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giovedì 10 marzo 2011

Ruby: emissari in Marocco per cambiare data nascita

ROMA - Due italiani accompagnati da un interprete marocchino, forse provenienti da Milano, avrebbero contattato il 7 febbraio scorso una funzionaria dell'anagrafe del piccolo villaggio del Marocco dove nacque Ruby, Fkih Ben Salah, chiedendole, invano, di falsificarne la data di nascita facendola risultare maggiorenne all'epoca delle sue frequentazioni con il premier Silvio Berlusconi. Lo riferisce questa mattina Il Fatto Quotidiano.
Il giornale afferma di essere stato contattato a meta' febbraio da un parente della funzionaria. Dopo due settimane di verifiche e un viaggio sul posto, gli inviati del quotidiano affermano, in un servizio esclusivo, di avere raccolto la testimonianza della donna e ''nuovi elementi utili a chiarire la vicenda''.

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L'autopsia: prima la coltellata mortale poi le mutilazioni con la motosega

IL GIALLO DELL'ARDEATINA

Uccisa con un'unica coltellata alla schiena. La vittima ritrovata in un campo alla periferia di Roma sventrata e senza gambe né testa è una donna dalla pelle bianca. Le sue impronte digitali non eistono negli archivi delle forze dell'ordine. Gli unici oggetti ritrovati: un anello d'acciaio al dito e un accendino nella tasca del giubbotto

 

Prima una coltellata alla schiena, poi la mutilazione, con una motosega. Probabilmente è stata uccisa così  la donna, sventrata, senza testa e senza gambe, trovata ieri in un campo alla periferia della Capitale nei pressi della via Ardeatina, a un paio di metri dal ciglio della strada. Lo ha stabilito l'autopsia.

Il cadavere non è stato ancora identificato. Le impronte digitali non corrispondono a nessuna di quelle archiviate dalle forze dell'ordine e ciò fa pensare che si tratti di un delitto che non ha nulla a che vedere con il mondo della prostituzione o con quello dei regolamenti di conti. L'unica cosa certa è che la donna ha la pelle bianca. Gli unici oggetti che sono stati trovati sul cadavere sono un anello d'acciaio al dito della mano destra e un accendino nella tasca del giubbotto nero che la donna indossava.


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Abruzzo, torna la paura forte scossa a Sulmona

Intorno alla mezzanotte hanno tremato la cittadina e la zona circostante della Val Peligna. Molti si sono riversati in strada. Panico ma nessun danno a persone o cose. I vigili del fuoco: "La situazione è sotto controllo"

 

ROMA - Torna la paura in Abruzzo, a quasi due anni dal sisma del 6 aprile del 2009 che fece oltre 300 vittime. Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno alla mezzanotte a Sulmona e in tutta la zona circostante della Val Peligna. Da quanto si è appreso, l'epicentro è stato localizzato nell'area del monte Velino, tra Castel di Ieri e Collarmele, in provincia dell'Aquila, a una profondità di otto chilometri. Tuttavia dal capoluogo, distante una cinquantina di chilometri, non sarebbero giunte segnalazioni.


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Un altro schiaffo a cultura e spettacolo congelati 27 mln dal Fus, protesta ministero

I soldi bloccati dal Fondo unico dello spettacolo, già ridotto a 258 milioni di euro. Per rimediare a mancati introiti che il ministero dell'Economia aveva previsto nella legge Finanziaria. Bondi: "Siamo sgomenti e interdetti". Il Pd: "Tremonti responsabile di una catastrofe"

 

ROMA - Un altro brutto colpo per la cultura e gli spettacoli in Italia. Dell'attuale stanziamento del Fus, il Fondo unico per lo spettacolo, già ridotto quest'anno a 258 milioni di euro, sono stati congelati altri 27 milioni. Lo prevedono alcuni commi della Finanziaria che rinviano a provvedimenti del ministero dell'Economia riguardanti eventuali scostamenti dagli introiti preventivati dalla vendita delle frequenze del digitale terrestre alle compagnie telefoniche. Un provvedimento che non piace al ministero dei Beni culturali: "Siamo sgomenti e interdetti", si legge in una nota, "è un'amara sorpresa".


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Giustizia, faccia a faccia al Quirinale Alfano: "Con Napolitano tutto bene"

Due ore di colloquio tra il capo dello Stato e il ministro. Il presidente ha preso atto del progetto del governo, ribadendo la necessità di larghe intese. Il Guardasigilli: "Considerazioni del Colle recepite". Bersani duro: "Copre leggi ad personam"

 

ROMA - Due ore di colloquio concluse con l'ottimismo del ministro della Giustizia in vista del varo ufficiale atteso per il Consiglio dei ministri di domani. "Bene, è andata bene, il capo dello Stato ha ascoltato, ha preso atto e ha svolto considerazioni di carattere generale e io ho ascoltato e recepito con la dovuta attenzione" ha commentato Alfano dopo aver illustrato a Giorgio Napolitano la bozza della riforma costituzionale della giustizia preparata dal governo. Il capo dello Stato, nel lungo incontro, si sarebbe invece limitato a "prendere atto" in maniera "formale" delle intenzioni dell'esecutivo, ascoltando quello che il Guardasigilli ha avuto modo di illustrargli, ribadendo la necessità di larghe intese.

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mercoledì 9 marzo 2011

L’Italia ha inviato 11mila Beretta semiautomatici al regime di Gheddafi

“E’ accertato. Il governo Berlusconi nel 2009 ha autorizzato l’invio a Gheddafi di oltre 11mila tra pistole e fucili semiautomatici di alta precisione e di tipo quasi militare della ditta Beretta decidendo poi di non segnalarlo all’Unione europea”. Lo riportano in un comunicato, diffuso oggi alla stampa, la Rete Italiana per il Disarmo e la Tavola della Pace.

Le due organizzazioni affermano di aver ottenuto i documenti di esportazione e presa in carico da parte dei funzionari del regime di Gheddafi delle armi transitate per Malta. Si tratta di 7.500 pistole semiautomatiche modello Beretta PX4 Storm cal. 9×19, di 1.900 carabine semiautomatiche modello Beretta CX4 Storm cal. 9×19 e di 1.800 fucili Benelli modo M4 cal.12 sempre della ditta Beretta esportate dall’Italia via Malta.

“Oltre 11mila tra carabine, fucili e pistole del valore di quasi otto milioni di euro – tutti sistemi d’arma semiautomatici di alta precisione e talune di tipo quasi militare, ma autorizzate come “armi da difesa” – sono stati esportati nel 2009 con beneplacito del governo Berlusconi dalla Fabbrica d’armi Beretta al colonnello Gheddafi. Il fatto non sarebbe mai venuto alla luce se non ci fosse stata la nostra indagine su documenti resi pubblici dal governo maltese a seguito di discrepanze nei rapporti europei” – affermano nel comunicato congiunto la Rete Italiana per il Disarmo e la Tavola della Pace.

NOEMI LETIZIA/ querela Ruby, mai fatto sesso con Silvio Berlusconi

NOEMI LETIZIA/ QUERELA RUBY, MAI FATTO SESSO CON SILVIO BERLUSCONI - NoemiLetizia, la diciottenne diventata famosa per aver festeggiato la maggiore età in compagnia del premier SilvioBerlusconi, ha rilasciato un’intervista al settimanale Diva e dinna.
Sul caso Ruby, Noemi ha raccontato di non aver mai visto la ragazza marocchina e che è venuta a conoscenza della sua esistenza solo dopo le sue dichiarazioni su Silvio Berlusconi. Noemi ha inoltre aggiunto di aver querelato Ruby Rubacuori, perché lei non ha mai avuto rapporti intimi con Silvio Berlusconi.
Noemi ne ha anche per Simona Ventura. “Con me sicuramente l’Isola dei Famosi non sarebbe un flop: la guarderebbero tutti – ha detto Noemi a Diva e donna -. A Simona Ventura farebbe comodo avermi come concorrente: per questo parla sempre di me e mi attacca”.

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Caso Claps: "Il Dna di Restivo sul cadavere della ragazza"

Secondo quanto riporta il sito della trasmissione "Chi l'ha visto?", tracce del Dna di Danilo Restivo, di 39 anni, unico indagato per l'omicidio della studentessa potentina Elisa Claps, sono state rilevate sulla maglia che la ragazza indossava quando il suo corpo è stato ritrovato, il 17 marzo dello scorso anno, nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza. L'indiscrezione è stata riportata anche durante il Tg3 "Linea notte".
Restivo è detenuto in attesa di giudizio in Gran Bretagna per l'omicidio di una sarta inglese ed è colpito da mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura di Salerno perché accusato di aver ucciso Elisa Claps il 12 settembre 1993 (giorno della scomparsa della ragazza) con un'arma da taglio. Restivo, al momento dell'arresto in Gran Bretagna, non aveva voluto sottoporsi al prelievo di sangue e saliva richiesto con rogatoria dai pm salernitani, per cui la polizia inglese aveva sequestrato suoi oggetti, alcuni dei quali - come è annotato in un verbale - la stessa polizia aveva visto usare all'indagato. Da quegli oggetti il medico legale Vincenzo Pascali aveva estratto il "probabile" Dna di Restivo, che era risultato diverso dai profili genetici isolati su alcuni reperti trovati nel sottotetto della Chiesa. Le autorità inglesi, tuttavia, hanno comunque acquisito al momento dell'arresto in Gran Bretagna il Dna di Restivo e lo hanno custodito in un database, trasmettendolo di recente - e dando così seguito alla rogatoria internazionale - all'autorità giudiziaria di Salerno. Il Dna di Restivo è stato incrociato con quelli già isolati tra i reperti del sottotetto della Chiesa nel corso di una "superperizia" sui profili genetici - quella eseguita dal prof. Pascali è stata giudicata lacunosa - affidata l'8 ottobre dello scorso anno dal gip di Salerno Attilio Franco Orio a due ufficiali dei carabinieri, il tenente colonnello Giampietro Lago, comandante del Ris di Parma, e il maggiore Andrea Berti, comandante della sezione biologica del Ris di Roma. Proprio nel corso di questa "superperizia" sarebbe stata accertata la presenza - secondo quanto riferisce "Chi l'ha visto - del profilo genetico di Restivo sul corpetto recuperato dal cadavere di Elisa Claps.

martedì 8 marzo 2011

Napolitano: "No ad immagine consumistica" Al Senato il governo frena sulle quote rosa

FESTA DELLE DONNE

Dal Quirinale il capo dello Stato si esprime contro una visione diffusa che può indurre comportamenti aggressivi e che va rifiutata. C'è ancora molto da fare per arrivare alla effettiva parità e bisogna incidere sulla cultura diffusa: anche gli uomini devono essere coinvolti. A palazzo Madama scontro in commissione

 

ROMA - Il modello consumistico riduce troppo spesso la donna da soggetto a oggetto: è un'immagine che può  favorire comportamenti aggressivi, anche molto gravi, e che va respinta senza mezzi termini. E' questo il cuore del messaggio di Giorgio Napolitano in occasione della festa dell'8 marzo. Una frase accolta da un lungo applauso dalla platea ospitata nel Salone dei corazzieri del Quirinale, alla presenza anche dei ministri Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giorgia Meloni.


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Obama e la Nato verso opzione militare Al Jazeera: "Gheddafi ha offerto dimissioni"

Il colonnello ordina raid aerei su Ras Lanouf. Secondo la tv satellitare i ribelli hanno respinto la sua proposta. Gli Usa premono sul Consiglio di sicurezza Onu. Ipotesi no fly zone. Mosca contraria a ogni ingerenza. Awacs della Nato pattugliano i cieli libici 24 ore su 24. La Ue rafforza le sanzioni.

 

ROMA - Da una parte i ripetuti raid aerei su Ras Lanouf, città portuale e snodo petrolifero, e su altre località dell'est in mano ai ribelli. Dall'altra le notizie sui tentativi di negoziato del regime di Muammar Gheddafi. Mentre la Casa Bianca e la Nato si preparano a un intervento militare, dalla Libia continuano ad arrivare informazioni contrastanti. Fino a quella, data da Al Jazeera senza fornire particolari, di un'offerta fatta dal colonnello agli insorti tramite il suo ex primo ministro Jadallah Azzouz Talhi: convocare il Congresso del popolo (Parlamento) per definire le sue dimissioni con una serie di garanzie, a cominciare da un salvacondotto per lui e la sua famiglia, e trasferire il potere a un comitato formato dallo stesso Congresso. La stessa tv qatariota riferisce poco dopo che il governo provvisorio dei rivoltosi a Bengasi ha respinto la proposta perché in questo modo l'uscita di scena del rais sarebbe "onorevole" e offenderebbe le sue vittime. Di una disponibilità del colonnello a lasciare, subordinata ad alcune condizioni, parla anche il quotidiano saudita Asharq al Awsat - edito a Londra - e per tutta la giornata si susseguono su Twitter commenti e notizie a riguardo.

 

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lunedì 7 marzo 2011

Benzina, record storico. Un litro supera i 1.586 euro

ROMA - La soglia di 1,568 euro al litro raggiunta oggi dalla benzina verde nei distributori della Esso rappresenta il nuovo record storico, dopo il massimo di 1,560 euro toccato il 15 luglio del 2008. Si tratta del record del prezzo consigliato sul territorio nazionale, che poi sale anche oltre 1,6 euro in alcune aree del Paese, come la Campania, a causa delle addizionali regionali. 

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La Di Martino salta sull’oro «Adesso voglio i Mondiali»

Un oro nell’alto e un argento nel triplo. Dopo il trionfo di Simona La Mantia nel triplo, l’atletica italiana ha vissuto una domenica da ricordare agli Europei indoor di Parigi con l’exploit di Antonietta Di Martino e la sorpresa del secondo gradino del podio targato Fabrizio Donato dietro solo all’immenso Teddy Thamgo, capace di saltare sino a 17,92 metri per firmare il nuovo record mondiale.
Per la Di Martino, campionessa continentale con un volo a 2,01 - degno delle grandi assenti come la croata Blanka Vlasic e la tedesca Ariane Friedrich - è la prima medaglia d’oro in carriera. Un risultato che, insieme con quello della La Mantia, fa sorridere l’atletica in rosa, che in attesa dell’8 marzo può già festeggiare.

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Emergenza a Lampedusa, mille profughi in 12 ore

Nuova ondata di sbarchi, dieci barconi nella notte. Gheddafi: 'Senza me invasione immigrati'

LAMPEDUSA (AGRIGENTO)  - Sono 128 i migranti giunti a Lampedusa con l'ultimo barcone appena approdato in porto, l'undicesimo in meno di 12 ore. Con quest'ultimo arrivo sono poco più di mille i profughi che hanno raggiunto l'isola tra ieri sera e questa mattina.

GHEDDAFI, SENZA DI ME EUROPA SARA' INVASA
di Marina Perna

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Il ragioniere Spinelli e le ragazze "Non posso darvi più di 10 mila euro"

Il gestore del patrimonio personale del Cavaliere risponde alle richieste: "Io devo eseguire gli ordini, quindi fino a 10 (mila euro) forse penso di poterlo fare". La Minetti si lamenta: "Silvio non mi risponde più" di EMILIO RANDACIO

 

MILANO - Ottimizzare i guadagni, coordinare le richieste di denaro, o di altri beni di valore da presentare, poi, a Silvio Berlusconi. C'è chi tentava di fare squadra nell'esercito di ragazze arruolate per il bunga bunga. Come la fotomodella senese Elisa Toti, il 19 ottobre, al telefono con il consigliere regionale del Pdl Nicole Minetti. "Quindi siamo tutte nella stessa barca, diciamo ee... in una bella barca! - sembra scherzare Elisa -. Però siamo tutte nella stessa barca e bisogna sapere, in qualche modo, gestire questa cosa". La gestione, sul punto, riguarda le richieste da fare a Papi, sugli appartamenti di via Olgettina, ma anche la possibilità di ottenere una casa in dono. Linea approvata anche dalla Minetti: "Assolutamente, sì, sì infatti, secondo me l'unione fa la forza, io sono di questa idea".

Il fronte comune, però, non sembra sempre funzionare. Riavvolgendo il nastro delle intercettazioni di pochi giorni, a fine settembre, Iris Berardi è alla cornetta con l'onnipresente Minetti e, scrivono gli investigatori in un rapporto inviato alla procura di Milano, "si lamenta del comportamento di tale Annina" (presumibilmente Anna Visan). "Cioè, ma ti rendi conto? - incalza la brasiliana. ""Ah ma voi ragazze, voi lo sfruttate (Berlusconi, ndr)", mi dice, ma chi lo sfruttate, te sei la prima che lo sfrutta che prendi il triplo di quello che prendo io...".

 

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"Un'altra notte con Silvio mi viene il vomito a pensarci"



 

I magistrati pronti alla rivolta "Serve uno sciopero immediato"

Sulle mailing list delle toghe parte l'offensiva contro il governo.  Il procuratore aggiunto di Milano Spataro: "Se vengono annunciate riforme epocali, occorrono risposte altrettanto epocali" di LIANA MILELLA

 

ROMA - Assicurano che lo ufficializzeranno a tempo debito, ma già se lo dicono tra loro. Anche al vertice dell'Anm: "Se questi vanno avanti, altro che sciopero faremo". E la magica parola, sciopero, corre nelle mailing list delle toghe per un intero pomeriggio, rimpalla nelle telefonate, assieme all'ormai famoso, forse abusato, ma pur sempre valido slogan "se non ora, quando?". Per dirla con il pm di Milano Armando Spataro: "Se vengono annunciate riforme epocali, occorrono risposte altrettanto epocali..."
Le prime fondate indiscrezioni sulla riforma costituzionale della giustizia compaiono su Repubblica.  

 

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Saviano: «Caso Ruby? Tristezza per un nonno in solitudine»

Lo scrittore e Fabio Fazio promettono: «Rifacciamo Vieni via con me»

L'autore di Gomorra: «Io in politica? Faccio bene il mio lavoro. Marina Berlusconi? Paura politica»

MILANO - «Abbiamo deciso che la rifacciamo, c'è la voglia di rifarla». Fabio Fazio, dal suo programma «Che tempo che fa», annuncia l'intenzione di dar vita ad una nuova edizione di «Vieni via con me» condotta a novembre 2010 con Roberto Saviano. Il conduttore ha poi letto con l'autore di «Gomorra» un elenco di quello di cui vorrebbe parlare nella nuova edizione. «Cominciamo a lavorarci», ha concluso. 


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domenica 6 marzo 2011

Il tonno diventa rosso con il sugo di rape




Genova - Tonno giallo comune che diventa tonno rosso pregiato grazie al sugo delle rape. Lo hanno scoperto i carabinieri del Nas di Genova che hanno così denunciato l’amministratore delegato di una notissima catena nazionale di surgelati. I carabinieri hanno trovato tranci surgelati di tonno giallo-rosso che venivano venduti, con tanto di cartello promozionale inequivocabile, all’interno del punto vendita in centro a Genova. Al termine di controlli per la tutela dei consumatori hanno scoperto che il tonno giallo diventava rosso grazie al sugo delle rape e quindi veniva venduto a prezzo maggiore rispetto a quello di mercato. I militari hanno sequestrato circa 26 chili di prodotto `rettificato´ e hanno denunciato l’amministratore della catena di surgelati, un genovese di 58 anni, per violazione delle norme sul commercio alimentare.

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Benzina: crisi Africa, +4euro pieno

Aumenti da inizio anno, al sud rifornimento costa fino a 80 euro.

(ANSA) - ROMA, 5 MAR - Quattro euro nel giro di appena 2 mesi.L'effetto delle rivolte dei Paesi del Nord Africa si e' fatto sentire sul costo dei carburanti al punto da far aumentare il costo del pieno di un'auto di media cilindrata dai 74 euro di inizio gennaio (piu' o meno in coincidenza con i primi scontri in Tunisia) agli attuali 78 euro, in piena crisi libica.Se si guarda poi ai massimi riscontrati al Sud, dove venerdi' si arrivava fino a 1,594 euro per un litro di verde, il pieno sfiora addirittura gli 80 euro.

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Federalismo:aumenta affitto per 400 mila

Cgil-Sunia, Scatta cedolare secca con prelievo fisso del 21%

(ANSA)- ROMA, 6 MAR - 'Scatta la cedolare secca e lo Stato, oltre a rinunciare a un mld di euro 'regalato' ai proprietari piu' ricchi,produrra' aumenti del canone nel prossimo triennio per circa 400.000 famiglie in affitto.E' la denuncia di Cgil e Sunia sugli effetti dell'entrata in vigore del federalismo municipale.Il nuovo tassello della riforma federalista 'fara' scattare la cedolare secca sugli affitti,dall'inizio del 2011, sostituendo la tassazione Irpef e l'imposta di registro,con un prelievo fisso del 21%'.
 

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Scontro sulla Milano-Brescia, 2 morti. Auto cade da cavalcavia in A1, un morto

Anche cinque feriti nell'impatto, in cui sono rimaste coinvolte sei vetture, avvenuto tra Brescia ovest e Rovato. L'altro incidente è avvenuto nel modenese.

ROMA - Due persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite in un incidente avvenuto poco prima delle 6 sulla A4 Milano-Brescia, che ha coinvolto sei autovetture. Il tratto interessato, tra Brescia ovest e Rovato, è stato chiuso e poi riaperto intorno alle 8:30.
L'incidente - riferisce la società di gestione dell'autostrada - è avvenuto all'altezza del km 204. Sul posto sono intervenuti gli operatori della Direzione 2° Tronco di Milano, i soccorsi meccanici e sanitari, insieme alle pattuglie della Polizia Stradale.

Sono un 20enne e un 21enne le vittime, entrambi pallanuotisti . All'alba una Fiat Panda è stata tamponata da un camion e, proprio per evitare un ulteriore impatto con l'utilitaria, una Fiat 'Stilo' che stava sopraggiungendo, ha sterzato e si è ribaltata adagiandosi sul lato destro. Il conducente, un giovane bergamasco, è riuscito a uscire. I suoi due amici, invece, erano ancora all'interno della macchina quando un'altra auto, un'Audi, è sopraggiunta e ha centrato in pieno la 'Stilo', uccidendoli. Le due vittime erano liguri. Una, di Arenzano (Genova) aveva 20 anni, l'altra di Mallare (Savona) ne aveva 21. Le altre persone coinvolte nell'incidente non hanno riportato ferite gravi. Dei rilievi si è occupata la polizia stradale di Seriate (Bergamo).

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Valanga sulle montagne nel biellese, due le vittime, quattro feriti

La massa di neve, scesa dal monte Camino, ha coinvolto una ventina di sci alpinisti. Alcuni sono rimasti incolumi

BIELLA - Ci sono due vittime nelle slavine cadute sopra Oropa. Lo conferma il Soccorso Alpino. Le vittime sono due uomini: non sono ancora state rese note le identità, anche se si sa che uno è di Pollone (Biella). Quattro sciatori sono stati ricoverati all'ospedale di Aosta, mentre le altre persone coinvolte, una decina, sono sotto choc ma non hanno riportato lesioni.
Una valanga descritta come di notevoli dimensioni si è staccata questa mattina sulle montagne del Biellese nella zona di Oropa. La massa di neve, scesa dal monte Camino, ha coinvolto una ventina di sci alpinisti. Alcuni sono rimasti incolumi, altri sono stati sepolti dalla neve.

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Europei indoor, La Mantia oro nel salto triplo

La 27enne siciliana vince a Parigi con la misura di 14,60 metri (miglior prestazione mondiale dell'anno)

PARIGI (FRANCIA) - Simona La Mantia ha vinto la medaglia d'oro nella finale del salto triplo femminile agli Euroindoor di Parigi.
La 27enne siciliana, con la misura di 14,60 metri (miglior prestazione mondiale dell'anno), ha preceduto la russa Olesya Zabara (argento in 14,45) e la slovacca Dana Veldakova (bronzo in 14,39).
La siciliana è anche vicecampionessa europea della stessa specialità all'aperto, grazie all'argento conquistato la scorsa estate nella rassegna continentale di Barcellona.

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La seconda vita di un uomo chiamato "Mariangela"

La "figlia" di Fantozzi si racconta: Paolo Villaggio? Mai più visto La bellezza? Sogno la Bellucci.

 MARIA CORBI

ROMA
Plinio Fernando, mi aspetta con un mazzo di fiori. Ha i modi galanti e gli occhi gentili. È impossibile non riconoscerlo tra la folla, lui che in 8 film è stato la figlia del ragionier Fantozzi, l’archetipo della bruttezza femminile, la «bertuccia», come la chiamava il perfido geometra Calboni, Mariangela. 

Una maschera che Plinio ha indossato per lavoro e che poi ha gettato via insieme alla sua vecchia vita. Da anni di lui si sa poco o niente. Dal 1993 quando girò «Fantozzi in paradiso», il suo addio al mondo del Cinema e anche alle ridicole camicie da notte e alle cuffiette di Mariangela. E adesso eccolo, qui, con la cravatta, e la cartellina sottobraccio con le fotografie delle sue opere. «Abbia pietà...», mi dice imitando proprio il ragionier Fantozzi. 


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Il Giappone svela il treno proiettile Vola a 300 km/h

La rete ferroviaria ad alta velocità giapponese, la Shinkansen, ha presentato il suo ultimo modello, un treno-proiettile battezzato Hayabusa: silenzioso e aerodinamico, è in grado di raggiungere i 300 chilometri/orari in appena sei minuti.

Le foto

Piazza di Spagna, non ci fu stupro Ragazza confessa: "Tutto inventato"

La ragazza spagnola di 23 anni che il 19 febbraio scorso aveva denunciato la violenza in via San Sebastianello ha ammesso: "Per un gioco erotico ho avuto un rapporto occasionale consenziente non protetto e ho presentato denuncia per sottopormi a un'adeguata profilassi sanitaria". Ora è indagata per simulazione di reato, il pm chiederà il rinvio a giudizio e rischia il processo

di FEDERICA ANGELI

ROMA - "Ho inventato tutto. Non ho subito violenza sessuale, volevo solo sottopormi a test sanitari per un rapporto sessuale consenziente che avevo avuto occasionalmente". Così, in sostanza, la ragazza spagnola di 23 anni che il 19 febbraio scorso aveva denunciato di essere stata stuprata nei pressi di piazza di Spagna, in via San Sebastianello. La confessione è stata rilasciata agli agenti della Squadra mobile, diretti da Vittorio Rizzi, che indagavano per conto della Procura di Roma. All'origine di tutto ci sarebbe stato un gioco erotico. Lo ha detto la stessa spagnola agli inquirenti, dopo essere stata messa davanti alle contraddizioni che erano emerse dalle indagini condotte dalla polizia. 


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