Una vasta saccatura atlantica che si estende dalla Gran
Bretagna fino al Portogallo, imprime un regime di correnti meridionali
umide sulle nostre zone.
La stagione estiva rimane compromessa sul comparto europeo a causa di una
vasta saccatura atlantica
che sta condizionando il tempo un po' su tutto il continente.
L'erigersi dell'alta pressione delle Azzorre lungo i meridiani
atlantici, permette ad
aria di estrazione polare di
alimentare la vasta saccatura che si estende dalla Gran Bretagna fino al
Portogallo apportando un tempo molto instabile un po' ovunque. L'unica
zona a salvarsi è il meridione della penisola italiana che è investito
da correnti
più calde e anche meno instabili.
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- MODELLO EUROPEO: per avere un po' di stabilità si dovrà attendere la
metà della settimana prossima. Prima di quella data piogge e temporali
sono altamente probabili: Link
- CINQUE TERRE: la grandine di lunedì ha colpito i vigneti che producono
il celebre Sciacchetrà. I danni si sono verificati soprattutto nei
vigneti tra Riomaggiore e Manarola. La grandinata è arrivata in un
momento particolarmente delicato per la coltivazione, perché l'uva è a
fine fioritura, quindi molto vulnerabile.
- L'estate più calda di sempre rimarrà ancora quella del 2003. Anche la
stagione che stiamo vivendo non la batterà. Nell'estate del 2003 tutta
la stagione fu rovente, anzi fece caldo anche a maggio. Maggio 2016 è
risultato anzi relativamente fresco, giugno ne sta seguendo le orme, ad
eccezione del meridione.
- BERGAMO: nel pomeriggio di domani, giovedì 16 giugno, sono attesi forti
temporali in città che potrebbero aggravare i problemi di dissesto
idrogeologico presente nelle vallate retrostanti: Link
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