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lunedì 4 novembre 2019

Ex Ilva, ArcelorMittal lascia: "Colpa dello scudo penale". A rischio oltre 10mila posti di lavoro

La comunicazione ai commissari straordinari dell'azienda siderurgica. Le motivazioni: annullamento scudo penale e rischio chiusura dell'altoforno 2. Vertice con molti ministri a Palazzo Chigi. Conte convoca i vertici della multinazionale per domani


ROMA - Svolta clamorosa nella vicenda della ex Ilva. ArcelorMittal, il gruppo anglo-indiano che ha affittato per poi acquisire le acciaierie di Taranto, Novi Ligure e Cornigliano, ha notificato ai commissari straordinari dell'azienda la volontà di rescindere l'accordo che riguarda proprio Ilva Spa e alcune sue controllate. Un passo indietro dall'intesa che proprio in questi giorni festeggia un solo anno di vita.

L'annuncio della multinazionale arriva con un comunicato, nel quale si legge che "secondo i contenuti dell'accordo" del 31 ottobre 2018 ArcelorMittal "ha chiesto ai Commissari straordinari di assumersi la responsabilità delle attività di Ilva e dei dipendenti entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione".
 

Politica in subbuglio, vertice a Palazzo Chigi e convocazione per l'acciaieria

Mentre impazza la polemica politica, il governo si vede costretto a convocare un vertice straordinario a Palazzo Chigi con Patuanelli, Provenzano, Speranza, Catalfo, Costa, Gualtieri e lo stesso premier Conte. Il quale ha chiamato anche i vertici dell'acciaieria, fissando un incontro domani pomeriggio. "Il governo non consentirà la chiusura dell'Ilva" fanno sapere fonti dello Sviluppo economico presenti all'incontro. "Non esistono presupposti giuridici per il recesso del contratto. Convocheremo immediatamente Mittal", affermano gli uomini vicini al ministro Patuanelli.

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Sciopero benzinai 6-7 novembre 2019 confermato

Chiusi impianti stradali e autostradali . Sindacati: 'Il governo latita'

Confermato lo sciopero dei benzinai per il 6 e 7 novembre, con chiusura degli impianti stradali e autostradali su tutto il territorio nazionale.
"Di fronte al silenzio assordante del Governo e all'indifferenza del Mise - dicono i sindacati Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio - le Organizzazioni dei gestori non hanno potuto fare altro che ricorrere alla mobilitazione generale, che culminerà con lo sciopero che avrà inizio alle ore 06.00 del giorno 6 e terminerà alle ore 06.00 del giorno 8 novembre".
"Nonostante la dichiarazione di sciopero fosse nota da settimane, il Ministero ha dimostrato la sua totale assenza sul terreno del confronto con i Gestori, mostrando disinteresse e superficialità verso un settore che garantisce la mobilità dei cittadini, il servizio agli automobilisti, dalla grande viabilità sino alle aree interne del paese. Con questa politica il Governo sceglie di marginalizzare la nostra categoria, - proseguono - anche attraverso la moltiplicazione di adempimenti fiscali, tanto inutili quanto dispendiosi, senza avere il coraggio di mettere le mani, riordinandola, in quella illegittima giungla contrattuale della quale si avvantaggiano solo soggetti che, fuori da ogni regola e, spesso da ogni legalità, continuano a tenere in ostaggio un settore che contribuisce con circa 40 miliardi l'anno al bilancio dello Stato".
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4 novembre: Mattarella depone corona all'Altare della patria per la giornata delle Forze armate

Era accompagnato dal premier Giuseppe Conte, dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, dai presidenti di Senato e Camera Elisabetta Casellati e Roberto Fico e dal capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d'alloro all'Altare della patria in occasione della celebrazione del 4 novembre, giornata dell'unità nazionale e delle forze armate.
Il capo dello Stato era accompagnato dal premier Giuseppe Conte, dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, dai presidenti di Senato e Camera Elisabetta Casellati e Roberto Fico e dal capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli.
Presenti anche i capi delle tre forze forze armate. Al termine della cerimonia le Frecce tricolori hanno sorvolato piazza Venezia.
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domenica 3 novembre 2019

Maltempo: in Liguria allagamenti e vento forte. Appello della sindaca di Sestri Levante: 'Restate a casa'

Il torrente Petronio è esondato nel tratto tra Casarza Ligure e Riva Trigoso

Maltempo in Liguria con allagamenti, cedimenti stradali,  vento forte, schianto di alberi ed esondazioni.  Nel Levante è allerta rossa  fino alle 23: è aumentato, dunque, il livello di allerta,  da Portofino a Sarzana, che permarrà fino alle 23.

Sestri Levante è stata interessata da un intenso fenomeno che ha portato 57.6 mm/1h di pioggia. I livelli dei torrenti iniziano a salire: un primo colmo di piena del Vara ha superato il primo livello di guardia, e scenderà lungo il corso del fiume nelle prossime ore. Anche il Petronio a Sara ha superato il primo livello di guardia. Sempre molto intenso anche il vento le cui raffiche hanno toccato i 166 km all'ora nell'entroterra spezzino. 

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Impigliata a cancello casa, muore 18enne

Nel Torinese, vittima ha scavalcato perché senza chiavi

Tragedia nella notte a Loranzè, un migliaio di abitanti a pochi chilometri da Ivrea. Una 18enne è morta impiccata al cancello di casa, una villetta in via Canton Prelle. Tornava a casa da una serata con gli amici in discoteca Erika Russo Testagrossa, 18 anni lo scorso 30 aprile, morta soffocata dopo essere rimasta impigliata al cancello di casa.
La giovane aveva dimenticato le chiavi e non voleva svegliare i famigliari, tra cui la sorella. E' stata quest'ultima a dare l'allarme, ma quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto non c'era più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Ivrea (Torino), la 18enne è rimasta impigliata al cancello di metallo con il collo del maglioncino. 
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Piogge e temporali, estesa l'allerta. Sarà arancione nel Levante ligure. E lunedì allarme mareggiata

Da domenica pomeriggio una possibile "tregua". Però preoccupano le condizioni del mare


Genova - La perturbazione che in queste ore sta scuotendo la Liguria raggiungerà il picco massimo di intensità nella giornata di domani, domenica, soprattutto nelle zone più a levante della Liguria. Arpal ha emesso un avviso di allerta arancione per la costa da Porrtofino al confine con la Toscana e nell'entroterra. Inclusa la Valle Scrivia, già pesantemente colpita dal maltempo nei giorni scorsi. In estrema sintesi: sarà allerta gialla nelle province di Savona e Genova dalle 14 di oggi fino alle 17 di domani, nel Tigullio e nello Spezzino gialla fino alle 23.59 e poi arancione dalla mezzanotte fino alle 19 di domani.

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Rischio alluvione, la classifica delle urgenze. E la Liguria fa di nuovo i conti con l’allerta

sabato 2 novembre 2019

Tutti si perdono nei boschi della Liguria, i vigili del fuoco: “Non ne possiamo più, state attenti”

In val Trebbia quattro escursionisti perdono il sentiero, sul monte di Portofino genitori smarriscono i figli

Genova. È uno sfogo al telefono che deve restare anonimo, ma che restituisce la cifra del problema. “Non ne possiamo più, la gente dovrebbe stare più attenta. È tutto il pomeriggio che trattiamo casi del genere. E adesso viene buio presto, quindi il lavoro si complica”. Primo novembre, festa di tutti i Santi, alla centrale dei vigili del fuoco non si riposa neanche oggi. Le chiamate sono tutte uguali: escursionisti improvvisati che si perdono o si fanno male nei boschi.
A metà pomeriggio si è concluso l’intervento in alta val Trebbia, vicino a Montebruno, dove quattro persone avevano smarrito il sentiero. Maltempo? Nebbia? No, semplice imperizia. I pompieri sono riusciti a guidarli sulla retta via grazie alle indicazioni fornite al telefono. Per loro solo un po’ di spavento e tanta stanchezza.
Un’altra chiamata è arrivata dal monte di Portofino, dove una coppia di genitori si è separata dai loro bambini e non li ha più ritrovati. Sono così partite le ricerche dei pompieri, anche con l’elicottero, il 118, il soccorso alpino e i carabinieri. Dopo circa un’ora e mezza i familiari e i soccorritori hanno scoperto che i due si erano già diretti alla macchina e stavano aspettando i genitori.
Nella zona di punta Martin, invece, una signora è caduta lungo un sentiero. Recuperata dai pompieri, è in buone condizioni.
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venerdì 1 novembre 2019

Impiegata trovata morta in municipio, giallo a Zandobbio

Sul corpo di una 59enne diverse ferite provocate forse da una forbice. Indagini a tutto campo


È giallo a Zandobbio, centro del Bergamasco con meno di 3.000 abitanti, per la morte di un'impiegata dell'Ufficio tecnico del Comune. Bruna Calegari, 59 anni, è stata trovata dai colleghi riversa a terra, alle 14 di giovedì. Nessuna ipotesi è esclusa, nemmeno l'omicidio, anche se gli inquirenti sono al momento cauti, in attesa di ulteriori dettagli.
I medici del 118 hanno segnalato alcune ferite al petto e al collo, forse provocate da una forbice. I colleghi negli altri uffici non hanno sentito rumori sospetti, ma solo un tonfo. Vicino al corpo dell'impiegata c'era una scaletta con alcune gocce di sangue. Per questo la Procura ha disposto l'autopsia. In mattinata la donna aveva avuto una discussione con un altro dipendente. Su quest'ultimo non sono però emersi sospetti particolari.
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Bambina ferita da un colpo di pistola: era in giro per “dolcetto o scherzetto”. Giovani accoltellati ad una festa di Halloween

Feriti e risse nella notte di Halloween: una bambina colpita da uno sparo. Due giovani accoltellati a Milano, grave incidente a Faenza

Bimba colpita da uno sparo

È un bilancio tragico quello della notte di Halloween appena trascorsa. A Chicago una bambina di 7 anni è stata colpita da un colpo di pistola, mentre era in giro per il classico “dolcetto o scherzetto”. La piccola, che era con la sua famiglia, è stata colpita da uno sparo alla testa.
L’unica sua “colpa” sarebbe stata quella di trovarsi nel bel mezzo di una sparatoria, che tra le strade di Chicago non è così inusuale trovare. L’uso delle armi è, infatti, la vera rovina di una delle città più pericolose d’America.
Chicago è un melting-pot di ricchezza e benessere, che annegano nel degrado. È la città dove acquistare un’arma è quasi più facile che comprare un pacco di sigarette. Ogni anno sono almeno seimila le armi illegali che si spacciano in città.

Cosa è accaduto in Italia


Diversi feriti anche in Italia durante la notte di Halloween. A Milano, in via Vitruvio, nei pressi di Corso Buenos Aires, c’è stata una rissa in strada. Due giovani iracheni, di 29 e 36 anni, sono stati accoltellati dopo una lite. Il 36enne è stato ferito al torace e alla schiena, il 29enne è stato colpito alla schiena, ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. Sembra che i 2 fossero coinvolti in una maxi rissa avvenuta in strada, in cui sarebbero coinvolte altre persone, che la Polizia sta cercando di rintracciare.

Dresda si proclama in 'stato d'emergenza nazismo'

Delibera shock del consiglio comunale, la Cdu non la vota


Uno "stato d'emergenza nazismo" è stato proclamato a maggioranza dal Consiglio comunale di Dresda con una delibera criticata come meramente simbolica e lessicalmente sbagliata dal partito cristiano-democratico (Cdu), che non l'ha votata. Lo riferisce l'agenzia Dpa. La risoluzione della città capoluogo della Sassonia motiva il 'Nazinotstand' con il fatto che "atteggiamenti e azioni antidemocratici, anti-pluralisti, contrari all'umanità e di estrema destra che arrivano fino alla violenza vengono apertamente alla luce a Dresda in maniera sempre più forte".

La città della ex Ddr si impegna perciò a rafforzare la quotidiana cultura democratica e a proteggere meglio minoranze e vittime di violenza di destra.



Il MALTEMPO di sabato 2 novembre: ecco le aree più colpite

Sabato verremo interessati da una prima perturbazione che dispenserà accumuli elevati su alcune regioni, vediamo quali...


Il primo sabato di novembre darà avvio ad una lunga serie di perturbazioni di origine atlantica che scorazzeranno sulla nostra Penisola per tutta la prima decade novembrina.
Non tutte le regioni verranno interessate dalle piogge, solo quelle sopravvento al flusso portante che sarà da sud-ovest.
Partendo dal nord Italia, la regione a ricevere accumuli piovosi maggiori nella giornata di sabato 2 novembre sarà la LIGURIA:
Secondo il modello europeo, i massimi accumuli si avranno nelle aree interne dello Spezzino, fino a 80mm. Tra 40 e 60mm si accumuleranno sulla Riviera di Levante, una ventina invece sul centro della regione e a ponente. Piogge intense anche in alta Toscana, nell'ordine dei 40-60mm.

Provinciale 155: si studia come riaprirla

Potrebbe essere adottata la stessa soluzione del 2014 in Cirimilla. La prossima settimana una decisione definitiva

CAPRIATA  D'ORBA - Una soluzione che sul momento sembrava difficilmente praticabile, potrebbe portare alla riapertura più rapida della provinciale 155, collegamento primario tra Ovada e Novi Ligure, interrotta a Pratalborato (frazione di Capriata d'Orba) dal crollo del ponte sul rio Albedosa. Il sopralluogo da parte dell'Esercito ha portato a un contatto tra i la Provincia e l'associazione Genieri di Lombardia che nel 2014 con l'installazione di un ponte bailey provvisorio riconsegnarono un collegamento ai residenti alla Cirimilla di Lerma rimasti isolati dopo l'esondazione del rio Boiro. L'operazione è fattibile sia dal punto di vista logistico che economico. L'incognita è per una strada molto più frequentata da automobili e soprattutto mezzi pesanti. Bisogna ancora valutare i tempi invece per la ex statale 456 del Turchino interessata da una grossa frana nella giornata di mercoledì all'altezza del terzo passaggio a livello.

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giovedì 31 ottobre 2019

La Ppg Industries di Felizzano chiuderà: a rischio i 42 dipendenti

Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil sono impegnati per trovare una collocazione al maggior numero di lavoratori

FELIZZANO (AL) – Una decisione irrevocabile che priverà il territorio di un’azienda radicata da tempo. Tra qualche mese lo stabilimento Ppg Industries di Felizzano chiuderà i battenti. L’azienda, impegnata nella produzione di vernici in polvere per elettrodomestici, avrebbe deciso di concentrare tutta l’attività sul sito aperto dieci anni fa in Polonia a causa di una crisi del mercato. La notizia ha rappresentato una vera e propria doccia gelata per i 42 dipendenti.
Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno già cominciato a dialogare con la proprietà per ricollocare il maggior numero di lavoratori. Tra le eventuali destinazioni ci sarebbe l’altro stabilimento del gruppo Ppg in provincia, a Quattordio, specializzato nella produzione di vernici per auto. Nel frattempo le parti sociali chiederanno la cassa integrazione straordinaria.
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Una frana cade sull'ex statale del Turchino tra Ovada e Rossiglione: chiusa la strada

Sono intervenuti i vigili urbani di Ovada, al momento non risultano feriti


OVADA. Chiusa per frana da metà mattinata l'ex statale 456 del Turchino in zona Panicata, tra Ovada e Rossiglione.
Grossi massi sono precipitati sulla carreggiata, coinvolgendo anche una ruspa impegnata nei lavori di messa in sicurezza del versante, già colpito dall'ondata di maltempo della scorsa settimana.
Sono intervenuti i vigili urbani di Ovada, al momento non risultano feriti.
Intanto a Gavi salgono a 51 le persone evacuate.

“Non è un dottore”. ll re delle diete Panzironi sarà processato

I seguaci lo osannano, i detrattori lo demoliscono ma ora, dopo le sanzioni di Antitrust e Agcom, arriva anche l’intervento della magistratura.
Adriano Panzironi, il guru delle diete e dei consigli per l’elisir di lunga vita, andrà a processo. Il suo rinvio a giudizio è dettato dalla convinzione che non abbia i requisiti per prescrivere diete o cure salvifiche. «Non è un dottore, né un dietologo» è la sintesi del pm Francesco Marinaro che ipotizza come reato l’esercizio abusivo della professione medica. In realtà Adriano Panzironi è un giornalista, ma è stato sospeso dall’Ordine del Lazio. I fatti contestati dalla procura di Roma risalgono al 2018 e intanto i suoi programmi tv continuano. Non solo, pochi giorni fa il contestatissimo divulgatore ha anche presentato, alla Casa del Cinema, il film «L'uomo che volle vivere 120 anni» in cui, attraverso il racconto del regista Dado Martino, racconta i «miracolosi» effetti dello stile di vita che da anni propone.
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mercoledì 30 ottobre 2019

Casa, la cedolare secca resta al 10% Aumenta la tassa sulla fortuna

Dopo un incontro a Palazzo Chigi arrivano le misure. Gualtieri: “Risolto tutto, anche il nodo Iva”. Oggi nuovo round. Dalle sigarette incassi per 88 milioni, 140 milioni per gli investimenti green. Dombrovskis: “Non bocceremo l’Italia"

ROMA - Cade il rischio di un rincaro delle tasse sulla casa: la cedolare secca, cioè l’imposta che sostituisce l’Irpef per chi dà in affitto un appartamento a canone concordato non salirà al 12,5 per cento ma resterà al 10 per cento, come è oggi, e diventerà strutturale. «Buona notizia», commenta Giorgio Spaziani Testa della Confedilizia che ricorda come i contratti che sarebbero stati sottoposti al rincaro sono circa 800 mila.

Per finanziare l’intervento si ripresenta la tassa sulla fortuna. Arrivano anche 140 milioni per finanziare gli investimenti “green” e 88 dall’aumento delle sigarette. Rinnovata la Convezione triennale con Radio Radicale (8 milioni l’anno) e istituito un fondo di 20 milioni per le scuole che decidono di abbonarsi ai quotidiani (contributo dell’80%).

Queste le novità del vertice di oltre due ore a Palazzo Chigi, sotto la regia di Conte e che il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha gestito con «modalità europee», con l’obiettivo di portare a casa compromesso e risultato. L’obiettivo è quello di consegnare il testo al Senato giovedì 31 ottobre, dieci giorni oltre il limite fissato dalle norme. E oggi per le ultime limature nuovo vertice.

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Non sprecare una sconfitta

Omicidio Sacchi, slitta la deposizione di Anastasiya: tutte le contraddizioni della fidanzata di Luca

Rinviata l'audizione della giovane che era assieme al personal trainer quando è stato ucciso davanti a un pub della capitale la settimana scorsa per permettere agli inquirenti di passare al setaccio i tabulati telefonici di tutte le persone presenti sulla scena del delitto. La famiglia della vittima terrà  una conferenza stampa separata

Che Anastasiya abbia un ruolo diverso da quello che ha raccontato fin dall'inizio è abbastanza evidente. Ma che dopo cinque anni insieme, con la famiglia di Luca Sacchi che dapprima la difende "per noi è come una figlia" e poi fa sapere che le due realtà ora sono talmente distinte da spingerli a fare una conferenza stampa (domani) senza di lei, è forse il vero punto di svolta di una vicenda che appare ingarbugliarsi sempre di più.

Perché  nella storia dell'omicidio di Luca Sacchi, ucciso con un colpo di pistola alla nuca in via Franco Bartoloni alle 23 di mercoledì 23 ottobre, sembra che il dominus di tutta la vicenda sia proprio lei. Anastasiya Klymnek, 24 anni, ex studentessa del liceo classico Augusto, attualmente baby sitter alla ricerca di un impiego più stabile, è con Luca Sacchi la sera maledetta.

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martedì 29 ottobre 2019

Spacciatore con reddito di cittadinanza e Porsche di proprietà

Arrestato a Siracusa, in casa contanti e 120 grammi di cocaina

Scoperto a Siracusa uno spacciatore, con Porsche di proprietà, che percepiva il reddito di cittadinanza. La Guardia di finanza ha arrestato Paolo Nastasi, 41 anni, di Floridia, nel Siracusano, per detenzione di 120 grammi di cocaina a fini di spaccio, nascosta a casa in doppi fondi ricavati nelle lattine di bevande e di un piccolo estintore.
A bordo di una Porsche Macan di sua proprietà, l'uomo era stato fermato per un controllo: aveva con sè 600 euro. Nel corso della perquisizione nella sua abitazione sono stati trovati altri mille euro in contanti. Risulta destinatario di reddito di cittadinanza.
Non è la prima volta che a percepire il reddito di cittadinanza è anche qualche 'furbetto' o qualcuno arrestato per attività illegali e reati: poco tempo fa il caso di cinque contrabbandieri scoperti in Campania, oggi quello dello spacciatore a bordo di un'auto di lusso. Diversa polemica, ma ha fatto comunque clamore il caso dell'ex br Federica Saraceni: anche lei riceveva il reddito di cittadinanza.
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Il maltempo ha cambiato il corso del torrente Albedosa: ora scorre in mezzo a un campo

PARODI LIGURE (Al) – Tra le tante conseguenze del maltempo del 21 ottobre ci sono anche quelle che hanno cambiato il volto al territorio locale. Lo ha raccontato un agricoltore di Parodi LigureFausto Cannonero. Il suo campo, a causa della forza del torrente Albedosa, ora si trova tagliato in due per l’improvviso cambio di percorso del corso d’acqua che ha tagliato l’ansa esistente per entrare nel suo appezzamento. La forza dell’acqua ha portato il torrente a tirare dritto anziché seguire il suo letto originario, spostandosi di diversi metri. In più, racconta ancora Cannonero, ha prodotto uno scalino di 2-3 metri dando vita anche a una piccola cascata. Un’altra testimonianza della forza degli eventi e dei danni causati agli agricolotori. In quel terreno infatti si coltivano vari prodotti del luogo come patate e cipolle ma ora non è più inutilizzabile.

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Strade e acquedotti, il punto a una settimana dall'alluvione

Importante deriva di tempo PERTURBATO con l'inizio di novembre

Si aprono in un futuro non troppo lontano, scenari di grande instabilità. Vediamo perché.


Una diminuzione sensibile della temperatura si farà sentire sul nostro Paese a partire da mercoledì, quando il passaggio di una perturbazione piuttosto attiva, sarà accompagnata da una massa d'aria più fresca che, senza troppe difficoltà, riuscirà a raggiungere il Mediterraneo, portando una flessione decisa del quadro termico generale. In realtà questa diminuzione farà semplicemente rientrare i valori termici delle medie del periodo, il caldo fuori stagione di queste settimane, verrà sostituito da una massa d'aria dalle caratteristiche più autunnali. L'arrivo di questa prima perturbazione porterà precipitazioni soprattutto al centro ed al sud ma sostanzialmente si tratterà di un impulso piuttosto rapido.
Ecco la previsione del modello americano riferita a lunedì 4 novembre, nella quale possiamo osservare una vasta circolazione di bassa pressione "abbracciare" l'Europa, in questa sede le precipitazioni tornerebbero ad essere particolarmente abbondanti sui versanti tirrenici ed al nord:
Con l'arrivo dei primi giorni di novembre, la circolazione atmosferica prevista in ambito europeo, sarà destinata a subire una modifica abbastanza sostanziale, viene infatti previsto lo sviluppo di una depressione molto ampia, quella che potremo definire come una vera e propria "tempesta equinoziale", accompagnata da venti molto forti, condizioni diffuse di maltempo, mareggiate. Al momento il modello americano ipotizza il passaggio di due perturbazioni in rapida sequenza; la prima in previsione tra sabato 2 e domenica 3, la seconda più intensa tra lunedì 4 e martedì 5.

lunedì 28 ottobre 2019

Como, era inventata la violenza sessuale Scarcerati dopo 2 settimane

Niente prove, tornati in libertà i due ragazzi per i quali Salvini chiese la castrazione chimica

Il gip del tribunale di Como ha disposto la scarcerazione dei due giovani nigeriani arrestati lo scorso 8 ottobre con l’accusa di avere consumato un rapporto sessuale, non consenziente, con una ragazzina di 13 anni, che li aveva poi denunciati. Alla conclusione che i due ragazzi di 20 e 21 anni, - per i quali Matteo Salvini aveva invocato la castrazione chimica - sarebbero innocenti, polizia e procura sono arrivati mettendo insieme una serie di dettagli.

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Incidente mortale sull’Ofantina: salme recuperate dal soccorso alpino e speleologico


Non si ferma il lavoro del soccorso alpino e speleologico della Campania CNSAS.
Stamattina gli operatori hanno supportato i vigili del fuoco nel recupero delle salme di due uomini purtroppo deceduti in un incidente stradale.
I due si erano fermati a prestare soccorso mentre è sopraggiunta un’auto che li ha sbalzati oltre il guardrail facendoli precipitare dal viadotto sul quale si trovavano.

domenica 27 ottobre 2019

Auto travolge ciclisti, pollici alzati e sorrisi in foto

Incidente nel veneziano, investitori incuranti dei soccorsi


Incuranti dei soccorsi a due ciclisti che avevano da poco travolto e ferito, e dei rilievi dell'incidente in corso, gli occupanti di una potente automobile hanno sorriso e scherzato, con tanto di pollice in alto, all'indirizzo della fotografa che ritraeva la scena per il giornale.
    La scena - raccontata oggi da Il Gazzettino - si è svolta ieri a Vigonovo, località veneziana ai confini con la provincia di Padova, dove nella mattinata di ieri la vettura, una Audi Coupé guidata da un giovane di Cavallino Treporti (Venezia), in fase di sorpasso ha urtato un gruppo di ciclisti che stavano percorrendo in senso opposto la Statale della Riviera del Brenta, scaraventandone a terra due, di Noventa Padovana.
    Mentre i ciclisti venivano portati in ospedale a Dolo (Venezia) dopo l'impatto, il guidatore e altri due passeggeri si sono dapprima appoggiati al guard-rail di fianco alla carreggiata, poi quando hanno visto arrivare una fotografa si sono messi in posa, pollici alzati e sorrisi.

Raid Usa contro Al Baghdadi, leader Isis si sarebbe fatto esplodere

Lo confermano fonti del Pentagono. Social media e siti internet legati all'Isis non confermano la morte ma affermano che la Jihad continua


Gli Usa hanno lanciato un raid nel nord della Siria contro il leader dell'Isis Abu Bakr al-Baghdadi che si sarebbe ucciso. Verifiche sono in corso ma fonti del Pentagono fanno sapere che il terrorista, sorpreso all'interno di un compound mentre era in compagnia di alcuni familiari, si sarebbe fatto saltare in aria azionando un giubbotto esplosivo che portava addosso. Per questo motivo solo la prova del Dna potrà dare la certezza della sue morte. La detonazione avrebbe ucciso anche due delle mogli di al Baghdadi che erano accanto a lui. Chi è al Baghdadi, il califfo dalle sette vite. L'operazione, top secret, approvata da Trump una settimana fa, sarebbe scattata ieri. Il ministero della difesa turco fa sapere, tramite l'agenzia di stampa Anadolu, che "la Turchia ha scambiato informazioni e si è coordinata con gli Stati Uniti prima dell'operazione americana per uccidere il capo dell'Isis nel nord della Siria". Anche i curdo-siriani plaudono al raid. "Un'operazione storica e di successo grazie a un lavoro congiunto di intelligence con gli Stati Uniti d'America". Lo scrive su Twitter il generale Mazloum Abdi, il leader militare dei curdo-siriani, riuniti nella sigla delle Forze democratiche siriane, senza tuttavia parlare del raid contro il capo dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi. Il 24 ottobre Abdi aveva avuto una conversazione telefonica con Donald Trump che lo aveva poi elogiato in un tweet: "Ha apprezzato quello che abbiamo fatto, e apprezzo quello che i curdi hanno fatto". 

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Insulti razzisti a Liliana Segre, 200 post al giorno sui social | Conte: "Basta con il linguaggio dell'odio"

Condanna bipartisan dopo la diffusione dei dati dellʼOsservatorio anti-semitismo. Il premier: "Servono norme per combattere le discriminazioni"


E' stata enorme l'indignazione dopo la pubblicazione dei dati raccolti ed analizzati dall’Osservatorio anti-semitismo. I dati hanno rivelato le offese  quotidiane via social a Liliana Segre, 89enne sopravvissuta ad Auschwitz e senatore a vita proprio in riconoscimento per il contributo dato alla sensibilizzazione riguardo all’orrore nazista e alla persecuzione al popolo ebraico. Conte: "Subito norme contro l'odio". 

Conte: "Servono norme per scacciare il linguaggio dell'odio" - Forte la condanna di Giuseppe Conte, che in Campidoglio, alla Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari, ha affermato: "Voi siete l'Italia bella. Noi dobbiamo lavorare tutti insieme per scacciare l'Italia brutta, che si annida in quelle centinaia di messaggi che arrivano alla senatrice Liliana Segre, quello è il messaggio dell'orio e dobbiamo scacciarlo via. Io inviterò tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento, senza distinzione, per introdurre delle norme per contrastare il linguaggio dell'odio a tutti i livelli, nel dibattito pubblico e nelle comunicazioni via social".

Casellati: "Insulto alla storia" - Il presidente del Senato Elisabetta Casellati ha dichiarato che "i messaggi carichi di odio all'indirizzo della senatrice Segre sono un insulto alla storia e alle istituzioni di un Paese che sul rifiuto dell'antisemitismo e sul ripudio della violenza ha eretto la sua architettura democratica e ritrovato la pace, la libertà e il progresso".

Zingaretti: "Schifato" - Il segretario del Pd Nicola Zingaretti  si è detto "schifato. Non trovo termine più adatto per commentare i continui insulti che la senatrice riceve ogni giorno in rete. Sono insulti antisemiti o di genere che non possono passare più inosservati".

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