La donna scomparsa dal gennaio 2012, il corpo non è mai stato ritrovato. L'uomo era stato prosciolto ma la Cassazione aveva disposto una nuova udienza preliminare
di LAURA MONTANARI E GERARDO ADINOLFI
E' stato condannato a vent'anni, ma non
andrà in carcere per ora, Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa è
stato riconosciuto colpevole di omicidio e occultamento di cadavere
della moglie scomparsa nella notte fra il 13 e il 14 gennaio 2012. E' la
sentenza emessa oggi dal tribunale di Pisa al processo con rito
abbrevviato dopo le ricerche (il corpo di Roberta non è mai stato
trovato), le udienze, i ricorsi e le battaglie legali, i colpi di
scena. "Siamo soddisfatte di questa sentenza, ma non cambia il dolore
per la perdita di Roberta. Non cercavamo vendette, ma giustizia per
lei", hanno detto le cugine Marika Napolitano e Maria Ragusa. "Ora per i
due figli - ha aggiunto Marika - è una tragedia doppia perché oltre
alla madre, rischiano di perdere anche il padre, faremo di tutto per
cercare un rapporto con loro e per stare vicini a questi ragazzi".
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