L'ex leader della Lega era stato condannato per aver definito "terrone" Napolitano facendo il gesto delle corna. C'è stato il via libera del presidente emerito. Il ringraziamento del Senatur
Umberto Bossi - condannato a un anno per vilipendio - ha ricevuto la grazia dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Il senatur aveva definito "terrone" Giorgio Napolitano, allora in carica come presidente della Repubblica, e gli aveva fatto il gesto delle corna durante un comizio ad Albino, in provincia di Bergamo. Napolitano ha dato il via libera al provvedimento: "Nessun motivo di risentimento". Ed è arrivata la risposta dell'ex leader del Carroccio: "Sono molto contento. Ringrazio sia il Presidente della Repubblica Mattarella sia il Presidente Napolitano".
I fatti risalgono al 2011. In primo grado la condanna era stata a 18 mesi di reclusione. La sentenza era diventata definitiva nel 2018, confermando sostanzialmente il giudizio di appello. Quella sera il Senatur, parlando dal palco della festa provinciale del Carroccio, aveva detto: "Abbiamo subìto anche il presidente della Repubblica che è venuto a riempirci di tricolori, sapendo che non piacciono alla gente del Nord". E ancora: "Mandiamo un saluto al presidente della Repubblica. Napolitano, Napolitano, nomen omen, non sapevo fosse un terùn". Un riferimento alle origini partenopee dell'ex presidente. E aveva fatto il gesto delle corna con la mano destra. Accanto a lui i "colonnelli" del partito, Roberto Maroni e Roberto Calderoli. Bossi "rimproverava" a Napolitano di aver celebrato i 150 anni dell'unità d'Italia.
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