Wikileaks, per gli Usa "Russia stato di mafia" "Berlusconi incapace, Gheddafi ipocondriaco"
Pubblicati i documenti riservati della diplomazia americana. Giudizi impietosi sul premier italiano, definito "portavoce europeo di Putin" e criticato per le sue "feste selvagge". Con rivelazioni su Cina, Guantanamo, Iran. E anche su Google
ROMA - Il sospetto per la politica autoritaria di Vladimir Putin. La sfiducia in Silvio Berlusconi, portavoce della Russia in Europa segnalato per le sue "feste selvagge". Il fastidio per come Sarkozy, chiamato "imperatore nudo" contrasta la politica statunitense. Ma anche le strategie per bloccare l'Iran e arginare la Cina, gli avvertimenti alla Germania sul contrasto alle "rendition", lo spionaggio nei confronti dell'Onu.
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