La polizia conferma: "È terrorismo". Cinquanta i feriti. In campo il North West Counter Terrorism Unit. Sul posto decine di agenti e di ambulanze. May sospende la campagna elettorale. Nessuna rivendicazione, ma diversi siti jihadisti festeggiano l'attentato.
MANCHESTER - Sangue e terrore alla fine di un concerto di Ariana Grande, in una Manchester Arena colma di giovani e giovanissimi. Un'esplosione, forse due, o forse un secondo ordigno inesploso. Diciannove i morti confermati, almeno 60 feriti e panico per le migliaia di persone presenti nel palazzetto. Numerose le persone ancora disperse.
La polizia ha confermato che si tratta di un atto di terrorismo. Secondo quanto riportano alcuni media, potrebbe trattarsi di una bomba "farcita di chiodi", mentre per la Cnn è stato identificato un attentatore suicida. L'esplosione sarebbe avvenuta nel foyer del palazzetto, poco dopo le 22.30, subito dopo la fine del concerto.
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