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lunedì 13 maggio 2019

Targa, Assicurazione e Casco Per Chi Va in Bicicletta, Cambia Tutto per Andare in Bici

Il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Bertoldi ha presentato un disegno di legge che renderebbe obbligatorio esibire la targa, l’assicurazione ed il casco per i ciclisti.


Ha commentato: “E’ necessario regolamentare la circolazione delle biciclette e la condotta dei loro conducenti, troppo spesso protagonisti di atteggiamenti irrispettosi della legge in tema di circolazione stradale”. Il decreto prevede l’uso di un contrassegno da mettere sul telaio, di fianco o dietro, e di una targa posteriore con i dati dell’immatricolazione.
Sarà indispensabile l’uso del casco e non si potrà più procedere nei centri abitati in senso contrario a quello degli altri veicoli. Sarà inoltre obbligatoria l’assicurazione di responsabilità civile. De Bertoldi vuole accelerare i tempi della riforma, “considerando che l’attuale normativa è troppo lacunosa sia sul piano della sicurezza e sia su quello della condotta dei ciclisti“.
L’uso delle biciclette con pedalata assistita, inoltre, prevede “una normativa più severa e stringente che disciplini il fenomeno, mentre l’introduzione della responsabilità civile consentirà di ridurre il peso sui cittadini a causa dei furti e dei sinistri causati proprio dalle stesse biciclette, tutelando al contempo gli interessi dei pedoni e dei ciclisti“.

Odio social contro Paolo Palumbo, giovane malato di Sla: “Tanto muori come morirà mio padre”

Odio social contro Paolo Palumbo, giovane malato di Sla: “Tanto muori come morirà mio padre”
C’è chi insulta e augura di morire al 21enne chef sardo, ammesso a una cura sperimentale in Israele. Lui si sfoga su Facebook dopo la denuncia del fratello: “Veramente merito tutto questo?”


Odio social contro Paolo Palumbo, giovane malato di Sla: “Tanto muori come morirà mio padre”
E' inutile che ti dai da fare, tanto in Israele non ci arrivi" oppure "Tanto muori come morirà mio padre". Sono alcuni degli insulti comparsi sui social contro Paolo Palumbo, il 21enne chef sardo malato di Sla ammesso a una terapia sperimentale in Israele per sostenere la quale ha lanciato una campagna di crowdfunding per raccogliere la somma necessaria (si parla di quasi 900mila euro). Contro di lui si sono scatenati i “leoni da tastiera”, che hanno costretto il fratello di Paolo, Rosario, a scrivere un lungo post sulla pagina Facebook del ragazzo – con tanto di screenshot dei messaggi arrivati – per raccontare cosa sta succedendo.

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Potrebbe interessarti: https://www.today.it/cronaca/paolo-palumbo-sla-insulti-online.html
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Palermo, al convegno dei terrapiattisti: "In Italia prove che la Terra non è sferica. Bergoglio pagato da Soros"

I terrapiattisti si sono riuniti in una sala di un albergo del centro di Palermo. A sostenere la loro tesi erano in pochi, molti invece i curiosi. "La Terra sferica ha origini esoteriche utili a contrastare la Bibbia", dice il leader Albino Galuppini che parla però in questi termini del Papa: "Massone messo lì dagli americani, pagato da Soros". Chi nasconderebbe la vera forma del pianeta? "Ovviamente, i poteri forti". Mostrano foto, svolgono calcoli matematici e citano formule, poco gradite le critiche. "Il terrapiattista ha la mente più aperta", dicono.
 
di Giorgio Ruta

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Cala potere d’acquisto italiani, peggio di noi solo Grecia e Cipro

In nove anni, dal 2008 al 2017, gli italiani hanno perso l’8,7% del proprio reddito disponibile reale (o potere d’acquisto), come risulta da una ricerca del Centro studi ImpresaLavoro su dati Eurostat.
Peggio di noi fanno solamente Cipro (-15,4%) e la Grecia (-30,8%). Solamente in altri sei Paesi dell’Unione Europea su 28 i redditi reali sono tuttora inferiori a quelli del 2008. Si tratta di Portogallo (-0,8%), Irlanda (-1,1%), Belgio (-2,1%), Austria (-3,9%), Croazia (-4,4%) e Spagna (-5,8%). In tutti gli altri Stati europei,invece, sono stati recuperati e addirittura oltrepassati i livelli pre-crisi. Il centro studi rivela inoltre che in valori assoluti, secondo i dati Istat, le famiglie italiane dall’inizio della crisi ad oggi hanno perso nel complesso 70 miliardi di euro del proprio reddito disponibile e di conseguenza si sono ridotti consumi e risparmi.  I consumi totali sono ancora di 15 miliardi inferiori a quelli del 2008 e la propensione al risparmio – ossia il rapporto tra il risparmio delle famiglie e il loro reddito disponibile– si è ridotta di un terzo nel periodo, passando dall’11,6% al 7,7%.

Maltempo: esondato il fiume Savio in Emilia Romagna

Vigili del fuoco al lavoro per aiutare persone in difficoltà

Ancora maltempo sull'Italia con neve in quota, grandine e raffiche di vento. E' allerta nel Modenese per la piena dei fiumi Secchia e Panaro.  In zona Fossalta-Saliceto Panaro sono in corso opere di prosciugamento e il recupero di una famiglia da un'abitazione.
Disposta la chiusura delle scuole e di diversi ponti, la popolazione è stata invitata a portarsi ai piani alti. 
Il fiume Savio, in provincia di Forlì-Cesena, è esondato questa mattina.  Sono in corso controlli delle squadre fluviali dei pompieri per eventuali persone bloccate nelle abitazioni. Due persone in difficoltà, tra cui una disabile, sono state già soccorse.

Facebook chiude 23 pagine che diffondevano fake news o messaggi violenti: “Metà a sostegno di Lega o M5s”

In totale, gli account oscurati raggruppavano quasi 2,5 milioni di follower, con 2,44 milioni di interazioni solo negli ultimi tre mesi. Tra le bufale diffuse, il video di un gruppo di immigrati che prendeva a calci un'auto dei Carabinieri. Ma si trattava della scena di un film


Facebook ha chiuso 23 pagine italiane che, in totale, raggruppavano quasi 2,5 milioni di follower. La decisione dei vertici del social media è arrivata a seguito di un’indagine del movimento cittadino Avaaz che ha raccolto numerosi messaggi che diffondevano informazioni false e contenuti anti-vacciniantisemiti e contro gli immigrati a ridosso delle elezioni europee. Tra queste, oltre la metà erano a sostegno di Lega o M5s. “Ringraziamo Avaaz – afferma un portavoce di Fb – per aver condiviso le ricerche affinché potessimo indagare. Siamo impegnati nel proteggere l’integrità delle elezioni nell’Ue e in tutto il mondo”.
Il portavoce ha poi spiegato che la scelta di rimuovere alcune pagine è legata al fatto che in molti casi si trattava di “account falsi e duplicati che violavano le nostre policy in tema di autenticità, così come diverse pagine per violazione delle policy sulla modifica del nome”. Sono anche stati presi dei provvedimenti per account “che hanno ripetutamente diffuso disinformazione. Adotteremo ulteriori misure nel caso dovessimo riscontrare altre violazioni”, conclude.

Le 23 pagine chiuse, afferma Avaaz, “avevano in totale più follower delle pagine ufficiali di Lega (506mila follower) e Movimento 5 Stelle (1,4 milioni follower) messe insieme. Avevano inoltre generato oltre 2,44 milioni di interazioni negli ultimi tre mesi“.

Roma, l'elemosiniere del Papa toglie i sigilli al contatore della luce nel palazzo occupato

Il cardinale Krajewski si cala nella centralina elettrica per ripristinare la corrente nell'immobile abitato da 450 persone, in via Santa Croce in Gerusalemme: gli occupanti hanno accumulato un debito di 300 mila euro. Il porporato: "E' stato un gesto disperato". Salvini: "Ora paghi gli arretrati"

Il cardinale disobbediente risponde a Salvini: «Pago anche le sue di bollette»

sabato 11 maggio 2019

Milano, forte grandinata paralizza l'aeroporto di Malpensa: la pista imbiancata

Milano è stata colpita da una violenta grandinata che ha persino bloccato l'aeroporto di Malpensa per una quarantina di minuti. I chicchi di ghiaccio hanno completamente imbiancato la pista dello scalo. Il flusso dei voli è stato ridotto e alcuni in arrivo sono stati dirottati su altri scali anche se l'aeroporto - viene precisato - non è mai stato chiuso. Al momento gli operai sono ancora al lavoro per pulire la pista dalla fitta coltre di ghiaccio che si è depositata.

Ma è l'intera Lombardia, in queste ore, che sta facendo i conti con il maltempo: su Milano si è scatenato un violento temporale. La Protezione civile ha emesso un'allerta arancione per temporali e vento forte con raffiche di vento fino a 50-70 chilometri all'ora su Milano a partire da questa notte e per la giornata di domani.
Il Comune ha inoltre attivato il Coc, il centro operativo comunale in via Drago, per monitorare i livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e del radar a cura della Protezione Civile del Comune di Milano. Inoltre Palazzo Marino invita le ditte che hanno cantieri aperti a fare attenzione ai ponteggi in esterno e invita i cittadini a rimuovere i vasi non ancorati ai balconi o altri oggetti sospesi e a evitare di parcheggiare le auto sotto gli alberi.
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Europee, la Lega punta sul gioco social "Vinci Salvini": utenti a rischio privacy

Dopo il successo alle Politiche, la propaganda leghista ripropone il concorso che mette in palio foto, telefonate e incontri con il leader. La tecnica si chiama 'gamification' e serve a incentivare le persone a mettere "like" sui social. Ma è anche un modo per prendersi i dati dei profili Facebook di chi aderisce

Migranti: naufragio al largo della Tunisia, almeno 70 morti

Sarebbero partiti dalla Libia, 16 i sopravvissuti

Almeno 70 migranti sono annegati a causa dell'affondamento della loro imbarcazione in acque internazionali, a 40 miglia dalla città di Sfax in Tunisia. Sedici finora i sopravvissuti, salvati da pescherecci nella zona. Lo riferisce l'agenzia di stampa tunisina Tap. I migranti di origine subsahariana sarebbero partiti dalla Libia ed il numero delle vittime potrebbe aumentare. 
Intanto la Guardia di Finanza sta procedendo ad un "sequestro d'iniziativa" della Mare Jonio, la nave di Mediterranea Saving Human con a bordo i 30 migranti soccorsi ieri al largo della Libia, tra cui due donne incinte e cinque minori. I militari, si apprende da fonti del Viminale, dopo esser saliti a bordo avrebbero rilevato alcune irregolarità e proprio per procedere il sequestro è stato consentito alla nave di entrare nel porto di Lampedusa. L'accusa ipotizzata nei confronti dell'equipaggio è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

venerdì 10 maggio 2019

Portofino, arriva il cestino che raccoglie plastica in mare. Come funziona

«Un grande evento green finalizzato all'Ambiente e alla tutela del mareL'immersione del Seabin a Portofino è tutto questo - dice Giancarlo Linari, Direttore Generale della Portofino Servizi Turistici - e rappresenta un ulteriore elemento di continuità nella nostra scelta di rispetto del territorio nel quale svolgiamo attività. Un piccolo contributo per contrastare la plastica galleggiante e per tentare di fermare questa piaga». È stato infatti consegnato il Cestino Galleggiante che da sabato 4 maggio è in grado di mantenere le acque di Portofino pulite e plastic-free sia sui fondali che in superficie.
Questo sistema innovativo stupisce per il suo funzionamento tanto semplice quanto efficace. Si tratta di un cestino che viene posizionato direttamente in acqua e raccoglie fino a 1,5 kg di rifiuti al giorno, cioè mezza tonnellata l'anno. A differenza dei tradizionali sistemi di raccolta manuale, che sono molto più costosi, può catturare anche micro plastiche e microfibre, particolarmente pericolose perché possono finire nella catena alimentare. Posizionare un dispositivo nel porto è la soluzione migliore, sia perché va collegato alla rete elettrica, sia perché proprio nei porti si accumula una notevole quantità di rifiuti galleggianti.
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Napoli, arrestato l'uomo che ha sparato a Noemi. Fermato anche il fratello

Armando Del Re ha colpito e ferito la piccola e un uomo, vero obiettivo dell'agguato


Sono due le persone arrestate per l'agguato di venerdì scorso a Napoli nel quale sono stati feriti la piccola Noemi ed un uomo, Salvatore Nurcaro, vero obiettivo del killer in Piazza Nazionale. Insieme ad Armando Del Re, l'uomo accusato di aver sparato, è stato bloccato un altro uomo, il fratello, che avrebbe fatto da complice.
   Armando Del Re, ritenuto colui che ha sparato sarebbe stato bloccato sulla Siena-Bettolle. All'operazione avrebbero partecipato agenti della polizia, finanzieri e carabinieri di Napoli. Il fratello Antonio, invece è stato fermato nell'hinterland napoletano, nei pressi di Nola: ha dato supporto logistico ad Armando. A entrambi viene contestata la premeditazione.
      Ieri sera una veglia di preghiera si è svolta davanti all'ospedale Santobono con centinaia di persone in preghiera e tante candele accese. La piccola Noemi, secondo l'ultimo bollettino medico, è in lieve graduale miglioramento.
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Controlli in ambulatori e studi, oltre 200 denunce

Provvedimenti di chiusura o sospensione dell’attività sono stati eseguiti dai carabinieri del Nas nei confronti di 52 strutture sanitarie, il cui valore economico ammonta a oltre 16 milioni di euro, per gravi e palesi irregolarità igieniche e strutturali, spesso associate all’assenza autorizzativa e abilitativa dello studio oggetto di accertamento. E' il bilancio delle attività di controllo condotte nel corso del 2019 dal comando carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il ministro della Salute, che ha intensificato le verifiche sulla regolarità delle strutture e dei centri privati che erogano prestazioni mediche.

Il monitoraggio è stato eseguito su scala nazionale con l’ispezione di 607 studi professionali medici, ambulatori e poliambulatori, che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 172 strutture (pari al 28% degli obiettivi controllati). Complessivamente sono state contestate 341 violazioni penali e amministrativedenunciati 222 medici e professionisti nel settore sanitario, mentre ulteriori 77 sono stati sanzionati per infrazioni amministrative, per un ammontare di 193mila euro. Il Nas ha anche determinato il sequestro di 1.915 confezioni di medicinali scaduti di validità o defustellati e svariate apparecchiature e dispositivi medici non regolari, per un valore stimato in oltre 103mila euro.

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Francesca emoziona la Camera

Tre minuti di intervento, tre applausi scroscianti, uno dei quali condiviso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dai presidenti di Senato e Camera. Francesca Moneta, studentessa della IV C del liceo statale Virgilio di Milano, non dimenticherà facilmente il Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi e il suo intervento davanti agli scranni e alle tribune dell'aula di Montecitorio, dove sedevano i parenti dei morti nelle piazze, sui treni o alle stazioni per mano del terrorismo.


Francesca, come molti suoi coetanei liceali o più giovani provenienti dalle medie, ha partecipato con la sua classe al concorso nazionale "Tracce di memoria", indetto per non cancellare dal ricordo collettivo la stagione della Strategia della tensione, che sfociò poi negli anni di piombo. La sua classe, insieme a altri istituti, è stata premiata ed è stata lei a ritirare il riconoscimento dalle mani di Mattarella. "Abbiamo approfondito le tragiche vicende degli anni '70 nel quartiere Città Studi a Milano - ha esordito Francesca - dove si è consumata la morte dei tre studenti di opposte fazioni: Fausto Tinelli, Lorenzo Iannucci e Sergio Ramelli e dell'agente della Ps, Antonio Marino".

"La nostra ricerca - ha spiegato - ci ha permesso di avvicinare un periodo della nostra storia che non conoscevamo, ci ha appassionato e, allo stesso tempo, ci ha sconvolto scoprire che nelle strade, nelle piazze o nei giardini dove oggi ci troviamo a camminare, qualche decennio fa giovani come noi si uccidevano per contrasti ideologici che noi fatichiamo a comprendere".
"Ma anche noi stiamo vivendo un periodo particolarmente difficile della nostra storia. I valori democratici fondanti la convivenza civile paiono a volte essere messi in discussione, perfino da chi riveste alte responsabilità di governo. Parole e gesti violenti - ha proseguito la studentessa del liceo Virgilio tra gli applausi - amplificati a dismisura dai social media, diffondono un clima di diffidenza e di odio nella società civile, screditando le istituzioni democratiche, nazionali ed europee, che sono nostre e che dovremmo tutelare e difendere strenuamente".

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giovedì 9 maggio 2019

Come in Montalbano, ispettore Fazio arresta ladro di merendine

Responsabile di una ventina di furti in uffici e scuole ai danni di distributori automatici

Un "ladro di merendine" arrestato dall'ispettore Fazio: la fantasia di Andrea Camilleri e di uno dei suoi più celebri romanzi diventa realtà a Reggio Calabria, dove la Polizia di Stato ha arrestato il responsabile di una ventina di furti in uffici pubblici e scuole ai danni di distributori automatici di prodotti alimentari e bevande, con il prelievo di denaro e del loro contenuto commerciale. 

   L'arrestato, di cui sono state fornite soltanto le iniziali, è F.G., di 31 anni, originario di Palermo ma residente a Reggio Calabria. A carico di F.G. è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica. 

   Le indagini che hanno portato all'emissione del provvedimento restrittivo e l'arresto di F.G. sono stati effettuati da un ispettore della Questura di Reggio Calabria che si chiama Luigi Fazio, stesso cognome del più stretto collaboratore del Commissario Montalbano. Secondo il questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, "il maestro Andrea Camilleri direbbe 'questa volta Fazio é stato più bravo di Montalbano'". 

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Elezioni europee, il sondaggio. La Lega sfonda al Centro, Pd-M5S alla pari

Orientamenti per elezioni prima del silenzio. Ma ci sono 9 milioni di indecisi


Milano, 9 maggio 2019 - A due settimane dalle elezioni europee del 26 maggio si delinea lo scenario in merito alle intenzioni di voto degli italiani. È importante sottolineare, però, che ad oggi ci sono ancora 9 milioni di indecisi che intendono recarsi alle urne, ma che non hanno scelto per quale forza politica votare. Anche se è probabile che circa la metà di questi si asterrà, il numero di potenziali elettori resta abbastanza significativo da alterare gli equilibri esistenti. 
Generalmente, gli indecisi scelgono per chi votare nei 2 o 3 giorni precedenti alla chiamata ai seggi, per cui ad oggi non è possibile definire come influiranno sul risultato finale. Analizzando invece le intenzioni di chi, ad oggi, sa già come esprimerà il proprio voto, non si registrano particolari variazioni rispetto ai sondaggi degli ultimi mesi: la Lega resta il primo partito in Italia, al 32%.

"Ti ammazziamo se Aldo Moro diventa Santo"

Minacce di morte, il postulatore della causa di beatificazione lascia l'incarico. Ufficialmente è per "motivi personali"


Roma, 8 maggio 2019 - La beatificazione di Aldo Moro è un affare che scotta. Non c’è solo la figlia Maria Fida che chiede che il Papa fermi la causa addirittura parlando di un processo trasformato in una guerra tra bande. Adesso in Vaticano c’è preoccupazione perché il postulatore della causa, cioè una specie di avvocato che porta avanti l’iter studiando i documenti ed esaminando le testimonianze, ha ricevuto minacce anonime di morte. Un avvertimento? Una voce legata al passato brigatista? Un mitomane? Le minacce finora sono state ignorate ed è molto difficile approfondire la loro natura, perché su questo vige una riservatezza fittissima. La causa di beatificazione è al suo momento iniziale, cioè è alla fase diocesana. Tutto però si è bruscamente fermato.

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Aldo Moro, 41 anni fa l’assassinio dello statista

mercoledì 8 maggio 2019

Aggredito con l'acido dalla ex, è gravemente ustionato

Lite in strada a Legnano, nel Milanese. Lei si è costituita

Un 30enne è rimasto gravemente ustionato al viso e al torace e rischia di perdere un occhio dopo essere stato colpito al volto con acido, lanciatogli contro dalla ex fidanzata di 38 anni dopo una lite in strada, nella tarda serata di martedì a Legnano, nel Milanese. La donna si è poi costituita ai carabinieri ed è stata arresta per lesioni personali gravissime e atti persecutori e si trova in carcere.
Non accettava la fine della loro storia e così presumibilmente lo ha raggiunto per tentare di convincerlo ancora a cambiare idea e poi, in mezzo alla strada, gli ha rovesciato addosso un flacone di acido, provocandogli ustioni di terzo grado al volto, al torace e alle mani, e rimanendo lievemente ustionata alle mani anche lei. Questa, stando ai primi accertamenti dei carabinieri, sarebbe la dinamica dell'aggressione. Lui, soccorso e ricoverato in ospedale, rischia di perdere l'occhio destro.
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Novi, il mistero dei pozzi inquinati: solventi cento volte oltre i limiti di legge

Novi Ligure - Non c’è solo tetracloroetilene nei pozzi inquinati nella zona tra il basso Pieve e l’area artigianale Cipian di Novi Ligure. Le analisi eseguite da Arpa, agenzia per l’ambiente della Regione Piemonte, indicano anche il superamento dei parametri di cloroformio, dicloroetilene e diclorobenzene ed altri solventi in sei pozzi. Il Comune di Novi Ligure, alla luce dei nuovi campionamenti, ha quindi emesso una terza ordinanza che conferma e rafforza il divieto di utilizzo dell’acqua dei pozzi a scopo potabile.
Oltre ai tre pozzi all’interno della proprietà della casa di riposo Serenella, nel basso Pieve, il divieto riguarda anche i pozzi in via Principe Lucedio, in via zona Cipian, nel pressi del Formificio Milanse, e in via Monte Santo. L’inquinamento era emerso a gennaio nel corso di controlli sui lavori del Terzo Valico. Subito, tuttavia, Arpa e Comune, vista la posizione dell’area contaminata, avevano escluso una interferenza delle lavorazioni dei cantieri che si trovano a valle rispetto alla direzione di falda.
I valori riscontrati erano, e sono, tuttavia preoccupanti, fino a 300 volte superiori ai limiti imposti per legge, soprattutto per quanto riguarda la presenza di tetracloroetilne.
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A Ovada autista di bus con 30 turisti stranieri alla guida ubriaco sull’autostrada A26

Una pattuglia della polstrada ha intercettato il pullman, costretto a fermarsi su una piazzola: il conducente sceso, barcollava e puzzava di vino

Andava troppo forte, per quel tratto pieno di curve e gallerie, e pure a zig zag. Così, una pattuglia della polstrada di Ovada l’altro giorno si è messa all’inseguimento di un autobus carico di turisti che viaggiava sull’A26 in direzione Genova. Gli agenti sono riusciti a fermarlo in una piazzola di sosta, con l’aiuto di una seconda pattuglia, scoprendo che l’autista era alla guida ubriaco, con un tasso alcolemico nel sangue di 2 grammi per litro: quando l’hanno fatto scendere, camminava barcollando e puzzava pure di vino.
L’uomo, un genovese di 52 anni, G.M., è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e si è visto ritirare la patente, con 600 euro di multa per varie altre infrazioni. 
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Il decreto sicurezza mette ko il sistema dell'accoglienza: ondata di licenziamenti .

Il decreto sicurezza mette ko il sistema dell'accoglienza: ondata di licenziamenti
Solo nella Capitale già annunciati più di 250 esuberi, ma secondo i sindacati sono migliaia i lavoratori che rischiano il posto

Il decreto sicurezza mette ko il sistema dell'accoglienza: ondata di licenziamenti

Venerdì scorso la Croce Rossa di Roma ha avviato con i sindacati la procedura di licenziamento collettivo per oltre 60 le persone, ma dopo il "decreto sicurezza" gli operatori sociali che rischiano di restare senza lavoro sono in realtà molti di più.
La Cooperativa sociale Medihospes Onlus già a marzo aveva annunciato ben 351 esuberi, di cui 150 solo a Roma. Secondo Fp Cgil, Fisascat Cisl, Cisl Fp e Uil Fpl su 36 mila operatori del settore, 18 mila sono a rischio di perdere il posto di lavoro per effetto del decreto sicurezza. Nella sola Capitale - scrive Ylenia Sina su RomaToday - sono già decine i posti persi e le fuoriuscite volontarie registrate da una serie di realtà più piccole operanti nel settore dell’accoglienza. In totale sono stati già annunciati piùù di 250 esuberi. 

Il decreto sicurezza mette ko il sistema dell'accoglienza: ondata di licenziamenti
Il decreto sicurezza e immigrazione ha infatti ridotto gli importi destinati al settore per ogni migrante accolto, da circa 35 euro a una forbice che va da 19 a 26 euro, ridotto gli organici e soprattutto tagliato e ridimensionato la presenza di una serie di figure professionali come psicologi, insegnanti di italiano e mediatori culturali.
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