Genova - «Ci siamo, ha abboccato, sta scaricando il file. Traccia l’indirizzo, traccialo presto che questo lo andiamo a prendere».
Poche parole, molti sguardi, e poi l’adrenalina a mille come in un film
d’azione. Non un brivido effimero di portare a termine un lavoro come
tanti altri. Ma la soddisfazione profonda di togliere un pedofilo dalla
circolazione e salvare tanti bambini da una vita di abusi.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento