Ha commentato: “E’ necessario regolamentare la circolazione delle biciclette e la condotta dei loro conducenti, troppo spesso protagonisti di atteggiamenti irrispettosi della legge in tema di circolazione stradale”. Il decreto prevede l’uso di un contrassegno da mettere sul telaio, di fianco o dietro, e di una targa posteriore con i dati dell’immatricolazione.
Sarà indispensabile l’uso del casco e non si potrà più procedere nei centri abitati in senso contrario a quello degli altri veicoli. Sarà inoltre obbligatoria l’assicurazione di responsabilità civile. De Bertoldi vuole accelerare i tempi della riforma, “considerando che l’attuale normativa è troppo lacunosa sia sul piano della sicurezza e sia su quello della condotta dei ciclisti“.
L’uso delle biciclette con pedalata assistita, inoltre, prevede “una normativa più severa e stringente che disciplini il fenomeno, mentre l’introduzione della responsabilità civile consentirà di ridurre il peso sui cittadini a causa dei furti e dei sinistri causati proprio dalle stesse biciclette, tutelando al contempo gli interessi dei pedoni e dei ciclisti“.
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