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venerdì 23 febbraio 2018

Muore intossicata per il monossido: sesta vittima in provincia dall’inizio dell’anno

Castellazzo Bormida (AL). Il monossido di carbonio ha fatto un’altra vittima in provincia di Alessandria, ed è già la sesta dall’inizio dell’anno. Il gas killer, ancora una volta sprigionato da un braciere artigianale, ha colpito questa volta a Castellazzo Bormida, in una abitazione in via Rampina Gioia, nella notte tra mercoledì e giovedì. La vittima è una donna di 57 anni, Costanza Diana.
Costanza si era coricata con il marito nella camera matrimoniale, al primo piano dell’abitazione. Secondo una prima spiegazione la donna non sarebbe in stato di prendere sonno, ed era quindi salita al piano di sopra, che non è riscaldato. La donna avrebbe così deciso di creare un po’ di tepore con un braciere improvvisato, bruciando tizzoni di legna in un secchio di latta. 

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Siria, nuovi raid su Ghouta

Continuano i raid aerei governativi siriani su Ghouta, l'area a est di Damasco controllata dai ribelli. Secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria in sei giorni di offensiva sono più di 400 i civili uccisi: di questi 96 sono minori. La Turchia chiede a Russia e Iran di fermare i bombardamenti. "Sono inaccettabili", ha detto il ministro degli esteri turco, Mavlut Cavusoglu, durante una conferenza stampa ad Ankara. 

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SEVERA ONDATA DI GELO ALLE PORTE

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Previsioni Liguria

Meteo. In arrivo FORTE ONDATA DI GELO SIBERIANA. Italia coinvolta da domenica

 

Trump vuole armare gli insegnanti americani

L’ipotesi ha lo scopo di scoraggiare i troppi episodi di violenza scolastica. Il presidente Usa ha ascoltato sopravvissuti, insegnanti e genitori delle vittime


Il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, sta pensando di dotare gli insegnanti di un’arma di servizio e di dare loro la formazione necessaria per poterne fare uso.

Per il momento si tratta solo di un’ipotesi, nata in seguito ai tanti episodi di violenza che hanno visto come teatro le scuole, l’ultimo dei quali risale al 14 febbraio appena trascorso ed è costato la vita a 17 persone.

Nel primo scorcio di questo 2018, sono già sette le sparatorie nelle scuole che hanno mietuto vittime o feriti motivo per il quale Trump ha ascoltato alla Casa Bianca una delegazione di sopravvissuti, di genitori delle vittime e di insegnanti.

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Bollette, per i morosi pagano tutti. Debito di 200 milioni da dividere

Si tratta degli oneri di sistema. Consumatori furiosi: ricorsi al Tar

Roma, 23 febbraio 2018 - Dopo le bollette su 28 giorni, si apre il fronte delle morosità spalmate in bolletta a tutti gli utenti, compresi quelli perfettamente in regola con i pagamenti. Il conto provvisorio è 200 milioni ma potrebbe superare il miliardo di euro, che è il totale delle morosità complessive rivendicate dalle società elettriche. La delibera dell’Autorità dell’energia, che in realtà si limita a ratificare le sentenze del Tar e una del consiglio di Stato (2182/2016), spiega che la legge pone in capo ai clienti finali, e non alle imprese di vendita, gli oneri generali di sistema pagati ai distributori. Ed è solo la prima tranche della torta di debiti da spalmare sulle bollette.

Ma cosa sono gli oneri di sistema? Rappresentano il 19% della bolletta, dentro ci sono una molteplicità di voci: messa in sicurezza del nucleare, incentivi alle fonti rinnovabili, promozione dell’efficienza energetica, agevolazioni per la rete ferroviaria, sostegno alla ricerca, agevolazioni agli energivori e oneri per il bonus elettrico. Le sentenze della giustizia amministrativa nascono dai ricorsi delle aziende fornitrici che, è il caso di qulle di piccole dimensioni, si sono ritrovate in crisi quando hanno dovuto pagare ai fornitori gli oneri di sistema senza che le fatture dei propri clienti fossero saldate. Il risultato, però, è tipicamente all’italiana: utili privati e debiti socializzati. Anche perché si stima che solo il 2,3% dei clienti domestici non sia in regola con i fornitori di energia. Questo significa che il 97,7% delle famiglie italiana dovrà pagare debiti non suoi. Secondo l’ultimo ‘Monitoraggio retail’ dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), nel 2016 le morosità del sistema elettrico incidevano per ben 6 miliardi di euro (di morosità totali) su un ammontare di 61 miliardi di fatturazione complessiva. Tra i morosi – denuncia l’associazione consumatori Codici – solo 1,4 miliardi sono addebitabili ai consumatori domestici mentre i restanti 4,6 miliardi si riferiscono a utenti di altri usi e media tensione, principalmente Pa, partite Iva e soggetti diversi dal consumatore domestico.

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Bolletta elettrica: info su oneri di sistema

giovedì 22 febbraio 2018

Inchiesta rifiuti: nuovo video di Fanpage, affari verso il Nord

Diffuso spezzone del quarto video, sarebbe coinvolta la moglie di un ufficiale dei carabinieri

"Questi sono soldi della camorra? Va bene, dov'è il problema". Fanpage.it diffonde una nuova anticipazione, il quarto video dell'inchiesta Bloody Money. Nel video si vede Nunzio Perrella, ex boss della camorra infiltrato per Fanpage.it, mentre con una interlocutrice discute chiaramente di denaro della camorra da utilizzare per un affare. 

Nel video si vede una donna che incontra la fonte "infiltrata" di Fanpage.it per parlare di un business, la costruzione di un sito di stoccaggio a Marghera. La signora, secondo Fanpage.it, "è la moglie di un colonnello dei carabinieri, che funge da intermediario per una cordata di imprenditori.

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mercoledì 21 febbraio 2018

La cassaforte che ha comprato il Milan era già vuota

di Milena Gabanelli e Mario Gerevini


Siamo a Shenzhen nel sud della Cina, 10 milioni di abitanti a ridosso di Hong Kong. Ci sono un imprenditore, due banche e un tribunale: il cinese è titolare di una holding insolvente, le banche creditrici gli hanno fatto causa e il tribunale ha stabilito che, per saldare i debiti, il patrimonio della holding vada all’asta. Una storiella orientale apparentemente insignificante se il cinese con il patrimonio all’asta su Taobao (eBay cinese) non fosse Yonghong Li, l’imprenditore che ha pagato 740 milioni alla Fininvest per comprarsi il Milan.




L’ordine è arrivato dal tribunale del distretto di Futian: «Vendete all’asta il 2 febbraio» (data poi rinviata) la partecipazione (11,39%) che la cassaforte di Li possiede nella società di packaging Zhuhai Zhongfu, quotata alla Borsa di Shenzhen. Valore circa 60 milioni, ma il ricavato andrà a risarcire le banche.


Pochi giorni fa, inoltre, la China Securities Regulatory Commission, la Consob di Pechino, ha comunicato l’avvio di indagini per presunti illeciti sul mercato commessi dalla holding che si chiama «Shenzhen Jie Ande»: ha tenuto nascoste per mesi la sentenza e l’insolvenza.

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Il caso Embraco, spiegato

Le cose da sapere sulla chiusura di uno stabilimento di compressori per frigoriferi in provincia di Torino e la reazione del governo italiano
 
Il presidente della regione Piemonte, Sergio Chiamparino, e il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Roma, 19 febbraio 2018 (ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Stamattina diversi quotidiani hanno aperto le loro prime pagine con la vicenda di Embraco, l’azienda brasiliana del gruppo Whirlpool che ha deciso di licenziare 500 persone nel suo stabilimento a Riva di Chieri (Torino) e di trasferire la produzione di compressori per frigoriferi in Slovacchia. Il caso va avanti da un mese ma ieri è tornato attuale a causa delle dichiarazioni molto battagliere del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che ha interrotto le trattative con l’azienda per salvare i posti di lavoro, accusandola di «totale irresponsabilità». Per oggi è previsto un incontro fra Calenda e Margrethe Vestager, la Commissaria europea alla concorrenza, per capire se la decisione di Embraco rispetti le norme europee.

Dall’inizio
Lo stabilimento di Riva di Chieri era stato costruito negli anni Settanta da Fiat Aspera, la divisione di Fiat che produceva frigoriferi. Nel 1985 Fiat vendette il comparto Aspera a Whirpool, la principale multinazionale americana di elettrodomestici, che investì molto e spinse la produzione al massimo. Alla fine degli anni Novanta lo stabilimento impiegava circa 2.500 persone. Nel 2000 Whirpool lo cedette alla sua controllata Embraco, e iniziarono le difficoltà. Repubblica ricorda che la primissima crisi avvenne nel 2004, quando Embraco aprì uno stabilimento in Slovacchia e ridusse il lavoro a Riva di Chieri:
Embraco annuncia 812 esuberi. La Regione stanzia 7,7 milioni e si compra una parte dello stabilimento con l’obiettivo di affittarlo ad altre imprese, il governo mette altri 5 milioni, mentre la Provincia di Torino eroga 500 mila euro per la formazione. In cambio, Embraco investe e fa ripartire la fabbrica. Circa 420 addetti vengono lasciati a casa con la promessa di essere assunti dalle aziende in arrivo nell’area, ma l’operazione non decolla.
Nel 2014 Embraco minacciò di nuovo di lasciare l’Italia. Per farle cambiare idea, la Regione firmò un protocollo di intesa di due milioni di euro, e in cambio Embraco si impegnò a fare nuovi investimenti. Nel frattempo i dipendenti hanno continuato a diminuire, fino ad arrivare ai 537 di oggi.

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L’economia è ripartita ovunque, ma c’è un ma

 

 

Valsusa, il governo ammette le ragioni No Tav: “le previsioni di crescita di traffico erano errate”


Un documento della Presidenza del Consiglio dei ministri ammette quello che il movimento NO TAV dice da anni. Non ci sarebbe nessun aumento del trasporto merci a giustificare la grande opera. “Le previsioni di crescita erano false, non erano sbagliate” dice Guido Fissore, storico attivista valsusino

Nel solito silenzio complice della stampa mainstream, è stato pubblicato pochi giorni fa un documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal titolo “Adeguamento asse ferroviario Torino Lione. Verifica del modello di esercizio per la tratta nazionale lato Italia 1-2030.” I contenuti del  documento possono lasciare allibiti chi è solito ascoltare il discorso politico nazionale sulla questione TAV. A pagina 58, parlando delle previsioni di crescita del traffico merci, si legge “Non c’è dubbio infatti che molte previsioni fatte quasi 10 anni fa, in assoluta buona fede, anche appoggiandosi a previsioni ufficiali dell’Unione Europea siano state smentite dai fatti, soprattutto per effetto della grave crisi economica di questi anni che ha portato anche a nuovi obiettivi per la società, nei trasporti declinabili nel perseguimento di sicurezza, qualità, efficienza.” Quindi la sicurezza e la qualità nei trasporti sono nuovi obiettivi che si perseguono solo quando c’è crisi. Quando non c’è crisi invece cosa si persegue? Le spese inutili e folli? L’insicurezza?

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Meteo a 7 giorni: depressione sull'Italia ma tutti pensano all'irruzione fredda di domenica...

Previste precipitazioni anche generose al centro e al sud sino a sabato, a tratti coinvolto anche parte del nord, poi irruzione fredda probabile soprattutto nel nord Italia, in parte anche al centro.

 

C'è grande fermento intorno alla massa d'aria gelida in discesa dal Polo, in movimento poi sulla Russia e infine in sfondamento sul centro Europa entro domenica. I principali modelli matematici stanno cercando di delineare una linea comune sulla sua traiettoria.
Al momento proprio l'Italia e il Mediterraneo centrale sembrano le aree in cui la previsione si mostra meno affidabile, non tanto sul nostro settentrione, dove l'aria fredda dovrebbe sfondare senza grossi problemi, quanto piuttosto al centro e al sud. Proprio il meridione infatti potrebbe rimanere ai margini di questa irruzione. 

Del resto la lingua gelida sta mostrando un percorso molto lineare solo secondo alcuni modelli, mentre altri la vedono particolarmente ballerina e la spostano di continuo anche di diverse centinaia di km più a nord o più a sud. Da lì il margine di incertezza che continua ad esserci, pur con qualche rassicurazione rispetto alle ultime emissioni.

 

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Meteo, in Liguria arriva il 'Burian': scatta l'allerta neve anche sul mare

Meteo a 15 giorni: l'Europa nel FREEZER...e l'Italia?


GRANDE FREDDO: ecco le temperature previste a 1500 metri tra domenica e lunedi

 

 

 

lunedì 19 febbraio 2018

Sylvester Stallone morto? L’attore risponde pubblicando il poster di Creed 2

Alla fake news sulla sua morte la star replica condividendo la locandina fan made del nuovo film atteso per fine 2018 


Sylvester Stallone è morto? E’ questa la domanda che milioni di fan in tutto il mondo si stanno ponendo dal momento che in rete gira la voce secondo cui l’attore sarebbe deceduto in seguito a un tumore alla prostata di cui nessuno sapeva nulla. Per fortuna si tratta solamente dell’ennesima fake news che ha inutilmente allarmato gli estimatori dell’artista, che – a suo modo – ha risposto a questa bufala facendo sapere che è vivo e vegeto.

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Facevano prostituire la figlia di 9 anni, genitori arrestati

Arrestati anche i due uomini con cui la bambina ha avuto rapporti sessuali a pagamento

Facevano prostituire la figlia di nove anni: con l'accusa di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile sono stati arrestati dai carabinieri il padre e la madre della piccola vittima. I fatti si sono svolti in un paese del Palermitano. Oltre alla coppia sono stati arrestati i due uomini con cui la bambina ha avuto rapporti sessuali a pagamento. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Partinico. Per i 4 indagati il gip ha disposto i domiciliari. 

L'inchiesta è iniziata dopo la denuncia di un uomo che ha visto in aperta campagna la piccola appartarsi con uno dei due indagati e compiere per due volte atti sessuali. Il testimone ha raccontato che alla scena avrebbe assistito il padre della bambina. Dalle indagini è emerso che anche la madre organizzava gli incontri a pagamento che alcune volte avvenivano nell'abitazione della coppia.

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Gentiloni, esenzione canone Rai per 350mila over 75

Decreto Mef- Mise aumenta fascia reddito, prima erano 115.000

"E' stato appena firmato da parte del ministro dell'Economia e del ministro dello Sviluppo economico il decreto per l'aumento della fascia di reddito di esenzione del canone RAI per gli over 75". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo alla conferenza stampa dell'agenzia Del Demanio sui risultati 2017.

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Settimana invernale: occasione per precipitazioni anche nevose in Appennino

Moderata fase fredda tra nord e centro, instabile su gran parte del Paese, specie al centro e al sud, ma con qualche fenomeno anche al nord, specie sull'Emilia-Romagna, nevoso a quote basse. Grande attenzione alla massa d'aria gelida attesa nel fine settimana dall'est europeo.

 

GRANDE FREDDO: l'idea è che colpisca il centro Europa e in parte il nostro settentrione da domenica 25 o lunedì 26 sino a mercoledì 28 con risvolti ancora tutti da decifrare. Seguite gli aggiornamenti.
SITUAZIONE: una circolazione depressionaria insiste sul nostro Paese e verrà ulteriormente esaltata dall'inserimento di aria ulteriormente fredda in quota da nord tra martedì e giovedì.
FENOMENI: si svilupperanno soprattutto al centro, al sud, sull'Emilia-Romagna e solo marginalmente sul resto del settentrione. Le nevicate giungeranno sino a quote collinari sull'Appennino centrale (segnatamente Marche ed Abruzzo) così come sull'Emilia-Romagna.  

EVOLUZIONE: la fase instabile vedrà fasi alterne con momenti caratterizzati da una maggiore frequenza di fenomeni ed altri con pause asciutte e qualche schiarita. Al nord nel complesso i fenomeni risulteranno più sporadici ma farà più freddo. Al momento giovedì non è escluso qualche fiocco in pianura sulla bassa Valpadana, in particolare sull'Emilia-Romagna.

FINE SETTIMANA: l'attesa è tutta per l'azione retrograda di una lingua di aria gelida che, partendo dalla Russia, sembrerebbe destinata a colpire in maniera severa il centro Europa e in parte entro domenica o al massimo lunedì 26, anche il nostro settentrione e marginalmente il centro Italia. Il sud ne rimarrebbe ai margini.

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ULTIMISSIME sul tempo della prossima settimana e sul grande freddo in arrivo in Europa!

 

 

 

domenica 18 febbraio 2018

Iran: si schianta aereo con 66 passeggeri a bordo. Tutti morti

Partito da Teheran, è scomparso da radar poco dopo decollo    

Tragedia aerea in Iran. Un aereo iraniano con a bordo 66 persone, partito da Teheran e diretto nella città sudoccidentale di Yasuj, si è schiantato a sud di Isfahan e non ci sono sopravvissuti. Lo riferisce la tv iraniana Press tv che cita il portavoce della compagnia aerea iraniana. In base a quanto si apprende, il velivolo era scomparso dal radar poco dopo il decollo. Scattato l'allarme, un elicottero ha cercato di raggiungere la zona dello schianto, ma non è riuscito ad atterrare a cause delle pessime condizioni meteo.

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sabato 17 febbraio 2018

Tre italiani scomparsi in Messico

Scomparsi nel nulla in una cittadina di 16mila abitanti a settecento chilometri da Città del Messico. La denuncia arriva da una famiglia napoletana che non ha più notizie dei familiari ormai da 18 giorni. Della vicenda è stata informata anche la Farnesina

Tre italiani sono scomparsi nel nulla in una cittadina di 16mila abitanti a settecento chilometri da Città del Messico, dove facevano i venditori ambulanti. La denuncia arriva da una famiglia napoletana che non ha più notizie dei familiari ormai da 18 giorni. Della vicenda è stata informata anche la Farnesina che sta seguendo il caso con l'ambasciata a Città del Messico in stretto raccordo con le autorità locali e in costante contatto con la famiglia. I tre scomparsi sarebbero il sessantenne Raffaele Russo, suo figlio Antonio e suo nipote Vincenzo Cimmino, rispettivamente di 25 e 29 anni.

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Terremoto magnitudo 7.2 in sud Messico

 

 

 

venerdì 16 febbraio 2018

Mamma ubriaca dimentica a scuola il figlio piccolo: denunciata

Una mamma si dimentica il figlio a scuola. A Montefiascone, provincia di Viterbo, una maestra di una scuola elementare del paese ha segnalato ai carabinieri della stazione locale che nessuno dei genitori era venuto a riprendere un bimbo di dieci anni al termine delle lezioni. 


Una mamma si dimentica il figlio a scuola e viene denunciata per abbandono di minore. A Montefiascone, provincia di Viterbo, una maestra di una scuola elementare del paese ha segnalato ai carabinieri della stazione locale che nessuno dei genitori era venuto a riprendere un bimbo di dieci anni al termine delle lezioni. Il piccolo, restato per diverse ore a scuola insieme alla maestra, è stato momentaneamente accompagnato alla stazione dei carabinieri.

I militari hanno immediatamente iniziato le ricerche della mamma del bimbo e hanno individuato la sua abitazione. Una volta entrati nell'appartamento hanno trovato la donna, una signora di origini brasiliane di 36 anni, completamente ubriaca.


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giovedì 15 febbraio 2018

Marinelli-De André, la rivolta dei genovesi sull’accento dell’attore

Genova - Il caso era già stato segnalato all’uscita del trailer dal Secolo XIX : la dizione leggermente romanesca dell’attore che interpreta De Andrè aveva sollevato parecchie perplessità. Toccate il genovese ai genovesi e vedete quel che succede. Nemmeno l’intensa interpretazione di Luca Marinelli nei panni di Fabrizio De André nel film “Principe libero” - dopo il passaggio in sala è stato trasmesso ieri da Rai1 nella prima parte (oltre 6 milioni di spettatori, 24.3%) - è stata sufficiente a calmare l’irritato spirito dei genovesi che hanno sentito parlare e cantare l’attore con un accento romanesco. E l’indignazione si è sparsa sui social a macchia d’olio.

Fabrizio De André, il film al teatro Duse. Dori Ghezzi: «Emozionata e felice»
 
«Marinelli parla come Totti» oppure «Ma come si fa a far parlare Fabrizio De André con l’accento romanesco?? Ma roba da pazzi!». Il tutto condito con fotomontaggi di Faber che canta «via del Campo c’è ‘na puttana.. occhi verdi color cicoria” e la specifica: «a Genova la cicoria non esiste. La verdura standard sono le bietole». Scatta praticamente subito il paragone con il Montalbano di Luca Zingaretti che parla un perfetto siciliano. E la polemica s’infiamma.

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Manutenzione Parco dello Scrivia: a disposizione il legname raccolto

Privati e ditte interessati all’acquisto possono consultare l'avviso anche sul sito istituzionale del Comune di Tortona


TORTONA (AL) – Sono a buon punto i lavori di riqualificazione del Parco dello Scrivia, nell’ambito del progetto realizzato dalla Regione Piemonte, Settore Tecnico Regionale di Alessandria e Asti, in collaborazione con il Comune, con la Provincia di Alessandria e con l’A.V.A., l’Associazione Volontari Ambiente di Tortona.

Grazie all’importante lavoro delle squadre forestali, si è già provveduto alla pulizia di un’ampia zona boschiva, con diradamento delle piante esistenti, soprattutto quelle morte o che versavano in pessime condizioni fitosanitarie, e alla rimozione degli alberi abbattuti dal vento e dei numerosi rami spezzati, che rendevano inaccessibili alcuni sentieri.

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Salva bimbo su binari, 'sindaco Sala mi ha ringraziato'

Ricevuti lo studente Lorenzo Pianazza e l'agente di stazione Claudia Castellano

Sono stati ricevuti dal sindaco di Milano, Beppe Sala, Lorenzo Pianazza e Claudia Castellano, lo studente e l'agente di stazione che ieri hanno salvato un bimbo di due anni caduto sui binari della metropolitana a Milano. "Il sindaco mi ha ringraziato, abbiamo parlato dell'accaduto e mi ha chiesto la mia versione dei fatti. L'ho ringraziato io per avermi convocato", ha detto Lorenzo al termine dell'incontro in forma privata avvenuto a Palazzo Marino assieme ai suoi genitori: "Mia mamma è molto orgogliosa, sono tutti molto orgogliosi. Non sapevo se la metro sarebbe arrivata o meno, sono andato pensando che ce la facevo e ce l'ho fatta". "La mamma del bambino mi ha già ringraziato...

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Si apre grossa voragine in strada alla Balduina a Roma, auto cadono dentro

Verifiche di stabilità sui palazzi, due evacuati

Una grossa voragine si è aperta in strada alla Balduina a Roma. Sul posto la polizia locale per la viabilità. Al momento non si segnalano feriti e la strada è chiusa al traffico. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine. Gli inquirenti sono in attesa delle prime informative da parte delle forze dell'ordine intervenute nella zona del crollo. Auto giù per 10 metri - Sono sprofondate per circa 10 metri le auto inghiottite dalla voragine che si è aperta in via Livio Andronico. Dai primi accertamenti dei vigili del fuoco, sembra che sia crollato un costone di un cantiere sottostante che ha trascinato parte della strada dove erano parcheggiate le macchine. Sembrerebbe che tempo fa sia stata segnalata una copiosa perdita d'acqua in zona.

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Sparatoria in una scuola in Florida, 17 morti

A Parkland. Autore della sparatoria è un diciottenne con la passione per le armi

Diciassette persone sono morte e almeno 14 sono rimaste ferite in una sparatoria in una scuola superiore di Parkland, in Florida. Preso l'autore, un diciottenne descritto come un ''ragazzo difficile'', un ex studente alternativo che avrebbe usato un fucile.

Tra le vittime ci sarebbe anche una professoressa raggiunta dai colpi del killer mentre con il suo corpo proteggeva uno degli studenti.

Sul posto sono accorse le forze dell'ordine e soccorsi in maniera massiccia - stando alle immagini diffuse dalla Cnn - e agenti delle forze speciali avrebbero fatto irruzione in un edificio.
Agli studenti era stato ordinato di barricarsi all'interno degli edifici del campus.

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Sparatoria in Florida: il coach di football eroe che ha fatto da scudo agli studenti

mercoledì 14 febbraio 2018

Meteo a 7 giorni: fase meno fredda e relativamente piovosa nel week-end, poi l'est inizierà a ruggire?

Temporanea tregua del freddo, ma è bene non farsi molte illusioni...

 

L'afflusso di aria artica che sta muovendo le fila di un nucleo freddo in marcia verso il Meridione tenderà temporaneamente ad attenuarsi nei prossimi giorni.

 

Al suo posto entrerà una circolazione di aria più umida e temperata da sud-ovest che farà lievitare i termometri, concedendo però alcune precipitazioni soprattutto al nord.
Gli ultimi effetti del nucleo artico che sta transitando oggi sull'Italia saranno avvertiti nella giornata di giovedì sulle regioni meridionali, seppure con situazione in miglioramento.
Altrove subentreranno condizioni di variabilità, con belle schiarite e qualche precipitazione limitata ad alcune zone del settentrione fino a sabato 17 febbraio. Le temperature, come già anticipato, tenderanno ad aumentare specie al centro e al meridione, mentre al nord resisteranno alcune sacche fredde che non consentiranno un aumento termico spiccato.

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Incendio in un palazzo di 13 piani: gravissimo un bimbo. 7 gli intossicati

Fiamme al decimo piano di un palazzo di via Cogne

E' di un ferito grave e di altre sette persone leggermente intossicate il bilancio di un incendio divampato in un palazzo di tredici piani, questa mattina, a Milano, e che al momento è sotto controllo.

Un ragazzino di 13 anni è stato trasportato in condizioni gravissime all'ospedale dopo essere stato estratto dal palazzo in fiamme in via Cogne a Milano. Il ragazzino è stato accompagnato all'ospedale Sacco privo di sensi e in arresto cardiaco.

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Previsioni meteo: Il GRANDE INVERNO nella terza decade di febbraio

Grande dinamica di retrogressione confermata dai modelli a medio e lungo termine: nel dettaglio le ultime novità.

 

Per la prima volta dopo lunghi mesi, troviamo una linea di tendenza comune, condivisa cioè da più modelli, verso un evento di freddo crudo invernale sull'Europa. Il modello inglese, dopo lo scivolone dei giorni scorsi, torna sui suoi passi e si allinea alla previsione del modello americano, in rotta verso una dinamica di tipo antizonale sul vecchio continente. L'ultima dinamica invernale paragonabile a quella prevista, fu quella del febbraio 2012.
Di cosa stiamo parlando esattamente?
Di una grande manovra atmosferica, la quale poggia radici nel grande riscaldamento stratosferico che ha iniziato a manifestarsi giusto qualche giorno fa, ma che impiegherà circa 7-10 giorni prima di diffondersi nella sottostante fascia troposferica. Dopo le titubanze iniziali, l'imponente warming riuscirà insomma a trasferirsi nei piani bassi, dando luogo ad una importante azione di disturbo a carico del nostro Vortice Polare.

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Ultimissime della sera: la svolta INVERNALE sull'Europa da lunedì 19 febbraio

Scandalo Oxfam, nuove accuse al numero uno: "Sapeva di molestie ma non intervenne"

Dopo il caso festini a luci rosse ad Haiti, ora la soffiata di una ex-dipendente rivela che Mark Goldring, amministratore delegato della grande organizzazione umanitaria, sarebbe stato a conoscenza del caso di una donna costretta a fare sesso per ricevere aiuti ma non avrebbe preso provvedimenti. In Guatemala arrestato anche il presidente di Oxfam International per sospetta corruzione


LONDRA – Lo scandalo degli abusi sessuali alla Oxfam continua a crescere e ad aggravarsi. La soffiata di una ex-dipendente rivela al Times che Mark Goldring, amministratore delegato della grande organizzazione umanitaria, era a conoscenza della segnalazione del caso di una donna costretta a fare sesso per ricevere aiuti ma non fece niente per intervenire. L’accusa, se confermata, potrebbe portare ad altre dimissioni al vertice della Oxfam, dopo quelle annunciate ieri dalla sua vicepresidente Penny Lawrence, che ha lasciato l’incarico dicendo di “vergognarsi” e assumendosi la responsabilità per le “orge stile Caligola” ad Haiti allestite dal capo della missione di soccorso dopo il terremoto del 2011.

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In Italia: quasi nove milioni di donne sono state molestate

Livorno, Giorgia Meloni aggredita con bottigliette di plastica e sputi

Giorgia Meloni aggredita a Livorno dove si era recata per un'iniziativa elettorale. E' stata raggiunta da sputi e bottigliette di plastica e alcuni manifestanti le hanno cantato 'Bella ciao' e intonato cori come 'Livorno è antifascista'.

Esposto anche un cartello con scritto 'Livorno i fascisti non li vuole. Meloni vattene!". Meloni, che era circondata da esponenti del suo partito e forze dell'ordine, ha accennato una sorta di balletto al ritmo dei cori, dicendo: "Loro sono questi" e riprendendoli anche col telefonino. Appeso anche un grande striscione enorme alla Fortezza nuova, con scritto 'Livorno non ti vuole'.

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martedì 13 febbraio 2018

Ecco la lista degli elettrodomestici che durano di più e si rompono meno. Le marche più affidabili secondo le riviste dei consumatori

Quando compriamo un elettrodomestico facciamo attenzione a diverse caratteristiche: prezzo, ingombro, consumo energetico… ma raramente ci domandiamo quanti anni funzionerà. Altroconsumo ha fatto chiesto a 34.000 soci residenti in cinque diversi Paesi, di cui 8.000 in Italia, quanto fossero soddisfatti, sul lungo periodo, dei loro elettrodomestici. L’indagine ha evidenziato i problemi più comuni, i punti deboli e le criticità delle 15 marche più presenti sul mercato italiano.

Quelle posizionate in cima alla classifica delle lavastoviglie, valutando affidabilità e soddisfazione, secondo il giudizio dei consumatori sono: Miele, Siemens e Bosch. Per questo apparecchio, usato da molti consumatori anche tutti i giorni, il problema più diffuso riguarda la pompa di scarico. Per i frigoriferi combinati invece, a maggiore criticità è l’isolamento delle porte. Sul podio della classifica ci sono: Lg, Siemens e Bosch.

La stessa metodologia di ricerca utilizzata da Altroconsumo, basata sull’esperienza diretta di un gran numero di persone, è stata adottata dalla rivista francese 60 Millions de Consommateurs che ha chiesto ai lettori di rispondere a un questionario. In questo caso l’indagine ha preso in considerazione solo apparecchi acquistati al massimo dieci anni prima, valutando l’affidabilità, la soddisfazione e la disponibilità di pezzi di ricambio. Secondo la rivista gli inconvenienti i guasti e quant’altro non sono il risultato di un’obsolescenza programmata dalle aziende, ma piuttosto l’esito di scelte industriali che cercano in tutti i modi di abbassare i costi di produzione.

Anche per questo motivo conviene seguire alcuni consigli:

– Pagare di più un elettrodomestico potrebbe servire, perché in genere quelli venduti a minor prezzo raramente sono progettati per durare molto o per essere riparati. Va detto, però, che i modelli di fascia alta non sono necessariamente più robusti.

– In genere conviene scegliere le aziende che hanno ricevuto buoni risultati nei test comparativi che pubblicano le riviste dei consumatori perché il rischio di guasti è inferiore e le parti di ricambio sono disponibili per lungo tempo.

– Evitare i dispositivi complessi e con tante funzioni “extra” perché potrebbero aumentare le criticità

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lunedì 12 febbraio 2018

Tensione M5S su rimborsi, buco forse oltre un milione di euro

Rispetto a stime media. Di Maio: "Chi viola regole è fuori"

Potrebbe superare il milione di euro il 'buco' nelle restituzioni volontarie dei parlamentari del M5s sul conto del microcredito. Lo staff dei 5Stelle per ora non dà cifre, ma ammette che 'mancano più soldi di quanto affermato dalla stampa'. 'Non permetteremo a nessuno di inficiare il nome del M5s. Le mele marce le trovo e le metto fuori', assicura Luigi Di Maio, che nelle prossime ore tornerà ad incontrare Le Iene, la trasmissione di Italia 1 che ha condotto l'inchiesta. L'incontro potrebbe essere inserito dal programma nel sequel al servizio messo ieri sul sito del programma.

Sono in corso, a quanto apprende l'ANSA, le verifiche dei vertici M5S sulle restituzioni volontarie fatte sul conto del microcredito. Dai primi riscontri si evince che non solo i parlamentari, ma anche alcuni consiglieri ed europarlamentari versano i rimborsi sul conto e, dai calcoli fatti, i vertici sottolineano che "mancano più soldi di quanto affermato dalla stampa". Dallo staff di Luigi Di Maio si fa sapere che chi ha violato le regole interne avrà "lo stesso trattamento di Andrea Cecconi e Carlo Martelli".

"Non permetteremo a nessuno di inficiare il nome del M5S. Le mele marce le trovo e metto fuori", ha detto il leader del M5S Luigi Di Maio sul caso rimborsi. "Io non conosco i nomi ma sia chiara una cosa le mele marce ci sono ovunque. Da noi vanno fuori negli altri partiti li fanno ministri", spiega ancora Di Maio sottolineando di aspettare il resoconto del Mef per avere un quadro più preciso del caso.

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Le iene: Restituzioni false degli stipendi a 5 Stelle (video)

NEVE: attenzione alle prime ore di mercoledì!

Il fronte in arrivo nelle prime ore di mercoledì verrà pure spezzato dall'arco alpino occidentale ma qualche fenomeno nevoso potrebbe comunque riuscire a determinarlo

 

Il fronte che più di tutti avrebbe potuto determinare un episodio invernale esteso a molte regioni andrà ad infrangersi da ovest contro le Alpi nelle prime ore di mercoledi, a causa di un temporaneo rinforzo delle correnti occidentali, che impediranno un'ondulazione sufficiente delle correnti in quota da consentire l'inserimento deciso del corpo nuvoloso.

In ogni caso il corpo nuvoloso introdurrà aria molto umida che, nel corso della notte su mercoledì, potrebbe determinare qualche debole spruzzata di neve sulle pianure del Piemonte e dell'ovest della Lombardia, ma soprattutto sull'Appennino ligure di Levante e sull'alta Toscana sin sulla costa sino al Viareggino. 

 

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domenica 11 febbraio 2018

Aereo cade a Mosca, morti i 71 a bordo. Il giallo del guasto tecnico

E' precipitato poco dopo essere decollato dall'aeroporto Domodedovo

Un aereo di linea russo con 71 persone a bordo, un Antonov AN-148, è precipitato poco dopo essere decollato dall'aeroporto Domodedovo di Mosca. Morte tutte le persone a bordo: 65 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio.

Secondo il ministro dei Trasporti, Maxim Sokolov, considerate le condizioni sul luogo dell'incidente, sarà necessario "svolgere i test del dna prelevando materiale genetico dai parenti" per identificare le vittime.

Sul luogo dove è precipitato il velivolo ci sono molti corpi e resti di corpi e il relitto dell'aereo "è disseminato su un chilometro". Ritrovata una scatola nera, fa sapere il ministero delle emergenze citato dalla Tass.

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Il momento più FREDDO della settimana (Guarda la mappa all'interno)

Fino a giovedi 15 febbraio aria fredda sull'Italia. Ecco l'apice del freddo...

 

Nuova puntata dell'inverno nel cuore del Mediterraneo.

Non aspettiamoci il gelo diffuso, ma i termometri punteranno decisamente al ribasso all'inizio della settimana prossima, con gelate anche in pianura al nord e nelle zone interne dell'Italia centrale...ovviamente in caso di cielo sereno e assenza di ventilazione.
A risentirne meno saranno le estreme regioni meridionali e la Sicilia, dove le truppe fredde arriveranno più attenuate...anche se accompagnate da episodi di maltempo anche significativi.

Ecco la mappa che mostra il momento più freddo della settimana, ovvero la mattinata di martedi 13 febbraio.

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Un altro tir perde il carico, l’A10 riaperta su una corsia dopo 6 ore

Genova - È stata riaperta intorno alle 18 anche se solo su una corsia l’autostrada A10 fra Albisola e Celle. Era stata chiusa poco prima delle 12 fra Savona e Celle Ligure (in direzione di Genova) per un incidente avvenuto all’altezza del km 35, nella zona dell’ormai famigerata “curva maledetta”: il rimorchio di un camion che trasportava pasta di olive si è ribaltato e gran parte del carico è finita sull’asfalto; nessuno è rimasto ferito.

Ovviamente pesantissime le ripercussioni sul traffico: i veicoli diretti a Genova sono stati costretti a uscire a Savona e potevano rientrare a Celle Ligure; sul posto sono intervenuti il personale di Autostrade per l’Italia e tutti i mezzi di soccorso sanitari e meccanici.

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Val Borbera: Un referendum per uscire dal Piemonte?

È innegabile che la val Borbera sia una delle più belle valli dell’Appennino ligure-piemontese ed è  quindi logico che  i suoi estimatori non perdano occasione per immortalarne gli aspetti più suggestivi. Tra i vari siti e profili facebook, che di questo territorio si occupano, ce n’è uno su tutti, il gruppo Val Borbera che propone pressoché quotidianamente splendide immagini, ma a volte anche accese discussioni.  Difficilmente esiste nei social, tema che non sfoci in duelli rusticani all’ultima battuta,  ma la scorsa settimana un argomento sembra aver messo d’accordo tutti i partecipanti: uscire dal Piemonte e chiedere l’annessione ad una delle regioni limitrofe. La Val Borbera, com’è noto, sorge alla confluenza di quattro province; Alessandria, Piacenza, Genova e Pavia, quindi Piemonte di cui la valle appunto fa parte, Emilia, Liguria e Lombardia. Quest’ultima pare non essere nei desideri dei valborberini, le più gettonate sono Emilia e Liguria. Tra i commentatori del gruppo c’è Michele Negruzzo, presidente della più longeva associazione valligiana; quella degli albergatori e ristoratori e patron dell’Albergo Ponte di Cosola. Con lui abbiamo approfondito l’argomento.

Avete postato un bell’articolo dal titolo “Abruzzo, la montagna ignorata e una regione governata dalla spiaggia”, del giornalista e scrittore Stefano Ardito,  pubblicato su Montagna.tv, ,che lamenta la scarsa considerazione che la politica mostra, o ha mostrato per l’Appennino dell’ Italia centrale, con le conseguenze che tutti sappiamo.

“Esatto. Anche noi riteniamo che la Regione Piemonte ci dedichi poca attenzione. In Piemonte si parla solo di Alpi, Torino, Langhe, Alba e poco altro… la Val Borbera? Un luogo marginale del Basso Piemonte, talmente marginale che potremmo chiedere l’annessione a Liguria, Lombardia o Emilia senza timore che si opponga qualcuno. In un post una persona ha raccontato che don Luciano anni fa è andato in Regione a Torino per alcune richieste, e gli fu detto: ‘avete sbagliato, dovete rivolgervi a Genova’.Così da quell’articolo, sono iniziate una serie di riflessioni ironiche ma anche provocatorie ,  e non c’è ironia che non abbia un fondo di verità. Noi non abbiamo gli stessi problemi dell’Abbruzzo o del Molise, la nostra in teoria non è zona sismica, ma è comunque una zona idrogeologicamente fragile, che andrebbe curata con attenzione. Vivere in queste valli non è semplice. Chi come me ci vive e ci lavora, lo sa bene. Diventano difficili anche le piccole cose, come vedere un programma televisivo, se non si ha un satellite, idem con i collegamenti internet, infatti, se ho voluto restare in contatto con il mondo, ho dovuto provvedere in proprio”.

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Benedicta: allo sfascio i ruderi della cascina, altri 750 mila per il centro di documentazione.


Per la manutenzione del sacrario i soldi non ci sono, mentre la Regione spinge per terminare la “cattedrale nel deserto”. Bavastro (consigliere del Parco): “Difformità tra il progetto e i lavori, costati più del dovuto”. Bisio (sindaco di Voltaggio): “Andare avanti ma prima verificare quanto fatto finora”.

La Regione vuole a tutti i costi spendere altri 750 mila euro per il centro di documentazione della Benedicta mentre per i ruderi della cascina, in pessime condizioni, non c’è un soldo. La logica della “grandi opere” fa danni anche a Capanne di Marcarolo. Per l’edificio in costruzione ormai da sette anni nel sacrario bosiese, costato finora 810 mila euro (e non 750 mila), l’amministrazione regionale ha imposto agli enti locali la firma del protocollo di intesa entro febbraio, al massimo marzo, poiché si rischiano di perdere gli altri 750 mila euro stanziati da Regione e Provincia per i prossimi due anni. Per fare cosa? Concludere i lavori del centro, dove è previsto un indefinito “archivio” dedicato alla Resistenza e alla civiltà contadina di Capanne, un bel doppione dell’Istituto per la storia della Resistenza di Alessandria (Isral) e del museo contadino di Voltaggio. Chi lo gestirà e con quali fondi? Per ora c’è solo un bel “vedremo”, come è emerso nell’ultima seduta del consiglio del Parco Capanne, alla quale hanno preso parte anche i sindaci dell’area protetta. Nell’occasione, la firma del protocollo è stata rinviata: ancora troppi i dubbi intorno alla “grande opera”.

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sabato 10 febbraio 2018

MALTEMPO all'estremo sud ma al NORD entro lunedì sera diverse zone sotto la NEVE?

Depressione afro mediterranea determina condizioni di maltempo all'estremo sud, tempo variabile altrove con isolati rovesci, nevosi in montagna. Domenica tregua. Lunedì perturbazione in transito su tutto il Paese, ma al nord approfondimento di una depressione con neve a bassa quota su alcune zone, martedì fiocchi sul medio Adriatico, poi miglioramento.

 

STRAT-WARMING: gran parte dei modelli (tranne quello europeo) confermano stamane il condizionamento della troposfera a seguito dell'imponente riscaldamento stratosferico che si sta determinando nella zona polare. Al momento tale condizionamento appare modesto e soprattutto supportato da ben poco freddo in discesa dalle alte latitudini verso sud. Del resto nessuno aveva mai detto che la conseguenza sarebbe stata necessariamente l'arrivo sull'Italia di correnti artiche o siberiane con freddo e neve nell'arco di pochi giorni. Di sicuro non mancheranno condizioni spiccatamente variabili e dinamiche da qui alla fine di febbraio; appena ne sapremo di più entreremo nei dettagli. SITUAZIONE: una depressione afro-mediterranea interessa le nostre regioni joniche determinando piogge e temporali in movimento da Sicilia orientale, Calabria verso il Salento, con il mar Jonio sottoposto ad un'intensa figliazione di nuclei temporaleschi. Sul resto del Paese è ancora presente aria moderatamente fredda che genera condizioni di moderata instabilità con spunti temporaleschi o rovesci a ridosso dei rilievi.


EVOLUZIONE: domenica il tempo tenderà temporaneamente a migliorare, mentre per lunedì ci attendiamo il passaggio di un'onda perturbata che coinvolgerà un po' tutte le regioni. Al nord l'inserimento di aria fredda potrebbe determinare nevicate anche a quote basse su diverse zone, in trasferimento martedì sul medio Adriatico.


NEVICATE: tra il pomeriggio di lunedì e martedì mattina possibile abbassamento delle nevicate sino in pianura tra basso Piemonte, gran parte della Lombardia e dell'Emilia, solo sporadicamente sul Triveneto e sulla Romagna, dove comunque nevicherà sui rispettivi rilievi a quote basse e localmente sin nei fondovalle.


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Abbattuto aereo militare israeliano impegnato in Siria

Un drone iraniano lanciato dalla Siria è stato intercettato nello Stato ebraico dall'aviazione di Israele. Subito dopo, l'aviazione israeliana ha colpito la postazione iraniana in Siria da dove era partito il drone. Un aereo israeliano F16 che partecipava all'azione in Siria è caduto mentre si trovava nel territorio di Israele: i due piloti si sono lanciati dall'abitacolo, uno è grave. Poco prima missili antiaerei sarebbero stati sparati dalla Siria verso il Golan. Nuove sirene di allarme nel nord di Israele. Riunione con Netanyahu al ministero della difesa.

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L’allarme carenza medici base, 45 mila in pensione in 5 anni (e non ci sono i sostituti)

Secondo la stima della Fimmg rimarranno senza medico di base circa 14 milioni di italiani. Sicilia, Lombardia, Campania e Lazio le regioni più critiche


Una «emorragia» di 45.000 medici in 5 anni: è quella che si determinerà in Italia per effetto dei pensionamenti e che riguarderà sia i medici di famiglia sia i medici del Servizio sanitario nazionale. Allarme ancora maggiore a 10 anni: al 2028, infatti, saranno andati in pensione 33.392 medici di base e 47.284 medici ospedalieri, per un totale di 80.676. A lanciare l’Sos sono la Federazione medici di medicina generale (Fimmg) ed il sindacato dei medici dirigenti Anaao. I pensionamenti dei medici di famiglia «nei prossimi cinque-otto anni priveranno 14 milioni di cittadini di questa figura professionale» ha spiegato il segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti. «Appare quasi ridicolo - sottolinea - assistere al fatto che nessuna forza politica che aspira a governare il Paese proponga e si impegni sul tema dell’assistenza territoriale». La carenza di medici specialisti «interessa tutte le Regioni, con l’evidente paradosso per cui se, e quando riapriranno i concorsi, mancheranno i medici da assumere» commenta il segretario del sindacato dei medici dirigenti Anaao-Assomed, Costantino Troise.

Blocco del turn over
Il dato grave, rilevano le organizzazioni sindacali, è anche un altro: le uscite stimate per effetto dei pensionamenti non saranno comunque bilanciate dalle presumibili nuove assunzioni. Per i medici di base, infatti, le borse per il corso di formazione in medicina generale messe a disposizione sono oggi circa 1.100 l’anno e se il numero rimarrà costante, afferma la Fimmg, ad essere «rimpiazzati», al 2028, saranno non più di 11mila medici, mantenendo un saldo in negativo a quella data di oltre 22mila unità. Per i medici del Servizio sanitario nazionale rileva l’Anaao, fare un calcolo di quanti potranno essere i nuovi medici assunti a fronte delle uscite per pensionamento è molto difficile: da un lato infatti, spiega il vice segretario nazionale Anaao Carlo Palermo, «non sappiamo quando saranno banditi i concorsi da parte delle regioni e per quali numeri, e dall’altro va ricordato che in varie regioni è ancora in atto il blocco del turn-over parziale o totale». Restano i dati allarmanti e la necessità, affermano Fimmg e Anaao, di coprire con urgenza le carenze che si determineranno.


L’anno nero sarà il 2022
Al 2028, dunque, verranno a mancare 33.392 medici di famiglia e 14.908 sono invece i pensionamenti da qui al 2022. L’anno «nero», che registrerà il picco delle uscite, sarà per i medici di base proprio il 2022: solo in quell’anno andranno in pensione 3.902 medici di base. Sicilia, Lombardia, Campania e Lazio le regioni che registreranno, sia nel breve sia nel lungo periodo, le maggiori sofferenze. Quanto ai medici del Ssn la situazione non si prospetta migliore: nei prossimi dieci anni ne verranno a mancare per pensionamento 47.284. Inoltre, evidenzia Palermo, «l’attuale sistema delle scuole di specializzazione in medicina non garantirà un numero sufficiente di specialisti per il prossimo futuro: oggi, infatti, i posti resi disponibili per le scuole di specializzazione sono complessivamente circa 6.500 l’anno, ma secondo le nostre stime ne sarebbero necessari almeno 8.500. A mancare nelle corsie - conclude - saranno a breve soprattutto pediatri, chirurghi, ginecologi e cardiologi».

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venerdì 9 febbraio 2018

Istat, Italia sempre più vecchia: popolazione in calo e nascite al minimo storico

Diffusi i dati sugli indicatori demografici del Paese. Età media di 45 anni. Immigrazione in aumento, emigrazione in calo

La popolazione italiana resta più o meno stabile sopra i 60 milioni a fine 2017 con un nuovo minimo storico per le nascite e l'incremento del saldo migratorio e delle immigrazioni.

L'Istat ha diffuso gli indicatori demografici del Paese rilevando come al primo gennaio 2018 si stima che la popolazione italiana ammonti a 60 milioni e 494mila residenti, quasi 100mila in meno sull'anno precedente (-1,6 per mille).

Nel 2017 si conteggiano 464mila nascite: dato che segna il nuovo minimo storico e il 2% in meno rispetto al 2016, quando se ne ebbero 473mila. Si tratta della nona consecutiva diminuzione dal 2008, anno in cui furono pari a 577mila.


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giovedì 8 febbraio 2018

Igina, morta a 71 anni coi polsi legati: sotto sequestro la “villa dei misteri”


Alessandria - Nessun segno di violenza, i soldi, sebbene pochi, ancora nel borsellino. È ancora giallo sulla morte di Igina Fabbri, 71 anni, avvenuta martedì pomeriggio nella villa disabitata di località Pessino, ad Arquata Scrivia. 

Non una morte violenta, dai primi riscontri investigativi, ma avvenuta probabilmente per ipotermia. La casa era infatti senza luce e senza riscaldamento. Dall’autopsia, che dovrebbe essere disposta dal magistrato, potranno arrivare alcune risposte per fare luce su quanto è avvenuto quel pomeriggio di neve, pioggia e gelo, all’interno dell’abitazione della famiglia. A trovare la donna, in stato di semi incoscienza, è stato il figlio, Mauro Traverso, 45 anni. La donna era stesa su una brandina, nel locale di ingresso della villa, con i polsi legati da un laccio di plastica , tipo fascette, quelle che usano gli elettricisti. Era vestita normalmente, giacca e maglione indosso. 

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Gasolio sulla strada: chiusa via Frugoni, motociclista cade in corso Saffi

Genova - Una lunga scia di gasolio, per quasi 5 chilometri dal casello di Genova Est sino a corso Aurelio Saffi, ha provocato questa mattina un incidente e costretto alla temporanea chiusura di un tratto di via Frugoni.

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Raid americani sulle truppe di Assad, oltre cento soldati uccisi

Scontri fra i governativi e le Forze democratiche sostenute dagli Usa nell’Est della Siria

Giordano Stabile
inviato a Beirut
Oltre cento soldati dell’esercito governativo siriano sono stati uccisi nella notte da raid dell’aviazione americana nell’Est della Siria. I cacciabombardieri Usa hanno colpito una colonna “di oltre 500 uomini” che ha attraversato l’Eufrate nella regione di Deir ez-Zour e si era diretta contro le Forze democratiche siriane che controlla la zona a Est del fiume. L’attacco è stato confermato da un comunicato ufficiale del Pentagono. E’ il primo di questo tipo dall’inizio della guerra in Siria.

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Italo-Ntv accetta offerta fondo Usa Gip da 1,980 miliardi

In mattinata Cda, procederà a ritiro domanda sbarco in Borsa 

Ntv-Italo mette in soffitta la quotazione in Borsa e corre nelle braccia del fondo Usa Global Infrastructure Partners (Gip). La società ha accettato la nuova offerta da 1,980 miliardi di euro ricevuta da Gip per il 100% del capitale sociale. Inoltre è previsto che gli attuali azionisti di Italo incassino il dividendo di 30 milioni deliberato dall'assemblea della società e che la stessa sostenga spese relative all'interrotto processo di quotazione fino ad un massimo di 10 milioni di euro, quindi il controvalore complessivo dell'offerta americana è di 1,980 miliardi di euro. L'offerta prevede poi che la sottoscrizione del contratto di compravendita, la cui esecuzione (closing) è condizionata dal via libera dell'Antitrust, avvenga entro l'11 febbraio.

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Ragazza uccisa a coltellate in casa a Milano. Fermato un sospetto

La vittima, di 19 anni, sarebbe stata aggredita da un 39enne, che la stava ospitando nel suo appartamento, dopo un tentativo di approccio

E' stato fermato Alessandro Garlaschi, il tranviere 39enne sospettato dell'omicidio di Jessica Valentina Foaro, la 19enne trovata morta questa mattina in via Brioschi, a Milano, nell'abitazione dell'uomo. Lo si è appreso da fonti giudiziarie. L'uomo, interrogato dal pm Cristiana Roveda e dagli uomini della squadra mobile, ha fatto parziali ammissioni.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, la ragazza è stata aggredita da un uomo, che la stava ospitando nel suo appartamento, dopo un tentativo di approccio. L'uomo avrebbe atteso l'uscita della moglie da casa per approcciare la giovane. Ci sarebbe un rifiuto dietro l'omicidio di Jessica Valentina Faoro. Il 39enne è in stato di choc.

 Urla e insulti contro il tranviere. "Sei un mostro", "maledetto", "spero marcirai in galera", "pezzo di m..." gli insulti rivolti all'uomo da alcuni vicini e passanti mentre veniva portato via dalla polizia che lo ha interrogato a lungo in via Brioschi, nell'appartamento dell'aggressione. Le prove nei confronti dell'uomo, secondo quanto raccontato dagli investigatori, sarebbero numerose e schiaccianti.

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mercoledì 7 febbraio 2018

L'Italia resta ancora coinvolta da condizioni instabili: lieve rialzo termico ma ancora precipitazioni al centro ed al sud

Una circolazione di BASSA pressione coinvolge il nostro Paese, garantendovi ancora tempo molto instabile con precipitazioni che quest'oggi si faranno vedere soprattutto al centro ed al sud. Lieve ed effimera ripresa delle temperature, nuovo calo al nord da domani. 

SITUAZIONE ATTUALE ED EVOLUZIONE: il MALTEMPO si sposta sulle regioni del centro e del sud, liberando il settentrione dalle nevicate e dalle precipitazioni talora anche abbondanti che hanno interessato soprattutto basso Piemonte, bassa Lombardia, Emilia Romagna e Liguria, con neve sino a quote collinari. Questa mattina i rovesci più organizzati interessano le regioni del medio e basso Tirreno, tenderanno ad intensificarsi ulteriormente nel corso della giornata per poi attenuarsi in serata. Non sarà escluso qualche colpo di tuono sulle seguenti regioni: Toscana, Lazio, Campania e Calabria. Migliorano almeno temporaneamente le condizioni atmosferiche al nord. Giovedì attesa una fase di variabilità con prevalenza di nubi al centro ed al sud, ampie schiarite al nord.

 

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STRATOSFERA: avviati a grandi passi verso lo STRATWARMING, ecco le conseguenze

 

PREVISIONI METEO: confermato un trend moderato di FREDDO almeno sino alla prima metà del mese

 

Legata ai polsi e in stato di incoscienza, muore donna di 71 anni ad Arquata

[AGGIORNAMENTO] Sono ancora in corso le indagini da parte dei Carabinieri ad Arquata dove nel pomeriggio di martedì una donna è stata trovata in casa, in stato di semi incoscienza, con i polsi legati. E' deceduta durante il trasporto in ospedale. A dare l'allarme è stato il figlio.
La vittima si chiamava Igina Fabbri ed era di origini genovesi. Era venuta ad abitare in Piemonte nel 2005. Secondo una prima ricostruzione, la donna non sarebbe stata uccisa intenzionalmente, ma lasciata legata, al freddo. Il riscaldamento era infatti spento e la casa, una villa nella quale la donna non era residente, è in una zona piuttosto isolata.

CRONACA - E' giallo ad Arquata Scrivia dove una donna di 71 anni è stata trovata in casa, in località Pessino, con i polsi legati e in stato di semi incoscienza. 

Nuovo fotomontaggio choc per Laura Boldrini

E' comparso sulla pagina dei Sentinelli di Milano che avevano denunciato il precedente fotomontaggio della presidente della Camera sgozzata

Dopo quello in cui la presidente della Camera è ritratta sgozzata, un altro fotomontaggio con protagonista Laura Boldrini, la cui testa è stretta da una sorta di cesoia tenuta in mano da un personaggio col volto insanguinato, è apparso sulla pagina dei Sentinelli di Milano, che avevano segnalato su Facebook il primo post di minacce contro la candidata di LeU. "Giustizia per Pamela Mastropietro barbaramente uccisa e fatta a pezzi - è scritto sul fotomontaggio - da una risorsa nigeriana amica della Boldrini".

"Questa è arrivata sulla nostra pagina stanotte - si legge sulla pagina social dei Sentinelli -. È tempo di maldestri emuli, avvoltoi da social, disperati che provano, dispensando odio in rete, a essere considerati per cinque minuti".

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