alla scuola
Si è tolto la vita ieri. Era in via Vicinale Mauro Vecchio, in un rudere circondato dalla vegetazione
dal nostro inviato DARIO DEL PORTO
Pasquale Vitiello si è ucciso con la stessa arma con cui ha ammazzato ieri mattina davanti scuola la moglie Imma Villani, dalla quale si stava separando. Il cadavere è stato ritrovato stamattina durante le ricerche dei carabinieri nella zona di Terzigno (Napoli). Era in via Vicinale Mauro Vecchio, in un rudere circondato dalla vegetazione.
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dal nostro inviato DARIO DEL PORTO
Pasquale Vitiello si è ucciso con la stessa arma con cui ha ammazzato ieri mattina davanti scuola la moglie Imma Villani, dalla quale si stava separando. Il cadavere è stato ritrovato stamattina durante le ricerche dei carabinieri nella zona di Terzigno (Napoli). Era in via Vicinale Mauro Vecchio, in un rudere circondato dalla vegetazione.
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Il femminicidio di Siracusa, il padre accusa: "Lui era violento, assistenti sociali e forze dell'ordine sapevano"
Femminicidi 2018
CHI L’HA MAI VISTO? (se la violenza contro le donne è un fatto privato)
Freddo e maltempo a Verona: strade sempre piu' devastate. Strage di pneumatici sulla 434
Strade in condizioni disastrose nel veronese. Transpolesana verso Verona in tilt. Decine di pneumatici danneggiati.
Le continue ondate di maltempo che stanno coinvolgendo il nord Italia e i continui sbalzi termici non fanno altro che peggiorare le condizioni disastrose del manto stradale in numerose zone della pianura Padana.Critica la situazione della Transpolesana, nel veronese, dove le buche ormai rappresentano un vero e proprio pericolo per gli automobilisti. Le piogge cadute nelle ultime ore hanno amplificato notevolmente il problema che già sussisteva nei giorni scorsi ( e che aveva costretto l'Anas ad abbassare i limiti di velocità).
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Altra fase di MALTEMPO invernale, neve in agguato su diverse zone!
Depressione in azione tra la Sardegna e le regioni centrali e meridionali, ma che presto richiamerà aria fredda che, dapprima al nord, poi soprattutto su diverse zone del centro, porterà anche a rovesci nevosi a quote molto basse sino a giovedì. Venerdì tregua. Nel fine settimana sfondamento di un'altra saccatura con depressione a ridosso della Sardegna, ma previsione ancora da affinare. Settimana di Pasqua spiccatamente variabile.
SITUAZIONE: una depressione si va portando dalla Sardegna verso le regioni del centro e del sud determinando precipitazioni anche intense ed estese. Il movimento del vortice sarà accompagnato da un afflusso di aria fredda che entro sera sfonderà al nord e lungo le regioni adriatiche, determinando rovesci anche di tipo nevoso a quote basse.
EVOLUZIONE: mercoledì il vortice si allontanerà verso
il meridione, ma aria fredda seguiterà ad affluire sull'Italia
coinvolgendo soprattutto le regioni dell'alto e medio Adriatico. I
risvolti nevosi comunque non mancheranno sull'Appennino meridionale a
quote molto basse.
FREDDO: raggiungerà l'acme giovedì mattina, specie sul Triveneto e sino a al medio Adriatico, dove si raggiungeranno punte di -8°C a 1500m, in seguito è previsto in attenuazione graduale, ma sino al week-end sarà comunque presente in quota.
FINE SETTIMANA: dopo una breve tregua prevista per
venerdì, nel fine settimana una nuova saccatura si affaccerà da ovest e
favorirà l'approfondimento di una depressione a ridosso della Sardegna
con risvolti ancora da decifrare.
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Meteo a 7 giorni: dopo la PIOGGIA arriva il FREDDO e la NEVE per alcune regioni
Ultime ore
Alta pressione: potrebbe compiere un timido tentativo di allungo sul
Mediterraneo a metà della settimana prossima, ma probabilmente verrà
stroncato da altre discese instabili attese per la fine del mese. E' una
primavera molto diversa rispetto a quelle degli anni scorsi.
Sarà una settimana molto fredda sull'Italia, specie tra mercoledi e venerdì. Ecco le 10 città che batteranno maggiormente i denti: Link
Settimana di Pasqua con sbalzi termici sull'Italia, freddo su Europa centrale ed orientale con clima probabilmente invernale. Sfondamento dell'aria fredda nel Mediterraneo non escluso per il Triduo Pasquale.
MALTEMPO: quando una DEPRESSIONE assomiglia ad un'opera d'arte...
lunedì 19 marzo 2018
Uccisa dal marito davanti a una scuola elementare nel Napoletano
La donna aveva appena accompagnato i figli. Il consorte le ha sparato
Una donna di 31 anni, Immacolata Villani, è stata uccisa davanti a una scuola elementare nel quartiere di Boccia al Mauro di Terzigno (Napoli). A sparare probabilmente il maritoche poi si è allontanato. La donna aveva appena accompagnato i figli a scuola. All'uscita si era intrattenuta a parlare con il consorte che l'avrebbe uccisa. L'assassino si è poi allontanato a bordo di uno scooter grigio e viene ora ricercato.Tutti i bambini sono stati fatti allontanare da un'uscita laterale per evitare di passare davanti al cadavere della donna che è ancora a terra davanti all'ingresso della scuola.
Sul luogo dell'omicidio è arrivato il padre di Immacolata Villan. Ad accompagnarlo altri parenti. La salma della donna si trova sul marciapiede, coperta da un lenzuolo bianco.
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Risveglio invernale sul nord-est e l'Emilia-Romagna, freddo in arrivo un po' per tutti!
Primo assaggio del colpo di coda invernale sul nord-est, ma le temperature nei prossimi giorni scenderanno ovunque. Arrivo della neve a quote praticamente litoranee sul medio Adriatico, a quote molto basse sull'Appennino meridionale. Al nord e poi anche sull'alto Tirreno generalmente asciutto, salvo sporadici rovesci nevosi.
SITUAZIONE: l'Europa centrale e mediterranea è influenzata da una circolazione depressionaria originata da un'irruzione di aria fredda che, pur gradualmente, tenderà a conquistare anche gran parte d'Italia, specie tra martedì e giovedì. Il primo afflusso freddo è stato sufficiente per riportare la neve localmente sino in pianura sul nord-est, specie sul basso Veneto e sull'Emilia-Romagna. Le concentrazioni per oggi tenderanno a localizzarsi proprio tra nord-est, regioni centrali e basso Tirreno.
EVOLUZIONE: da martedì progressivo inserimento di aria sempre più fredda, dapprima al nord, poi anche al centro e al sud, con picco del freddo all'alba di giovedì. Da mercoledì a venerdì mattina possibili nevicate sino a quote litoranee tra Romagna e medio Adriatico, a quote molto basse sul meridione. La formazione di una depressione tra la Sardegna ed il medio Tirreno, in movimento verso il meridione esalterà la fenomenologia, ma il coinvolgimento nevoso del Lazio pare ancora molto incerto, salvo nelle zone interne appenniniche.
FREDDO: le zone che sperimenteranno giornate veramente
invernali saranno quelle del nord-est, dell'Emilia-Romagna, del medio
Adriatico, poi del Molise, della Lucania e più in generale tutti i
settori appenninici interni.
FINE SETTIMANA: da venerdì le precipitazioni e
l'afflusso freddo tenderanno ad esaurirsi, ma nel fine settimana
l'arrivo di una saccatura atlantica, potrebbe finire per isolare
un'altra depressione al suolo tra il centro ed il meridione con annesse
precipitazioni, mentre al nord, pur in un contesto freddo, il tempo
potrebbe risultare quasi ovunque asciutto. Seguite gli aggiornamenti
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Notte su mercoledì: ecco dove nevicherà! Aggiornamento!
MODELLO EUROPEO: le ultime novità sul tempo previsto nella terza decade marzolina
Week-end delle Palme con tempo instabile e poi?
domenica 18 marzo 2018
Siracusa, mamma di 20 anni uccisa a pugnalate e gettata in un pozzo
Roma - È stata pugnalata più volte, poi il suo corpo è stato gettato all’interno di un pozzo artesiano, in contrada Stallaini, nelle colline sopra Canicattini Bagni, comune del Siracusano. Vittima una giovane di 20 anni, Laura Petrolito, mamma di un bimbo di 3 anni
e di una bimba di 8 mesi. A denunciarne la scomparsa era stato ieri
sera il padre, che non era riuscito a mettersi in contatto con la figlia
e neanche con il compagno, Paolo Cugno.
Compagno che è stato accompagnato nella caserma dei carabinieri di Noto per essere interrogato: sarebbe indiziato dell’omicidio. In base a una prima ispezione cadaverica, la donna sarebbe stata uccisa ieri sera intorno alle 22, dopo che i due erano usciti di casa per una passeggiata lasciando il figlio di 8 mesi con il nonno, il padre di Laura. Non hanno fatto più rientro. Così il padre ha iniziato a chiamare entrambi sul cellulari senza ottenere alcuna risposta e poi ha avvisato i carabinieri, nella convinzione che alla figlia potesse essere successo qualcosa.
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Compagno che è stato accompagnato nella caserma dei carabinieri di Noto per essere interrogato: sarebbe indiziato dell’omicidio. In base a una prima ispezione cadaverica, la donna sarebbe stata uccisa ieri sera intorno alle 22, dopo che i due erano usciti di casa per una passeggiata lasciando il figlio di 8 mesi con il nonno, il padre di Laura. Non hanno fatto più rientro. Così il padre ha iniziato a chiamare entrambi sul cellulari senza ottenere alcuna risposta e poi ha avvisato i carabinieri, nella convinzione che alla figlia potesse essere successo qualcosa.
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Maltempo, domenica di pioggia. Arriva Buran bis: fino a giovedì più freddo e neve
"Stiamo per vivere un periodo meteo tutt'altro che primaverile": secondo iLMeteo.it
dobbiamo aspettarci un progressivo calo delle temperature fino a valori
sotto la media del periodo "anche di 10-12 gradi". Ma Pasqua e
Pasquetta potrebbero essere piacevoli: "Tempo instabile, ma il sole non
mancherà"
di KATIA RICCARDIROMA - "Potrebbe andare peggio, potrebbe piovere", diceva Igor di Frankestein Junior. E per ora è così. La domenica di questa terza settimana di marzo, per gran parte d'Italia è cominciata sotto una coltre di nuvole compatte decise a regalare temporali sparsi e neve a quote medie. Questa è la buona notizia. La cattiva è che da stasera e per i prossimi giorni le condizioni meteo peggioreranno.
Buran, con i suoi venti freddi di Siberia, dovrebbe arrivare già la sera di oggi. Dopo la sua visita a fine febbraio torna sulla nostra penisola poco abituata a tanto maltempo, portando aria fredda dalla Russia e neve al Nordest in pianura. Martedì e mercoledì il nuovo ciclone sarà caratterizzato da nevicate fino a bassa quota.
METEO - TRAFFICO IN TEMPO REALE
"La buriana in arrivo sarà definitiva lunedì. Al mattino neve anche in pianura al Nordest, temporali su Toscana, Umbria, Marche, Lazio, poi Campania e basso Tirreno. Pioggia mista a neve in Lombardia" dicono i meteorologhi. Una situazione che non cambierà prima di giovedì 22.
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Maltempo in Italia, arriva Burian bis con pioggia forte, neve e freddo
Maltempo a Parigi, chiusa per neve e freddo la Tour Eiffel
Saracinesca abbassata da Trony e 12 lavorati “in mezzo a una strada”
Sconcertati e arrabbiati i 12 dipendenti del punto vendita che a timori e
preoccupazioni legati al licenziamento hanno dovuto aggiungere lo
sdegno per “la totale assenza di comunicazioni” da parte dell’azienda
ALESSANDRIA – Il fallimento di Dps Group, società che ha il maggiore pacchetto di negozi a insegna Trony, si è abbattuto con violenza anche in provincia. Sabato la saracinesca del punto vendita all’interno del centro commerciale “Panorama” di Alessandria è rimasta abbassata, tra lo sconcerto e la rabbia dei 12 dipendenti.
Ai timori legati al licenziamento si è infatti aggiunto lo sdegno per “la totale assenza di comunicazioni” da parte dell’azienda, ha denunciato Agostino Arista. Insieme agli 11 colleghi del punto vendita di Alessandria, il dipendente ha saputo del fallimento del gruppo solo il giorno successivo alla decisione del tribunale “e non dalla società ma da una comunicazione personale inviata dai sindacati”.
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ALESSANDRIA – Il fallimento di Dps Group, società che ha il maggiore pacchetto di negozi a insegna Trony, si è abbattuto con violenza anche in provincia. Sabato la saracinesca del punto vendita all’interno del centro commerciale “Panorama” di Alessandria è rimasta abbassata, tra lo sconcerto e la rabbia dei 12 dipendenti.
Ai timori legati al licenziamento si è infatti aggiunto lo sdegno per “la totale assenza di comunicazioni” da parte dell’azienda, ha denunciato Agostino Arista. Insieme agli 11 colleghi del punto vendita di Alessandria, il dipendente ha saputo del fallimento del gruppo solo il giorno successivo alla decisione del tribunale “e non dalla società ma da una comunicazione personale inviata dai sindacati”.
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Case di riposo, incubo chiusure
L'uomo che distribuisce giocattoli in Siria
Quest'uomo rischia la vita ogni giorno per cercare di far vivere i bambini siriani come dei veri bambini, nonostante la guerra.
Via: http://ssyrelief.fi/en/ | THE TOY SMUGGLER | SSY Relief Finland
Il video |
Via: http://ssyrelief.fi/en/ | THE TOY SMUGGLER | SSY Relief Finland
A rischio povertà anche chi lavora, quasi uno su otto
Eurostat, l'11,7% occupati; Cgil, in area disagio 4,5 milioni di lavoratori
Cresce il lavoro precario e part time e aumenta il fenomeno dei "working poor", ovvero di coloro che pur avendo un'occupazione sono a rischio povertà. Secondo i dati Eurostat riferiti al 2016 l'11,7% degli occupati in Italia, quasi uno su 8, pari a circa 2,6 milioni di persone, è a rischio povertà. La percentuale è in crescita rispetto al 2015 (era l'11,5%) e soprattutto sul 2010 (+2,2 punti percentuali) mentre si fissa largamente al di sopra della media europea (il 9,6% degli occupati). Punta il dito sull'occupazione precaria anche la Cgil che con uno studio ha evidenziato la crescita del fenomeno affermando che circa 4,5 milioni di occupati (tra chi ha un contratto a tempo determinato e chi ne ha uno di part time ma involontario) sono da considerare nell'area del disagio.
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Due italiani rapinano gioielleria in Romania, arrestati
Recuperato il bottino per un valore di 27mila euro
Due italiani hanno rapinato una gioielleria nel settore 3 di Bucarest, portando via oggetti preziosi per un valore di circa 27mila euro. Nel darne notizia, l’agenzia Mediafax – che cita un comunicato della polizia – aggiunge che i due sono stati catturati e l’intero bottino è stato recuperato.I due rapinatori, giovani di 20 e 23 anni, sono entrati in azione sabato a volto coperto, armati di pistole rubate in un altro negozio la sera precedente.
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sabato 17 marzo 2018
Fine settimana molto INSTABILE, da lunedì progressivamente più FREDDO
Precipitazioni sparse sul territorio, oggi più probabili al nord e al centro, domenica soprattutto lungo il Tirreno. La prossima settimana gradualmente più freddo, con picco tra mercoledì e giovedì, quando non mancheranno precipitazioni nevose a quote molto basse su parte del centro e del sud. Il maltempo non darà tregua anche nel prossimo fine settimana, quando si prevede l'arrivo di altre precipitazioni e di neve a quote basse al nord.
PRIMAVERA ARRABBIATA: com'era nelle attese la fase
iniziale di questa primavera 2018 si sta rilevando molto instabile su
gran parte d'Europa, in questa fase anche fredda sul nord e sul centro
del Continente. E questo freddo, pur attenuato, dovrebbe sfondare anche
sull'Italia nel corso della prossima settimana, quando un vortice
depressionario sfonderà dal Golfo del Leone verso la Sardegna e
richiamerà aria fredda dai quadranti settentrionali, che convergerà nel
minimo, determinando precipitazioni anche nevose a quote basse su
diverse zone del centro e del sud.
Da notare che anche il prossimo fine settimana potrebbe essere
caratterizzato da un altro affondo depressionario con arrivo di neve a
quote basse al nord.
SITUAZIONE: un afflusso di aria molto fredda interessa in queste ore diverse zone del centro e del nord dell'Europa, comprese le Isole Britanniche, determinando anche rovesci di neve. Di riflesso sul nord Italia si è scavato un minimo di pressione che condiziona anche il tempo delle regioni centrali e domenica finirà per coinvolgere anche il resto del Paese.
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LUNGO TERMINE: la nuova perturbazione di domenica 25 e lunedì 26, NEVE a BASSA quota?
Il Mondiale del pesto con maxi schermo e fuochi artificiali
Genova - Con l’unica incognita del meteo, che comunque non ferma i pestelli, sabato 17 marzo è il gran giorno del Campionato mondiale del Pesto.
Gli aggiornamenti dal Ducale
È iniziata la giornata in onore del pesto nel capoluogo ligure con i bimbi all’opera per pestare nel mortaio nella sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale.
Intorno alle 11.30 nella sala del Maggior Consiglio il Campionato si è aperto con i saluti delle autorità. I piccoli cantanti del coro Lollipop hanno cantato l’inno del Campionato Mondiale del Pesto. Una canzone in genovese che gioca, a parole, con la ricetta.
Alle 11.45, al grido di “pronti, al pesto, via” è iniziato il Campionato Mondiale. Il concorrente che arriva da più distante è Dylan Done, 29 anni, di Hong Kong. La più anziana è Marisa Carbone, 83 anni, di Sant’Eusebio. La più giovane, 19 anni, è la studentessa Martina Calautti.
Alle 12.30 tutti i concorrenti hanno riposto pestello e mortaio. I 30 giudici adesso valuteranno ogni singola salsa per decretare il vincitore. La cerimonia di premiazione inizierà alle 15.30.
Il concorso
E in questa giornata di festa al sapore ”verde”, Il Secolo XIX premierà le migliori storie de “Io e il mio pesto”, concorso indetto tra i lettori invitati per la prima volta a raccontare del loro rapporto con la salsa ligure. La premiazione è prevista per oggi pomeriggio, sabato, alle 17.30 in piazza De Ferrari. Ecco i racconti che hanno vinto : il primo classificato è quello di Silvano Parrini, 87 anni, di Genova Pegli.
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Gli aggiornamenti dal Ducale
È iniziata la giornata in onore del pesto nel capoluogo ligure con i bimbi all’opera per pestare nel mortaio nella sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale.
Intorno alle 11.30 nella sala del Maggior Consiglio il Campionato si è aperto con i saluti delle autorità. I piccoli cantanti del coro Lollipop hanno cantato l’inno del Campionato Mondiale del Pesto. Una canzone in genovese che gioca, a parole, con la ricetta.
Alle 11.45, al grido di “pronti, al pesto, via” è iniziato il Campionato Mondiale. Il concorrente che arriva da più distante è Dylan Done, 29 anni, di Hong Kong. La più anziana è Marisa Carbone, 83 anni, di Sant’Eusebio. La più giovane, 19 anni, è la studentessa Martina Calautti.
Alle 12.30 tutti i concorrenti hanno riposto pestello e mortaio. I 30 giudici adesso valuteranno ogni singola salsa per decretare il vincitore. La cerimonia di premiazione inizierà alle 15.30.
E in questa giornata di festa al sapore ”verde”, Il Secolo XIX premierà le migliori storie de “Io e il mio pesto”, concorso indetto tra i lettori invitati per la prima volta a raccontare del loro rapporto con la salsa ligure. La premiazione è prevista per oggi pomeriggio, sabato, alle 17.30 in piazza De Ferrari. Ecco i racconti che hanno vinto : il primo classificato è quello di Silvano Parrini, 87 anni, di Genova Pegli.
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Settimana del Pesto, il giorno dei campioni: i mondiali, la gara e gli eventi della giornata |
Gasolio sulla strada per Ovada: deviata la Milano-Sanremo
Ovada (AL) - Si vociferava da un paio di giorni e la conferma è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri: la Milano-Sanremo, che si corre domani, dovrà cambiare percorso per la chiusura a oltranza della strada provinciale 155 Novi-Ovada in territorio di Silvano. I 10 mila litri di gasolio che martedì si sono rovesciati sull’asfalto per l’uscita di strada di un’autocisterna, tra i bivi per zona Caraffa e strada Lercaro, vicino al Brico, hanno reso la carreggiata fragile e scivolosa. E se da giorni il traffico è vietato ad auto e camion, figuriamoci ai corridori in bici e alle carovane. Dopo qualche tentennamento, l’organizzazione ha deciso di deviare il percorso. I corridori, superata Basaluzzo, non proseguiranno verso Capriata ma, al bivio dell’Iride, svolteranno per Predosa, superando il ponte sull’Orba. Da lì, imboccheranno la strada provinciale 185 fino a Ovada, ricongiungendosi al tragitto di sempre, attraverso via Lung’Orba, piazza XX Settembre, corso Libertà e via Voltri, fino al Turchino.
Milano-Sanremo a parte, la chiusura della 155 non sarà facile da gestire, considerato il traffico che sopporta. La riapertura non è prevista prima della prossima settimana. Il problema è che il gasolio, nonostante l’intervento del servizio di Sicurezza ambientale, è penetrato in profondità nell’asfalto, generando un doppio problema. «Da un lato disgrega il bitume, dall’altro crea una patina scivolosa sulla superficie che, anche se assorbita in apparenza, riaffiora con la pioggia», spiega Paolo Platania, ingegnere della Provincia. «Da parte nostra si sta valutando come intervenire», dice la collega Roberta Bocchino, ieri sul posto con Carla Marenzana, responsabile del comparto stradale di Ovada, e alcuni consulenti. Dopo i tentativi fatti per riassorbire il gasolio, la soluzione più plausibile potrebbe essere a questo punto la scarifica dell’asfalto, fino a una profondità di almeno 10 centimetri, e la stesura di un manto nuovo.
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Passanti ferite da carabinieri in sparatoria, arrestati due uomini
Erano a bordo dell'auto che ieri non si era fermata all'alt
Sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Roma i due uomini a bordo dell'auto che ieri sera non si è fermata all'alt e ha cercato di investire due militari in zona Monteverde.I due uomini sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo quanto si è appreso, si tratta di due nomadi di origine napoletane, di 22 e 23 anni, con precedenti per truffa ed estorsioni. Rintracciata l'auto su cui viaggiavano, che è stata sequestrata. I due erano "attenzionati" dai carabinieri nell'ambito di un'attività di indagine.
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Vigilante ucciso: Polizia ferma tre minorenni
Sono incensurati e non frequentano alcun istituto scolastico. La guardia giurata era stata aggredita a colpi di bastone mentre stava chiudendo la stazione della metropolitana di Piscinola, a Napoli
Sono tre minorenni i responsabili della morte della guardia giurata Francesco Della Corte, aggredito a colpi di bastone lo scorso 3 marzo mentre stava chiudendo la stazione della metropolitana di Piscinola, a Napoli, e deceduto due giorni fa in ospedale. I tre, due 16enni ed un 17enne, sono stati fermati dalla Polizia con l'accusa di tentata rapina e omicidio doloso. I ragazzini hanno confessato l'aggressione e sono stati portati nel carcere di Nisida.Nei confronti dei tre è stato emesso un decreto di fermo al termine dell'inchiesta della Polizia, coordinata dalla procura dei minori di Napoli. I giovani erano tutti e tre incensurati e non frequentano alcun istituto scolastico.
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Spia russa, Mosca espelle 23 diplomatici britannici
Chiude British Council: 'Irregolare'. Inviato Mosca Opac: 'Nervino sviluppato in Gb-Usa'
Mosca ha dichiarato 'persone non grate' 23 diplomatici britannici in Russia, che dovranno quindi lasciare il Paese entro una settimana: una misura speculare a quella adottata da Londra nei giorni scorsi come ritorsione per l'avvelenamento dell'ex spia russa Serghei Skripal a Salisbury. Lo si apprende dall'agenzia Itar-Tass.Mosca chiude British Council: 'Irregolare' - Oltre ad espellere 23 diplomatici del Regno Unito, Mosca ha anche disposto la cessazione dell'attività in Russia del British Council, l'organizzazione culturale britannica, a causa del suo status definito "irregolare". Inoltre - si apprende dall'Itar-Tass - il governo russo ha deciso la revoca dell'autorizzazione ad aprire un consolato generale britannico a San Pietroburgo.
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giovedì 15 marzo 2018
Da 8 mesi senza l'assegno di cura, la protesta delle famiglie davanti alla Regione: "Impossibile andare avanti" „Da 8 mesi senza l'assegno di cura, la protesta delle famiglie davanti alla Regione: "Impossibile andare avanti"“
Da 8 mesi senza l'assegno di cura, la protesta delle famiglie davanti alla Regione: "Impossibile andare avanti"
„Associazioni, genitori e malati di Sla hanno manifestato e incontrato il governatore Emiliano: "Non bastano 1000 euro al mese per coprire le spese dei nostri cari"
“
Da 8 mesi senza l'assegno di cura, la protesta delle famiglie davanti alla Regione: "Impossibile andare avanti""Trentatré euro al giorno non sono per nulla sufficienti ad assistere un malato di Sla", ancor più se questa cifra "non viene erogata dal mese di luglio. E' impossibile andare avanti così". Mille euro al mese, che possono variare in base al reddito Isee: è la somma corrispondente all'assegno di cura mensile per fornire un sostegno alle famiglie con disabili gravissimi, tra cui che è affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica, malattia degenerativa che impedisce, giorno dopo giorno, di muoversi e respirare autonomamente. L'assegno, proveniente da fondi governativi, non viene 'fornito' dalla Regione Puglia da ben 8 mesi. Da 8 mesi senza l'assegno di cura, la protesta delle famiglie davanti alla Regione: "Impossibile andare avanti"
„
Continua qui
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„Associazioni, genitori e malati di Sla hanno manifestato e incontrato il governatore Emiliano: "Non bastano 1000 euro al mese per coprire le spese dei nostri cari"
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Da 8 mesi senza l'assegno di cura, la protesta delle famiglie davanti alla Regione: "Impossibile andare avanti""Trentatré euro al giorno non sono per nulla sufficienti ad assistere un malato di Sla", ancor più se questa cifra "non viene erogata dal mese di luglio. E' impossibile andare avanti così". Mille euro al mese, che possono variare in base al reddito Isee: è la somma corrispondente all'assegno di cura mensile per fornire un sostegno alle famiglie con disabili gravissimi, tra cui che è affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica, malattia degenerativa che impedisce, giorno dopo giorno, di muoversi e respirare autonomamente. L'assegno, proveniente da fondi governativi, non viene 'fornito' dalla Regione Puglia da ben 8 mesi. Da 8 mesi senza l'assegno di cura, la protesta delle famiglie davanti alla Regione: "Impossibile andare avanti"
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Il presidio sul lungomare
Una condizione che ha costretto famiglie e associazioni a scendere in piazza per un presidio davanti alla sede della Presidenza Regionale, sul lungomare Nazario Sauro. Tra loro l'Aisla, Sfida, Ancl Comitato 16 novembre, ConSlancio,Rete Amare, Viva La Vita e Uniti per i risvegli Puglia. Una delegazione è entrata nell'edificio per parlare con il governatore Michele Emiliano. Tra le richieste formulate, non solo quella di erogare quanto prima i fondi per i malati, ma anche l'istituzione di un voucher che le famiglie possano utilizzare a integrazione del contributo per ripianare i costi dell'assistenza che va a pesare sulle spese già elevate da affrontare: "Un altro aspetto importante - spiega Piefrancesco Di Masi, medico anestesista e consulente specialista di ConSlancio - è quello dei care-giver. Si tratta di familiari che opportunamente formati possono assistere il loro parente malato. Spesso però non sono messi in condizioni di farlo. E' fondamentale, ad esempio, che vengono ammessi nell'unità di valutazione multidimensionale dove assieme al medico di base, al referente distretto, e all'assistente sociale potrebbero coordinare al meglio il supporto al paziente".Continua qui
Bari, la denuncia di un malato di Sla: “Farmaco introvabile. Compriamo cannabis da spacciatori”
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Valtur, l'allarme dei sindacati: "La proprietà vuole la liquidazione"
Le organizzazioni al termine dell'incontro al Mise: "Nessun piano di
rilancio, rischio spezzatino". Avviate le procedure di licenziamento
collettivo. Per la stagione estiva prenotazioni bloccate
MILANO - Si aggrava la crisi Valtur. La proprietà della società dei villaggi vacanze, il fondo Investindustrial, non avrebbe in programma alcun piano di ristrutturazione, ma solo un concordato preventivo liquidatorio. È quanto riferito da Luca de Zolt della Filcams-Cgil nazionale al termine dell'incontro al Mise con l'azienda. Investindustrial "non continuerà a investire ma rinegozierà i contratti e cederà ciò che riesce a cedere. Non c'è un investitore pronto a comprare tutto il perimetro, l'intenzione è quella di liquidare pezzo per pezzo e chiudere", ha detto, aggiungendo che l'azienda ha annunciato l'avvio delle procedure di licenziamento collettivo.
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MILANO - Si aggrava la crisi Valtur. La proprietà della società dei villaggi vacanze, il fondo Investindustrial, non avrebbe in programma alcun piano di ristrutturazione, ma solo un concordato preventivo liquidatorio. È quanto riferito da Luca de Zolt della Filcams-Cgil nazionale al termine dell'incontro al Mise con l'azienda. Investindustrial "non continuerà a investire ma rinegozierà i contratti e cederà ciò che riesce a cedere. Non c'è un investitore pronto a comprare tutto il perimetro, l'intenzione è quella di liquidare pezzo per pezzo e chiudere", ha detto, aggiungendo che l'azienda ha annunciato l'avvio delle procedure di licenziamento collettivo.
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Amazon, continua lo scontro con i lavoratori
Usa, Miami, crolla ponte pedonale, schiaccia auto. Numerosi morti
Nei pressi della Florida International University
WASHINGTON - Un ponte pedonale è crollato sulla strada sottostante alla Florida International University di Miami. Secondo la polizia stradale della Florida, ci sono numerosi morti. Le immagini aeree mostrano i primi soccorritori sulla scena dl disastro mentre cercano di aiutare le vittime e individuare le persone sotto le macerie. Nel crollo sono rimasti schiacciati cinque o sei autoveicoli. Una sezione del ponte era stata chiusa all'inizio del mese per dei lavori. Cinquantatrè metri di lunghezza, 950 tonnellate, nove metri di larghezza, era stato progettato per la percorrenza di pedoni e ciclisti. I lavori avrebbero dovuto essere ultimati all'inizio del 2019. L'arteria sottostante è la 8th Street, una strada trafficata che unisce il centro di Miami alla zona delle Everglades.
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WASHINGTON - Un ponte pedonale è crollato sulla strada sottostante alla Florida International University di Miami. Secondo la polizia stradale della Florida, ci sono numerosi morti. Le immagini aeree mostrano i primi soccorritori sulla scena dl disastro mentre cercano di aiutare le vittime e individuare le persone sotto le macerie. Nel crollo sono rimasti schiacciati cinque o sei autoveicoli. Una sezione del ponte era stata chiusa all'inizio del mese per dei lavori. Cinquantatrè metri di lunghezza, 950 tonnellate, nove metri di larghezza, era stato progettato per la percorrenza di pedoni e ciclisti. I lavori avrebbero dovuto essere ultimati all'inizio del 2019. L'arteria sottostante è la 8th Street, una strada trafficata che unisce il centro di Miami alla zona delle Everglades.
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Lavoro, Toys ‘R’ Us chiude i negozi in Usa: 33mila dipendenti verso licenziamento
L’annuncio arriva sei mesi dopo che la catena di negozi ha avviato, lo scorso settembre, la procedura di bancarotta per proteggersi dai creditori. Il piano di liquidazione prevede la cessione dei punti vendita del Canada, con saldo positivo, e di 200 tra quelli più redditizi in Usa. Gli altri chiuderanno i battenti
Il gruppo dei giocattoli Toys ‘R’ Us chiuderà o venderà i suoi 800 punti di vendita negli Stati Uniti, in cui lavorano circa 33mila persone. L’annuncio arriva sei mesi dopo che la catena di negozi ha avviato, lo scorso settembre, la procedura di bancarotta per tentare di proteggersi dai creditori e reinvestire nei negozi.
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Il gruppo dei giocattoli Toys ‘R’ Us chiuderà o venderà i suoi 800 punti di vendita negli Stati Uniti, in cui lavorano circa 33mila persone. L’annuncio arriva sei mesi dopo che la catena di negozi ha avviato, lo scorso settembre, la procedura di bancarotta per tentare di proteggersi dai creditori e reinvestire nei negozi.
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