Sono in protesta da 24 ore contro l'accordo di vendita di Ilva ad ArcelorMittal. Chiedono impegni più rapidi per l'ambientalizzazione e la chiusura delle fonti inquinanti
dalla nostra inviata CHIARA SPAGNOLO
TARANTO - Riconsegnano le schede elettorali alcune centinaia di cittadini di Taranto, che da 24 ore protestano contro l'accordo di vendita dell'Ilva ad ArcelorMittal, chiedendo impegni più incisivi e rapidi per l'ambientalizzazione della fabbrica e la chiusura delle fonti inquinanti.In piazza della Vittoria sono stati affissi striscioni e cartelli, con cui si chiede l'eliminazione dell'immunità penale per ArcelorMittal, sancita con l'accordofirmato il 6 settembre al Mise. "Avete tradito Taranto", "Subito bonifiche e riconversione", è scritto sui cartelli attaccati agli alberi, tra i quali gli esponenti dei comitati stanno ragionando sulle strade da intraprendere per portare avanti la battaglia per tutelare l'ambiente e la luce dei cittadini.Continua qui (video)
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