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mercoledì 8 dicembre 2010

Mutuo, è ancora incubo: il 5% non riesce a pagarlo

Italia e Spagna con dato più alto tra 7 paesi Ue

Le famiglie italiane sono tradizionalmente "formiche" e spaventate dal debito, tuttavia quelle che decidono di fare un mutuo (il 13,1% sul totale) circa una volta su venti non lo rimborsano secondo la scadenza. Quasi il 5% delle famiglie sottoscrittrici di un mutuo, infatti, si sono rilevate insolventi. E' questo "il valore più alto, insieme a quello della Spagna, tra i sette Paesi europei analizzati" (tra cui Gran Bretagna, Francia, Finlandia, Olanda e Irlanda). 

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Cile, incendio nel carcere uccide 83 persone

Polemiche per il ritardo nei soccorsi

SANTIAGO DEL CILE - Ottantatrè morti e almeno 12 persone ricoverate con ustioni gravi: è il bilancio confermato poco fa dal ministro della sanità cileno Jaime Manalich, che si trova nel carcere San Miguel di Santiago dove stamani è scoppiato un incendio di grandi proporzioni.

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Il ragazzino che intervistò Lennon «John mi disse: non sono un eroe»

Diventa un libro la storia del canadese Jerry Levitan:  a 14 anni si finse giornalista e ottenne l'esclusiva

MILANO — Il ragazzino travestito da reporter con la giacca dei giorni di festa, la macchina fotografica del papà e la cinepresa super 8 del fratel­lo maggiore a tracolla bussa alla por­ta della camera d'albergo di John Lennon e Yoko Ono. «Canadian News», dice bluffando clamorosa­mente, con il cuore in gola. Ma in questa storia le bugie, per una volta, hanno le gambe lunghissime, e «Ca­nadian News» suona come «apriti Sesamo». Perché, dall’altra parte, qualcuno apre la porta.

Comincia così il giorno più bello della vita di Jerry Levitan, 26 maggio 1969, quando il liceale di 14 anni di­ventò giornalista per un giorno, en­trò nella suite del suo idolo con uno stratagemma e lo intervistò per 50 minuti. La storia di Jerry nel corso degli anni è diventata una specie di leggenda metropolitana, una delle fiabe (vere, e sono poche) del rock. E’ stata anche trasformata dallo stes­so Levitan in un «corto» a cartoni animati, nomination all’Oscar nel 2008 con il titolo I met the walrus («Ho incontrato il tricheco», dalla canzone dei Beatles «I Am the Walrus»), 5 minuti ispirati ai disegni un po' pazzi di John.

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In due milioni dicono: ciao tv

La tv del lunedì dopo, senza Fazio&Saviano. Maluccio il nuovo programma di Lucarelli che è partito con una puntata ispida e ostica, risale a livelli eccellenti Gad Lerner con puntata intensa su 'ndrangheta e nord. Male, peggio che contro Saviano, il Grande Fratello che accusa i colpi della favolissima di Raiuno Paura d'amare. I due-tre milioni di spettatori che solitamente non guardano la tv e che l'hanno guardata solo per Vieniviaconme hanno ripreso tranquillamente a farsi invidiare da molti ricominciando a non guardare la tv.


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Sciopero, l'accordo è vicino

La trattativa tra Lega e Aic va avanti, ma lo stop al campionato sembra possa essere scongiurato. Campana: ''Verso la revoca della protesta. Sul settimo punto Abete ha suggerito di lasciare per il momento il testo immutato, con la possibilità di approfondire la norma nel corso della stagione"

ROMA - Non c'è ancora accordo tra Lega serie A e Aic sul rinnovo del contratto collettivo dei giocatori, ma l'intesa sembra essere vicina e così la revoca dello sciopero programmato per la prossima giornata di campionato (11 e 12 dicembre). E' quanto emerge dopo l'ultimo incontro tra le parti andato in scena nella sede della Figc in via Allegri. L'incontro, alla presenza del presidente federale Giancarlo Abete, è servito a riavvicinare le parti. Lega e Aic hanno trovato l'intesa sui primi 6 punti del nuovo contratto, sul settimo, quello dei fuori rosa, si continuerà a parlare domani. Messo da parte, invece, il punto relativo al trasferimento coatto.

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Berlusconi, Putin e quel biglietto la vera storia del gas di Mosca

Chi è Valentino Valentini: nelle rivelazioni del sito di Assange sarebbe lui l'uomo ombra indicato dall'ambasciatore Spogli come internediario d'afferi del presidente del Consiglio in Russia. Le altre figure dei "fedelissimi" del premier e il loro ruolo nel grande affare

da Roma GIUSEPPE D'AVANZO
da Milano ANDREA GRECO
da New York FEDERICO RAMPINI


"VALENTINO Valentini, fino a qualche anno fa, non parlava il russo: diciamo che lo balbettava...", ricorda chi glielo ha sentito parlare a Villa Abamelek, la residenza dell'ambasciata russa a Roma. "Era il russo di un bambino ai primi anni della scuola elementare". Eppure, nelle rivelazioni di WikiLeaks, sarebbe lui la shadowy figure, l'uomo ombra indicato dall'ambasciatore Spogli come intermediario d'affari di Silvio Berlusconi in Russia. Allevato da Publitalia, assistente del Cavaliere al parlamento europeo, deputato dal 2001, oggi segretario particolare del premier, Valentini si autodefinisce "consigliere speciale per le relazioni estere e tutor delle imprese italiane in Russia". Ci hanno detto, appunto: "Per la conoscenza di quella lingua". Che però - almeno fino al 2005 - non conosce. 


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martedì 7 dicembre 2010

L'addio ai ciclisti, In migliaia a funerali

La camera ardente è rimasta aperta per tutta la notte. La cerimonia funebre allo stadio. Lutto cittadino, negozi e scuole chiuse

LAMEZIA TERME (CATANZARO) - E' iniziata con un lungo applauso, in uno stadio D'Ippolito gremito da migliaia di persone, la cerimonia funebre collettiva dei sette ciclisti travolti e uccisi domenica scorsa da un giovane extracomunitario a bordo di un'auto sulla statale 18 a Lamezia Terme.

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Petrolio supera i 90 dlr al barile

Si tratta, riferisce la Bloomberg, del livello più alto da 26 mesi a questa parte

ROMA - Il petrolio infrange quota 90 dollari al barile e a New York sale a 90,08 dollari. Si tratta, riferisce la Bloomberg, del livello più alto da 26 mesi a questa parte.

Fonte

Proteste alla Scala, petardi e lacrimogeni

Oggi apre la stagione con la Valchiria, tafferugli tra collettivi studenteschi e le forze dell'ordine

MILANO - Durante la carica sono stati esplosi alcuni petardi dagli studenti e lacrimogeni dalle forze dell'ordine. Un carabiniere e un poliziotto sono stati medicati sul posto in un'ambulanza a pochi metri dal teatro.

Non sono più di un centinaio i giovani dei collettivi universitari e studenteschi che sono stati caricati da polizia e carabinieri che li hanno spinti a colpi di manganello in fondo a piazza della Scala, lontano dall'ingresso del teatro peraltro transennato dal lato di Palazzo Marino sede del Comune. Le forze dell'ordine in assetto anti sommossa e i giovani, molti dei quali indossano un cappellino da Babbo Natale, una decina quelli con i caschi, si fronteggiano proprio sotto Palazzo Marino ma la situazione, pur essendo molto tesa, è al momento sotto controllo. Un altro robusto cordone di poliziotti blocca l'ingresso e l'uscita, anche dei molti turisti, dalla Galleria Vittorio Emanuele. Gli incidenti hanno cambiato volto e clima alla manifestazione dei rappresentanti della cultura, del teatro e deri sindacati contro i tagli previsti dalla Finanziaria.

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Bergamo, striscioni e sterco davanti all'abitazione della Gelmini

Nella notte la protesta nei confronti del ministro dell'Istruzione, poi rivendicata dagli studenti "Abbiamo violato la roccaforte e scaricato davanti alla sua casa la naturale reazione alla riforma"


Contestazione nei confronti del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, la scorsa notte a Bergamo davanti alla sua abitazione. Per protestare contro la riforma, alcuni giovani hanno appeso uno striscione alla cancellata dell'edificio in cui vive il ministro e scaricato sterco davanti al cancello.

"La città di Bergamo ospita nella sua roccaforte alta il ministro più amato da tutti gli studenti d'Italia - hanno scritto gli autori dell'iniziativa in un comunicato inviato, in un secondo momento, alla stampa - Abbiamo violato questa roccaforte e scaricato davanti a casa Gelmini la 'naturale' reazione alla sua riforma". 


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Il salvataggio del piccolo delfino



Queste immagini stanno facendo il giro del mondo. Due i protagonisti: Richard Tesore, capo dell'organizzazione Ngo e un piccolo delfino. L'esemplare era stato trovato spiaggiato in una delle baie di Montevideo (Uruguay).  Il delfino stremato presentava anche numerose ferite probabilmente causate dalle reti dei pescatori. Immediato l'intervento di di Tesore che ha reso possibile il trasferimento del "piccolo" a Piriapolis in un'area protetta e dove si sta riprendendo grazie alle cure amorevoli del suo salvatore.

Le altre foto

Julian Assange arrestato a Londra Hacker attaccano siti anti-Wikileaks

Il giornalista australiano dovrà comparire davanti alla Corte di giustizia a Westminster. Appello degli intellettuali, firma anche Chomsky: "Difendetelo". Il portavoce del sito: "Non ci fermeremo". Pirati informatici contro PayPal e Postfinance in Gran Bretagna.

 

LONDRA - La fuga di Julian Assange è finita. Il fondatore di WikiLeaks si è presentato questa mattina alla polizia britannica, a Londra, ed è stato arrestato. Contro di lui pesa un mandato di cattura internazionale per il presunto stupro, in Svezia, di due donne. Accuse che il giornalista australiano ha sempre negato. Ora, dopo essere interrogato dalla polizia britannica, dovrà apparire davanti ai magistrati della corte di Westminster che decideranno sull'estradizione. Il suo avvocato - che nelle ultime, frenetiche ore ha trattato la resa del suo assistito con Scotland Yard - ha ribadito che Assange si opporrà con tutte le sue forze a ogni tentativo di estradizione, perché il rischio è che possa essere "consegnato agli americani". I suoi sostenitori, intanto, non si fermano: l'arresto di Assange è un attacco contro la libertà di stampa e non modificherà i piani per la diffusioni di nuovi documenti, ha immediatamente commentato il portavoce di WikiLeaks Kristinn Hrafnsson. E un network di hacker ha organizzato un attacco informatico contro PayPal e Postfinance, che hanno bloccato i finanziamenti al sito. 

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Statali, a casa 3.250 precari tra Inps, Inpdap e Viminale

A rischio molti servizi su pensioni e assistenza. I calcoli di Nidil-Cgil in seguito al taglio del 50 per cento della spesa. La riduzione dei contratti di lavoro precari negli uffici pubblici provocherebbe lunghe code agli sportelli di VLADIMIRO POLCHI

ROMA - Tutti a casa: precari e interinali. Il conto alla rovescia è cominciato: a gennaio 2011 un esercito di lavoratori della pubblica amministrazione rischia di perdere il posto. Almeno 3.250 secondo i calcoli della Nidil Cgil, tra Inps, Viminale e Inpdap. Sul tavolo degli imputati, la manovra di bilancio approvata a luglio scorso (decreto 78/2010), che taglia del 50% la spesa per lavoro temporaneo nelle amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo e nelle università. A rischio sono dunque tutti i contratti di somministrazione (cioè gli ex interinali), a tempo determinato, co. co. co., formazione lavoro e lavoro accessorio.

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Yara, l'inchiesta riparte da zero il marocchino sarà scarcerato

L'intercettazione che accusava Mohamed era stata tradotta male: adesso è tutto da rifare
Mentre era al telefono non aveva detto la frase "Allah mi perdoni", ma "Dio, fa che rispondi"

dal nostro inviato DAVIDE CARLUCCI

BREMBATE DI SOPRA - Una traduzione più appropriata salva Mohamed Fikri dall'accusa di essere un mostro. Il ventiduenne marocchino, fermato sabato notte come indiziato per l'omicidio di Yara Gambirasio, la ginnasta sparita nel nulla dal 26 novembre, potrebbe essere scarcerato già oggi. Nell'udienza di convalida del fermo, lo stesso sostituto procuratore Letizia Ruggeri ha chiesto per lui la scarcerazione. I gravi indizi che avevano portato alla cattura del muratore da parte dei carabinieri non sussistono più alla luce degli sviluppi investigativi successivi. Il pm ha depositato altre traduzioni giurate che interpretano diversamente quella frase pronunciata in arabo dall'uomo prima della partenza per il Marocco.

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Il Cavaliere studia l'extrema ratio "Un altro premier del Pdl e io ministro"

Fino al 14 nessuna subordinata allo schema fiducia o voto. Ma una terza ipotesi si affaccia ad Arcore. Il legittimo impedimento lo proteggerebbe anche con il nuovo incarico

di CLAUDIO TITO

Un "piano B". Una valvola di sicurezza se tutto dovesse precipitare. Un'exit strategy se i pezzi del puzzle disegnato da Palazzo Chigi non dovessero incastrarsi. Silvio Berlusconi anche stavolta ha iniziato a mettere a punto una via d'uscita. Da imboccare solo se il prossimo 14 dicembre il suo governo verrà sfiduciato. "Fino a quel giorno nessuno deve parlare di opzioni diverse - ha ordinato ai suoi fedelissimi - . Il nostro obiettivo è la fiducia piena e in caso contrario le elezioni anticipate. Ma dal 15 in poi valuteremo il da farsi". E nel "da farsi" ora compare anche la possibilità di un altro esecutivo, guidato da un altro esponente del Pdl, e che elenchi tra suoi i ministri proprio il Cavaliere.


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lunedì 6 dicembre 2010

Record per la benzina verde oltre 1,45, massimo da due anni

Il diesel fa registrare punte oltre 1,33 euro al litro, sempre al top da ottobre 2008. Le associazioni dei consumatori: "Servono misure per contrastare la speculazione"

  ROMA - Carburanti record con la "verde" oltre 1,45 euro al litro, massimo da oltre due anni. Emerge dal monitoraggio di Quotidiano Energia. Dopo i rialzi del fine settimana per Eni (2 centesimi di aumento per benzina e diesel), Tamoil (+1 centesimo per entrambi), TotalErg ed Esso (+0,5), oggi la media nazionale dei prezzi particati della benzina (in modalità servito) va da 1,432 euro/litro negli impianti Esso a 1,453 della Tamoil (livello mai toccato da settembre 2008). Le no-logo sono a 1,380. Per il diesel siamo con punte oltre 1,33 euro/litro, sempre al top da ottobre 2008. No-logo a 1,249 euro/litro.

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Si inventa due cancri e truffa tutti, anche la sua famiglia

Smascherata la raccolta di fondi organizzata da una 23enne in Inghilterra

Terri Edkins ha chiesto aiuti per le sue cure. Organizzata anche una partita di beneficenza. Ma era tutto falso

LONDRA - Ha finto di avere un tumore al cervello, un cancro alle ossa e pure la leucemia per frodare centinaia di benintenzionati, pronti a mettere mano al portafogli per dare vita ad una raccolta fondi che le permettesse di sottoporsi ad un rivoluzionario trattamento negli Stati Uniti che costava 25mila sterline. In questo modo, la ventitreenne Terri Edkins, originaria di Gainsborough, nel Lincolnshire, si è messa in tasca 1.380 sterline, raccolte in tre eventi di beneficenza a lei dedicati, fra cui una partita di calcio. Ora la donna è accusata di frode e il mese prossimo dovrà apparire davanti alla Lincoln Magistrates’ Court per rispondere di uno dei tre capi di imputazione. 

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Ritrovata mongolfiera scomparsa il 29/9: ci sono due corpi a bordo

ROMA - Sono stati recuperati a una dozzina di miglia al largo della costa di Vieste, a bordo della mongolfiera sulla quale viaggiavano, i corpi dei due navigatori statunitensi precipitati in mare col loro mezzo il 29 settembre scorso mentre partecipavano alla '54/esima Coupe Aeronautique Gordon Bennet'.


Le vittime sono gli statunitensi Richard Abruzzo e Carol Rymer Davis, partiti, assieme ad altri 19 equipaggi, alle 23:25 del 25 settembre scorso da Bristol (Inghilterra) per una gara che avrebbe vinto chi sarebbe atterrato piu' lontano.


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Medici, 45 mila in pensione ma non saranno rimpiazzati

Esodo fino al 2015. I sindacati: specializzandi subito in ruolo. Perché il numero di chi entra torni a essere identico a quello di chi esce bisognerà aspettare addirittura fino al 2028

di MICHELE BOCCI


ROMA - L'esodo è iniziato e sarà molto difficile fermarlo. I medici vanno via dagli ospedali italiani e in buona parte non vengono sostituiti. Dal 2010 in avanti, ogni anno ne verranno pensionati in media oltre il doppio di quelli che saranno assunti. Perché il numero di chi entra torni ad essere identico a quello di chi esce bisogna aspettare tantissimo, addirittura fino al 2028. A lanciare l'allarme è il sindacato Anaao che, in una ricerca presentata di recente, riporta dati inequivocabili: già quest'anno potrebbero smettere di lavorare 14mila dottori dei 120mila dipendenti del servizio sanitario. E dal 2011 al 2015 se ne andranno altri 30mila. In sei anni più di un terzo della forza lavoro sparirà. Il tutto mentre dalle facoltà di Medicina vengono sfornati solo 5mila specialisti all'anno, di cui appena 3.500 scelgono di lavorare negli ospedali pubblici. Anche il Ministero ha fatto una previsione a tinte fosche: nel 2018 al nostro sistema sanitario mancheranno 22mila camici bianchi. 

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Neve e gelo in tutta Italia e tornano pioggia e temporali

Temperature in picchiata da Nord a Sud, allerta della Protezione cvivile per le nevicate in arrivo, da stasera, anche in pianura. Una perturbazione proveniente dall'Atlantico porterà nuove preecipitazioni. Il ghiaccio blocca cinquanta turisti sul Vesuvio.

ROMA - Fa freddo, e di questa stagione non c'è nulla di cui stupirsi. Forse però è utile sapere che farà ancora più freddo nei prossimi giorni, che saranno caratterizzati da maltempo un po' ovunque e soprattutto da nevicate, con tutti i disagi che ciò comporta per i trasporti e nella vita quotidiana. Dall'Atlantico sta arrivando una nuova perturbazione che già dalla serata di oggi farà mutare le condizioni meteorologiche un po' ovunque. Arriva anche la neve, soprattutto a nord ovest, che porterà con sé un aumento delle temperature, ma anche piogge e temporali.

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Polonia, bellissimo il paesaggio ma...che freddo: -20 gradi

Ansalive - Le foto

'Vieni via con me' ha sforato l'orario Rai sospende dirigente Mazzetti

Fazio: solo 2 minuti e mezzo, dall'azienda: no, ben 29

di Alessandra Magliaro
ROMA - La Rai ha mandato a Raitre una lettera in cui si rimprovera di aver sforato di due minuti e mezzo l'orario previsto nell'ultima puntata del programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano Vieni Via con me. Lo ha detto lo stesso Fazio stasera a Che tempo che fa su Raitre. E sempre Fazio ha dato notizia che il capostruttura dirigente di Raitre Loris Mazzetti e' stato sospeso per 15 giorni.

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"Occhio per occhio, via gli immigrati" cartelli razzisti ma Brembate si divide

E il sindaco avverte: "Qui non ci saranno né cacce all'uomo né show". Spiega un maghrebino: "La gente del posto lo sa, noi lavoriamo. E' sempre stato un paese tranquillo, noi non diamo problemi". La rabbia su Facebook: "Lasciate a noi quel marocchino, vengono solo a rubare e a violentarci le donne"

dal nostro inviato PIERO COLAPRICO


BREMBATE - Solo i volontari sembrano aspettare senza angoscia la luce del mattino: "Per cercarla  -  giurano  -  come se Yara fosse viva". E attendono l'alba come se Yara "fosse in attesa di essere liberata". Gli altri? "Doveva toccare alla figlia di un giudice o di un politico, non di uno di noi. Così quelli che si occupano della legge capiranno una buona volta che cos'è che bisogna fare..." La frase spietata esce dalla bocca di un anziano, con un caschetto di capelli bianchi, che sta accanto a un coetaneo della protezione civile. Forse sta in questa frase la sintesi più cruda per raccontare senza diplomazie "come ci si sente" oggi a Brembate, dove il freddo di questo dicembre di neve e nebbia è niente rispetto al gelo che scende in via Rampinelli, davanti al cancello della famiglia Gambirasio, quando arriva, scuro e teso in volto, dopo una notte d'interrogatori, il colonnello provinciale dei carabinieri.

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domenica 5 dicembre 2010

Egitto: turista tedesca uccisa da squalo

La tragedia è avvenuta nel golfo di Neema a Sharm El Sheik sul Mar Rosso

 

Egitto: turista tedesca uccisa da squalo


IL CAIRO - Una turista tedesca è stata uccisa da uno squalo nel golfo di Neema a Sharm El Sheik sul Mar Rosso. Ne dà notizia l'agenzia di stampa Mena.
La turista tedesca, di 70 anni, stava nuotando nei pressi della spiaggia privata di un grande albergo. Lo squalo l'ha attaccata da destra e per lei non c'e' stato nulla da fare, riferiscono fonti locali. Subito dopo l'attacco, raccontano ancora le fonti, le autorita' locali hanno iniziato a richiamare a riva tutti i turisti e i villeggianti per fare in modo che nessuno rimanesse in acqua.

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"Yara sarebbe stata uccisa" Tunisino accusato di omicidio

Bloccato a bordo di un traghetto diretto in Marocco dopo una notte di interrogatori è scattato il fermo. Massimo riserbo su un secondo fermo. Riprese le ricerche per ritrovare il corpo della tredicenne

 
BERGAMO - Sono a una svolta le indagini su Yara Gambirasio, la ragazzina tredicenne scomparsa da Brembate Sopra il 26 novembre scorso senza lasciare tracce. Il tunisino bloccato nella notte su un traghetto è in stato di fermo con l'accusa di omicidio. Secondo gli inquirenti , l'uomo avrebbe sequestrato e ucciso la ragazza occultando poi il suo cadavere. Sono già partite le ricerche del corpo di Yara.  Smentito il fermo di un secondo uomo, un italiano.
Gli investigatori hanno lavorato tutta la notte a Bergamo, dove nella notte è stato trasferito il nordafricano al Comando provinciale dei carabinieri, presidiato fino all'alba da fotografi e giornalisti, senza che nulla trapelasse, soprattutto sul suo ruolo nel sequestro della ragazzina, scomparsa il 26 novembre.

Il tunisino sarebbe un muratore al lavoro nei cantieri del bergamasco. L'uomo era tenuto d'occhio dagli investigatori dall'inizio della vicenda subito dopo la scomparsa della ragazzina. Ma finora nulla si era saputo su questo filone dell'inchiesta. Il nordafricano, da quanto si apprende, abiterebbe nel bergamasco, ma anche su questo non c'è alcuna conferma. 


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