Milano - Possibile clamorosa svolta nella vicenda di Garlasco che
potrebbe riaprire il caso: secondo quanto la mamma di Alberto Stasi,
condannato in via definitiva, dopo due assoluzioni, per l’assassinio
della fidanzata Chiara Poggi e oggi detenuto nel carcere di Bollate, ha
rivelato al Corriere della Sera, il profilo di dna trovato sotto le
unghie della di Chiara non apparterrebbe al figlio, ma a una persona di
sesso maschile, forse tra le conoscenze della vittima. Lo dicono gli
esiti della consulenza della difesa, rappresentata dallo studio Giarda,
che ha incaricato una società di investigazioni di riesaminare gli atti
dell’inchiesta. La mamma di Stasi chiede che il figlio «esca subito dal
carcere».
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