La decisione del gup De Felice sul presidente della Regione e Lady Asl, prosciolti con formula piena. Erano accusati di concorso in abuso di ufficio per la nomina di un primario. Il presidente: "Ora penso alla cavalcata delle primarie". Cosentino: "Nessun rancore"
di LELLO PARISE e FRANCESCA RUSSIBARI - "Sono felice, mi è stata restituita la vita, l'innocenza. Dopo l'assoluzione, penso di cominciare la cavalcata delle primarie". Nichi Vendola è commosso nel giorno decisivo per il suo futuro politico: il governatore è stato assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste". Il gup Susanna De Felice ha emesso intorno alle 10,15 la sentenza del processo in cui Vendola era imputato con l'ex direttore generale dell'Asl di Bari, Lea Cosentino. Immediate le reazioni dal mondo polico, tra cui quella di Casini: "Sono contento, perché, contrariamente a lui, io so distinguere il piano personale da quello politico".
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