Una telecamera ha ripreso i due rapinatori, quasi certamente magrebini, a bordo di uno scooter. Sui caschi e la borsetta ritrovate le tracce degli assassini. Domani la decisione dei funerali, martedì prevista una grande fiaccolata di solidarietà che partirà da piazza Vittorio
Si stringe il cerchio attorno ai due killer di Zouh e Joy. Forse due giovani magrebini che, secondo gli investigatori, hanno ucciso mercoledì sera dopo un'inaspettata reazione della vittima. Poi, presi dal panico, hanno abbandonato il motorino, i caschi e le due borse, tra cui quella con 10 mila euro, nei pressi di un casolare a due chilometri dal luogo del delitto. E' su questi oggetti che la scientifica si sta concentrando per individuare le tracce degli assassini. Le impronte, frammenti di dna e i fotogrammi di alcune telecamere, che hanno ripreso gli assassini a bordo dello scooter pochi minuti dopo l'agguato, hanno permesso agli inquirenti di delineare con chiarezza l'identikit dei criminali. E nel pomeriggio anche il sindaco, Gianni Alemanno, e sua moglie, Isabella Rauti, si sono recati a Torpignattara per rendere omaggio alle vittime.
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