Un terremoto di magnitudo 2,1 è stato registrato nel casalese dagli
strumenti dell'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Il sisma, che si è verificato alle 16.03 di oggi, lunedì 29 febbraio, ha
avuto l'epicentro nel territorio del Comune di Valmacca.
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lunedì 29 febbraio 2016
Migranti: Calais, alta tensione nella 'giungla'. La polizia usa lacrimogeni
Per rispondere a 'lancio sassi'. In fiamme tre baracche
Alta tensione nella 'Giungla' dei migranti a Calais. Secondo alcuni reporter presenti sul posto la polizia ha risposto con i lacrimogeni al lancio di pietre da parte di "alcuni migranti" e "attivisti no-border". La situazione "è difficile", aggiungono. Inoltre, tre baracche di fortuna sono state incendiate sprigionando una densa coltre di fumo nel cielo azzurro di Calais.
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domenica 28 febbraio 2016
Terrorismo, macedone fermato a Mestre: arruolava aspiranti jihadisti per l’Isis
I carabinieri del Ros hanno intercettato l'uomo a Mestre, su
disposizione della procura di Venezia: avrebbe reclutato mujaheddin che
un imam bosniaco avrebbe successivo radicalizzato, messo in contatto con
lo Stato Islamico e avviato verso i teatri di guerra mediorientali
Arruolava aspiranti jihadisti per lo Stato Islamico. I carabinieri del Ros lo hanno fermato a Mestre, su disposizione della procura di Venezia. Un cittadino macedone è indagato per arruolamento con finalità di terrorismo, anche internazionale: l’uomo avrebbe reclutato aspiranti mujaheddin che un imam bosniaco avrebbe successivo radicalizzato, arruolato nell’Isis e avviato verso i teatri di guerra mediorientali. Il provvedimento di fermo e perquisizione del macedone scaturisce da elementi raccolti nell’ambito dell’attività investigativa svolta dal Ros per il contrasto del radicalismo di matrice islamista.
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Arruolava aspiranti jihadisti per lo Stato Islamico. I carabinieri del Ros lo hanno fermato a Mestre, su disposizione della procura di Venezia. Un cittadino macedone è indagato per arruolamento con finalità di terrorismo, anche internazionale: l’uomo avrebbe reclutato aspiranti mujaheddin che un imam bosniaco avrebbe successivo radicalizzato, arruolato nell’Isis e avviato verso i teatri di guerra mediorientali. Il provvedimento di fermo e perquisizione del macedone scaturisce da elementi raccolti nell’ambito dell’attività investigativa svolta dal Ros per il contrasto del radicalismo di matrice islamista.
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Ragazzina suicida dopo il sesso, caccia al cantante ultrasettantenne
Londra - Nello scandalo pedofilia che ha infangato la Bbc e ha avuto fra i tristi protagonisti il defunto disc-jockey Jimmy Savile
sarebbe coinvolto anche «un cantante conosciuto a livello mondiale», come ha rivelato il Sunday Mirror
senza fare il nome della famosa star internazionale, che sarebbe ancora vivente.
L’artista avrebbe sedotto e poi abusato sessualmente nel 1971 della 15enne Claire Alpine, che faceva la ballerina di “Top of the Pops” (celebre programma dell’emittente pubblica britannica, a lungo condotto da Savile), che dopo alcune settimane si uccise; a ricostruire i fatti è stata una amica della giovane, la 60enne Kelly Gold, che allora ballava vicino a Claire e ha raccontato di essere stata palpeggiata dal dj, definito «un pedofilo seriale: Claire è stata portata via dal palco», ha detto la Gold, aggiungendo che avrebbe poi passato la notte in un hotel con la star, di cui però non ha voluto rivelare il nome. Dopo poche settimane, la 15enne si tolse la vita.
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L’artista avrebbe sedotto e poi abusato sessualmente nel 1971 della 15enne Claire Alpine, che faceva la ballerina di “Top of the Pops” (celebre programma dell’emittente pubblica britannica, a lungo condotto da Savile), che dopo alcune settimane si uccise; a ricostruire i fatti è stata una amica della giovane, la 60enne Kelly Gold, che allora ballava vicino a Claire e ha raccontato di essere stata palpeggiata dal dj, definito «un pedofilo seriale: Claire è stata portata via dal palco», ha detto la Gold, aggiungendo che avrebbe poi passato la notte in un hotel con la star, di cui però non ha voluto rivelare il nome. Dopo poche settimane, la 15enne si tolse la vita.
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Maltempo, frana sui binari della ferrovia treno deraglia per le forti piogge
BIELLA - Il maltempo che si è abbattuto sul Nord in queste ore ha causato una frana sui binari della linea ferroviaria Biella - Novara e fatto deragliare il treno regionale 4835 che da Biella viaggiava verso Novara. Illesi i 13 passeggeri.
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Maltempo, mezza Italia sotto la pioggia. Due i morti, treno deraglia nel Biellese
La lunga notte di pioggia sulla Liguria Genova sott’acqua: è allerta arancione
Genova - Una lunga notte di pioggia, iniziata in realtà sin dalle prime ore del pomeriggi di sabato 28 febbraio. Genova è sotto un acquazzone perenne che tiene in tensione la cittadinanza ma che, per ora, non desta preoccupazione dal punto di vista idrogeologico.
Il servizio di protezione civile della Regione Liguria ha esteso a tutto il territorio regionale l’allerta Arancione per piogge e temporali e innalzato lo stato di allerta per neve da giallo a rosso nelle valli genovesi dello Stura e savonesi della Bormida. Si prevedono forti piogge dal pomeriggio fino alle 13, quando verrà emanato un nuovo bollettino. Anche il mare è in salita e da questa mattina si prevedono forti mareggiate su tutte le coste. Si conferma l’apertura della sala operativa della Protezione civile regionale fino alla mezzanotte di domenica 28 febbraio.
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Maltempo: neve sul nord, pioggia nel resto d'Italia
Fino a lunedì FORTE MALTEMPO sull'Italia con vento, piogge, temporali e neve sulle Alpi
Una profonda depressione visiterà il Paese sino a lunedì determinando venti tempestosi e precipitazioni abbondanti, che risulteranno nevose sulle Alpi a quote anche basse, specie sul settore piemontese e valdostano. Prevista un'acqua alta eccezionale sulla Laguna Veneta; solo all'estremo sud precipitazioni più scarse ma comunque gran vento. Nei giorni successivi spiccata variabilità con rovesci soprattutto mercoledì in Adriatico, poi maltempo confermato per il 5-6 marzo.
MALTEMPO SCATENATO: dopo essere stato imbrigliato dall'alta pressione e dalla sua stessa forza, il vortice polare finalmente sembra libero di esprimere il suo potenziale anche
in Europa. La depressione del fine settimana potrebbe essere solo la
prima di un marzo pazzo, spesso votato al maltempo. Una ricaduta
perturbata è attesa infatti dal prossimo fine settimana e altre non si
escludono sino a metà mese.
SITUAZIONE: una profonda depressione muove dalle Baleari verso il Mediterraneo centrale e raggiungerà la Corsica nel corso della mattinata di domenica, per poi puntare sul Golfo ligure e generare forte maltempo su gran parte del Paese con venti di Scirocco turbolenti, precipitazioni a tratti abbondanti tra nord, centro e Campania, nevicate copiose sul settore alpino, inizialmente anche a quote basse, molto basse sul settore piemontese e valdostano.
ATTENZIONE! Attesi venti di tempesta in Adriatico tra la notte su domenica e quella su lunedì con mare in burrasca, acqua alta sulla Laguna Veneta, copiose nevicate sulle Alpi oltre i 1300m, ad ovest anche sotto i 1000m. Su Cuneese, Astigiano, entroterra Savonese, parte dell'Imperiese, vallate del Torinese e bassa Valle d'Aosta fenomeni a quote collinari almeno sino a domenica mattina con disagi sulle strade.
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SITUAZIONE: una profonda depressione muove dalle Baleari verso il Mediterraneo centrale e raggiungerà la Corsica nel corso della mattinata di domenica, per poi puntare sul Golfo ligure e generare forte maltempo su gran parte del Paese con venti di Scirocco turbolenti, precipitazioni a tratti abbondanti tra nord, centro e Campania, nevicate copiose sul settore alpino, inizialmente anche a quote basse, molto basse sul settore piemontese e valdostano.
ATTENZIONE! Attesi venti di tempesta in Adriatico tra la notte su domenica e quella su lunedì con mare in burrasca, acqua alta sulla Laguna Veneta, copiose nevicate sulle Alpi oltre i 1300m, ad ovest anche sotto i 1000m. Su Cuneese, Astigiano, entroterra Savonese, parte dell'Imperiese, vallate del Torinese e bassa Valle d'Aosta fenomeni a quote collinari almeno sino a domenica mattina con disagi sulle strade.
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La prima decade di marzo instabile e PERTURBATA
sabato 27 febbraio 2016
Rovigo, uccide l'ex moglie e la suocera, poi si toglie la vita
Il compagno della donna più anziana in ospedale in gravi condizioni. La tragediia nell'abitazione dei custodi di un canile
ROVIGO - Ha ucciso l'ex moglie e la suocera e ha ferito il compagno di quest'ultima, quindi si è tolto la vita. La tragedia si è consumata nell'abitazione concessa alla donna più anziana per controllare un canile gestito da un'associazione di volontari a Fenil del Turco, appena fuori Rovigo. Le vittime sono Maria Askarov di 51 anni, la figlia Rosica Montana di 31 anni, entrambe moldave e da tempo in Italia. L'omicida suicida, si chiamava 'Rino' Begu (nome assunto in Italia), 41 anni, albanese. Non accettava la fine del suo matrimonio e il fatto che la moglie non gli facesse vedere i due figli di due e undici anni. Il dramma è avvenuto davanti al fratello diciassettenne di Rosica e ai due bambini, rimasti illesi.
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ROVIGO - Ha ucciso l'ex moglie e la suocera e ha ferito il compagno di quest'ultima, quindi si è tolto la vita. La tragedia si è consumata nell'abitazione concessa alla donna più anziana per controllare un canile gestito da un'associazione di volontari a Fenil del Turco, appena fuori Rovigo. Le vittime sono Maria Askarov di 51 anni, la figlia Rosica Montana di 31 anni, entrambe moldave e da tempo in Italia. L'omicida suicida, si chiamava 'Rino' Begu (nome assunto in Italia), 41 anni, albanese. Non accettava la fine del suo matrimonio e il fatto che la moglie non gli facesse vedere i due figli di due e undici anni. Il dramma è avvenuto davanti al fratello diciassettenne di Rosica e ai due bambini, rimasti illesi.
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Sparatoria a Taranto, un morto e 2 feriti
Vittima aveva 32 anni, assassini hanno fatto fuoco tra la gente
Un uomo di 32 anni, Giuseppe Axo, è morto e altre due persone (un uomo e una donna) sono rimaste ferite a Taranto durante una sparatoria avvenuta in via Montepulciano, al rione Salinella alla periferia della città. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile, della Scientifica e della sezione Volanti e personale del 118. L'agguato, secondo gli inquirenti, sarebbe riconducibile a contrasti nell'ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti.
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Orba: c'è cromo esavalente a Mantovana
La scoperta è contenuta nelle recenti indagini dell'Arpa che hanno
indicato in 7.5 microgrammi al litro la quantità che è superiore ai
limiti di legge. Morricone (Vivere a Predosa): "Doveroso un controllo
della falda"
PREDOSA (AL) - C’è cromo esavalente nelle acque attorno a Mantovana e Castelferro. La denuncia arriva da Lelio Morricone, presidente del comitato “Vivere a Predosa”, dopo la lettura dei resoconti delle analisi portate avanti da Arpa. Sarebbe di 7.5 microgrammi al litro la quantità riscontrata quando per legge il limite è stabilito in 5 microgrammi. “In considerazione di questo esito – attacca Morricone – non si capisce perché l’acqua sia stata dichiarata conforme. Probabilmente deriva da scarti di lavorazione e da fanghi industriali anche se potrebbe essere intrinsecamente contenuto nelle rocce e nel terreno. La verifica da fare con urgenza riguarda la falda per scongiurare l’ipotesi che sia inquinata”.
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PREDOSA (AL) - C’è cromo esavalente nelle acque attorno a Mantovana e Castelferro. La denuncia arriva da Lelio Morricone, presidente del comitato “Vivere a Predosa”, dopo la lettura dei resoconti delle analisi portate avanti da Arpa. Sarebbe di 7.5 microgrammi al litro la quantità riscontrata quando per legge il limite è stabilito in 5 microgrammi. “In considerazione di questo esito – attacca Morricone – non si capisce perché l’acqua sia stata dichiarata conforme. Probabilmente deriva da scarti di lavorazione e da fanghi industriali anche se potrebbe essere intrinsecamente contenuto nelle rocce e nel terreno. La verifica da fare con urgenza riguarda la falda per scongiurare l’ipotesi che sia inquinata”.
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Allerta arancione dalle 6 alle 24, le disposizioni nel Comune di Genova
GENOVA - Anche la città di Genova si prepara all'allerta arancione per temporali, in vigore dalle 6.00 di sabato mattina fino a mezzanotte. Sono previste forti precipitazioni soprattutto a partire da mezzogiorno, con possibilità di temporali forti e localmente stazionari.
ll Centro Operativo Comunale (Coc), che si è riunito al Matitone, ha adottato alcune disposizioni da seguire per tutta la durata dell'allerta.
AUTOPROTEZIONE - Tutti i cittadini sono invitati a predisporre paratie a protezione dei locali al piano strada, chiudere le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili che si trovano in locali allagabili, porre al sicuro i propri veicoli in zone non raggiungibili dall’allagamento, limitare gli spostamenti a esigenze di effettiva necessità, tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione e prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, da radio, tv e tutte le altre fonti di informazione. L'elenco completo su www.comune.genova.it
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Furti nelle abitazioni, Asti al secondo posto in Italia dopo Ravenna
Asti - La fotografia è quella dei reati denunciati dagli astigiani nel
2014 con dati Istat. Analizzandolo emerge un quadro a volte non
aderente alla realtà, perchè per paura, vergogna o scarsa entità del
danno non tutti i reati vengono denunciati.
Batterie di ladri pendolari
Il dato più preoccupante è quello dei furti in abitazione. Un
flagello che già nel 2014 vedeva Asti al secondo posto in Italia (dopo
Ravenna) con 794 furti in abitazione ogni 100 mila abitanti. La
classifica, infatti prende in considerazione il numero dei reati
rapportandoli a 100 mila abitanti. Strettamente collegato a questo
fenomeno (e meritevole di un bollino rosso) sono le rapine in casa: 9,6. Dalla casa alla strada la merce preferita da rubare sono le auto:
259 quelle in sosta, 102,4 le altre. Dai furti in casa agli omicidi per
rapina il passo è corto e il dato è ancora da bollino rosso: 0,5
(Manuel Bacco, tabaccaio di corso Alba) e sono 0,9 quelli volontari (
Elena Ceste).
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Batterie di ladri pendolari
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venerdì 26 febbraio 2016
Diserbante nella birra: nel mirino Beck's, Paulaner e altri famosi marchi tedeschi
Diversi marchi di birre tedesche contengono il diserbante glifosato. Lo rivela un'analisi dell'Istituto per l'ambiente di Monaco. Il test ha coinvolto 14 marche fra le più note in Germania. I livelli registrati oscillano fra 0,46 e 29,74 microgrammi per litro, nei casi più estremi quasi 300 volte superiori a 0,1 microgrammi, che è il limite consentito dalla legge per l'acqua potabile. Non esiste un limite per la birra. L'erbicida è stato classificato come «probabile cancerogeno per l'uomo» dall'organismo internazionale Iarc (International Agency for Research on Cancer). L'Istituto federale per la valutazione del rischio (Bfr) ritiene invece che il glifosato non costituisca rischio per la salute dei consumatori. L'unione dei birrai tedeschi ha annunciato una dichiarazione in giornata.
Le marche su cui sono state compiute le analisi sul glifosato sono: Beck's, Paulaner, Warsteiner, Krombacher, Oettinger, Bitburger, Veltins, Hasseroeder, Radeberger, Erdinger, Augustiner, Franziskaner, Konig Pilsener e Jever. Contrastato è il giudizio degli esperti sulla pericolosità dell'erbicida per la salute dell'uomo. L'organismo internazionale Iarc (International Agency for Research on Cancer) lo ha classificato come «probabile cancerogeno per l'uomo» nel marzo 2015. Sophia Guttenberger, dell'istituto di Monaco che ha compiuto la ricerca, ha detto che «una sostanza, che potrebbe essere cancerogena, non perde nulla nè nella birra nè nel corpo umano». Ma per l'Istituto federale per la valutazione del rischio (Bfr), residui di glifosato nella birra sono «dal punto di vista scientifico plausibili», dal momento che l'erbicida è autorizzato come diserbante. «Un adulto dovrebbe bere intorno ai mille litri di birra al giorno per assumere una quantità di glifosato preoccupante per la salute», ha fatto sapere il Bfr in una nota.
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Spari in Kansas, 4 morti e 14 feriti
Ucciso il responsabile, un dipendente. Indaga anche l'Fbi
Sono quattro le vittime di una sparatoria consumata ieri sera in un complesso commerciale di Hesston, in Kansas. Quattordici i feriti. Un dipendente, poi bloccato e ucciso dalla polizia, ha aperto il fuoco nell'area dello stabilimento, spostandosi poi nei dintorni mietendo vittime. Nella zona è scattata la massima allerta, anche per la presenza di un college con oltre 300 studenti.
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giovedì 25 febbraio 2016
Primo sì alle unioni civili. Senato, fiducia con 173 voti
Senza Ala maggioranza sotto quota 161. 18 su 19 votano fiducia e si supera maggioranza assoluta
Via libera del Senato alle unioni civili con 173 voti favorevoli, 71 contrari e nessun astenuto. Il provvedimento ora passa alla Camera. I 173 sì alla fiducia sulle unioni civili arrivano con 245 senatori presenti e 244 votanti, come comunicato dal presidente Pietro Grasso in Aula.18 senatori di Ala su 19 votano la fiducia al governo. Senza di loro il governo avrebbe avuto 155 voti. I verdiniani risultano dunque determinanti per raggiungere la maggioranza soglia della maggioranza assoluta a Palazzo madama, che è a quota 161.
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NEVE in pianura al nord-ovest per sabato? Anche il modello americano ci crede...
Incredibili e sbalorditivi aggiornamenti del modello americano. Decisivo l'ingresso di aria fredda nei bassi strati sul catino padano tra i 400 ed 800m.
Quando arriva una depressione come quella del fine settimana e viene richiamata nei bassi strati aria fredda da est sul catino padano, spesso succede che le temperature ad 800m risultino molto simili a quelli che si riscontrano a 1500m,
determinando la creazione di uno strato isotermico che, inizialmente
caratterizzato da aria anche piuttosto secca, regge bene ed anzi si
raffredda ancor più subentra aria umida.
In questo modo le precipitazioni possono risultare sorprendentemente nevose anche in pianura, anche se in quota non fa eccessivamente freddo. L'intensità dei fenomeni potrebbe oltretutto aiutare i fiocchi a preservarsi sino al piano tra Piemonte ed ovest Lombardia sino al pomeriggio di sabato.
In seguito l'avvezione mite, unita al riscaldamento diurno di fine febbraio, potrebbe risultare troppo marcata per preservare i fiocchi sino in pianura sull'ovest lombardo. Così la neve tenderebbe ad arretrare sul solo Piemonte, per poi rintanarsi tra Astigiano, Vercellese, Torinese e Cuneese, e ancor più nella notte su domenica quasi unicamente su Torinese e Cuneese.
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LIGURIA: abbastanza pesanti i picchi precipitativi previsti per il prossimo fine settimana; il diagramma si riferisce all'area di Genova
In questo modo le precipitazioni possono risultare sorprendentemente nevose anche in pianura, anche se in quota non fa eccessivamente freddo. L'intensità dei fenomeni potrebbe oltretutto aiutare i fiocchi a preservarsi sino al piano tra Piemonte ed ovest Lombardia sino al pomeriggio di sabato.
In seguito l'avvezione mite, unita al riscaldamento diurno di fine febbraio, potrebbe risultare troppo marcata per preservare i fiocchi sino in pianura sull'ovest lombardo. Così la neve tenderebbe ad arretrare sul solo Piemonte, per poi rintanarsi tra Astigiano, Vercellese, Torinese e Cuneese, e ancor più nella notte su domenica quasi unicamente su Torinese e Cuneese.
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LIGURIA: abbastanza pesanti i picchi precipitativi previsti per il prossimo fine settimana; il diagramma si riferisce all'area di Genova
Il commento meteo radiofonico di Grosso: "maltempo estremo in arrivo, poi piega instabile a marzo"
Sulle Dolomiti in arrivo 70 cm di neve
Meteo a 15 giorni: la primavera può attendere...
Anche il primo week-end di marzo sotto la pioggia?
Ad Alessandria arriva la tovaglietta che semplifica la pausa pranzo delle persone affette da disabilità
ALESSANDRIA - Non chiamatela semplicemente “tovaglietta”. Quella che è stata progetta su iniziativa dell’Associazione italiana per la Ricerca sulla Psicosi e Autismo di Alessandria (A.R.P.A.) è una “tovaglietta-mappa” in grado di rendere la pausa pranzo delle persone affette da disabilità un vero momento di relax. Su questa tovaglietta all’americana sono infatti riportati alcuni simboli grafico-testuali con alcune richieste o valutazioni come “basta”, “non buono”, “aiutami”, “bagno”, “casa”, “per piacere”, “buono”, “ancora”, “grazie” che possono rendere più semplice la comunicazione con camerieri e ristoratori.
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mercoledì 24 febbraio 2016
Expo, gli amministratori: “Perdita 2015 è di almeno 32,6 milioni. A marzo riduzione del capitale per perdite”
La relazione del consiglio di amministrazione di Expo 2015 presentata ai
soci il 9 febbraio. Sala: "Risorse sono sufficienti per le prossime 3-4
settimane"
Il candidato sindaco di Milano del Pd, Giuseppe Sala, ha un bel dire che non c’è nessun buco Expo. La società che ha gestito l’esposizione universale meneghina ha chiuso il 2015 con un rosso di 32,6 milioni di euro. A smentire Sala è lo stesso Sala. O meglio, il consiglio di amministrazione di Expo 2015 da lui guidato, che ha messo nero su bianco la cifra in una relazione che è stata discussa dai soci il 9 febbraio scorso. Dove si legge anche che “in considerazione delle spese strutturali previste nei primi mesi del 2016 (quantificabili in 4 milioni mensili), è probabile una ricaduta nelle previsioni dell’articolo 2447 del codice civile durante il mese di marzo”.
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Il candidato sindaco di Milano del Pd, Giuseppe Sala, ha un bel dire che non c’è nessun buco Expo. La società che ha gestito l’esposizione universale meneghina ha chiuso il 2015 con un rosso di 32,6 milioni di euro. A smentire Sala è lo stesso Sala. O meglio, il consiglio di amministrazione di Expo 2015 da lui guidato, che ha messo nero su bianco la cifra in una relazione che è stata discussa dai soci il 9 febbraio scorso. Dove si legge anche che “in considerazione delle spese strutturali previste nei primi mesi del 2016 (quantificabili in 4 milioni mensili), è probabile una ricaduta nelle previsioni dell’articolo 2447 del codice civile durante il mese di marzo”.
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Doppio colpo da Iran e Arabia Saudita. E il petrolio torna a scendere
Un colpo dall’Iran, che ha definito «ridicola» la pretesa di convincerlo a contenere l’offerta di petrolio, e un colpo dall’Arabia Saudita, che ha escluso la possibilità di un taglio di produzione a breve.
Dopo i forti rialzi di lunedì, ieri il barile non poteva che invertire la rotta. E così ha fatto, confermando per l’ennesima volta l’estrema volatilità dei prezzi e il forte influsso che sono capaci di esercitare sui listini azionari: il Wti è scivolato di oltre il 5% e Wall Street ha girato in negativo mentre il ministro del Petrolio saudita Ali Al Naimi parlava dal Texas, ospite di un convegno, e quasi
contemporaneamente quello iraniano, Bijan Zanganeh, lanciava proclama
da Teheran attraverso i media locali. Alla fine il greggio americano ha
chiuso a 31,87 dollari al barile (-4,6%), l’europeo Brent a 33,27 $
(-4,1%), senza cancellare del tutto il progresso di lunedì.
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Plastica nelle barrette, Mars le richiama in 55 Paesi (tra cui l’Italia)
Un piccolo pezzo di plastica ritrovato in una barretta Mars in Germania
ha causato un gigantesco richiamo in 55 Paesi nel mondo, tra cui anche
Italia,Olanda, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Belgio, oltre ovviamente
alla stessa Germania, Paese dove è avvenuta la segnalazione da parte di
un cliente. La multinazionale dolciaria Usa - che non ha precisato il
numero di prodotti che verranno tolti dagli scaffali - ha fatto sapere
che la misura riguarda tutte le barrette Mars, Snickers e alcune
versioni di Milky Way e Celebrations con data di scadenza dal 19 giugno
del 2016 all'8 gennaio del 2017.
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martedì 23 febbraio 2016
Cristiana Corsi, morta a 39 anni ex campionessa europea di Taekwondo
Era malata da tempo. La Federazione italiana Taekwondo l’ha ricordata con un post su Facebook: "Una grandissima atleta e una ancor più grande donna". Era tra gli azzurri a Sydney 2000 e Atene 2004
Sulla sua pagina Facebook alcuni utenti la chiamano “il Totti del Taekwondo“. Cristiana Corsi, atleta romana che aveva partecipato ai Giochi Olimpici di Sydney 2000 e Atene 2004, è morta oggi a 39 anni dopo una lunga malattia. Lascia il marito e suo figlio, che ha 5 anni. La Federazione italiana Taekwondo l’ha ricordata con un post su Facebook: “Ciao Cristiana, grazie per tutto quello che ci hai regalato, per la tua forza d’animo, la tua grinta, i tuoi sorrisi immensi. Una grandissima atleta e una ancor più grande donna. Non ti dimenticheremo mai. La Federazione Italiana Taekwondo si stringe al dolore di Claudio, Francesco e dei familiari“.
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PEGGIORAMENTO DI FINE MESE
CONFERMATO anche questa mattina da tutti i modelli l'intenso
peggioramento che potrebbe interessare l'Italia nel prossimo fine
settimana, con quantitativi di pioggia localmente abbondanti al
centro-nord
Ecco quali saranno le città italiane che accumuleranno più pioggia secondo le ultime elaborazioni
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Ecco quali saranno le città italiane che accumuleranno più pioggia secondo le ultime elaborazioni
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Messina, sedicenne morta per droga: altri due arresti
Arrestati un trentunenne che avrebbe venduto la dose di "Mdma" e un quarantenne ritenuto responsabile anche di violenza sessuale
Altre due persone sono state arrestate dalla Polizia nell'ambito delle indagini sulla morte di Ilaria Boemi, la sedicenne morta a Messina il 10 agosto scorso sul lungomare del "Ringo" dopo avere assunto una sostanza stupefacente di tipo sintetico.Secondo la ricostruzione degli investigatori, è un trentunenne messinese ad avere venduto la dose di "Mdma", che ha provocato la morte per arresto cardiocircolatorio della giovane. L'altro arrestato è un quarantenne ritenuto responsabile anche di violenza sessuale oltreché di cessione di sostanze stupefacenti a minore.
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lunedì 22 febbraio 2016
“Ecco come abbiamo risolto il delitto di Gloria"
Il colonnello Mascoli: gli assassini incastrati da uno strano incrocio di telefonate
«Un mese fa avevamo un numero notevole di tabulati da controllare, cioè le sim della famiglia Defilippi-Abbattista più quelli di Gloria Rosboch. Scopriamo che il telefono accoppiato con la scheda di Defilippi, il 13 gennaio viene spento alle 12. Qui c’è il primo errore: in tempo per essere agganciato dalla cella di Busano. Resta spento sino alle 21.54, quando raccoglie le telefonate perse, sms e altro. In quel momento non sappiamo nemmeno chi è Roberto Obert».
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Massimo Numa
Torino
Il caso Rosboch è stato risolto soprattutto grazie allo sviluppo
dei tabulati telefonici delle schede sim di Gabriele Defilippi, Roberto
Obert e Caterina Abbattista. Abbiamo chiesto al comandante del reparto
investigativo di Torino, il colonnello Domenico Mascoli, quali sono
stati i passaggi tecnici più importanti.«Un mese fa avevamo un numero notevole di tabulati da controllare, cioè le sim della famiglia Defilippi-Abbattista più quelli di Gloria Rosboch. Scopriamo che il telefono accoppiato con la scheda di Defilippi, il 13 gennaio viene spento alle 12. Qui c’è il primo errore: in tempo per essere agganciato dalla cella di Busano. Resta spento sino alle 21.54, quando raccoglie le telefonate perse, sms e altro. In quel momento non sappiamo nemmeno chi è Roberto Obert».
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L’ex allievo di Gloria tradito dalle telefonate del fratellino
“L’Italia concede le base di Sigonella ai droni Usa per le missioni contro Isis in Libia e Nord Africa”
La rivelazione del Wall Street Journal: «Via libera dopo un anno di
negoziazioni». Si tratta soltanto di azioni a scopo difensivo
Il governo italiano ha dato il permesso a droni armati statunitensi di partire dalla base di Sigonella, in Sicilia, per condurre operazioni militari contro l’Isis in Libia e tutto il Nord Africa. A rivelarlo è un articolo del Wall Street Journal, che parla di una «svolta» dopo oltre un anno di negoziazioni.
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Il governo italiano ha dato il permesso a droni armati statunitensi di partire dalla base di Sigonella, in Sicilia, per condurre operazioni militari contro l’Isis in Libia e tutto il Nord Africa. A rivelarlo è un articolo del Wall Street Journal, che parla di una «svolta» dopo oltre un anno di negoziazioni.
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Accordo Usa-Russia per un cessate il fuoco in Siria a partire dal 26 febbraio
Quel groviglio di interessi e jet che affolla i cieli della Siria |
Is, serie di attentati in Siria: 4 bombe a Damasco. Doppio attacco a Homs. Almeno 142 morti
Nel pomeriggio le esplosioni nel quartiere sciita di Damasco già colpito
a gennaio. In mattinata due autobomba in un sobborgo di Homs,
controllata dal regime. Colloqui Usa-Russia, Kerry: "C'è accordo
provvisorio con la Russia". In Iraq stop ai combattimenti a Falluja
DAMASCO - Sono almeno 142 i morti e 180 i feriti in un'ondata di attentati a sud di Damasco: quattro esplosioni, almeno una delle quali innescata con un'autobomba, hanno fatto tremare la località di Sayeda Zeinab, dove si trova il mausoleo sciita di Sayeda Zeinab, già obiettivo di bombe dell'Is a fine gennaio. Il bilancio arriva dalla tv siriana e dall'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Doppio attacco a Homs. Due le autobomba esplose invece a Homs che hanno provocato almeno 57 vittime. In un primo momento la televisione di stato siriana aveva parlato di 25 vittime, ma l'Osservatorio dei diritti umani ha aggiornato il tragico bilancio. La tv di stato siriana ha diffuso le immagini di macerie, soccorsi e fumo nero nel luogo dell'attacco, avvenuto a Al-Zahraa, un sobborgo della città controllata da regime colpito già altre volte da sanguinosi attentati. Homs, nel centro del paese, è quasi integralmente sotto il controllo delle forze governative ed è regolarmente oggetto di attentai terroristici. L'ultimo, il mese scorso, aveva fatto almeno 22 morti ed era stato rivendicato dall'Is.
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DAMASCO - Sono almeno 142 i morti e 180 i feriti in un'ondata di attentati a sud di Damasco: quattro esplosioni, almeno una delle quali innescata con un'autobomba, hanno fatto tremare la località di Sayeda Zeinab, dove si trova il mausoleo sciita di Sayeda Zeinab, già obiettivo di bombe dell'Is a fine gennaio. Il bilancio arriva dalla tv siriana e dall'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Doppio attacco a Homs. Due le autobomba esplose invece a Homs che hanno provocato almeno 57 vittime. In un primo momento la televisione di stato siriana aveva parlato di 25 vittime, ma l'Osservatorio dei diritti umani ha aggiornato il tragico bilancio. La tv di stato siriana ha diffuso le immagini di macerie, soccorsi e fumo nero nel luogo dell'attacco, avvenuto a Al-Zahraa, un sobborgo della città controllata da regime colpito già altre volte da sanguinosi attentati. Homs, nel centro del paese, è quasi integralmente sotto il controllo delle forze governative ed è regolarmente oggetto di attentai terroristici. L'ultimo, il mese scorso, aveva fatto almeno 22 morti ed era stato rivendicato dall'Is.
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domenica 21 febbraio 2016
Auto contro un palo, morti tre giovani a Torino
L’incidente in corso Orbassano dopo un lieve contatto con un altro veicolo
Lo schianto è avvenuto questa notte, poco prima delle tre di
domenica, in piazza Cattaneo. Due Punto si sono sfiorate all’altezza di
corso Orbassano, un impatto lieve ma che ha fatto perdere il controllo
di una delle auto, che è finita contro un palo. Di certo l’utilitaria
andava forte: nell’urto gli occupanti sono stati sbalzati fuori
dall’abitacolo.
A bordo di quella macchina c’erano quattro ragazzi, stavano rientrando a casa, a Rivalta e Orbassano, dopo una serata trascorsa in compagnia di altri amici. Il bilancio dell’incidente è tragico. Tre morti e un ferito trasportato in ambulanza al pronto soccorso del Cto. Le sue condizioni, dopo le prime visite mediche, non sono apparse gravi.
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Federico Genta
A bordo di quella macchina c’erano quattro ragazzi, stavano rientrando a casa, a Rivalta e Orbassano, dopo una serata trascorsa in compagnia di altri amici. Il bilancio dell’incidente è tragico. Tre morti e un ferito trasportato in ambulanza al pronto soccorso del Cto. Le sue condizioni, dopo le prime visite mediche, non sono apparse gravi.
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Michigan, uomo armato apre il fuoco a Kalamazoo contro la folla: almeno 6 morti, diversi feriti gravi
Quattro diversi assalti, davanti ad un concessionario, per strada e in
due parcheggi. A sparare un bianco di circa 60 anni a bordo di un Suv di
colore blu che la polizia ora sta cercando. Tra le vittime anche un
ragazzino di 8 anni. Almeno tre dei feriti versano in gravi condizioni,
un quarto in fin di vita
Sei morti, tra cui un bambino. Un sospetto arrestato dalla polizia. Nella serata delle primarie in Nevada e South Carolina, una nuova strage insanguina l’America. L’allarme terrorismo fa irruzione nella campagna elettorale, dove molti candidati hanno preso posizione sulla diffusione delle armi da fuoco. La prima notizia arriva poco dopo la mezzanotte sulla East Coast, le 6 del mattino in Italia.
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Sei morti, tra cui un bambino. Un sospetto arrestato dalla polizia. Nella serata delle primarie in Nevada e South Carolina, una nuova strage insanguina l’America. L’allarme terrorismo fa irruzione nella campagna elettorale, dove molti candidati hanno preso posizione sulla diffusione delle armi da fuoco. La prima notizia arriva poco dopo la mezzanotte sulla East Coast, le 6 del mattino in Italia.
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sabato 20 febbraio 2016
Pioggia, NEVE e maltempo ancora protagonisti del nostro Paese sino agli esordi di marzo
Diverse perturbazioni attraverseranno il nostro Paese in questa ultima decade di febbraio. Uno sguardo anche alle prime giornate di marzo 2016.
Allontanata
ogni velleità anticiclonica dal Mediterraneo, nei prossimi giorni
sperimenteremo ancora gli effetti di una circolazione abbastanza turbolenta ed irrequieta. Va messo in evidenza anche il modesto contributo freddo portato dalle masse d'aria artiche, queste ultime interagiranno con le perturbazioni provenienti dall'oceano Atlantico, portando un'ulteriore contributo instabile anche sul bacino del Mediterraneo.
Ogni singolo "step" perturbato sarà intervallato da un intermezzo di tempo stabile garantito da qualche veloce promontorio anticiclonico. Avremo quindi una rotazione temporanea dei venti dai quadranti settentrionali al termine di ogni passaggio che garantirà anche qualche ora di sole.
In linea generale da qui alla fine del mese, saranno almeno tre i passaggi perturbati che potranno interessarci: al termine dell'attuale periodo anticiclonico, il primo fronte apripista attraverserà l'Italia nella giornata di martedì 23 febbraio. Trattasi questa di una perturbazione piuttosto debole che sarà comunque sufficiente a portare un primo cambiamento delle condizioni atmosferiche al centro ed al nord, con qualche precipitazione sparsa.
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Ogni singolo "step" perturbato sarà intervallato da un intermezzo di tempo stabile garantito da qualche veloce promontorio anticiclonico. Avremo quindi una rotazione temporanea dei venti dai quadranti settentrionali al termine di ogni passaggio che garantirà anche qualche ora di sole.
In linea generale da qui alla fine del mese, saranno almeno tre i passaggi perturbati che potranno interessarci: al termine dell'attuale periodo anticiclonico, il primo fronte apripista attraverserà l'Italia nella giornata di martedì 23 febbraio. Trattasi questa di una perturbazione piuttosto debole che sarà comunque sufficiente a portare un primo cambiamento delle condizioni atmosferiche al centro ed al nord, con qualche precipitazione sparsa.
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Modello europeo: che GUASTO sul Mediterraneo per la fine del mese!
venerdì 19 febbraio 2016
Il corpo della prof scomparsa trovato a Rivara. L’amico di Gabriele: “L’ha strangolata lui”
Svolta nel caso dell’insegnante Gloria Rosboch, sparita un mese fa. È
stato Roberto Obert, amico di Defilippi, a guidare i carabinieri nel
luogo dove era nascosta la vittima. I due fermati con le stesse
imputazioni: omicidio volontario e occultamento di cadavere
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Massimo Numa e Federico Genta
Rivara (TO)
È stato ritrovato a Rivara, in località Rossetti, al confine con
Pertusio, il cadavere di una donna. Si tratta del corpo della
professoressa Gloria Rosboch, scomparsa da un mese: era in una vasca di decantazione dell’acqua vicino a una cascina.
I vigili del fuoco lo hanno recuperato ed è un corso l’esame autoptico
da parte del medico legale Roberto Testi. Il procuratore Giuseppe
Ferrando è sul posto assieme al comandante provinciale dei carabinieri
Arturo Guarino. Con i detective del colonnello Domenico Mascoli del
reparto investigativo ci sono i militari del Ros.Continua qui
Gabriele, l’indifferente pronto a tutto che parla di sé in terza persona
Libia: gli Stati Uniti bombardano Isis: 30 morti
Sono stati aerei da guerra Usa a compiere il raid aereo su Sabratha,
nell'ovest della Libia, e hanno colpito un accampamento dello Stato
islamico perché ritenuto legato ai due grandi attacchi dell'anno scorso
in Tunisia: quello del 18 marzo al museo del Bardo a Tunisi, in cui
morirono 22 persone, e quello del 26 giugno sulla spiaggia di Sousse, in
cui furono uccise 38 persone.
Fonte
Fonte
Siringhe al parco, il degrado in scena sui social
E' bastata una foto postata sui social network per scatenare proteste tra i cittadini: nell'area lungo il Tanaro, vicino al ponte Meier, decine di siringhe abbandonate
ALESSANDRIA – La foto scattata da un cittadino di Alessandria, Fabio Boldrin, sta facendo il giro della rete, provocando decine di proteste e tanta indignazione. Inequivocabile: decine di siringhe e altri rifiuti, per lo più cartacce, abbandonate nell'area verde lungo il Tanaro, vicino al ponte Meier.
A raccontare com'è avvenuta la scoperta è lo stesso Boldrin, che spiega: "essendo corsista aspirante guardia ecozoofila Anpana ho perlustrato l'area in questione in compagnia del Comandante dell'Anpana Marco Castelli che a breve presenterà in Comune tutta la segnalazione dettagliata per far ripulire l'area e metterla tra le aree a rischio degrado della città! Per l'attività che svolgiamo tra tutti i volontari segnalare episodi del genere è il minimo che si possa fare...".
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ALESSANDRIA – La foto scattata da un cittadino di Alessandria, Fabio Boldrin, sta facendo il giro della rete, provocando decine di proteste e tanta indignazione. Inequivocabile: decine di siringhe e altri rifiuti, per lo più cartacce, abbandonate nell'area verde lungo il Tanaro, vicino al ponte Meier.
A raccontare com'è avvenuta la scoperta è lo stesso Boldrin, che spiega: "essendo corsista aspirante guardia ecozoofila Anpana ho perlustrato l'area in questione in compagnia del Comandante dell'Anpana Marco Castelli che a breve presenterà in Comune tutta la segnalazione dettagliata per far ripulire l'area e metterla tra le aree a rischio degrado della città! Per l'attività che svolgiamo tra tutti i volontari segnalare episodi del genere è il minimo che si possa fare...".
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giovedì 18 febbraio 2016
Padova, omicidio Noventa: ex fidanzato Freddy: "Agito da solo"
Udienza di convalida del fermo. L'uomo "Morte dovuta a un tragico
incidente in casa". La sorella Debora: "Non c'entro nulla". La terza
indagata, Manuela Cacco: "Ho indossato giubbotto, non so perché"
PADOVA - "Un tragico incidente, avvenuto a casa sua". Così Freddy Sorgato, ex fidanzato di Isabella Noventa, nelle sue dichiarazioni spontanee nel corso dell'udienza di convalida per l'omicidio della donna, ha descritto la dinamica. Lo ha riferito il legale Massimo Malipiero, che ha assistito Freddy davanti al Gip, Cristina Cavaggion: l'uomo, fermato insieme alla sorella Debora e a un'amica della vittima, Emanuela Cacco, il 16 febbraio, si e avvalso della facoltà di non risponde e ha fatto unicamente dichiarazioni spontanee.
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PADOVA - "Un tragico incidente, avvenuto a casa sua". Così Freddy Sorgato, ex fidanzato di Isabella Noventa, nelle sue dichiarazioni spontanee nel corso dell'udienza di convalida per l'omicidio della donna, ha descritto la dinamica. Lo ha riferito il legale Massimo Malipiero, che ha assistito Freddy davanti al Gip, Cristina Cavaggion: l'uomo, fermato insieme alla sorella Debora e a un'amica della vittima, Emanuela Cacco, il 16 febbraio, si e avvalso della facoltà di non risponde e ha fatto unicamente dichiarazioni spontanee.
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Meteo a 15 giorni: forte maltempo per fine mese?
L'acuto finale di un inverno autunnale?
Si raffrontano mappe,
modelli diversi, si tiene conto di situazioni simili del recente
passato, del fisiologico ridimensionamento che interviene in questo tipo
di peggioramenti, annunciati a distanza di 10 giorni ed oltre dal
modello con grande disinvoltura e veemenza e spesso gradualmente
trasformati in modesti passaggi piovosi.
Si ricorre allora alla media degli scenari per inquadrare meglio la situazione, per riportare il tutto in un ambito più credibile e l'intento spesso riesce: così facendo per il fine settimana 27-28 febbraio si vede obiettivamente il passaggio di una saccatura con tanto di fronte perturbato associato in transito sul nostro Paese.
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Si ricorre allora alla media degli scenari per inquadrare meglio la situazione, per riportare il tutto in un ambito più credibile e l'intento spesso riesce: così facendo per il fine settimana 27-28 febbraio si vede obiettivamente il passaggio di una saccatura con tanto di fronte perturbato associato in transito sul nostro Paese.
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Maltempo al sud, nel fine settimana bello quasi ovunque
Arrestato in Spagna il gruppo dirigente della Vitaldent. Frode, riciclaggio e reati fiscali le accuse
Questa mattina la Policia Nacional ha arrestato a Madrid il
proprietario del marchio Vitaldent Ernesto Colman, il Vice Presidente
del Gruppo, Bartolomé Conde, ed altre 11 persone.
Secondo l'agenzia Europa Press, l'arresto è stato necessario in quanto Colman "sarebbe sfuggito lasciando le cliniche al loro destino".
L'indagine, informa il quotidiano El Mundo, sarebbe nata due anni fa quando la compagna di Colman fu fermata alla frontiera Svizzera con un grosso quantitativo di denaro in contanti. Indagine che sarebbe poi proseguita dopo la denuncia di alcuni imprenditori che avevano aperto strutture con il marchio Vitaldent e che si erano visti chiedere il 10% del costo dell'operazione in nero.
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Secondo l'agenzia Europa Press, l'arresto è stato necessario in quanto Colman "sarebbe sfuggito lasciando le cliniche al loro destino".
L'indagine, informa il quotidiano El Mundo, sarebbe nata due anni fa quando la compagna di Colman fu fermata alla frontiera Svizzera con un grosso quantitativo di denaro in contanti. Indagine che sarebbe poi proseguita dopo la denuncia di alcuni imprenditori che avevano aperto strutture con il marchio Vitaldent e che si erano visti chiedere il 10% del costo dell'operazione in nero.
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mercoledì 17 febbraio 2016
Turchia: autobomba contro soldati nel centro di Ankara, almeno 28 morti e 61 feriti
Le immagini delle tv turche mostrano una densa colonna di fumo. La deflagrazione nei pressi di un complesso militare
Sono almeno 28 le vittime dell'esplosione di un'autobomba avvenuta stasera nel centro di Ankara, al passaggio di un convoglio militare. Lo ha detto il vicepremier e portavoce del governo turco, Numan Kurtulmus, spiegando che tra i morti "probabilmente ci sono anche civili" e confermando il bilancio di 61 feriti.Lo ha detto il ministro della Salute turco, Mehmet Muezzinoglu. Un vertice sulla sicurezza è in corso nella residenza di Ankara del presidente Recep Tayyip Erdogan con il premier Ahmet Davutoglu e i vertici militari.
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha espresso le proprie condoglianze al governo turco a seguito dell'attentato che si è verificato nel pomeriggio ad Ankara con un bilancio di decine di morti.
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Isabella, tre fermi per omicidio: Freddy, la sorella e un'altra donna
PADOVA - E' arrivata la svolta nel caso di Isabella Noventa, la 55enne di Albignasego scomparsa da un mese: tre persone sono state arrestate con l'accusa di omicidio premeditato in concorso. Freddy Sorgato, l'amico con cui la 55enne ha trascorso l'ultima serata, sua sorella Debora e Manuela Cacco, legata sentimentalmente a Freddy. Quest'ultima gestisce una tabaccheria a Camponogara, la proprietà sarebbe di Freddy Sorgato.
I tre, sottoposti a lunghi interrogatori oggi in Questura a Padova - quello di Debora Sorgato è durato oltre 10 ore - hanno fatto delle ammissioni che hanno confermato le ipotesi investigative. Secondo le prime indiscrezione Isabella Noventa sarebbe stata strangolata, il suo corpo gettato in un fiume. Poi i tre avrebbero inscenato il passaggio dell'impiegata davanti alla Torre dell'Orologio a Padova, fino a piazza delle Erbe. A indossare la giacca bianca di Isabella sarebbe stata Manuela Cacco.
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I tre, sottoposti a lunghi interrogatori oggi in Questura a Padova - quello di Debora Sorgato è durato oltre 10 ore - hanno fatto delle ammissioni che hanno confermato le ipotesi investigative. Secondo le prime indiscrezione Isabella Noventa sarebbe stata strangolata, il suo corpo gettato in un fiume. Poi i tre avrebbero inscenato il passaggio dell'impiegata davanti alla Torre dell'Orologio a Padova, fino a piazza delle Erbe. A indossare la giacca bianca di Isabella sarebbe stata Manuela Cacco.
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martedì 16 febbraio 2016
Nasa, a gennaio nuovo record temperatura globale
Termometro a 1,13 gradi in più della media, mai così alto dal 1880
ROMA - Dopo un 2015 certificato come anno più caldo degli ultimi 136
anni, il 2016 non si smentisce e inizia stabilendo un nuovo record sul
termometro. Il gennaio appena trascorso, stando ai dati della Nasa, è
stato il più caldo dal 1880, cioè da quando si ha disponibilità di dati.
La temperatura globale ha raggiunto 1,13 gradi in più rispetto alla
media del 1951-1980, che è il parametro usato dall'Agenzia statunitense
per misurare il trend delle temperature.
Si tratta dello
scostamento dalla media più alto mai registrato nella storia, e della
quarta volta consecutiva in cui la temperatura sale di oltre un grado
sopra la media dopo ottobre (+1.06 gradi) novembre (+1.02) e dicembre
(+1,11) scorsi. Al record ha contribuito il fenomeno naturale periodico
El Nino, che riscalda le acque del Pacifico, ma solo in minima parte.
Per Stefan Rahmstorf, ricercatore del Potsdam Institute, El Nino può far
salire il termometro di 0,2 gradi centigradi al massimo, mentre "oltre
l'80% dell'aumento è dovuto al riscaldamento climatico".
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Giulio Regeni: si indaga su 30 contatti, lavoro 'chiave' delitto
L'attenzione degli inquirenti concentrata su chat e colloqui via Skype e Facebook
Una trentina tra amici, colleghi e professori universitari: sono i contatti via Skype e Facebook con i quali Giulio Regeni aveva rapporti quotidiani dal Cairo e sui quali ora si concentra l'attenzione degli inquirenti italiani per ricostruire la 'rete' delle relazioni del ricercatore friulano. E, soprattutto, per capire chi in quella rete potrebbe averlo portato, indirettamente, alla morte.Perché chi sta cercando di dare un nome e un volto a chi lo ha brutalmente picchiato e torturato, ha raggiunto la ragionevole certezza che Regeni sia stato ucciso per le informazioni raccolte nel suo lavoro.
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Siria, bombe su ospedali e scuole: 50 morti
Siria, distrutto ospedale Msf © ANSA |
E' di 9 morti il bilancio di un attacco aereo russo su un ospedale gestito da Médecins Sans Frontières (Msf) nel nord della Siria. Lo riferisce la tv al Jazeera. Msf conferma la distruzione totale dell'ospedale di Maarrat Numan, a Idlib, senza fornire un bilancio delle vittime. "Sembra essere stato un attacco deliberato contro una struttura sanitaria, e lo condanniamo nel modo più fermo possibile", ha detto Massimiliano Rebaudengo, capo delle operazioni di Msf per la Siria. L'ospedale è stato colpito da quattro missili a distanza di minuti uno dall'altro. Msf non ha fornito il numero dei morti, ma ha detto che otto membri del personale sono dispersi. La struttura sanitaria aveva 30 posti letto e 54 operatori medici e paramedici. La clinica offriva assistenza a una popolazione di 40.000 persone.
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lunedì 15 febbraio 2016
Rai, allarme sul canone in bolletta: "Le imprese non sanno cosa fare"
Il presidente di Assoelettrica, Chicco Testa, lancia l'allarme: "Le
imprese non sanno come esigere il canone. Il rischio è che si arrivi a
luglio impreparati"
MILANO - "Siamo al 15 febbraio, ma le imprese del settore ancora non sanno come dovranno esigere il canone Rai che il Governo ha voluto inserire nelle bollette dell'energia elettrica". Così Chicco Testa, Presidente di Assoelettrica, lancia l'allarme sulla complicata questione del canone in bolletta. "Il rischio - avverte - è che si arrivi impreparati alla scadenza del prossimo luglio", quando verranno addebitati i primi 70 euro del conteggio complessivo (100 euro) per il 2016.
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MILANO - "Siamo al 15 febbraio, ma le imprese del settore ancora non sanno come dovranno esigere il canone Rai che il Governo ha voluto inserire nelle bollette dell'energia elettrica". Così Chicco Testa, Presidente di Assoelettrica, lancia l'allarme sulla complicata questione del canone in bolletta. "Il rischio - avverte - è che si arrivi impreparati alla scadenza del prossimo luglio", quando verranno addebitati i primi 70 euro del conteggio complessivo (100 euro) per il 2016.
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Colonia, tra i molestatori di Capodanno solo tre rifugiati
La maggior parte degli stranieri accusati di aver partecipato alle
aggressioni a decine di notte nella notte di San Silvestro sono
nordafricani residenti in Germania da anni
A distanza di sei settimane dalla terribile notte di Capodanno a Colonia, comincia ad emergere un po' di verità. Solo tre dei 59 migranti sospettati di aver partecipato alle aggressioni in branco sono profughi. Si tratta, in particolare, di due siriani e un iracheno. La maggior parte degli stranieri accusati di aver molestato donne sono marocchini, algerini e tunisini presenti in Germania da anni. Tredici dei 59 indagati sono agli arresti.
I dettagli su Colonia li ha resi noti Ulrich Bremer, il magistrato che sta guidando le indagini sui fatti di San Silvestro. Bremer ha fornito in un'intervista al quotidiano Welt anche un bilancio delle denunce: sono 1.054, di cui 454 per molestie o aggressioni sessuali, 600 per furti. E la maggior parte delle denunce sono arrivate dopo il 3 gennaio, ossia quando i fatti sono cominciati a uscire sui giornali.
I crimini commessi dai migranti provenienti dal Maghreb stanno diventando invece un problema crescente, a Colonia, Duesseldorf e in altre città renane. Negli ultimi due anni ben 22mila furti, rapine, borseggi e altri piccoli crimini sono stati commessi da migranti provenienti dal Maghreb, secondo dati della polizia. Molti si organizzano in piccole bande, commettono i furti in branco.
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A distanza di sei settimane dalla terribile notte di Capodanno a Colonia, comincia ad emergere un po' di verità. Solo tre dei 59 migranti sospettati di aver partecipato alle aggressioni in branco sono profughi. Si tratta, in particolare, di due siriani e un iracheno. La maggior parte degli stranieri accusati di aver molestato donne sono marocchini, algerini e tunisini presenti in Germania da anni. Tredici dei 59 indagati sono agli arresti.
I dettagli su Colonia li ha resi noti Ulrich Bremer, il magistrato che sta guidando le indagini sui fatti di San Silvestro. Bremer ha fornito in un'intervista al quotidiano Welt anche un bilancio delle denunce: sono 1.054, di cui 454 per molestie o aggressioni sessuali, 600 per furti. E la maggior parte delle denunce sono arrivate dopo il 3 gennaio, ossia quando i fatti sono cominciati a uscire sui giornali.
I crimini commessi dai migranti provenienti dal Maghreb stanno diventando invece un problema crescente, a Colonia, Duesseldorf e in altre città renane. Negli ultimi due anni ben 22mila furti, rapine, borseggi e altri piccoli crimini sono stati commessi da migranti provenienti dal Maghreb, secondo dati della polizia. Molti si organizzano in piccole bande, commettono i furti in branco.
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Le ULTIMISSIME meteo: il modello americano rincara il maltempo e fa entrare aria più fredda
L'ultimo aggiornamento del modello americano rincara la dose di maltempo per le prossime 48 ore al nord e al centro, conferma l'appuntamento con i temporali di giovedì all'estremo sud e concede ancora un po' di freddo al nord e nelle zone interne del centro sino a sabato, da domenica...
L'aggiornamento del modello americano vede la depressione mediterranea più longeva di quanto l'avessero vista gli aggiornamenti precedenti, rincarando la dose delle precipitazioni al nord e al centro per le prossime 48 ore, confermando la discesa delle temperature in quota, il richiamo dei venti di Bora e Tramontana in Valpadana e sulla Liguria, le nevicate sull'Appennino ligure, emiliano e sull'arco alpino a quote anche basse (600-1000m a seconda dei settori).
Conferme per l'arrivo giovedì di temporali all'estremo sud, a scacciare in modo netto anche il "caldo" anticipato che giungerà nelle prossime 24-36 ore
Inoltre l'aria fredda potrebbe persistere al nord ed estendersi in parte anche al centro tra venerdì e sabato, attivando condizioni di moderata instabilità e rovesci pomeridiani anche nevosi lungo la dorsale appenninica centro-settentrionale a quote anche piuttosto basse.
Il punto è che, proprio sul più bello, nel corso di sabato, il modello conferma la spallata dell'anticiclone da ovest e il ritorno della stabilità almeno sino a martedì 23, con conseguente rialzo delle temperature. La giornata migliore risulterebbe quella di domenica 21, un po' di modesta variabilità interverrebbe nelle due giornate successive.
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AGGIORNAMENTO previsioni meteo LIVE per OGGI, DOMANI e i prossimi giorni
Neve in arrivo: ecco dove potrebbe nevicare tra Piemonte e Liguria
Due detenuti romeni evasi da Rebibbia
Uno condannato omicidio, avrebbero segato sbarre magazzino e scavalcato muro
"Questa sera, quando è avvenuta l'evasione, nel reparto in cui erano detenuti i due soggetti evasi, c'erano di guardia solo due agenti per complessivi 150 detenuti". E' quanto afferma Donato Capece, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Sappe, denunciando la "grave situazione di sottorganico del corpo".Si chiamano Catalin Ciobanu e Mihai Florin Diaconescu - a quanto si apprende - i due detenuti evasi questa sera da Rebibbia. Entrambi romeni, il primo è nato il 6 marzo 1983, il secondo il 28 ottobre 1988. Nessuno dei due ha una condanna all'ergastolo. Il primo è stato condannato, in via non definitiva, per omicidio. Il secondo ha invece una condanna definitiva per rapina, legata in particolare a rapine in villa, con fine pena nel 2021. Erano detenuti del reparto G11 del carcere romano.
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domenica 14 febbraio 2016
Viola Beach, morta la band. L'auto caduta da un ponte
Il tragico incidente a Södertälje in Svezia dove il gruppo si era recato per un concerto. A perdere la vita tutti e quattro i componenti della band e il loro manager
Un volo di 25 metri da un ponte stradale nei pressi di Stoccolma. Sono morti così tutti e quattro i giovanissimi componenti della band indie britannica Viola Beach, insieme al loro manager Craig Tarry di 35 anni.
L'INCIDENTE — Kris Leonard, River Reeves, Tomas Lowe e Jack Dakin, tutti fra i 20 e i 23 anni, si erano esibiti venerdì al festival "Where is the music"a Norrkoping, nella Svezia centro-orientale.
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Gli italiani "tagliano" il pane: consumi dimezzati in 10 anni
I consumi di pane degli italiani si sono praticamente
dimezzati negli ultimi 10 anni ed hanno raggiunto il minimo
storico. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti che
parla di "record negativo con appena 85 grammi a testa al giorno
per persona". Nel 2015 si è assistito ad un ulteriore calo del 3% rispetto all'anno precedente.
Con il taglio dei consumi - sottolinea Coldiretti - si è verificata una svolta anche nelle abitudini a tavola. Sale l'interesse per il pane biologico e con l'aumento dei disturbi dell'alimentazione sono nati nuovi prodotti senza glutine e a base di cereali alternativi al frumento (kamut, farro).Sempre più apprezzate sono le varianti salutistiche e ad alto valore nutrizionale (a lunga lievitazione, senza grassi, con poco sale, integrale, a km 0, come il pane realizzato direttamente dai produttori agricoli anche con varietà di grano locali spesso di varietà salvate dall'estinzione).
Anche se il consumo è in costante calo, continua ad essere preferito il pane artigianale che rappresenta l'88% del mercato ma la pezzatura diventa più piccola e scende del 50% nei dieci anni, da 1,5 chili ad un solo chilo. A crescere sono invece i prodotti sostitutivi del pane (grissini, crackers, pani morbidi).
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Con il taglio dei consumi - sottolinea Coldiretti - si è verificata una svolta anche nelle abitudini a tavola. Sale l'interesse per il pane biologico e con l'aumento dei disturbi dell'alimentazione sono nati nuovi prodotti senza glutine e a base di cereali alternativi al frumento (kamut, farro).Sempre più apprezzate sono le varianti salutistiche e ad alto valore nutrizionale (a lunga lievitazione, senza grassi, con poco sale, integrale, a km 0, come il pane realizzato direttamente dai produttori agricoli anche con varietà di grano locali spesso di varietà salvate dall'estinzione).
Anche se il consumo è in costante calo, continua ad essere preferito il pane artigianale che rappresenta l'88% del mercato ma la pezzatura diventa più piccola e scende del 50% nei dieci anni, da 1,5 chili ad un solo chilo. A crescere sono invece i prodotti sostitutivi del pane (grissini, crackers, pani morbidi).
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Zika: in Colombia 5mila donne incinta hanno il virus
Lo annuncia l'Istituto nazionale per la salute del Paese
Ha toccato quota 31.555 casi il virus Zika in Colombia. Lo annuncia l'Istituto nazionale per la salute del Paese, precisando che 5.013 sono casi di donne in gravidanza, dei quali 633 'sospetti'.
Intanto, il Brasile ha mobilitato anche l'esercito per 'combattere' Zika: oltre 220mila soldati sono stati chiamati per mettere in guardia la popolazione contro i rischi del virus.Continua qui
sabato 13 febbraio 2016
La fidanzata di Corini: «Il testamento a mio favore è sparito durante il ricovero di Marco»
La Spezia - Emergono nuovi particolari sulla morte dell’avvocato spezzino Marco Valerio Corini, per il cui decesso è stata arrestata la sorella Marzia, che ne avrebbe accelerato la dipartita (Corini era malato terminale) somministrandogli forti dosi di oppiacei.
- Principe del foro con la passione per la pesca: ecco chi era Corini
E’ stata Isabeau Michelle Barrack, la fidanzata ventenne dell’avvocato, a svelare agli inquirenti la sparizione di un testamento in suo favore. La giovane donna, che era beneficiaria secondo il documento autografo sparito, ha spiegato l’accaduto: «Esisteva un testamento che Marco aveva sottoscritto in mio favore - ha raccontato la ventenne agli inquirenti - Era custodito in una cassaforte, ma è sparito, durante uno degli ultimi ricoveri di Marco».
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- Principe del foro con la passione per la pesca: ecco chi era Corini
E’ stata Isabeau Michelle Barrack, la fidanzata ventenne dell’avvocato, a svelare agli inquirenti la sparizione di un testamento in suo favore. La giovane donna, che era beneficiaria secondo il documento autografo sparito, ha spiegato l’accaduto: «Esisteva un testamento che Marco aveva sottoscritto in mio favore - ha raccontato la ventenne agli inquirenti - Era custodito in una cassaforte, ma è sparito, durante uno degli ultimi ricoveri di Marco».
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La sorella dell’avvocato Marco Valerio Corini al telefono: ho deciso che doveva morire
Macerata, morti madre e figlio
Macerata - Una donna, Laura Paoletti, 32 anni e il figlio di otto anni sono stati uccisi a colpi di arma di fuoco in un capannone industriale a Sambucheto in provincia di Macerata.
Secondo fonti investigative, potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio con la donna che avrebbe sparato alcuni colpi di fucile al figlio prima di togliersi la vita.
La madre avrebbe sparato al bimbo con un fucile da caccia, colpendolo al volto e poi si sarebbe sparata mettendosi l’arma sotto il mento.
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Secondo fonti investigative, potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio con la donna che avrebbe sparato alcuni colpi di fucile al figlio prima di togliersi la vita.
La madre avrebbe sparato al bimbo con un fucile da caccia, colpendolo al volto e poi si sarebbe sparata mettendosi l’arma sotto il mento.
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Sanremo, principio di incendio al Casinò. Allontanati un centinaio di giocatori
Sanremo - Momenti di paura, oggi pomeriggio, al Casinò di Sanremo,
per un principio di incendio; ma per fortuna il tempestivo intervento
dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze più gravi. L’allarme
incendio è scattato intorno alle 16,30 le fiamme si sono sviluppate in una delle sale dell’edificio, la sala slot machine, e i locali hanno cominciato a riempirsi di fumo.
Un uomo è rimasto intossicato ed è stato accompagnato all’ospedale per accertamenti.
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Un uomo è rimasto intossicato ed è stato accompagnato all’ospedale per accertamenti.
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Lo studente morto in aula Tre indagati a Roccaraso
La tragedia all’istituto alberghiero “Marchitelli”: si tratta di tre docenti della scuola, l’ipotesi è di omicidio colposo. Indagini sugli degli arredi non a norma
Ci sono tre indagati per la morte di Christian Lombardozzi , lo studente dell’istituto alberghiero “Marchitelli” di Roccaraso (L’Aquila) che venerdì pomeriggio è morto dopo una caduta dalla sedia in classe durante una lezione di biologia. Si tratta della dirigente scolastica, Maria Paola De Angelis, dell’insegnante di biologia, Dino Di Meo, che al momento si trovava in classe, e di Michele Verratti, responsabile della società di consulenza che si occupa della sicurezza dell’istituto scolastico. Ai tre è stato notificato l’avviso di garanzia per partecipare agli esami peritali di prossimi giorni.
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METEO A 7 GIORNI: una grande depressione protagonista del Mediterraneo
Nei prossimi giorni il bacino del Mediterraneo verrà interessato da una vistosa figura di bassa pressione apportatrice di maltempo diffuso. Lento miglioramento delle condizioni atmosferiche dalla seconda metà della prossima settimana in avanti. Vediamo nel dettaglio l'evoluzione attesa nei prossimi giorni.
La
vasta depressione che ormai da diversi giorni interessa il continente
europeo, sta per ricevere ulteriori contributi d'aria fredda di origine artica. Già
in queste ore alcuni settori d'Europa sperimentano la discesa di
latitudine di questa massa d'aria fredda che porta i propri effetti
sulle coste occidentali della Norvegia, dove le temperature sono ovunque sotto lo zero e la neve cade sino al mare. In realtà la parte più consistente del raffreddamento, resterà confinato ai settori centro-occidentali del continente,
senza pertanto riuscire a coinvolgere in modo diretto il nostro Paese.
Questa circolazione svolgerà però un ruolo chiave nel costituire linfa
vitale alla formazione di un'importante figura di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo.
Sfruttando un corridoio già ben collaudato dalle perturbazioni di questi giorni, il minimo ciclonico sopraccitato nascerà all'interno di una vasta saccatura caratterizzata dalla presenza di geopotenziali piuttosto bassi che saranno garantiti proprio dall'apporto d'aria fredda ARTICA alle quote superiori.
Ne deriverà la formazione dell'importante depressione che dalla serata di domenica 14, prenderà vita sulla porzione di mare affacciato alle coste nord-africane (Algeria). Agganciato da un potente ramo della corrente a getto polare, la nuova figura di bassa pressione si muoverà verso nord-est, sfruttando un campo molto favorevole di basso geopotenziale che ne agevolerà il suo successivo approfondimento nella giornata di lunedì 15 sui settori centro-meridionali italiani.
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Sfruttando un corridoio già ben collaudato dalle perturbazioni di questi giorni, il minimo ciclonico sopraccitato nascerà all'interno di una vasta saccatura caratterizzata dalla presenza di geopotenziali piuttosto bassi che saranno garantiti proprio dall'apporto d'aria fredda ARTICA alle quote superiori.
Ne deriverà la formazione dell'importante depressione che dalla serata di domenica 14, prenderà vita sulla porzione di mare affacciato alle coste nord-africane (Algeria). Agganciato da un potente ramo della corrente a getto polare, la nuova figura di bassa pressione si muoverà verso nord-est, sfruttando un campo molto favorevole di basso geopotenziale che ne agevolerà il suo successivo approfondimento nella giornata di lunedì 15 sui settori centro-meridionali italiani.
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venerdì 12 febbraio 2016
Acireale, maxi blitz contro i furbetti del cartellino al Comune: tre arrestati, 62 indagati
Operazione antiassenteismo nel Catanese: un dipendente su 10 sorpreso
dalle telecamere. Tre ai domiciliari, dodici con obbligo di firma, gli
altri a piede libero. Il sindaco: "Punizioni severe"
Blitz antiassenteismo al comune di Acireale da parte della polizia e della questura di Catania guidata da Marcello Cardona. Sono 62 (su oltre 600) i dipendenti comunali finiti nel mirino della magistratura per avere utilizzato impropriamente il badge personale per attestare falsamente la loro presenza in servizio nel luogo di lavoro. Gli agenti del commissariato di Acireale, grazie all’utilizzo di telecamere nascoste, hanno scoperto che molti di loro utilizzavano tesserini magnetici di altri che invece non erano in servizio.
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Blitz antiassenteismo al comune di Acireale da parte della polizia e della questura di Catania guidata da Marcello Cardona. Sono 62 (su oltre 600) i dipendenti comunali finiti nel mirino della magistratura per avere utilizzato impropriamente il badge personale per attestare falsamente la loro presenza in servizio nel luogo di lavoro. Gli agenti del commissariato di Acireale, grazie all’utilizzo di telecamere nascoste, hanno scoperto che molti di loro utilizzavano tesserini magnetici di altri che invece non erano in servizio.
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Amici da tutto il mondo per l’ultimo saluto a Giulio Regeni
A Fiumicello i funerali del ricercatore morto in Egitto. La famiglia:
«Niente riprese tv». Continuano le indagini: la polizia lo identificò
giorni prima della sua scomparsa
Molta gente, moltissimi giovani da diverse parti del mondo, hanno voluto dare l’ultimo saluto a Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso al Cairo dopo giorni di torture. Nella palestra di Fiumicello, in provincia di Udine, non c’erano né passerelle né bandiere, e non erano ammesse televisioni così come chiesto dalla famiglia.
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Molta gente, moltissimi giovani da diverse parti del mondo, hanno voluto dare l’ultimo saluto a Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso al Cairo dopo giorni di torture. Nella palestra di Fiumicello, in provincia di Udine, non c’erano né passerelle né bandiere, e non erano ammesse televisioni così come chiesto dalla famiglia.
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giovedì 11 febbraio 2016
Francia: un altro incidente ad un pullman con scolaresca, 6 morti
Ieri, in un un analogo scontro nel centro della Francia, due ragazzi di 12 e 15 anni erano rimasti uccisi
Nuovo incidente questa mattina ad un pullman con una scolaresca francese in gita, nella Charente Maritime (Francia occidentale), a Rochefort. Almeno sei ragazzi sono rimasti uccisi nello scontro fra il veicolo e un camion, secondo quanto si è appreso.
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Siria, cinquantamila in fuga da Aleppo
Continuano i bombardamenti sulla città assediata da Assad. Oggi a Monaco
il faccia a faccia Kerry-Lavrov per discutere il cessate il fuoco
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Giordano Stabile
inviato a Beirut
Cinquantamila in fuga verso il confine turco, 320 mila in
trappola nei quartieri circondati dai governativi e sottoposti “a
costanti bombardamenti”. Il rapporto della Croce rossa internazionale
(Icrc) spinge i grandi a muoversi per salvare la città siriana
assediata. Oggi a Monaco di Baviera si incontreranno il segretario di
Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri russo Serghei
Lavrov. Mosca proporrà un cessate il fuoco dal 1° marzo, troppo tardi
per gli americani, che temono l’annientamento dei ribelli, dai 15 ai 25
mila in città, e soprattutto il massacro dei civili.Continua qui
mercoledì 10 febbraio 2016
De Paoli smentisce le frasi omofobe
Genova - «Un grande polverone sul niente, come troppo spesso avviene
quando si parla del centro destra italiano, vittima di pregiudizi
evidentemente duri a finire. Non ho mai detto la frase che mi è stata erroneamente attribuita dagli
organi di stampa, peraltro non presenti all’evento in questione. Al
contrario la mia frase era esattamente opposta e nello specifico “se
avessi un figlio gay non lo brucerei nel forno”. Qualche orecchio
malizioso ha voluto cancellare il “non”, cambiando il senso completo
delle mie dichiarazioni. Viene troppo facile pensare che qualcuno abbia
voluto colpire chi ha accompagnato il gonfalone della Regione Liguria al
Family Day, trasformando un contributo nobile in un intervento becero,
quanto inesistente. Se qualcuno si è sentito colpito da parole che non
ho, ripeto, non ho detto, mi scuso comunque. Certi metodi di condurre o
montare ad arte un episodio inesistente qualificano chi lo fa e sono
lontani dal mio modo di intendere la politica e il mio impegno civico».
Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Nord Giovanni De Paoli.
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Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe, Mattarella: "Ristabilire la verità storica"
Mattarella: "Ristabilire la verità storica"
Non dimenticare e ristabilire la verità storica. E' l'appello delle istituzioni nella ricorrenza del giorno del ricordo delle vittime delle foibe.Mattarella, ristabilire la verità - "La nostra identità di Paese democratico ed europeo non poteva accettare che pagine importanti delle sua storia fossero strappate, lasciando i nostri concittadini del 'confine orientale' in una sorta di abbandono morale. Ristabilire la verità storica e coltivare la memoria sono frutto di un'opera tenace e preziosa, che le associazioni degli esuli e le comunità giuliano-dalmate e istriane hanno contribuito a realizzare". "La Giornata del Ricordo - prosegue - nel rinnovare la memoria delle tragedie e delle sofferenze patite dagli italiani nella provincia di Trieste, in Istria, a Fiume e nelle coste dalmate, è occasione per dare vita a una storia condivisa, per rafforzare la coscienza del nostro popolo, per contribuire alla costruzione di una identità europea consapevole delle tragedie del passato. L'abisso della guerra mondiale e le aberrazioni dei sistemi totalitari sono ora alle nostre spalle, anche se quei segni non possono essere cancellati e deve sempre guidarci la consapevolezza che le conquiste di civiltà vanno continuamente attualizzate". Secondo il Capo dello Stato, inoltre, "ricordare non deve favorire il rancore, ma liberare sempre più la speranza di un mondo migliore".
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Catania, sgominato il clan Laudani: 109 ordinanze di custodia cautelare per mafia ed estorsioni
Pizzo, droga e armi all’ombra dell’etna. L’omertà delle vittime. La
cosca retta da tre donne. Negli anni ’90 la famiglia era il braccio
armato dei Santapaola
Un durissimo colpo mette in ginocchio il clan Laudani di Catania. Da stamattina è in corso un’operazione che vede impegnati 500 carabinieri che ha colpito, in Italia e all’estero, 109 indagati del clan mafioso conosciuto con il soprannome di “Mussi di ficurinia” (labbra di fico d’India).
L’inchiesta si concentra sulle attività criminali del clan, molto attivo nel settore del traffico di stupefacenti e delle estorsioni. Un’attività, quest’ultima, gestita in modo molto intimidatorio. Le vittime hanno negato di dover pagare il pizzo e poche hanno ammesso solo il fatto storico, senza però fornire elementi utile all’identificazione dei responsabili.
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Raphaël Zanotti
Un durissimo colpo mette in ginocchio il clan Laudani di Catania. Da stamattina è in corso un’operazione che vede impegnati 500 carabinieri che ha colpito, in Italia e all’estero, 109 indagati del clan mafioso conosciuto con il soprannome di “Mussi di ficurinia” (labbra di fico d’India).
L’inchiesta si concentra sulle attività criminali del clan, molto attivo nel settore del traffico di stupefacenti e delle estorsioni. Un’attività, quest’ultima, gestita in modo molto intimidatorio. Le vittime hanno negato di dover pagare il pizzo e poche hanno ammesso solo il fatto storico, senza però fornire elementi utile all’identificazione dei responsabili.
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martedì 9 febbraio 2016
Nel paese senza botteghe un giovane riapre il negozio che fu della sua bisnonna
Parodi Ligure (AL) - A Parodi c’è di nuovo un negozio. Sono soprattutto gli
anziani a essere felici della scelta di Simone Arecco, 38 anni, parodese
doc, ex commesso in un esercizio commerciale di Gavi, che ha deciso di
scommettere sul suo paese e su se stesso. «Maria da sucetè», è il nome
della sua nuova attività, dal soprannome della sua bisnonna,
titolare proprio del negozio attivo fino al 1974 nel medesimo locale.
«Teresa Ivaldi, detta Maria, - spiega Simone -, la mia bisnonna, ha
gestito per anni il bar della società di mutuo soccorso, qui a fianco,
in dialetto “a sucetè”. Poi aveva aperto, proprio qui, il suo negozio di
commestibili, la cui insegna è rimasta sopra l’ingresso fino a oggi. Il
locale era chiuso da quasi trent’anni, dopo che anche la macelleria
aveva cessato l’attività». Da circa due anni Parodi era senza negozio,
una vera iattura per i più anziani, senza auto o comunque costretti ad
arrivare fino a Gavi su strade tortuose.
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