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domenica 27 ottobre 2019

Insulti razzisti a Liliana Segre, 200 post al giorno sui social | Conte: "Basta con il linguaggio dell'odio"

Condanna bipartisan dopo la diffusione dei dati dellʼOsservatorio anti-semitismo. Il premier: "Servono norme per combattere le discriminazioni"


E' stata enorme l'indignazione dopo la pubblicazione dei dati raccolti ed analizzati dall’Osservatorio anti-semitismo. I dati hanno rivelato le offese  quotidiane via social a Liliana Segre, 89enne sopravvissuta ad Auschwitz e senatore a vita proprio in riconoscimento per il contributo dato alla sensibilizzazione riguardo all’orrore nazista e alla persecuzione al popolo ebraico. Conte: "Subito norme contro l'odio". 

Conte: "Servono norme per scacciare il linguaggio dell'odio" - Forte la condanna di Giuseppe Conte, che in Campidoglio, alla Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari, ha affermato: "Voi siete l'Italia bella. Noi dobbiamo lavorare tutti insieme per scacciare l'Italia brutta, che si annida in quelle centinaia di messaggi che arrivano alla senatrice Liliana Segre, quello è il messaggio dell'orio e dobbiamo scacciarlo via. Io inviterò tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento, senza distinzione, per introdurre delle norme per contrastare il linguaggio dell'odio a tutti i livelli, nel dibattito pubblico e nelle comunicazioni via social".

Casellati: "Insulto alla storia" - Il presidente del Senato Elisabetta Casellati ha dichiarato che "i messaggi carichi di odio all'indirizzo della senatrice Segre sono un insulto alla storia e alle istituzioni di un Paese che sul rifiuto dell'antisemitismo e sul ripudio della violenza ha eretto la sua architettura democratica e ritrovato la pace, la libertà e il progresso".

Zingaretti: "Schifato" - Il segretario del Pd Nicola Zingaretti  si è detto "schifato. Non trovo termine più adatto per commentare i continui insulti che la senatrice riceve ogni giorno in rete. Sono insulti antisemiti o di genere che non possono passare più inosservati".

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