Roma - È stata pugnalata più volte, poi il suo corpo è stato gettato all’interno di un pozzo artesiano, in contrada Stallaini, nelle colline sopra Canicattini Bagni, comune del Siracusano. Vittima una giovane di 20 anni, Laura Petrolito, mamma di un bimbo di 3 anni
e di una bimba di 8 mesi. A denunciarne la scomparsa era stato ieri
sera il padre, che non era riuscito a mettersi in contatto con la figlia
e neanche con il compagno, Paolo Cugno.
Compagno che è stato accompagnato nella caserma dei carabinieri di Noto per essere interrogato:
sarebbe indiziato dell’omicidio. In base a una prima ispezione
cadaverica, la donna sarebbe stata uccisa ieri sera intorno alle 22,
dopo che i due erano usciti di casa per una passeggiata lasciando il
figlio di 8 mesi con il nonno, il padre di Laura. Non hanno fatto più rientro.
Così il padre ha iniziato a chiamare entrambi sul cellulari senza
ottenere alcuna risposta e poi ha avvisato i carabinieri, nella
convinzione che alla figlia potesse essere successo qualcosa.
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