Nei tour che lo tengono lontano dal ministero, il ministro usa spesso gli aerei della Polizia. “Repubblica” ha ricostruito una ventina di questi decolli top secret, che sono leciti perché unisce sempre ai comizi un evento ufficiale. Ma tutto finisce a carico dello Stato
ROMA. Sembra avere il dono dell’ubiquità: sagre, comizi o eventi ufficiali, lui appare nello stesso giorno in posti lontanissimi. Rapido e invisibile, attraversa la Penisola come un lampo per totalizzare il record di 211 manifestazioni elettorali in quattro mesi, lasciando deserto l’ufficio del Viminale. Un vero mistero. Perché Matteo Salvini non usa quasi mai gli aerei di Stato, sottoposti al rigido protocollo di Palazzo Chigi e resi pubblici sul web.Continua qui