Il cardinale Krajewski si cala nella centralina elettrica per ripristinare la corrente nell'immobile abitato da 450 persone, in via Santa Croce in Gerusalemme: gli occupanti hanno accumulato un debito di 300 mila euro. Il porporato: "E' stato un gesto disperato". Salvini: "Ora paghi gli arretrati"
di ARIANNA DI CORILa scorsa notte la luce è tornata a Spin Time, nel palazzo occupato di via di Santa Croce in Gerusalemme 55, a Roma, al buio e senza acqua calda da lunedì 6 maggio. Ma i problemi per le 450 persone che ci vivono - tra cui quasi 100 minori - non sembrano cessare. Mentre Comune e I Municipio sono in contatto con gli occupanti alla ricerca di una soluzione, per far fronte a un debito accumulato di 300 mila euro con la società fornitrice di energia, è intervenuta la Santa Sede.Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento