Proteste alla Scala, petardi e lacrimogeni
Oggi apre la stagione con la Valchiria, tafferugli tra collettivi studenteschi e le forze dell'ordine
MILANO - Durante la carica sono stati esplosi alcuni petardi dagli studenti e lacrimogeni dalle forze dell'ordine. Un carabiniere e un poliziotto sono stati medicati sul posto in un'ambulanza a pochi metri dal teatro.
Non sono più di un centinaio i giovani dei collettivi universitari e studenteschi che sono stati caricati da polizia e carabinieri che li hanno spinti a colpi di manganello in fondo a piazza della Scala, lontano dall'ingresso del teatro peraltro transennato dal lato di Palazzo Marino sede del Comune. Le forze dell'ordine in assetto anti sommossa e i giovani, molti dei quali indossano un cappellino da Babbo Natale, una decina quelli con i caschi, si fronteggiano proprio sotto Palazzo Marino ma la situazione, pur essendo molto tesa, è al momento sotto controllo. Un altro robusto cordone di poliziotti blocca l'ingresso e l'uscita, anche dei molti turisti, dalla Galleria Vittorio Emanuele. Gli incidenti hanno cambiato volto e clima alla manifestazione dei rappresentanti della cultura, del teatro e deri sindacati contro i tagli previsti dalla Finanziaria.
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