L'ex consigliere del governo per le droghe e le sostanze nocive insieme ad altri studiosi pubblica su Lancet uno studio dirompente. E chiede ai politici di riclassificare gli alcolici, aumentarne il costo e adottare misure dissuasive simili a quelle usate per il fumo
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINILONDRA - Bere alcolici è socialmente più dannoso che prendere eroina, cocaina o altre droghe. Lo afferma, dati alla mano, un eminente studioso britannico, che fino allo scorso anno presiedeva il gruppo di consiglieri governativi su droghe e sostanze nocive. In una nazione come il Regno Unito, dove l'alcolismo è un problema diffuso ed evidente (basta mettersi fuori da un pub il sabato sera per rendersene conto), l'allarme lanciato dal professor David Nutt, in un articolo per l'autorevole rivisita scientifica Lancet, non dovrebbe rimanere inascoltato. Lo studioso chiede al governo di riclassificare l'alcol tenendo conto della sua maggiore pericolosità sociale, suggerisce di aumentare il costo degli alcolici per dissuadere almeno i più giovani dall'abuso e propone misure per considerare gli effetti dell'alcolismo "passivo", così come è stato già fatto per il "fumo passivo".
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