Alessandria - Nessun segno di violenza, i soldi, sebbene pochi, ancora nel borsellino. È ancora giallo sulla morte di Igina Fabbri, 71 anni, avvenuta martedì pomeriggio nella villa disabitata di località Pessino, ad Arquata Scrivia.
Non una morte violenta, dai primi riscontri investigativi, ma avvenuta probabilmente per ipotermia. La casa era infatti senza luce e senza riscaldamento.
Dall’autopsia, che dovrebbe essere disposta dal magistrato, potranno
arrivare alcune risposte per fare luce su quanto è avvenuto quel
pomeriggio di neve, pioggia e gelo, all’interno dell’abitazione della
famiglia. A trovare la donna, in stato di semi incoscienza, è stato il
figlio, Mauro Traverso, 45 anni. La donna era stesa su una brandina, nel
locale di ingresso della villa, con i polsi legati da un laccio di plastica
, tipo fascette, quelle che usano gli elettricisti. Era vestita normalmente, giacca e maglione indosso.
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