Manca poco più di una settimana al termine di agosto e al termine dell'estate meteorologica e, come giusto che sia, cominciano ad intravedersi le prime importanti manovre nell'emisfero boreale che segnano l'avvicinamento dell'autunno.
Gli anticicloni, sia l'azzorriano che l'africano, dovranno iniziare a fare i conti con perturbazioni sempre più corpose e sempre più fresche, le quali provenendo dall'Europa settentrionale e dal nord Atlantico avranno tutte le intenzioni di raggiungere il Mediterraneo tra le fine di agosto e l'inizio di settembre.
Gli anticicloni, sia l'azzorriano che l'africano, dovranno iniziare a fare i conti con perturbazioni sempre più corpose e sempre più fresche, le quali provenendo dall'Europa settentrionale e dal nord Atlantico avranno tutte le intenzioni di raggiungere il Mediterraneo tra le fine di agosto e l'inizio di settembre.
La prossima settimana si preannuncia molto dinamica: dopo un inizio meno caldo e abbastanza instabile (soprattutto tra lunedì e martedì) avremo a che fare ancora col gran caldo e temperature superiori ai 35°C almeno fino a venerdì per poi subire un vero e proprio shock termico. Sarà proprio quest'ultimo a segnare una prima importante rottura estiva, caratterizzata dall'arrivo di una vasta e intensa perturbazione atlantica che non solo farà scivolare la colonnina di mercurio di oltre 10-13°C, ma porterà anche tanta pioggia e temporali molto intensi.
Nell' immagine la forte perturbazione atlantica attesa nel prossimo week-end - Modello matematico GFS.
Nell' immagine la forte perturbazione atlantica attesa nel prossimo week-end - Modello matematico GFS.
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