Si aprono in un futuro non troppo lontano, scenari di grande instabilità. Vediamo perché.
Una diminuzione sensibile della temperatura si farà sentire sul nostro Paese a partire da mercoledì, quando il passaggio di una perturbazione piuttosto attiva, sarà accompagnata da una massa d'aria più fresca che, senza troppe difficoltà, riuscirà a raggiungere il Mediterraneo, portando una flessione decisa del quadro termico generale. In realtà questa diminuzione farà semplicemente rientrare i valori termici delle medie del periodo, il caldo fuori stagione di queste settimane, verrà sostituito da una massa d'aria dalle caratteristiche più autunnali. L'arrivo di questa prima perturbazione porterà precipitazioni soprattutto al centro ed al sud ma sostanzialmente si tratterà di un impulso piuttosto rapido.
Ecco la previsione del modello americano riferita a lunedì 4 novembre, nella quale possiamo osservare una vasta circolazione di bassa pressione "abbracciare" l'Europa, in questa sede le precipitazioni tornerebbero ad essere particolarmente abbondanti sui versanti tirrenici ed al nord:
Con l'arrivo dei primi giorni di novembre, la circolazione atmosferica prevista in ambito europeo, sarà destinata a subire una modifica abbastanza sostanziale, viene infatti previsto lo sviluppo di una depressione molto ampia, quella che potremo definire come una vera e propria "tempesta equinoziale", accompagnata da venti molto forti, condizioni diffuse di maltempo, mareggiate. Al momento il modello americano ipotizza il passaggio di due perturbazioni in rapida sequenza; la prima in previsione tra sabato 2 e domenica 3, la seconda più intensa tra lunedì 4 e martedì 5.
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