Il governo conferma: "Si
chiama Amis Amri, 24 anni. Potrebbe essere ferito, è armato".
Identificati sei tedeschi tra le 12 vittime, oltre all'autista-eroe
Lukasz Urban. Fabrizia Di Lorenzo ancora dispersa. Gentiloni: "Giovane
esemplare"
dalla nostra corrispondente TONIA MASTROBUONI. In redazione S. CASALINI, K. RICCARDI, P. MATTEUCCIBERLINO - Caccia all'uomo, in tutta la Germania e anche nei paesi vicini. Anis Amri, tunisino, 24 anni, probabilmente ferito, sicuramente armato è sospettato di essere il responsabile della strage di Berlino. L'invito ai cittadini è di fare attenzione. Su di lui pende una taglia di 100mila euro che verrà assegnata a chiunque fornisca informazioni che portino all'arresto.
Anis era sbarcato in Italia nel 2011, minorenne. Era stato portato a Lampedusa dove aveva partecipato all'incendio del centro di accoglienza. Arrestato, era stato trasferito a Catania e poi a Palermo. Dopo aver scontato la pena di quattro anni di reclusione all'Ucciardone, aveva ricevuto un provvedimento di espulsione. Ma la Tunisia lo aveva rifiutato. Così, nel 2015 di lui si erano perse le tracce e si era spostato in Germania. I suoi documenti sono stati trovati nella cabina di guida del tir che lunedì sera ha seminato la morte nel mercato di Natale a Berlino provocando 12 vittime. I commando della polizia tedesca hanno perquisito in giornata due appartamenti nel quartiere Kreuzberg di Berlino, ma non hanno trovato il tunisino, scrive Die Welt, citando fonti investigative.
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