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mercoledì 4 novembre 2015

Volkswagen: nuove irregolarità su 800mila auto diesel, ora il problema è il CO2

Dopo i guai con l' NOx (ossidi di azoto), secondo lo stesso colosso tedesco ci sarebbero emissioni eccessive anche di CO2 (anidride carbonica). Possibili costi per due miliardi. E in nord America la Porsche sospende le vendite della Cayenne diesel 4x4
 
Non solo NOx (ossidi di azoto), ora le irregolarità dei gas di scarico delle Volkswagen sarebbero anche nel CO2 (anidride carbonica). Ad ammetterlo è la stessa Volkswagen dopo un'approfondita indagine ordinata dal Cda: lo scandalo dei veicoli con i software anti inquinamento ha fatto emergere ulteriori irregolarità sui livelli di CO2 relative a 800mila veicoli.

Secondo il colosso di Wolfsburg non è ancora possibile una stima affidabile della portata di tali irregolarità ma che una "stima preliminare indica rischi economici approssimativamente per 2 miliardi di euro".


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martedì 3 novembre 2015

Annuncio choc di Michelin: il gruppo francese taglierà 578 posti di lavoro in Italia entro il 2017

Quattrocento esuberi a Fossano in provincia di Cuneo dove lo stabilimento verrà chiuso entro un anno, altri tagli previsti ad Alessandria (30 addetti), Torino (120) e Tribano (28)

Il produttore di pneumatici Michelin ha annunciato la chiusura di tre impianti in Europa di cui uno in Italia: entro la fine del 2016 chiuderà il sito di Fossano in Italia e quello di Oranienburg in Germania e prevede di chiudere, entro la metà del 2018, anche quello di Ballymena nel Regno Unito. Sono complessivamente quasi 1.500 i dipendenti interessati da queste chiusure. «Per finanziare questi progetti di ristrutturazione» il Gruppo Michelin, si legge in un comunicato, registra un accantonamento di circa 280 milioni di euro di perdite nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015”»

Il gruppo francese riorganizza, quindi, le sue attività in Italia, nel Regno Unito e in Germania spiegando nella nota che «in Europa impiega oltre 65 mila persone e dispone di 40 stabilimenti di produzione che rappresentano il 40% dell’attività del Gruppo. Ma la concorrenza e la crisi economica degli ultimi anni hanno messo a dura prova il mercato europeo degli pneumatici. Per mantenere la sua posizione di produttore leader produttore e continuare a sviluppare in Europa, il gruppo ha deciso di consolidare il proprio posizionamento sulla produzione ad alto valore aggiunto».


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Unicredit rivede il piano: 12 mila esuberi

Le ricadute in particolare in Austria e Germania, Ma uscite anche in Italia

Nell’aggiornamento del piano industriale al 2018 Unicredit potrebbe presentare 12 mila esuberi con ricadute in particolare per Austria e Germania. Ad una decina di giorni dalla diffusione della trimestrale (con il consensus che fissa l’utile a 458 milioni) e, soprattutto, delle linee strategiche, arrivano da Bloomberg i rumor di un incremento dei tagli dopo le ipotesi di 10 mila uscite emerse non meno di due mesi fa.

Numeri che sono ancora sotto revisione e che il gruppo di Piazza Gae Aulenti non commenta. Lo fanno però i sindacati che incontreranno l’azienda il 10 novembre, alla vigilia della presentazione del piano. «In questo momento si vuole spostare l’attenzione mediatica sul nuovo piano industriale e distoglierla dai problemi legati alla governance del gruppo», denuncia il segretario della Fabi, Lando Sileoni.

«Le gravi colpe della governance, del management e le scelte sbagliate della loro politica industriale, non possono ricadere sulle lavoratrici e sui lavoratori», aggiunge il segretario della Uilca, Massimo Masi. Nelle ultime settimane Unicredit ha dovuto gestire i contraccolpi d’immagine per l’inchiesta della Dda di Firenze sugli affidamenti al gruppo Bulgarella. La vicenda vede coinvolti, come indagati (con l’aggravante del favoreggiamento alla mafia), il vice presidente Fabrizio Palenzona, il suo braccio destro Roberto Mercuri e i manager Massimiliano Fossati (nominato da poco chief risk officer in sostituzione Alessandro Decio) e Alessandro Cataldo (a capo del corporate Italia).

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Aereo caduto sul Sinai, satellite Usa rileva un “lampo di calore”

Roma - Spuntano nuovi indizi sul disastro dell’aereo russo precipitato nel Sinai , causando la morte di 224 persone. Un satellite statunitense, dotato di telecamere a infrarossi, ha rilevato un “lampo di calore” al momento dell’incidente dell’aereo russo Metrojet nel Sinai.

Missile o esplosione a bordo?
I servizi segreti Usa e funzionari militari stanno analizzando i dati. Visto il tipo di ripresa, satellitare ossia da una grande altitudine che schiaccia ogni prospettiva, non è ancora chiaro se questo “lampo” si sia verificato a mezz’aria - alimentando l’ipotesi dell’esplosione di una bomba a bordo o di un problema a un motore che avrebbe preso fuoco - o sul terreno, fornendo elementi a quella considerata minoritaria di un missile lanciato da terra. Missile che solo un esercito di uno stato può avere per abbattere un aereo che vola a quasi 10mila metri di quota.

Esperti al lavoro
«Il numero dei “lampi di calore” è fondamentale», ha detto l’analista dell’aviazione Usa, Miles O’Brien. «Se uno solo è stato rilevato, questo in qualche modo potrebbe allontanare il lancio di un missile e portare all’idea di un’esplosione a bordo dell’aereo», ha aggiunto.

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“Elementi anomali sul luogo dello schianto dell’aereo russo in Sinai”

 

 

Vatileaks 2, arrestati per fuga di documenti segreti Vallejo Balda e Francesca Immacolata Chaouqi

Possibili provvedimenti contro libri. Il Papa informato, approva misure 

Secondo capitolo della vicenda Vatileaks. Un monsignore in cella. Una ex collaboratrice laica del Vaticano anch'essa arrestata, e in breve rilasciata perché ha immediatamente collaborato con le indagini. Sono questi, finora, i contorni della nuova bufera giudiziaria scoppiata Oltretevere per la rinnovata azione dei "corvi", la fuga di notizie e carte segrete finite in inchieste giornalistiche e ora in due libri di imminente uscita. Un nuovo, bruciante caso 'Vatileaks' a distanza di tre anni e mezzo da quello che portò in cella l'ex maggiordomo papale Paolo Gabriele per i documenti trafugati nella segreteria di Benedetto XVI.

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lunedì 2 novembre 2015

Nuovo redditometro 2015: meno statistica, più realtà

Il nuovo redditometro 2015 recepisce le osservazioni formulate a suo tempo dal Garante Privacy

Fisco 7Il nuovo redditometro 2015 recepisce le osservazioni formulate a suo tempo dal Garante Privacy e si basa su indicatori di capacità contributiva aggiornati, da utilizzare per gli accertamenti sintetici relativi a 2011 e 2012. Ecco una sintesi per punti delle principali novità.
  1. Le spese medie ISTAT sono state escluse dal paniere di rifermento. Non ci si baserà quindi più sulle stime ISTAT per desumere il tenore di vita del contribuente e per misurare le sue spese quotidiane per i vari beni, da quelli di prima necessità fino a quelli voluttuari. Il Garante della Privacy, infatti, nel 2013 aveva vietato all’Agenzia delle Entrate di utilizzare le medie ISTAT nella ricostruzione del reddito dei contribuenti, ritenendo che gli elementi informativi riferiti a standard di consumo medio familiare non fossero riconducibili in maniera attendibile al singolo individuo, se non con notevoli margini di errore. La stessa Agenzia delle Entrate, nel 2014, aveva poi accolto le osservazioni del Garante e aveva precisato che le spese per beni e servizi di uso corrente, determinate con esclusivo riferimento alla media ISTAT della tipologia di nucleo familiare e area geografica di appartenenza, non sarebbero state prese in considerazione per la selezione dei contribuenti da sottoporre a controllo sintetico.
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Le donne con il sedere grosso e i fianchi larghi sono più intelligenti: lo rivelo lo studio

ROMA - Donne, avete i fianchi larghi e il sedere non troppo magro? Non abbiate paura: uno studio rivela che siete più intelligenti rispetto alle vostre 'colleghe' più slim. Gli scienziati dell'Università di Oxford, infatti, hanno eseguito un esame su 16.000 donne sposate e ragazze madri:

"Le donne con il sedere grosso sono più intelligenti della media ed anche più sane, almeno stando ai risultati che emergono dal nostro studio. Tutto merito degli acidi grassi omega 3, che oltre a migliorare le performance intellettuali ed abbassare i livelli di colesterolo e glucosio, sarebbero i diretti responsabili dei fianchi larghi e contribuirebbero allo sviluppo dei glutei".

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sabato 31 ottobre 2015

Expo, l’ultimo giorno con il saluto del presidente Mattarella

Milano - Dopo 183 giorni di cerimonie, convegni, parate, spettacoli, workshop, terrace talk, dibattiti, tavole rotonde e concerti sul tema “Nutrire il Pianeta”, è arrivato il momento di chiudere: cala il sipario su Expo. Poco dopo le 17 i cancelli dell’esposizione internazionale si sono chiusi.

Aggiornamenti in tempo reale
 
Ore 19,36 - Spettacolo pirotecnico sulle note di Volare
 
Sulle note di «Nel blu dipinto di blu» di Domenico Modugno cantata da Antonella Ruggiero insieme ai bambini deii cori presenti, si è chiusa la cerimonia finale di Expo Milano 2015. Contestualmente alla canzone è partito lo spettacolo pirotecnico ha animato l’arena insieme a decine di grandi palloni colorati, con cui anche il pubblico ha giocato. «L’eredità di Expo Milano 2015 vivrà per sempre in ognuno di noi» ha recitato sul finale una voce fuori campo.

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Aereo russo precipita sul Sinai, a bordo 224 persone

Partito da Sharm el Sheik, era diretto a San Pietroburgo in Russia. A bordo 224 persone. Aveva lanciato l'Sos. Lo schianto nella zona dove l'esercito egiziano sta combattendo i militanti dell'Isis

Si è schiantato sulla Penisola egiziana del Sinai, dopo 23 minuti dal decollo, l'aereo russo con 224 persone a bordo: 217 passeggeri (17 bambini e 7 membri dell'equipaggio.  Si tratta di un Airbus A320 appartenente alla Kagalymavia, volo 92-68, in viaggio da Sharm el-Sheikh a San Pietroburgo decollato alle 6.51 ora di Mosca. Alle 7.14 non ha contattato Larnaca (Cipro) ed e' scomparso dai radar. Il pilota aveva segnalato un problema tecnico al velivolo e lanciato un sos". L'aereo sarebbe quindi precipitato dopo aver cambiato rotta per atterrare al vicino aeroporto di Al Arish ad un centinaio di chilometri dal luogo dello schianto.

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L’Isis ha subito rivendicato l’abbattimento dell’aereo passeggeri russo.

 

 

Bucarest, esplosione in discoteca: almeno 27 morti e 155 feriti

Secondo le autorità locali, il bilancio è destinato a salire. L'incendio è stato provocato dai fuochi d'artificio. Era in corso un concerto rock con giochi pirotecnici. Presenti 400 persone

BUCAREST - Strage per un incendio in una discoteca nel centro di Bucarest, in Romania. A provocare il rogo - con ogni probabilità - l'esplosione di fuochi d'artificio. Il bilancio è di almeno 27 morti e 155 feriti.

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Dall'Expo al Giubileo, il prefetto Tronca commissario a Roma: "Stesso impegno che per Milano"

Gabrielli ha firmato la sua nomina dopo la decadenza del consiglio comunale e la fine del mandato di Marino. Dopo le parole di Cantone, una scelta che rappresenta un chiaro segnale in vista dell'Anno Santo. Intanto inizia la corsa al candidato: nessun ministro, ipotesi Sabella


ROMA - Un riconoscimento per il lavoro svolto per Expo e un auspicio affinché quella esperienza positiva venga replicata in occasione del Giubileo. E' Francesco Paolo Tronca, prefetto di Milano, il commissario straordinario individuato per guidare Roma dopo la decadenza del consiglio comunale della Capitale e la fine del mandato del sindaco Ignazio Marino. Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha appena firmato la sua nomina. "Orgoglioso e felice della fiducia accordatami", ha detto subito dopo Tronca, il quale è nato a Palermo 63 anni fa. "Affrontero' il nuovo incarico con il medesimo impegno con cui ho affrontato, in questi 2 anni, il semestre europeo, il vertice Asem e la preparazione e la gestione di Expo".

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venerdì 30 ottobre 2015

Bimbo perseguitato dal fisco: per Equitalia comprò un cellulare a 2 anni senza pagare le imposte

Ora ha 10 anni, frequenta la quinta elementare ma da quando andava all’asilo è perseguitato da Equitalia. Non sa ancora cosa sono le tasse, non capisce perché a casa sua una mattina, mentre giocava con mamma Amalia, è entrato un ufficiale giudiziario che ha chiesto di vederlo. Ha soltanto capito che da 8 anni qualcuno crede che lui abbia acquistato un telefonino: «Ogni tanto mi chiede: “Mamma, ma davvero io ho comprato un cellulare?”» dice Amalia Iudicone, 41 anni, sventolando le cartelle di Equitalia e dell’Agenzia delle Entrate.

Quei fogli ormai consumati non li ha mai potuti archiviare, li deve tenere sempre a portata di mano sulla credenza del suo appartamento al piano terra di una palazzina alla periferia di Alessandria perché da 8 anni ancora non ha messo la parola «fine» a questa vicenda assurda.

Sembrava un disguido facilmente risolvibile...

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Migranti: 11 bambini morti in naufragi ieri

Altri 15 ricoverati a Lesbo. Tre in gravi condizioni ad Atene

E' di 11 bambini morti il bilancio di diversi naufragi avvenuti tra mercoledì e giovedì notte nelle acque dell'Egeo: la annuncia il ministero della Marina greco citato dai media di Atene. Il precedente bilancio era di 5 minori morti. Altri 15 piccoli sono stati ricoverati a Lesbo e 3 trasportati con un C-130 militare nella capitale per essere posti in terapia intensiva. 

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Tangenti per appalti: 3 arresti, anche il presidente di Rfi

Perquisizioni e sequestri a Roma e a Palermo

Mazzette per appalti pubblici, arrestati tre funzionari accusati di concussione: anche il presidente di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), Dario Lo Bosco.  Avrebbe intascato una tangente di 58.650 euro legata ad un appalto per l'acquisto di un sensore per il monitoraggio delle corse dei treni.
I tre indagati sono agli arresti domiciliari: oltre a Lo Bosco la misura cautelare riguarda i funzionari del Corpo forestale della Regione siciliana, direttamente dipendente dalla Regione Autonoma, Giuseppe Marranca e Giuseppe Quattrocchi. Al centro dell'inchiesta due distinte vicende: quella che coinvolge Marranca e Quattrocchi è relativa a un appalto per l'ammodernamento della rete di comunicazione via radio; l'altra, che riguarda Lo Bosco, ha per oggetto l'acquisto di un sensore.

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giovedì 29 ottobre 2015

Roma, Marino ha ritirato le dimissioni

Roma - Il giorno dopo il vertice con il Pd, Ignazio Marino ha ritirato le dimissioni da sindaco di Roma: in una nota diffusa dal Campidoglio si legge che «il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha firmato la lettera con la quale ritira le dimissioni presentate lo scorso 12 ottobre »; se non fosse intervenuto questo “ripensamento”, le dimissioni sarebbero state effettive dal 2 novembre.

Le prime parole del sindaco
Lasciando il Campidoglio, Marino spiegato che «sono pronto a confrontarmi con la maggioranza: voglio una discussione aperta e trasparente in aula».

Inizia il valzer delle dimissioni
Subito dopo l’annuncio, l’assessore ai trasporti, Stefano Esposito, e il vicesindaco di Roma, Marco Causi, hanno rassegnato le loro dimissioni: «Le mie dimissioni sono già partite, e non credo che sarò il solo», ha detto Esposito. Entrambi erano entrati nella giunta Marino con l’ultimo rimpasto, quello della “fase due”.

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Roma, Marino ha ritirato le dimissioni: "In Aula confronto su passato, errori e futuro". Pronte dimissioni in massa

 

 

Messina senz’acqua da 5 giorni, Fiorello innesca la protesta sui social

Una frana ha interrotto l'unica condotta che rifornisce la città, il dissesto idrogeologico rende difficile l'intervento. Un tweet dello show man rilancia il caso a livello nazionale: "Governo intervenga". All'hashtag #Messinasenzacqua 23mila messaggi in poche ore. Il sindaco chede fondi per calamità naturale

“Ogni tanto i social servono, e delle volte riescono a smuovere cose. Diamogli dentro!!! #MessinaSenzaAcqua Intervenga subito il governo!”. È stato necessario il tweet di Fiorello per accendere i riflettori sull’emergenza che sta vivendo la sponda siciliana dello Stretto. Messina è senz’acqua da cinque giorni dopo la rottura, a causa di una frana, che ha interessato la condotta dell’acquedotto di Fiumefreddo. Il rischio è che per trovare una soluzione siano necessari altri 4-5 giorni per via del grave dissesto idrogeologico della collina di Calatabiano in cui ricade la condotta del Fiumefreddo. Dissesto che ieri pomerigigo ha imposto un nuovo drammatico blocco alla fornitura d’acqua: più dell’80 per cento del fabbisogno di Messina.

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Melito (Rc), 17enne uccide la madre. Le aveva vietato cellulare e pc

L'omicidio il 25 maggio scorso. La ragazza, secondo gli inquirenti, ha agito con freddezza e premeditazione. Il suo cattivo andamento scolastico aveva indotto la donna a negarle l'uso dei dispositivi, con cui passava molto tempo sui social network. L'Osservatorio dei minori: "Ora non etichettare gli adolescenti come violenti. Genitori dialoghino piuttosto che delegare e la scuola educhi al corretto uso dei media"

MELITO PORTO SALVO - Una studentessa di 17 anni è stata arrestata dai carabinieri a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, accusata dell'assassinio della madre, un'infermiera di 44 anni freddata il 25 maggio scorso con un colpo d'arma da fuoco alla tempia.

Dopo mesi di indagini e verifiche, i carabinieri hanno ricostruito l'accaduto e accertato le responsabilità della ragazza, che avrebbe agito con premeditazione e freddezza. In particolare, il suo movente: i  frequenti rimproveri della madre per il cattivo andamento scolastico di sua figlia, culminati nel divieto categorico dell'utilizzo del telefono cellulare e soprattutto del computer, con il quale la ragazza, pare, passasse parecchio tempo collegata a noti social network. Per questo, l'accusa di omicidio a carico della 17enne è aggravato dai motivi abbietti e futili. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Reggio Calabria, la ragazza portata in un istituto penitenziario minorile fuori regione.


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Caso Varoufakis, Rai rafforza divieto compenso a ospiti

Dopo l'ospitata dell'ex ministro delle Finanze greco a 'Che tempo che fa' costata 24mila euro, i vertici della tv pubblica hanno emanato una direttiva estesa anche a società esterne

ROMA - Dopo il caso Varoufakis "i vertici della Rai hanno emanato oggi una direttiva che ha rafforzato e reso più stringente il divieto per l'azienda di erogare compensi a politici che partecipano a trasmissioni televisive e radiofoniche. Il divieto - informa l'azienda - è stato infatti esteso anche a tutte le società che producono per Rai".

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Toscana sotto il DILUVIO: pesante nubifragio nel Livornese con 240mm di pioggia!

Intense precipitazioni sulla regione, non risparmiata l'area fiorentina con 113mm a Scarperia.

 

Tra Livornese e Pisano si è scatenato nelle ultime ore un forte temporale autorigenerante; ecco gli aggiornamenti degli accumuli pesantissimi che si sono registrati da questa mattina nel settore meridionale della provincia di Livorno.

A San Vincenzo si registrano tra i 237 e i 210mm. E' salito a 204mm l'accumulo a Sassetta, 84mm quello di Venturina, 35mm a Portoferraio all'Elba.

Situazione particolarmente critica a Campiglia Marittima dove sono caduti 158mm di pioggia, così come a Piombino e nel golfo di Follonica: si segnalano diverse esondazioni di corsi d’acqua e traffico paralizzato.

L'area fiorentina ha subito in modo netto l'influenza della perturbazione con 113mm di pioggia a Scarperia, 32mm a Firenze-Signa, 30mm a Calenzano, 27mm a Borgo San Lorenzo, 20mm a Fiesole, molto meno a Firenze città con soli 11mm.

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Meteo a 7 giorni: l'alta pressione strizza l'occhio all'Europa, ma...

 

 

mercoledì 28 ottobre 2015

I soldi del canone? Non vanno alla Rai Serviranno per abbattere le tasse

Alla Rai hanno pensato subito alle gesta di Ulisse. E con il passare delle ore il cavallo di Messina ha preso le sembianze di quello di Troia. La legge di stabilità, infatti, “consegnata” dal governo ai senatori di Palazzo Madama sancisce che del gettito recuperato dall’evasione del canone Rai nelle casse di viale Mazzini non entrerà nemmeno un euro. Neanche un soldo degli oltre 450milioni stimati dal recupero dell’imposta nelle bolletta elettrica.

La manovra finanziaria per il 2016 prevede, infatti, (articolo 10, comma 8) che le eventuali maggiori entrate rispetto alle previsioni di bilancio (circa un miliardo 730milioni) andranno in un apposito fondo dello stato per la riduzione della pressione fiscale. In maniera più semplice l’evasione recuperata non sarà utilizzata per finanziare – come peraltro prevede la tassa di scopo - il servizio televisivo pubblico ma per abbattere la pressione fiscale. Un modo, fanno notare all’Usigrai, che rischia di «aumentare ancora di più l’impopolarità della tasse più evasa in Europa».

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Proiezioni meteo stagionali: FREDDO e NEVE in arrivo?

SI, ma..Negli States! Questo sembra nuovamente certo, così come apparentemente la stagione attuale non dovrebbe risultare troppo dissimile da quella vissuta l'anno scorso.

 

 
Le carte che vi mostriamo riguardano l'emisfero nord e descrivono la disposizione del vortice polare alla quota dei 5500m.
 
Se c'era qualche dubbio su come potesse evolvere la stagione autunno-inverno 2015-2016 il modello CFS sembrerebbe volerceli dissipare in un sol colpo: vortice polare compatto per gran parte dell'inverno, gran freddo e neve frequente negli States orientali e su parte del Canada, a tratti anticiclone sull'Europa con situazioni fredde relegate all'Europa orientale, specie a febbraio.

 L'isoterma di zero gradi a 1500m quest'anno potrebbe raggiungerci un po' più frequentemente dello scorso anno, ma alla fine i risvolti nevosi interesserebbero quasi esclusivamente i versanti esteri delle Alpi, il medio Adriatico e il meridione con episodi di breve durata, non molto dissimili da quelli avvenuti anche nella scorsa stagione.

Dicembre e gennaio vedrebbero un vortice polare compatto, solo leggermente sbilanciato verso il comparto orientale del Canada e degli States, più interessante risulterebbe febbraio ma sempre con onde sfavorevoli alla penetrazione del freddo vero nel cuore dell'Europa, ma solo sull'est del Continente; gli States orientali e dunque anche New York vivrebbero situazioni invernali anche severe.

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Via le vecchie Province, arrivano gli 'Ambiti': Alessandria insieme ad Asti

PIEMONTE - Alessandria andrà con Asti. Questa una delle novità formalizzate dal Consiglio regionale di martedì sera che ha approvato la legge di riordino delle funzioni amministrative conferite alle Province e alla Città Metropolitana in applicazione della Legge Delrio. Il Piemonte, dopo l'approvazione della legge da parte del consiglio regionale, sarà strutturato in una città metropolitana, Torino, e tre aree vaste e cioè Novara, Vercelli, Biella e Verbano-Cusio-Ossola insieme (Ambito 1), Cuneo (Ambito 3) e infine la terza area vasta composta da Alessandria e Asti (Ambito 2).

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Carne, nelle macellerie è subito psicosi: "Consumi giù del 20%. Stavolta sarà dura"

Parlano i commercianti: "Mucca pazza e l'aviaria furono devastanti, ma passata l'emergenza la gente tornò alle vecchie abitudini. Oggi è diverso: il pericolo è stato segnalato da una fonte autorevole, il mercato potrebbe risentirne a lungo"

MILANO - Manzi, agnelli e maiali hanno poco da stare allegri. La sindrome della fettina-assassina ha messo ko la carne rossa sugli scaffali tricolori dove "le vendite - come racconta preoccupato Gian Paolo Angelotti, presidente di Assomacellai  -  sono crollate del 20%" dopo l'allarme Oms sul rischio-cancro. Il sospiro di sollievo per i diretti interessati a quattro zampe rischia però (almeno così si augurano le aziende di settore) di durare poco. Gli italiani a tavola sono abitudinari. Cancellare prosciutto e cotolette dai menu delle famiglie non sarà facile. E la débacle delle ultime 24 ore "è destinata a rimanere un fuoco di paglia", assicura incrociando le dita il numero uno dell'associazione di Confesercenti: "Tempo 15 giorni e sono convinto che questa storia verrà ridimensionata".

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Vi hanno messo paura della carne? A maggio tocca al caffè...

 

martedì 27 ottobre 2015

Carne rossa e tumore, Coldiretti: "A rischio 180mila posti di lavoro"

Continua il dibattito sui dati presentati ieri dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro che ischio tumori: domande e risposte


 
L'ALLARME lanciato ieri dall'Organizzazione mondiale della sanità sulle carni rosse trattate che possono provocare il cancro (quelle non lavorate "forse") continua ad alimentare il dibattito e la corsa a ridimensionare i risultati della ricerca, presentati dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, l'organismo specializzato dell'Oms. Lo stesso ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ieri si era già espressa consigliando di mangiare carne fresca italiana, oggi, a margine dell'intervento con cui ha aperto all'Expo di Milano i lavori della conferenza internazionale Nutrire il Pianeta, nutrirlo in salute, ha ribadito: "Nessun allarme sul consumo di carne rossa. La mangio anche io. Sto ancora allattando i miei gemelli e loro hanno l'alimentazione della mamma" e torna sul valore della dieta mediterranea.
"Io mi nutro in modo equilibrato, mangiando tutto, anche la carne rossa che tra l'altro mi serve per tenermi su e per il contenuto di ferro. Seguo i principi della dieta mediterranea e del mio medico che mi ha consigliato un'alimentazione corretta con tutte le componenti bilanciate in modo appropriato". Quanto alla carne rossa e processata e a eventuali correlazioni con un rischio aumentato di cancro, "i titoli che sono stati dati sono eccessivamente allarmistici. Noi dobbiamo proporre un'educazione all'alimentazione corretta che tra l'altro è nella nostra cultura, non creare allarmismo fra i nostri cittadini".


Cecchini, il macellaio poeta: "Gli allarmismi sono di moda e noi non siamo figli di Savonarola..."

Carlo Petrini: "Mangiamo meno carne per stare meglio, ma niente allarmi un tanto al chilo"

Carni e rischio tumori: domande e risposte

 

 

 

 

Arriva il MALTEMPO: ecco dove e quando pioverà...

Saccatura in inserimento sull'Italia: fenomeni dal pomeriggio dapprima su nord-ovest, Sardegna, poi Toscana, Umbria e Lazio, dalla notte anche sul resto del nord. Mercoledì maltempo su...

 

 
SITUAZIONE: una saccatura sta penetrando sul Mediterraneo centrale spingendo corpi nuvolosi in direzione del nostro Paese. Il primo giungerà tra il pomeriggio odierno e la mattinata di mercoledì, il secondo tra la serata di mercoledì e la mattinata di giovedì. I fenomeni più intensi sono attesi sulla Liguria, le regioni centrali tirreniche e in parte sulla Lombardia.

EVOLUZIONE: nel corso di giovedì il tempo migliorerà sul nord-ovest, mentre sul resto del Paese saranno ancora ampiamente probabili delle precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco.

 FINE SETTIMANA: da venerdì a domenica il maltempo si localizzerà sul meridione, specie su Calabria ed est Sicilia, dove sino a domenica saranno probabili autentici nubifragi per la rotazione delle correnti a nord-est. Altrove invece andrà affermandosi un campo di alta pressione che porterà il bel tempo ovunque in un contesto relativamente mite.

MALTEMPO: Liguria tra questa sera e mercoledì mattina, Calabria e Sicilia orientale tra sabato e domenica sono le aree più a rischio di fenomeni particolarmente intensi, anche a carattere di nubifragio.

NEBBIA: dai primi di novembre potrebbe essere la protagonista assoluta nel catino padano e nelle valli del centro, specie durante le ore più fredde.

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FREDDO: secondo il modello americano dall'est europeo entro il 5 novembre si metterà in moto una massa d'aria fredda che potrebbe coinvolgere in pieno anche gran parte dell'Italia.