L'intercettazione che accusava Mohamed era stata tradotta male: adesso è tutto da rifare
Mentre era al telefono non aveva detto la frase "Allah mi perdoni", ma "Dio, fa che rispondi"
dal nostro inviato DAVIDE CARLUCCIBREMBATE DI SOPRA - Una traduzione più appropriata salva Mohamed Fikri dall'accusa di essere un mostro. Il ventiduenne marocchino, fermato sabato notte come indiziato per l'omicidio di Yara Gambirasio, la ginnasta sparita nel nulla dal 26 novembre, potrebbe essere scarcerato già oggi. Nell'udienza di convalida del fermo, lo stesso sostituto procuratore Letizia Ruggeri ha chiesto per lui la scarcerazione. I gravi indizi che avevano portato alla cattura del muratore da parte dei carabinieri non sussistono più alla luce degli sviluppi investigativi successivi. Il pm ha depositato altre traduzioni giurate che interpretano diversamente quella frase pronunciata in arabo dall'uomo prima della partenza per il Marocco.
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