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mercoledì 11 gennaio 2012

Zhou e Joy, 10mila al corteo delle luci. Il Campidoglio: "Non vi lasceremo soli"

Migliaia di cinesi si sono radunati nel "cuore" del quartiere multietnici, con crisantemi, candele e il fazzoletto al braccio, nero per i parenti e bianco per tutti gli altri, come vuole la tradizione. Il corteo, partito alle 15.40 dalla piazza, si è concluso a Torpignattara, con migliaia di lumini accesi sul luogo del duplice omicidio. Con loro anche la madre di Vanessa Russo, la ragazza uccisa nella metro con una ombrellata e il sottosegretario Staffan de Mistura. Serrande dei negozi abbassate

di VALERIA FORGNONE e MANUEL MASSIMO



Un lungo telo bianco, circondato da tantissime candele, su cui i cittadini della comunità cinese hanno lasciato fiori, fotografie e messaggi per le due vittime di Torpignattara. In serata si presenta così largo Bartolomeo Perestrello, dove si è appena conclusa la fiaccolata in ricordo di Zhou Zeng e della figlia Joy, i due cittadini cinesi uccisi una settimana fa in una rapina a Torpignattara. Alcune decine di persone hanno lasciato una candela o un pensiero anche davanti al bar del doppio omicidio.

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Madre travolge il figlio con il camper Muore un bambino di dieci anni

Le cinghie dello zainetto sono rimaste impigliate nella portiera e il piccolo ha perso l'equilibrio, finendo sotto le ruote del mezzo

REVINE LAGO (TREVISO) - Non si è accorta che le cinghie dello zaino del figlio erano rimaste impigliate nella portiera del camper ed è ripartita, travolgendo il bambino. Una donna ha accidentalmente provocato la morte del figlio di dieci anni, di fronte alla scuola elementare di Revine Lago, nel Trevigiano, dove lo stava accompagnando. La donna è un'insegnante dell'istituto e il fatto è accaduto sotto lo sguardo di molti testimoni, fra cui gli alunni della scuola. Il bambino, E. M., sceso dall'automezzo, sarebbe rimasto impigliato con le cinghie dello zainetto nella portiera e la madre, senza accorgersene, sarebbe ripartita per parcheggiare in uno spiazzo sterrato a una ventina di metri. Il volume del veicolo e il fondo dissestato, probabilmente, non ha consentito alla conducente di rendersi conto del corpo del figlio agganciato al veicolo.

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Cosentino, primo via libera all'arresto in Giunta alla Camera 11 sì e 10 no

Falliti i tentativi del Pdl di rinviare la decisione. Fondamentale il voto della Lega. Il parlamentare è accusato di essere il referente del clan dei casalesi. L'ira di Cicchitto: "Gravissimo errore, quadro politico peggiorerà". Berlusconi "angosciato".  Il Pd: "Il Pdl minaccia Monti"


ROMA -  La Giunta per le Autorizzazioni della Camera ha approvato la richiesta di arresto avanzata dalla Procura di Napoli nei confronti di Nicola Cosentino. I sì sono stati 11, i no 10. Il voto, inizialmente previsto per le 14, era poi stato rinviato alle 16. Il deputato campano del Pdl è accusato dai magistrati 1 di essere il referente politico del clan dei casalesi. Il Pdl aveva a lungo cercato di rinviare la conta, sperando in un ripensamento della Lega, che ieri aveva annunciato di voler votare a favore dell'arresto 2, ma il tentativo è fallito. Conseguentemente è cambiato anche il relatore di maggioranza, compito che passa dal pidiellino Maurizio Paniz a Marilena Samperi, capogruppo del Pd in Giunta. 

 

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martedì 10 gennaio 2012

Bersani su Malinconico: "Dia spiegazioni" La replica: "Ricostruzioni inesatte"

Il segretario del Pd chiede chiarezza sulla vicenda del sottosegretario alla presidenza del consiglio, accusato di aver avuto le vacanze pagate dall'imprenditore Piscicelli. Lui si difende: "Sul mio conto informazioni parziali. Provai a pagare, ma non ci fu verso. A quel punto cancellai i soggiorni successivi"


ROMA - "Non so se il fatto è vero o no ma l'idea della trasparenza è un'esigenza dichiarata e conclamata e Malinconico dovrebbe dare spiegazioni". Il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, commenta così il caso del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Malinconico, sotto accusa per le vacanze all'Argentario che sarebbero state pagate da Francesco De Vito Piscicelli 1: parliamo del costruttore indagato nell'inchiesta sulla 'cricca' per gli appalti del G8 noto alle cronache soprattutto per le risate nella notte del terremoto in Abruzzo.


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Catricala: "Liberalizzazioni entro il 20 per decreto su tutti i settori"

Il sottosegretario alla presidenza annuncia che il pacchetto riguarderà energia, trasporti, banche, assicurazioni e anche l'acqua "senza toccare il referendum". E spiega: "Sentiremo i partiti, ma dobbiamo agire d'urgenza"

 

ROMA - Avanti tutta sulle liberalizzazioni. Il governo è pronto a spingere sull'acceleratore, facendone il cardine del piano per la crescita. La conferma è arrivata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Caticalà: "Il governo intende intervenire sulle liberalizzazioni con un decreto legge: il provvedimento verrà varato entro il 20 di questo mese", ha detto intervenendo a Porta a porta


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lunedì 9 gennaio 2012

I saldi non decollano. Vendite in calo di un terzo

Rispetto al 2011 resiste solo il lusso. L'Ascom: presto per fare un bilancio

Letizia Tortello
Torino
«Grazie, ma ci penso». Dopo aver provato una quantità innumerevole di scarpe, la cliente si avvia verso la cassa del negozio Bertolini e di tutte ne compra un paio. Prezzo 80 euro. È il volto della crisi: si curiosa, si confronta, si sceglie solo lo stretto necessario.

Il bilancio della seconda giornata di saldi porta il segno meno rispetto a dodici mesi fa. Altro che boom di acquirenti, attirati dai ribassi. Gli acquisti sono scesi del 30%, dopo un Natale non particolarmente fortunato. «Sono saldi partiti tranquilli - commenta Monica Costa, responsabile del punto vendita Camper di via Roma -, ma non ci stupiamo. Tutta la stagione è stata anomala». Anche nello storico negozio di cappelli Borsalino l’ottimismo si fa cauto: «Nel 2010, il periodo natalizio si era chiuso con un incasso di 87 mila euro, quest’anno di 65 mila».

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E' il giorno del Pallone d'Oro, Messi per il tris

La Pulce del Barça a caccia del mito Platini. Blatter invita Farina

Il grande favorito è senza alcun dubbio lui, Lionel Messi. Il fantasista argentino del Barcellona si avvia a vincere il terzo Pallone d'oro consecutivo della sua carriera, eguagliando il record di Michel Platini che vinse il prestigioso trofeo per tre anni di fila dal 1983 al 1985. Questa sera a Zurigo è in programma il gran galà della Fifa che assegna il prestigioso trofeo. A contendere il Pallone d'oro a Messi ci saranno il compagno di squadra Xavi e il 'rivale' madridista Cristiano Ronaldo. Una corsa a tre con l'argentino, però a giocare i panni dell'uomo da battere, soprattutto dopo l'annata strepitosa con il Barcellona durante la quale ha vinto Liga, Champions League, Supercoppa Spagnola, Supercoppa Europea e Mondiale per Club.

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Crac 61 mln, arrestato Tonino Perna

L'accusa e' di bancarotta fraudolenta

La Guardia di Finanza di Isernia, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal GIP presso il locale Tribunale, ha arrestato l'imprenditore Tonino Perna, gia' a capo della It Holding, societa' della moda che produceva per i maggiori marchi nazionali, con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Oltre 61 milioni di euro il valore del 'crac'.

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domenica 8 gennaio 2012

Straccia, autopsia forse martedi' o mercoledi'

Famiglia non ha riconosciuto il corpo del ragazzo scomparso da Pescara il 14 dicembre

ANCONA - I familiari di Roberto Straccia sono tornati la scorsa notte nella loro casa di Moresco (Fermo) da Bari, dove ieri e' stato ripescato in mare il corpo di un giovane che dovrebbe essere quello dello studente ventiquattrenne scomparso il 14 dicembre scorso mentre faceva jogging a Pescara. 

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Immagini, impronte e Dna. Si cercano i killer Stazioni e caselli autostradali sotto controllo

Una telecamera ha ripreso i due rapinatori, quasi certamente magrebini, a bordo di uno scooter. Sui caschi e la borsetta ritrovate le tracce degli assassini. Domani la decisione dei funerali, martedì prevista una grande fiaccolata di solidarietà che partirà da piazza Vittorio 

 


Si stringe il cerchio attorno ai due killer di Zouh e Joy. Forse due giovani magrebini che, secondo gli investigatori, hanno ucciso mercoledì sera dopo un'inaspettata reazione della vittima. Poi, presi dal panico, hanno abbandonato il motorino, i caschi e le due borse, tra cui quella con 10 mila euro, nei pressi di un casolare a due chilometri dal luogo del delitto. E' su questi oggetti che la scientifica si sta concentrando per individuare le tracce degli assassini. Le impronte, frammenti di dna e i fotogrammi di alcune telecamere, che hanno ripreso gli assassini a bordo dello scooter pochi minuti dopo l'agguato, hanno permesso agli inquirenti di delineare con chiarezza l'identikit dei criminali. E nel pomeriggio anche il sindaco, Gianni Alemanno, e sua moglie, Isabella Rauti, si sono recati a Torpignattara per rendere omaggio alle vittime.

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Il mistero dei 10mila euro affidati nelle mani di Zhou

sabato 7 gennaio 2012

Monti: "Dall'Italia sforzo senza pari Ma adesso agisca l'Unione europea"

Il premier a Parigi da Sarkozy annuncia "nuove misure entro
due mesi". Il presidente francese: "Tra noi c'è perfetta sintonia"

Parigi
L’Italia ha fatto «sforzi senza pari» in soli due mesi, ora l’Unione europea deve dare un segnale forte. Dimostrare di essere in grado di prendere decisioni «rapide e concrete». Perché la crisi non aspetta, «la crescita stenta» e gli italiani, che hanno «accettato» misure difficili da digerire, «devono vedere un quadro europeo che si evolve». Il presidente del consiglio Mario Monti è a Parigi, prima tappa del suo tour europeo, e spiega chiaramente che il tempo è scaduto, che gli sforzi dei singoli stati rischiano di essere vani se l’Europa non farà di più per «la crescita e lo sviluppo».

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Lotteria Italia, i biglietti vincenti Cinque milioni di euro a Napoli

Gli altri fortunati tagliandi dei premi più alti sono stati venduti  a Modena, Castelnuovo di Porto,
Paderno Dugnano, Torino, Roma

Roma
È stato venduto a Napoli il biglietto del primo premio da 5 milioni di euro della Lotteria Italia. La serie e il biglietto del tagliando sono: G 113669.

Qui l'elenco degli altri biglietti

Portofino, Chiavari, Genova nel mirino porti e locali Vip

Dopo il blitz di Cortina d'Ampezzo i finanzieri hanno effettuato controlli anche in alcune località mondane della Liguria. "Effetto Cortina sugli scontrini". Il centrodestra attacca il direttore dell'Agenzia delle Entrate. Il Pd: grave intimidazione di GIUSEPPE FILETTO

 

GENOVA - Auto di grossa cilindrata e barche di lusso ispezionate; scontrini fiscali controllati nei bar frequentati da vip; monitorati i ristoranti che nel giorno dell'Epifania richiamano finti poveri e veri ricchi; nei porti turistici come la Marina dell'Aeroporto o il Porto Antico di Genova sotto tiro gelaterie e locali di tendenza che servono l'aperitivo di mezzogiorno. 


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venerdì 6 gennaio 2012

Epifania con venti forti e collegamenti interrotti allarme grandine tra Puglia e Abruzzo

Forti raffiche, in particolare sulle regioni tirreniche. Sospesi i traghetti tra la Sardegna, la Liguria e la Campania. Isolata la Corsica. Allerta della società autostrade per la A14, tra Foggia e Pescara. Rischio neve sull'A8 e l'A9 al confine con la Svizzera

 

Epifania con venti forti e collegamenti interrotti allarme grandine tra Puglia e Abruzzo  

La mareggiata che ha colpito la costa ligure   

 

ROMA - Pioggia, neve, vento e temperature in picchiata. E' questo il "menù" meteorologico per questa giornata dell'Epifania. Il peggioramento del clima si è già avvertito nelle ultime ore, con piogge violente e forti raffiche, soprattutto sulle regioni tirreniche. Abbondanti nevicate sono previste sulle Alpi, soprattutto in Val d'Aosta, con pericolo valanghe intorno ai 2mila metri. E c'è allarme grandine sulla A14, nel tratto tra Foggia e Pescara. Il maltempo, insomma, potrebbe provocare più di un problema ai tanti connazionali che festeggeranno il giorno della Befana mettendosi in macchina per un ponte lungo. O per rientrare dalle vacanze natalizie (domenica rischia di diventare una giornata da bollino rosso.

Traghetti. I collegamenti marittimi tra Genova e la Sardegna sono stati sospesi ieri sera per il forte vento, con raffiche fino a 100 chilometri all'ora, che sta spazzando il litorale ligure. Rinviati sia i traghetti per Porto Torres che quelli per Genova.  

 

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Ragazza sgozzata, fermato fidanzatino

Il diciottenne ha confessato l'omicidio

PUTIGNANO (BARI) - Ha confessato di aver ucciso la sua fidanzata il diciottenne Antonio Giannandrea che ieri sera è stato sottoposto ad un lungo interrogatorio dopo il ritrovamento del corpo di Antonella Riotino, di 21 anni, uccisa con fendenti alla gola, forse dopo essere stata strangolata. Il ragazzo è stato sottoposto a fermo.

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giovedì 5 gennaio 2012

Negozi, tre chiusure al giorno. Crolla il commercio

E il post-alluvione fa ancora più paura. Nell'ultimo trimestre addio a 266 attività, 200 delle quali a Genova

di RAFFAELE NIRI



Ogni santissimo giorno chiudono, a Genova e provincia, tre negozi. Tre negozi lunedì, tre negozi martedì, tre negozi ieri, altri tre oggi. Un massacro. In termini assoluti, nel trimestre scorso, le cessazioni di attività nel commercio genovese sono state 266 (quasi tutte a Genova città: 198) che si vanno ad aggiungere alle 305 cessazioni del trimestre precedente (cioè aprile-maggio-giugno 2011).

E il dato è solo parzialmente compensato dalle nuove iscrizioni che sono, comunque, sensibilmente meno delle chiusure: alla Camera di Commercio attenderanno ancora qualche giorno prima di chiudere anche il quarto trimestre e, quindi, il bilancio di un anno intero. Ma la tendenza è tremenda: mentre in tutti gli altri comparti, in tutte le attività economiche. il numero delle attività che aprono - nonostante la tanto ventilata crisi - supera di gran lunga quello delle attività che chiudono, nel commercio i titolari si assottigliano a vista d'occhio (alla fine di settembre, a Genova, era rimasto un esercito di 11.337 commercianti, meno del doppio dei dipendenti di Palazzo Tursi, che resta il maggior datore di lavoro cittadino). Undicimila commercianti, su oltre seicentomila abitanti, è un dato risibile, in quella che da sempre viene disegnata come "città di bottegai".

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Disoccupazione giovanile al top dal 2004

Dato in aumento di 0,9 % rispetto a ottobre e di 1,8 % su base annua. Picco tra le donne al Sud

ROMA - Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a novembre e' al 30,1%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 1,8 punti su base annua. E' il tasso piu' alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili). Lo rileva l'Istat (dati destagionalizzati e provvisori).

DISOCCUPAZIONE NOVEMBRE SALE A 8,6%  - Il tasso di disoccupazione a novembre é all'8,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre e di 0,4 punti su base annua. Lo rileva l'Istat in base a dati destagionalizzati e a stime provvisorie. E' il livello più alto da maggio 2010.

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Etna, prima colata del 2012

Dal vulcano una colonna di cenere alta 5.000 metri

Si è conclusa la prima eruzione del 2012 sull'Etna. Come le 18 attività dello scorso anno, quasi tutte a carattere stromboliano, ovvero caratterizzate da esplosioni, fontane di lava, emissione di cenere nera e la fuoriuscita di una colata, è durata alcune ore. Ma, secondo gli studiosi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, è stata ad alta criticità, nella zona sommitale.
La colata di lava c'e' stata nella zona sommitale dell'Etna ed è stata registrata alle ore 4.34 dalle reti di monitoraggio dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La colata ha origine dal Nuovo Cratere di Sud-Est

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Rapina e terrore a Tor Pignattara uccisi padre e bimba di sei mesi

Gli hanno sparato un colpo al petto e l’hanno ucciso senza pietà insieme alla figlioletta che teneva in braccio. Ferita anche la moglie. Caccia ai rapinatori-killer. Nella borsa della donna 5000 euro, l'incasso della giornata. Convocato un vertice in prefettura

di FEDERICA ANGELI E EMILIO ORLANDO

Un duplice omicidio dopo un tentativo di rapina fallito. L’ennesimo episodio di violenza è avvenuto in via Giovannoli, angolo via Tempesta, periferia est della capitale, intorno alle 21. Zhou Zheng, uomo di 31 anni di origine cinese che gestisce un bar e un money transfer al Pigneto, era per strada con la famiglia. Ad un certo punto due giovani, in sella a uno scooter, si sono avvicinati e gli hanno puntato la pistola.


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Il sindaco: 'La pazienda e' finita: ora fatti'. Malviventi hanno ucciso per 5.000 euro

mercoledì 4 gennaio 2012

La crisi non frena gli sprechi di cibo A Natale nel cassonetto 1,32 mld di euro

Le cifre emergono da un'indagine condotta dalla Cia sulle tavole degli italiani durante le feste di fine anno. Dal 24 dicembre a Capodanno sono finite nella spazzatura 440 mila tonnellate di alimenti, oltre 50 euro a famiglia. I più sacrificati carne, uova e latticini

 

ROMA - La manovra 'lacrime e sangue' arrivata alla vigilia delle feste di fine anno avrà anche indotto a ridurre al minimo le spese per regali e addobbi, ma non sembra aver avuto effetti sugli sprechi alimentari. Neanche nel bel mezzo di una crisi che da mesi condiziona i consumi, gli italiani hanno rinunciato alla brutta abitudine di imbandire tavole troppo ricche di cibo e pietanze: dalla vigilia di Natale a Capodanno, sono finite nei cassonetti 440 mila tonnellate di cibo, per un valore complessivo di 1,32 miliardi di euro, il 20% della spesa complessiva. Uno sperpero di risorse e un danno rilevante per l'ambiente, 'costato' più di 50 euro a famiglia. Poco consola il fatto che, rispetto all'anno scorso, lo spreco si è ridotto del 12%, dovuto peraltro alla generale contrazione della spesa alimentare: si tratta comunque, evidenzia un'indagine della Cia (Confederazione italiana agricoltori) di cifre notevoli.


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Boom di incassi a Cortina nel giorno dei controlli fiscali

ll'agenzia delle entrate del Veneto ha impegnato 80 agenti per valutare soli 35 esercizi commerciali (su un totale di quasi mille della località turistica delle Dolomiti) e le dichiarazioni dei proprietari di 251 auto di lusso: su 133 intestate a persone fisiche, "42 sono di cittadini che fanno fatica a 'sbarcare il lunario'"

 

ROMA - Neve, impianti aperti, luci di un natale appena finito e controlli fiscali. Così proprio oggi gli incassi degli esercizi commerciali di Cortina - tra alberghi, bar, ristoranti, gioiellerie, boutique, farmacie, e saloni di bellezza -, "sono lievitati rispetto sia al giorno precedente sia allo stesso periodo del 2010". A comunicarlo è l'agenzia delle entrate del Veneto che ha anche sottolineato come: "i ristoranti hanno registrato incrementi negli incassi fino al 300% rispetto allo stesso giorno dello scorso anno, i commercianti di beni di lusso fino al 400% rispetto allo stesso giorno dell'anno prima, i bar fino al 40% rispetto allo stesso giorno dello scorso anno (+104% rispetto al giorno prima)".


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Stop alla tassa sul permesso di soggiorno Sì del Pd, ira della Lega: "E' una vergogna"

L'annuncio arriva dai ministri Cancellieri e Riccardi: "Sarà riconsiderato il contributo chiesto agli stranieri per il rilascio del permesso. Bisogna valutare se è compatibile con il reddito del lavoratore e con la composizione del suo nucleo familiare". Nei giorni scorsi un ampio schieramento, dalla Cgil alla Cei, si era mobilitato per l'abolizione. Ma ora la Lega insorge. Maroni: "Attacco ai padani"

 

ROMA - C'è la crisi economica, va dunque ripensato il contributo chiesto agli stranieri per il rilascio del permesso di soggiorno. 1L'annuncio, oggi, è arrivato dai ministri dell'Interno, Anna Maria Cancellieri e della Cooperazione, Andrea Riccardi. Consenso dal Pd, che anzi chiede la totale abolizione della tassa. La Lega, però, minaccia battaglia contro l'iniziativa del governo: "Vigileremo, il contributo deve restare così com'è". 

La nuova norma, apparsa sulla Gazzetta ufficiale del 31 dicembre, impone agli immigrati un contributo variabile tra gli 80 e i 200 euro che vanno ad aggiungersi ai costi amministrativi della pratica. Nei giorni scorsi c'è stata un'ampia mobilitazione - dalla Cei alla Cgil - contro la stangata. E oggi il Viminale spiega: i ministri Cancellieri e Riccardi "hanno deciso di avviare un'approfondita riflessione e attenta valutazione sul contributo per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno degli immigrati regolarmente presenti in Italia, previsto da un decreto del 6 ottobre 2011 che entrerà in vigore a fine gennaio". In particolare, aggiungono i ministri, "in un momento di crisi che colpisce non solo gli italiani, ma anche i lavoratori stranieri presenti nel nostro Paese, c'è da verificare se la sua applicazione possa essere modulata rispetto al reddito del lavoratore straniero e alla composizione del suo nucleo familiare".


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martedì 3 gennaio 2012

Niente tagli agli stipendi della Casta. La commissione: "Per farli serve più tempo"

Il presidente dell'Istat: dati "del tutto provvisori e di qualità insufficiente per una loro utilizzazione ai fini indicati dalla legge"

Tagliare gli stipendi alla casta è troppo difficile, e per farlo in modo serio serve tempo: più tempo di quello concesso alla Commissione Giovannini. E' questa, in sostanza, la conclusione della relazione del gruppo incaricato di redigere il rapporto per consentire di decidere sui possibili risparmi in merito agli stipendi dei politici. Che quindi, per ora, continuano a restare invariati.

I nostri parlamentari prendono oltre 16mila euro al mese, ben più di francesi (13.500), spagnoli (4.630), ma anche tedeschi (12.600), olandesi (10.000), austriaci (8.650). Siamo intorno al 60% in più rispetto alla media: da un minimo del 20 a un massimo del 400% in più.

Ma tutto questo non conta. Perché la Commissione che avrebbe dovuto elaborare la sua proposta di taglio ha avuto troppo poco tempo per il suo lavoro. Perché Palazzo Chigi ha negato la proroga. Ma soprattutto perché la normativa che regola gli stipendi dei parlamentari è talmente complicata, arzigogolata, complessa, che rivederla è una vera impresa. Soprattutto, pare che sia stata la raccolta dei dati a mettere nei guai gli esperti della commissione Giovannini, che avrebbero dovuto mettere a punto il programma dei tagli.

Quei dati, si legge nel documento della commissione, sono "del tutto provvisori e di qualità insufficiente per una loro utilizzazione ai fini indicati dalla legge". E ancora: "Di fatto è stato chiesto alla commissione di condurre in pochi mesi lo studio degli assetti istituzionali e organizzativi di sei Paesi, più l'Italia, con un dettaglio mai realizzato in letteratura e visto l'utilizzo a fini legali dei risultati, con l'esigenza di raccogliere dati di elevata qualità, inconfutabili e pienamente comparabili".

Così, ecco la conclusione: non ci sono le condizioni per calcolare le medie di riferimento richieste. E quindi non si può tagliare. Quei 16mila euro al mese restano intatti. La crisi? Evidentemente non è affare dei politici. I parlamentari hanno altro a cui pensare.
 

Auto, un 2011 da dimenticare Crollo vendite: a dicembre -15%

Nel'anno appena passato il mercato dell'auto in Italia ha subito una flessione del 10,88%, a fronte di 1.748.143 nuove immatricolazioni, contro le 1.961.579 del 2010.

Nel 2011 il mercato dell' auto in Italia ha subito una flessione del 10,88%, a fronte di 1.748.143 nuove immatricolazioni, contro le 1.961.579 del 2010. Nel solo dicembre il calo del mercato è stato del 15,30% con 111.211 nuove immatricolazioni, contro le 131.298 di dicembre 2010. Lo rende noto il ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Nel mese di novembre 2011 la Motorizzazione ha invece immatricolato 132.579 autovetture, con una variazione di -9,25% rispetto a novembre 2010. A dicembre 2011 sono stati registrati - fa ancora sapere il ministero dei Trasporti - 386.710 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -6,38% rispetto a dicembre 2010, durante il quale furono registrati 413.050 trasferimenti di proprietà (nel mese di novembre 2011 sono stati invece registrati 390.822 trasferimenti di usato, con una variazione di -6,56% rispetto a novembre 2010). 

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Gli stipendi record del Parlamento. Stangata in arrivo per gli onorevoli

Ecco i risultati della Commissione Giovannini. In Italia indennità superiore, ma Francia e Germania pagano di più per i portaborse. Che però da noi non vanno giustificati. L'organismo guidato dal presidente dell'Istat ha consegnato il rapporto elaborato su incarico del governo di CARMELO LOPAPA 


L'INDENNITÀ mensile (lorda) è la più alta d'Europa. Ma il "costo complessivo" del parlamentare in altri paesi, quali Francia e Germania, è ben superiore. Difficile, dunque, anzi "impossibile" decidere chi guadagna di più e chi meno. E soprattutto "fare una media".

La Commissione per il livellamento retributivo, guidata dal presidente Istat Enrico Giovannini, rinuncia però a quell'obiettivo. L'organismo (composto anche da quattro accademici) incaricato dal governo Berlusconi  - confermato da Monti - e dalle presidenze di Camera e Senato di confrontare i compensi tra le cariche elettive e gli organi istituzionali di sei paesi Ue, pubblica dunque i risultati della sua attesa comparazione.

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