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giovedì 10 marzo 2011

L'autopsia: prima la coltellata mortale poi le mutilazioni con la motosega

IL GIALLO DELL'ARDEATINA

Uccisa con un'unica coltellata alla schiena. La vittima ritrovata in un campo alla periferia di Roma sventrata e senza gambe né testa è una donna dalla pelle bianca. Le sue impronte digitali non eistono negli archivi delle forze dell'ordine. Gli unici oggetti ritrovati: un anello d'acciaio al dito e un accendino nella tasca del giubbotto

 

Prima una coltellata alla schiena, poi la mutilazione, con una motosega. Probabilmente è stata uccisa così  la donna, sventrata, senza testa e senza gambe, trovata ieri in un campo alla periferia della Capitale nei pressi della via Ardeatina, a un paio di metri dal ciglio della strada. Lo ha stabilito l'autopsia.

Il cadavere non è stato ancora identificato. Le impronte digitali non corrispondono a nessuna di quelle archiviate dalle forze dell'ordine e ciò fa pensare che si tratti di un delitto che non ha nulla a che vedere con il mondo della prostituzione o con quello dei regolamenti di conti. L'unica cosa certa è che la donna ha la pelle bianca. Gli unici oggetti che sono stati trovati sul cadavere sono un anello d'acciaio al dito della mano destra e un accendino nella tasca del giubbotto nero che la donna indossava.


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