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venerdì 6 dicembre 2019

Vilipendio, Mattarella ha concesso la grazia a Umberto Bossi

L'ex leader della Lega era stato condannato per aver definito "terrone" Napolitano facendo il gesto delle corna. C'è stato il via libera del presidente emerito. Il ringraziamento del Senatur

Umberto Bossi - condannato a un anno per vilipendio - ha ricevuto la grazia dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Il senatur aveva definito "terrone" Giorgio Napolitano, allora in carica come presidente della Repubblica, e gli aveva fatto il gesto delle corna durante un comizio ad Albino, in provincia di Bergamo. Napolitano ha dato il via libera al provvedimento: "Nessun motivo di risentimento". Ed è arrivata la risposta dell'ex leader del Carroccio:  "Sono molto contento. Ringrazio sia il Presidente della Repubblica Mattarella sia il Presidente Napolitano".

I fatti risalgono al 2011. In primo grado la condanna era stata a 18 mesi di reclusione. La sentenza era diventata definitiva nel 2018, confermando sostanzialmente il giudizio di appello. Quella sera il Senatur, parlando dal palco della festa provinciale del Carroccio, aveva detto: "Abbiamo subìto anche il presidente della Repubblica che è venuto a riempirci di tricolori, sapendo che non piacciono alla gente del Nord".  E ancora: "Mandiamo un saluto al presidente della Repubblica. Napolitano, Napolitano, nomen omen, non sapevo fosse un terùn". Un riferimento alle origini partenopee dell'ex presidente. E aveva fatto il gesto delle corna con la mano destra. Accanto a lui i "colonnelli" del partito, Roberto Maroni e Roberto Calderoli. Bossi "rimproverava" a Napolitano di aver celebrato i 150 anni dell'unità d'Italia.


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