La donna scomparsa dal gennaio 2012, il corpo non è mai stato ritrovato. L'uomo era stato prosciolto ma la Cassazione aveva disposto una nuova udienza preliminare
di LAURA MONTANARI E GERARDO ADINOLFI
E' stato condannato a vent'anni, ma non
andrà in carcere per ora, Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa è
stato riconosciuto colpevole di omicidio e occultamento di cadavere
della moglie scomparsa nella notte fra il 13 e il 14 gennaio 2012. E' la
sentenza emessa oggi dal tribunale di Pisa al processo con rito
abbrevviato dopo le ricerche (il corpo di Roberta non è mai stato
trovato), le udienze, i ricorsi e le battaglie legali, i colpi di
scena. "Siamo soddisfatte di questa sentenza, ma non cambia il dolore
per la perdita di Roberta. Non cercavamo vendette, ma giustizia per
lei", hanno detto le cugine Marika Napolitano e Maria Ragusa. "Ora per i
due figli - ha aggiunto Marika - è una tragedia doppia perché oltre
alla madre, rischiano di perdere anche il padre, faremo di tutto per
cercare un rapporto con loro e per stare vicini a questi ragazzi".
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giovedì 22 dicembre 2016
Strage Berlino, polizia cerca tunisino. Sospettato di preparare attacco. Per 4 anni in carcere in Italia
Il governo conferma: "Si
chiama Amis Amri, 24 anni. Potrebbe essere ferito, è armato".
Identificati sei tedeschi tra le 12 vittime, oltre all'autista-eroe
Lukasz Urban. Fabrizia Di Lorenzo ancora dispersa. Gentiloni: "Giovane
esemplare"
dalla nostra corrispondente TONIA MASTROBUONI. In redazione S. CASALINI, K. RICCARDI, P. MATTEUCCIBERLINO - Caccia all'uomo, in tutta la Germania e anche nei paesi vicini. Anis Amri, tunisino, 24 anni, probabilmente ferito, sicuramente armato è sospettato di essere il responsabile della strage di Berlino. L'invito ai cittadini è di fare attenzione. Su di lui pende una taglia di 100mila euro che verrà assegnata a chiunque fornisca informazioni che portino all'arresto.
Anis era sbarcato in Italia nel 2011, minorenne. Era stato portato a Lampedusa dove aveva partecipato all'incendio del centro di accoglienza. Arrestato, era stato trasferito a Catania e poi a Palermo. Dopo aver scontato la pena di quattro anni di reclusione all'Ucciardone, aveva ricevuto un provvedimento di espulsione. Ma la Tunisia lo aveva rifiutato. Così, nel 2015 di lui si erano perse le tracce e si era spostato in Germania. I suoi documenti sono stati trovati nella cabina di guida del tir che lunedì sera ha seminato la morte nel mercato di Natale a Berlino provocando 12 vittime. I commando della polizia tedesca hanno perquisito in giornata due appartamenti nel quartiere Kreuzberg di Berlino, ma non hanno trovato il tunisino, scrive Die Welt, citando fonti investigative.
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mercoledì 21 dicembre 2016
Messico, tragedia in un mercato di fuochi artificio: 29 morti, decine di feriti e dispersi
Diverse esplosioni tra le bancarelle e i chioschi a Tultepec, a circa 50
chilometri dalla capitale. Alcune delle 72 persone ricoverate in
ospedale sono in condizioni gravi
CITTA' DEL MESSICO - Almeno 29 morti e 72 feriti per sei esplosioni a catena in un mercato di fuochi d'artificio a Tultepec, 50 chilometri circa a nord di Città del Messico. Decine di persone, forse un centinaio, risultano disperse. Tra le vittime ci sono molte donne e molti bambini. Impressionanti le immagini mandate in onda dalle tv locali: fuochi d'artificio multicolori che scoppiavano uno dietro l'altro in rapida successione e una densa colonna di fumo che si levava altissima dal mercato di San Pablito, noto come "la mecca dei giochi pirotecnici" e molto affollato in questi giorni che precedono le feste di fine anno, mentre la gente correva in tutte le direzioni freneticamente. I vigili del fuoco hanno impiegato tre ore per domare l'incendio. Ridotti in cenere quasi tutti gli oltre 300 banchi, chioschi e negozi, distrutti gli edifici circostanti e i veicoli che si trovavano nelle immediate vicinanze.
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CITTA' DEL MESSICO - Almeno 29 morti e 72 feriti per sei esplosioni a catena in un mercato di fuochi d'artificio a Tultepec, 50 chilometri circa a nord di Città del Messico. Decine di persone, forse un centinaio, risultano disperse. Tra le vittime ci sono molte donne e molti bambini. Impressionanti le immagini mandate in onda dalle tv locali: fuochi d'artificio multicolori che scoppiavano uno dietro l'altro in rapida successione e una densa colonna di fumo che si levava altissima dal mercato di San Pablito, noto come "la mecca dei giochi pirotecnici" e molto affollato in questi giorni che precedono le feste di fine anno, mentre la gente correva in tutte le direzioni freneticamente. I vigili del fuoco hanno impiegato tre ore per domare l'incendio. Ridotti in cenere quasi tutti gli oltre 300 banchi, chioschi e negozi, distrutti gli edifici circostanti e i veicoli che si trovavano nelle immediate vicinanze.
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martedì 20 dicembre 2016
Attentato Berlino, un'italiana tra i dispersi. Il padre: "Stanotte avevamo già capito"
La madre e il fratello di
Fabrizia Di Lorenzo sono già nella capitale per l'esame del Dna. Dubbi
sul pachistano fermato: è un richiedente asilo entrato in Germania lo
scorso febbraio, ma lui nega qualsiasi coinvolgimento. Unità speciali
della sicurezza hanno fatto irruzione nel campo profughi di Tempelhof.
Confermata la nazionalità polacca della persona trovata morta nel Tir
dalla nostra corrispondente TONIA MASTROBUONI e di PIERA MATTEUCCIORMAI è certo: è un attentato l'attacco di ieri sera a Berlino in cui un camion è piombato a tutta velocità sulla folla che visitava i mercatini di Natale, uccidendo 12 persone (sei sono cittadini tedeschi) e ferendone 48, delle quali 18 in gravi condizioni, tra questi c'è un cittadino israeliano. Lo ha riferito il ministero degli Esteri di Israele secondo cui la moglie risulta al momento dispersa. I due erano giunti in Germania per una breve visita turistica. I feriti dimessi sono 24. E c'è un'italiana tra i dispersi, Fabrizia Di Lorenzo. A confermarlo a Repubblica, dopo la notizia diffusa dall'Huffington Post, è l’ambasciatore italiano in Germania, Pietro Benassi: "Stiamo lavorando su una persona e abbiamo motivi di essere preoccupati".
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Il meteo punto: ecco la possibile evoluzione per Natale e Capodanno!
Natale con nebbia in pianura, forse nubi basse in Liguria, sole altrove; negli ultimi giorni dell'anno non si escludono refoli freddi lungo le regioni adriatiche e da Capodanno...
-Il tempo migliorerà nettamente già alla fine della giornata di mercoledì, anche se sulla Sardegna resterà variabile con residue piogge sino a giovedì.
-Da venerdì 23 a lunedì 26 dicembre l'alta pressione regalerà
quasi ovunque tempo buono, ma con probabile ritorno delle NEBBIE in
pianura al nord. Si tratterà comunque in prevalenza di
nebbie calde, cioè caratterizzate da temperature sopra lo zero, a causa
del richiamo sciroccale intervenuto negli ultimi giorni. Possibili nubi
basse sulle coste liguri e passaggi di banchi nuvolosi a quote elevate
sulle Alpi.
-Da martedì 27 o mercoledì 28 dicembre possibile
temporanea flessione del campo barico, specie in quota, con passaggio di
una massa d'aria fredda diretta verso i Balcani, che però potrebbe
coinvolgere anche le nostre regioni meridionali ed adriatiche, portando
vento, un netto calo termico, deboli spruzzate di neve a bassa quota in
Appennino.
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Brexit, Trump e referendum, perché le previsioni nere non si sono avverate?
Le ragioni degli errori degli analisti
Risponde Ferdinando Giugliano, editorialista la Repubblica
Il video
lunedì 19 dicembre 2016
Contromano in autostrada sull’A26, gli sparano alle gomme per fermarlo
Fermato e arrestato dalla Polstrada a Castellazzo Bormida,
nell’Alessandrino: è un venditore ambulante di alimentari, 33 anni, di
Nichelino, risultato positivo alla cocaina
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Daniele Prato
Predosa (Alessandria)
Quando, fermo in una piazzola a Predosa sulla sua Golf, ha visto
avvicinarsi la pattuglia della polizia stradale, ha capito che non ce
l’avrebbe fatta a sfuggire al controllo. E così, preso dal panico e
sotto effetto di cocaina, ha ingranato la retromarcia,
ha fatto manovra e imboccato in contromano, l’A26, dove fino a quel
momento aveva viaggiato in direzione Sud, lanciandosi a velocità folle
tra le auto che gli venivano incontro. Per fermarlo, gli agenti hanno prima sparato in aria, poi hanno mirato alle gomme. Continua qui
Turchia, ucciso ambasciatore russo Andrey Karlov. Morto l'attentatore: poliziotto di 22 anni
Il diplomatico raggiunto da
colpi di arma da fuoco all'inaugurazione di una mostra di fotografica.
Altre tre persone a terra. L'aggressore ucciso dalle forze speciali, si
era diplomato due anni fa all'accademia di polizia di Smirne. Mosca:
"Atto terroristico, un giorno tragico per la diplomazia"
di KATIA RICCARDIANKARA - L'ambasciatore russo ad Ankara, Andrey Karlov, è stato ucciso in un attentato. Colpito a morte mentre parlava a una mostra fotografica da un poliziotto che per entrare alla Galleria d'arte ha mostrato il tesserino. Giacca nera e cravatta, la pistola in pugno, ha cominciato a sparare gridando "vendetta" e poi "Aleppo" o "noi moriamo in Siria voi morite qua".
Il diplomatico si è accasciato a terra, ha ricevuto le prime cure sul posto ma non è stato neanche trasportato in ospedale, sarebbe stato inutile. Le forze speciali turche hanno fatto irruzione nella galleria d'arte e ucciso l'aggressore che continuava a sparare. "Non uscirò vivo da qui, non vi avvicinate!", gridava. Sul pavimento, i corpi di altre persone.
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Nevicata in autostrada, chiusa ai mezzi pesanti l’entrata di Masone sull’A26
Genova - Forti disagi si registrano sull’autostrada A26 nel
tratto tra Voltri ed Alessandria a causa di una fitta nevicata. La
polizia stradale ha già chiuso l’entrata in direzione Masone per i mezzi pesanti e nei prossimi minuti il tratto potrebbe essere chiuso anche alle auto.
Si procede, infatti, con difficoltà a causa degli accumuli di neve sulla carreggiata soprattutto nei tratti in salita. Stessi problemi si registrano nel tratto piemontese tra Alessandria e Ovada in entrambe le direzioni dove la circolazione è stata bloccata. La società autostrade ha fatto scattare il “codice nero “per neve.
La situazione a Genova e sul Savonese
Come da previsioni, nevica nell’entroterra savonese ma, in quota, anche nel genovesato. Questa mattina molti Comuni della Valbormida si sono svegliati sotto una coltre bianca in attesa delle precipitazioni più intense che inizieranno nel pomeriggio. Sulla costa non sono previste criticità, mentre nell’entroterra è stata diramata l’allerta gialla fino a mezzogiorno e quella arancione da mezzogiorno a mezzanotte.
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Si procede, infatti, con difficoltà a causa degli accumuli di neve sulla carreggiata soprattutto nei tratti in salita. Stessi problemi si registrano nel tratto piemontese tra Alessandria e Ovada in entrambe le direzioni dove la circolazione è stata bloccata. La società autostrade ha fatto scattare il “codice nero “per neve.
Come da previsioni, nevica nell’entroterra savonese ma, in quota, anche nel genovesato. Questa mattina molti Comuni della Valbormida si sono svegliati sotto una coltre bianca in attesa delle precipitazioni più intense che inizieranno nel pomeriggio. Sulla costa non sono previste criticità, mentre nell’entroterra è stata diramata l’allerta gialla fino a mezzogiorno e quella arancione da mezzogiorno a mezzanotte.
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La prima neve in Liguria nelle foto dei lettori
La prima neve di questo inverno in provincia di Alessandria: mandate le foto a #primaneveAl
Delitto di Garlasco, la difesa di Stasi: «Sotto le unghie di Chiara il Dna di un altro giovane»
Milano - Possibile clamorosa svolta nella vicenda di Garlasco che
potrebbe riaprire il caso: secondo quanto la mamma di Alberto Stasi,
condannato in via definitiva, dopo due assoluzioni, per l’assassinio
della fidanzata Chiara Poggi e oggi detenuto nel carcere di Bollate, ha
rivelato al Corriere della Sera, il profilo di dna trovato sotto le
unghie della di Chiara non apparterrebbe al figlio, ma a una persona di
sesso maschile, forse tra le conoscenze della vittima. Lo dicono gli
esiti della consulenza della difesa, rappresentata dallo studio Giarda,
che ha incaricato una società di investigazioni di riesaminare gli atti
dell’inchiesta. La mamma di Stasi chiede che il figlio «esca subito dal
carcere».
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MALTEMPO in arrivo su gran parte d'Italia, NEVE a quote basse sul nord-ovest, abbondante in montagna
Piccolo vortice freddo in azione al nord-ovest, con neve a quote basse, depressione in approfondimento a ridosso della Sardegna con vasto corpo nuvoloso apportatore di maltempo in azione a partire dall'isola e in estensione a molte regioni entro martedì, salvo l'estremo nord-est. Quota neve in graduale rialzo al nord-ovest. Mercoledì ultime precipitazioni, poi tempo più stabile e relativa mitezza durante il fine settimana di Natale, a tratti variabile al nord e sulla Toscana.
COMMENTO: alla fine a raccogliere tutto lo sforzo del freddo da est sarà il nord-ovest, con conseguenze nevose anche abbondanti sui rilievi piemontesi, dell'Appennino ligure e in parte sulla Valle d'Aosta e della Lombardia, mentre modesto o in qualche caso nullo rimarrà il contributo sui rilievi alpini orientali, mentre troppo alto sarà il limite della neve lungo la dorsale appenninica. L'accelerazione delle correnti da ovest ci porterà feste di Natale nel complesso miti e un po' variabili ma senza fenomeni di rilievo. Per fine anno invece tutto è ancora da definire.
SITUAZIONE: un vortice freddo agisce a ridosso del
settentrione, determinando qualche fenomeno nevoso anche a bassa quota
sul settore occidentale. Nel frattempo a ridosso della
Sardegna agisce la depressione che entro la nottata spingerà un vasto
corpo nuvoloso ad arcuarsi sullo Stivale, determinando piogge anche
diffuse al centro, al sud e sul nord-ovest e l'Emilia-Romagna, oltre ad
ulteriori nevicate su ovest Alpi.
EVOLUZIONE:
la perturbazione collegata alla depressione non potrà avanzare troppo
verso levante per l'opposizione di una zona di alta pressione sull'est
europeo. Essa esaurirà la sua azione nel corso della mattinata di
mercoledì.
NEVICATE: oggi potranno verificarsi anche in pianura a tratti sul Piemonte e l'estremo ovest della Lombardia, spesso miste a pioggia. Dal pomeriggio le nevicate si localizzeranno sull'ovest del Piemonte e lungo i relativi rilievi, nonché sulla Valle d'Aosta e l'Appennino ligure di Ponente a quote molto basse. Dalla nottata limite in graduale rialzo sino a 400-500m su tutto il nord-ovest, martedì mattina oltre gli 800-1000m, a quote più basse su Cuneese ed entroterra savonese, dove gli accumuli potranno anche superare il mezzo metro.
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NEVE in arrivo al NORD tra lunedì e martedì? Vediamo DOVE
sabato 17 dicembre 2016
Sanità, arrestato il braccio destro di Maroni
Il leghista Fabio Rizzi, padre della riforma
sanitaria regionale, agli arresti con l’accusa di associazione per
delinquere in una inchiesta della Procura di Monza. Si riferisce ai
presunti appalti truccati per gestione dei servizi odontoiatrici
di Michele Sasso
Un’altra inchiesta colpiscela Regione Lombardia. Arrestato il braccio destro di Roberto Maroni, Fabio Rizzi, ex senatore padano e mente della riforma della sanità lombarda, un settore che muove interessi miliardari.
Una tavola apparecchiata con oltre 18 miliardi di euro l’anno per forniture sanitarie e rimborsi per prestazioni ospedaliere, servizi specialistici, appalti di mense e ristorazione, pulizie ed edilizia sanitaria. Una cifra che vale oltre un punto del Pil nazionale, pari al budget di spesa della Difesa per tank e missioni all’estero.
A quattro mesi dall’arresto del numero due del Pirellone Mario Mantovani il copione delle indagini sulla sanità e le presunte mazzette si ripete.
Una tavola apparecchiata con oltre 18 miliardi di euro l’anno per forniture sanitarie e rimborsi per prestazioni ospedaliere, servizi specialistici, appalti di mense e ristorazione, pulizie ed edilizia sanitaria. Una cifra che vale oltre un punto del Pil nazionale, pari al budget di spesa della Difesa per tank e missioni all’estero.
A quattro mesi dall’arresto del numero due del Pirellone Mario Mantovani il copione delle indagini sulla sanità e le presunte mazzette si ripete.
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Borsalino rischia il crac. Il giudice revoca il concordato preventivo
Il mito dei cappelli di nuovo in difficoltà: il Comune di Alessandria si mobilita
La Borsalino ha chiuso il 2015 con una crescita del fatturato da 13,5 a 15 milioni e il ritorno all’utile dopo anni, mentre i dati di quest’anno sono ancora migliori (più 20%). Camperio ha messo a disposizione del fallimento 15 milioni oltre a saldare un debito di 8 milioni con l’erario e finanziare nuovi macchinari e sei assunzioni. Invece ora il rischio è che qualcuno, ad esempio lo stesso pm cui sono stati girati gli atti, chieda il fallimento. Ieri mattina, nella sala consiliare del Comune, si è tenuta una specie di assemblea con i 130 lavoratori del cappellificio, i sindacati, il sindaco Rita Rossa e i parlamentari della provincia.
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Piero Bottino
Alessandria
Alessandria si schiera per evitare il fallimento della Borsalino,
tornato all’ordine del giorno dopo che il giudice ha revocato il
concordato preventivo in bianco concesso a marzo. Una decisione che
mette in forse la soluzione trovata l’anno scorso, con l’arrivo
dell’imprenditore italo-svizzero Philippe Camperio che aveva affittato
l’azienda famosa nel mondo per i suoi cappelli in attesa di poterne
diventare proprietario. La Borsalino ha chiuso il 2015 con una crescita del fatturato da 13,5 a 15 milioni e il ritorno all’utile dopo anni, mentre i dati di quest’anno sono ancora migliori (più 20%). Camperio ha messo a disposizione del fallimento 15 milioni oltre a saldare un debito di 8 milioni con l’erario e finanziare nuovi macchinari e sei assunzioni. Invece ora il rischio è che qualcuno, ad esempio lo stesso pm cui sono stati girati gli atti, chieda il fallimento. Ieri mattina, nella sala consiliare del Comune, si è tenuta una specie di assemblea con i 130 lavoratori del cappellificio, i sindacati, il sindaco Rita Rossa e i parlamentari della provincia.
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venerdì 16 dicembre 2016
Meteo a 7 giorni: dal MALTEMPO al FREDDO sull'Italia...
Si prepara una settimana decisamente dinamica dal punto di vista meteo in Italia...
Signori, si cambia! Dopo un inizio di stagione deludente sia sotto il profilo termico e fenomenologico, la situazione tenderà ad assumere caratteri più emozionanti a partire dall'inizio della settimana prossima.
Una depressione in approfondimento sulle Baleari durante il week-end, tenderà a muoversi con il suo carico di pioggia verso levante a partire da lunedi 19 dicembre.Proprio nella giornata di lunedì 19 la figura perturbata darà origine a piogge molto intense sulle due Isole Maggiori e sul settore ionico, dove saranno possibili anche nubifragi.
Il resto della Penisola sarà ancora in attesa e vedrà solo un aumento delle nubi sul centro peninsulare, senza conseguenze.
Nella giornata di martedì 20 dicembre (prima mappa) la situazione tenderà a peggiorare un po' ovunque con piogge intense al centro-sud e qualche nevicata a bassa quota sul nord-ovest. Resterà probabilmente escluso l'estremo angolo nord-orientale italico, dove i fenomeni saranno poco probabili.
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Roma, arrestato per corruzione Raffaele Marra. Perquisizioni in Campidoglio
E' accusato di aver intascato una tangente quando lavorava all'Enasarco. In manette anche il costruttore Scarpellini
ROMA - I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale guidati da Lorenzo D'Aloia, su richiesta della Procura di Roma, hanno arrestato con l'accusa di corruzione Raffaele Marra, il fedelissimo della sindaca Virginia Raggi, ex vice capo di Gabinetto del Campidoglio e ora alla guida del Dipartimento Personale. In manette anche il costruttore e immobiliarista Sergio Scarpellini. Secondo le indagini, Marra è accusato di aver intascato una tangente per l'acquisto di un appartamento Enasarco.
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ROMA - I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale guidati da Lorenzo D'Aloia, su richiesta della Procura di Roma, hanno arrestato con l'accusa di corruzione Raffaele Marra, il fedelissimo della sindaca Virginia Raggi, ex vice capo di Gabinetto del Campidoglio e ora alla guida del Dipartimento Personale. In manette anche il costruttore e immobiliarista Sergio Scarpellini. Secondo le indagini, Marra è accusato di aver intascato una tangente per l'acquisto di un appartamento Enasarco.
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Le carte I due assegni che hanno incastrato il dirigente
Inchiesta maxiappalto Expo, Sala non cambia idea: giunta straordinaria poi si autosospende dal prefetto
giovedì 15 dicembre 2016
Ruby ter, per Berlusconi richiesta di rinvio a giudizio: «Pagò le Olgettine per mentire»
Milano - La procura di Milano ha ribadito nel pomeriggio, davanti al gup Carlo Ottone De Marchi, la sua richiesta di rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi accusato,
nel procedimento denominato Ruby ter, di corruzione in atti giudiziari
per aver “comprato”, secondo l’accusa, il silenzio o la reticenza di
alcuni testi nel corso del primo processo Ruby dove era accusato di
prostituzione minorile e concussione, contestazioni per le quali è stato
poi assolto.
La decisione del gup non arriverà però in serata: l’udienza, in corso al Tribunale di Milano, si concluderà con un rinvio per consentire al difensore dell’ex premier Franco Coppi, oggi impegnato in altra causa a Roma, di intervenire in aula. Terminate le eccezioni preliminari, presentate dal legale Federico Cecconi, che con Coppi assiste Berlusconi, quindi, il gup rinvierà l’udienza.
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La decisione del gup non arriverà però in serata: l’udienza, in corso al Tribunale di Milano, si concluderà con un rinvio per consentire al difensore dell’ex premier Franco Coppi, oggi impegnato in altra causa a Roma, di intervenire in aula. Terminate le eccezioni preliminari, presentate dal legale Federico Cecconi, che con Coppi assiste Berlusconi, quindi, il gup rinvierà l’udienza.
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mercoledì 14 dicembre 2016
Mediaset, Confalonieri: «Ci difenderemo da Vivendi». Berlusconi annulla gli impegni
Milano - «Il Governo monitorerà con attenzione l’evolversi della situazione» afferma il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda in merito alla vicenda Mediaset-Vivendi
. Il governo italiano ha «assoluto rispetto per le regole di
mercato», tuttavia «non sembra davvero che quello che potrebbe apparire
come un tentativo, del tutto inaspettato, di scalata ostile a uno
dei più grandi gruppi media italiani, sia il modo più appropriato di
procedere per rafforzare la propria presenza in Italia».
Nella nota Calenda sottolinea comunque che «gli investimenti stranieri sono sempre benvenuti, quando portano capitale di crescita e competenze e contribuiscono allo sviluppo del tessuto industriale italiano. Quando però si tratta di un’azienda che opera in un campo strategico come quello dei media, il modo in cui si procede non è irrilevante. Mi pare che questo principio sia in Francia ampiamente riconosciuto e assertivamente difeso».
E in una nota, anche Silvio Berlusconi parla di scalata ostile: «L’acquisto di azioni Mediaset da parte di Vivendi, non concordato preventivamente con Fininvest, non può essere considerato altro che un’operazione ostile». Vivendi ha avuto l’opportunità, con l’accordo strategico firmato nello scorso aprile, di avviare con Mediaset una collaborazione che si preannunciava proficua per entrambi i gruppi», rileva ancora Silvio Berlusconi. «Purtroppo, questo accordo è stato disconosciuto da Vivendi nei modi e con le conseguenze anche giudiziarie che sono note. Non è certo questo il miglior biglietto da visita che Vivendi possa esibire nel riproporsi come azionista industriale della società».
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Nella nota Calenda sottolinea comunque che «gli investimenti stranieri sono sempre benvenuti, quando portano capitale di crescita e competenze e contribuiscono allo sviluppo del tessuto industriale italiano. Quando però si tratta di un’azienda che opera in un campo strategico come quello dei media, il modo in cui si procede non è irrilevante. Mi pare che questo principio sia in Francia ampiamente riconosciuto e assertivamente difeso».
E in una nota, anche Silvio Berlusconi parla di scalata ostile: «L’acquisto di azioni Mediaset da parte di Vivendi, non concordato preventivamente con Fininvest, non può essere considerato altro che un’operazione ostile». Vivendi ha avuto l’opportunità, con l’accordo strategico firmato nello scorso aprile, di avviare con Mediaset una collaborazione che si preannunciava proficua per entrambi i gruppi», rileva ancora Silvio Berlusconi. «Purtroppo, questo accordo è stato disconosciuto da Vivendi nei modi e con le conseguenze anche giudiziarie che sono note. Non è certo questo il miglior biglietto da visita che Vivendi possa esibire nel riproporsi come azionista industriale della società».
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Fininvest denuncia Vivendi per manipolazione del mercato
Siria, l'annuncio di Mosca all'Onu: "Abbiamo liberato Aleppo". Appello internazionale: "Basta atrocità sui civili"
Da Merkel ad Amnesty a Hollande, allarme internazionale dopo l'ultimo assedio: "Tutti coloro che vogliono lasciare la città devono avere la possibilità di farlo in sicurezza e con dignità". Ankara: "Anche noi garanti, nessuna violenza su chi si è arreso"
Esecuzioni sommarie, bambini e donne bruciati vivi, civili in fuga costretti con la tortura ad arruolarsi nell'esercisto lealista: l'agonia di Aleppo è senza fine, anche se Mosca, nel tardo pomeriggio, annuncia lo stop delle armi, la liberazione della città. L'Onu denuncia che decine di civili sono stati trucidati dalla forze lealiste che hanno riconquistato la città, mentre i ribelli parlano di "stop all'evacuazione dei civili da parte delle forze sciite, per motivi non chiari"
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Salta la tregua, ancora bombe su Aleppo. Rinviata l’evacuazione di civili e ribelli
Le voci “Per noi non c’è scampo, addio”
Esecuzioni sommarie, bambini e donne bruciati vivi, civili in fuga costretti con la tortura ad arruolarsi nell'esercisto lealista: l'agonia di Aleppo è senza fine, anche se Mosca, nel tardo pomeriggio, annuncia lo stop delle armi, la liberazione della città. L'Onu denuncia che decine di civili sono stati trucidati dalla forze lealiste che hanno riconquistato la città, mentre i ribelli parlano di "stop all'evacuazione dei civili da parte delle forze sciite, per motivi non chiari"
"Una situazione disastrosa, che fa male al cuore", scandisce la Merkel
in una dichiarazione congiunta con Hollande dove si parla di almeno "120
mila 'ostaggi' sotto le bombe". "Non lasceremo nulla di intentato
presso il regime siriano, ma anche Russia e Iran", hanno aggiunto la
Cancelliera e il presidente francese, perchè "la popolazione civile
venga protetta e il sostegno umanitario possa essere assicurato". Per
Aleppo, hanno aggiunto, "il messaggio è chiaro ed è un messaggio molto
semplice: si deve intraprendere tutto il possibile affinché la
popolazione possa essere evacuata senza essere vittima di repressione".
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Salta la tregua, ancora bombe su Aleppo. Rinviata l’evacuazione di civili e ribelli
Le voci “Per noi non c’è scampo, addio”
Prodotto l'ultimo chilo pasta Agnesi, l'azienda chiuderà venerdì
Prodotto l'ultimo chilo pasta Agnesi, l'azienda chiuderà venerdì
IMPERIA - Alle 6.30 di questa mattina i macchinari del pastificio Agnesi di Imperia hanno prodotto il loro ultimo chilogrammo di pasta, una confezione di "Fusilli 102", per la precisione. Venerdì prossimo sarà infatti l'ultimo giorno di lavoro per i dipendenti che hanno scelto la mobilità, dopo l'annunciata chiusura della storica industria da parte del Gruppo Colussi. I lavoratori impiegati nell'azienda sono in tutto un centinaio, una settantina dei quali resterà a casa tra il 16 dicembre, il prossimo 2 gennaio e il mese di marzo del 2017.
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Terzo Valico, in 40 perdono il lavoro, allarme dei sindacati
Atp, continua lo sciopero selvaggio: saltato l'accordo, corriere ferme
martedì 13 dicembre 2016
Al via il governo Gentiloni: Alfano agli Esteri, Interni a Minniti Boschi sottosegretario - Il giuramento Chi entra chi esce Cinque nuovi ministri, sei donne
► E alla cerimonia imperversa il tailleur ►Tutti i look ► Verdini a sorpresa: «Non voteremo la fiducia»
Paolo Gentiloni ha sciolto la riserva e ha accettato l'incarico di formare il nuovo governo. Il presidente del Consiglio incaricato, dopo aver presentato al Capo dello Stato Sergio Mattarella la lista dei ministri, ha presentato la sua squadra che subito dopo ha prestato giuramento. Nella compagine di governo si segnalano cinque nuovi ministri. Eccola:
Ministri senza portafoglio
Anna Finocchiaro ai Rapporti col Parlamento (subentra alla Boschi)
Marianna Madia confermata alla Semplificazione e Pa
Enrico Costa resta ministro agli Affari Regionali
De Vincenti alla Coesione territoriale e Mezzogiorno
Luca Lotti allo Sport (con delega all'Editoria e al Cipe)
Ministri con portafoglio
Angelino Alfano prende il posto di Gentiloni al ministero degli Esteri
All'Economia confermato Pier Carlo Padoan
Agli Interni Marco Minniti subentra ad Angelino Alfano
Andrea Orlando resta ministro alla Giustizia
Alla Difesa confermata Roberta Pinotti
Claudio Calenda resta ministro allo Sviluppo economico
Maurizio Martina confermato alle Politiche agricole
All'Ambiente confermato Gianluca Galletti
Graziano Delrio resta ministro alle Infrastrutture
Al Lavoro confermato Giuliano Poletti
All'Istruzione Valeria Fedeli (fuori Stefania Giannini)
Alla Cultura confermato Dario Franceschini
Alla Salute confermata Beatrice Lorenzin
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Paolo, il tessitore - di Mario AjelloRenzi passa la campanella a Gentiloni e gli regala la felpa di AmatriceLa lettera di Renzi al suo successoreBersani: sui provvedimenti ci devono convincereRabbia di M5S e Lega: «Scenderemo in piazza»Forza Italia: stesso governo di prima ma più fragile di primaRosato (Pd): orizzonte elezioni resta vicino
lunedì 12 dicembre 2016
Poste, anno nuovo tariffe nuove. Ovviamente più care
La società guidata da
Francesco Caio ha deciso di alzare le tariffe per raccomandate,
assicurate e servizi per i professionisti, nonostante l'inflazione in
Italia sia sotto zero
di ANTONELLA DONATIAnno nuovo, nuove tariffe postali. Ovviamente più salate. Spedire una raccomandata, infatti, costerà 50 centesimi in più. L'aumento scatta 10 gennaio prossimo. Dalla stessa data rialzi anche per le assicurate. Il tutto in uno scenario in cui l'inflazione italiana resta sotto zero.
L'aumento per le raccomandate. Le tariffe delle raccomandate saranno incrementate in tutti gli scaglioni di peso. Per quella di base, fino a 20 grammi, il costo salirà da 4,50 a 5,00 euro, e l'aumento di 50 centesimi sarà applicato anche alle comunicazioni connesse alle notifiche. Tale incremento sarà applicato anche alle comunicazioni connesse alle notifiche (Comunicazione Avvenuta Notifica, Comunicazione Avvenuto Deposito, altre comunicazioni di atti giudiziari). Più significativo l'aumento per le raccomandate Internazionali. In questo caso infatti il ritocco sarà di 65, centesimi e il costo dell'invio passerà da 5,95 a 6,60 euro.
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Con la crisi non basta più il lavoro di uno solo in famiglia
Roma - La crisi sociale è più lunga della crisi economica. Uscire dalla
recessione non vuol dire che la crisi sia finita. Quanta disoccupazione è
stata riassorbita? Quanto dell’aumento della povertà assoluta, dei più
poveri tra i poveri, si è recuperata? Partiamo dalla disoccupazione.
Dopo essere cresciuta ininterrottamente dal 2007, da circa 1 milione e
mezzo, la disoccupazione ha raggiunto il picco nel quarto trimestre del
2014 di 3 milioni 267 mila persone, per poi diminuire. Siamo, comunque, a
2 milioni 987 mila nel terzo trimestre del 2016. La disoccupazione di
lunga durata, da 12 mesi in su, pur essendo diminuita, coinvolge 1
milione 600 mila persone, più del 50% dei disoccupati. Elemento, questo,
che va considerato con attenzione, perché più a lungo si protrae lo
stato di disoccupazione, più è difficile uscirne e rimettersi in gioco
sul mercato del lavoro.
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domenica 11 dicembre 2016
Egitto, attentato al Cairo in edificio della cattedrale copta: 25 morti, sei sono bambini
Altre 35 persone sono rimaste ferite nell'esplosione causata da 12 chili
di tritolo. La polizia ha creato un cordone di sicurezza intorno alla
zona
È di almeno 25 morti, tra cui sei bambini, e 35 feriti il bilancio dell'esplosione avvenuta oggi al Cairo in un edificio che fa parte del complesso della cattedrale copta di San Marco nel quartiere Al Abasiya, sede del capo spirituale, papa Teodoro II, centodiciottesimo patriarca di Alessandria. Lo ha detto il ministro della Sanità Ahmed Emad al canale satellitare Cbc. Al momento non c'è stata alcuna rivendicazione.
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È di almeno 25 morti, tra cui sei bambini, e 35 feriti il bilancio dell'esplosione avvenuta oggi al Cairo in un edificio che fa parte del complesso della cattedrale copta di San Marco nel quartiere Al Abasiya, sede del capo spirituale, papa Teodoro II, centodiciottesimo patriarca di Alessandria. Lo ha detto il ministro della Sanità Ahmed Emad al canale satellitare Cbc. Al momento non c'è stata alcuna rivendicazione.
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Mattarella ha deciso: il nuovo premier sarà Paolo Gentiloni
La scelta del Presidente della Repubblica è ricaduta sul ministro degli
Esteri, che è stato convocato al Quirinale per ricevere l'incarico.
Sergio Mattarella ha deciso: esaurito il giro di consultazioni con partiti e principali cariche istituzionali, la scelta di affidare la formazione di un nuovo governo è ricaduta su Paolo Gentiloni, attuale ministro degli Esteri del governo Renzi. Gentiloni è stato convocato ufficialmente al Quirinale per ricevere l’incarico, rimasto vacante dopo le dimissioni di Matteo Renzi in seguito alla vittoria del No al referendum costituzionale.
Sergio Mattarella ha deciso: esaurito il giro di consultazioni con partiti e principali cariche istituzionali, la scelta di affidare la formazione di un nuovo governo è ricaduta su Paolo Gentiloni, attuale ministro degli Esteri del governo Renzi. Gentiloni è stato convocato ufficialmente al Quirinale per ricevere l’incarico, rimasto vacante dopo le dimissioni di Matteo Renzi in seguito alla vittoria del No al referendum costituzionale.
Mattarella: prima del voto una legge elettorale
Sabato Mattarella aveva terminato le consultazioni al Quirinale, ed era apparso chiaro che il capo dello Stato si fosse costruito la convinzione che l’Italia non potesse permettersi di andare subito alle elezioni, come invece volevano alcune delle forze di opposizione: non prima almeno di aver messo mano alle leggi elettorali per la Camera e per il Senato. “Il nostro Paese ha bisogno, in tempi brevi, di un governo nella pienezza delle sue funzioni – aveva detto – vi sono di fronte a noi adempimenti, impegni e scadenze che vanno affrontati e rispettati.
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Polveri sottili, domenica senz'auto a Roma. Blocchi a Napoli e Torino, stop in arrivo a Milano
L'alta pressione fa crescere
l'inquinamento. Divieti già operativi a Brescia e Cremona. E la cintura
di Parigi è assediata dallo smog
di CORRADO ZUNINOROMA - L'alta pressione atmosferica tiene incollato a terra l'inquinamento urbano - gas di scarico delle auto, emissioni delle industrie, riscaldamenti residenziali - e in questi giorni offre alle nostre città illuminate da un sole che non scalda una cappa di smog che omologa il Nord al Centro-Sud. Tutta la grande pianura europea è assediata dalle polveri sottili in verità, l'area metropolitana di Parigi registra valori tra i peggiori degli ultimi dieci anni e da noi arrivano i primi provvedimenti.
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A Parigi i mezzi di trasporto pubblici sono gratis per combattere lo smog
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