Rinviata l'audizione della giovane che era assieme al personal trainer quando è stato ucciso davanti a un pub della capitale la settimana scorsa per permettere agli inquirenti di passare al setaccio i tabulati telefonici di tutte le persone presenti sulla scena del delitto. La famiglia della vittima terrà una conferenza stampa separata
Che Anastasiya abbia un ruolo diverso da quello che ha raccontato fin dall'inizio è abbastanza evidente. Ma che dopo cinque anni insieme, con la famiglia di Luca Sacchi che dapprima la difende "per noi è come una figlia" e poi fa sapere che le due realtà ora sono talmente distinte da spingerli a fare una conferenza stampa (domani) senza di lei, è forse il vero punto di svolta di una vicenda che appare ingarbugliarsi sempre di più.
Perché nella storia dell'omicidio di Luca Sacchi, ucciso con un colpo di pistola alla nuca in via Franco Bartoloni alle 23 di mercoledì 23 ottobre, sembra che il dominus di tutta la vicenda sia proprio lei. Anastasiya Klymnek, 24 anni, ex studentessa del liceo classico Augusto, attualmente baby sitter alla ricerca di un impiego più stabile, è con Luca Sacchi la sera maledetta.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento