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martedì 2 novembre 2010

Bocchino: "Appoggio esterno? Vedremo.." Bersani: "Il premier porta l'Italia alla rovina"

Il ministro per le Pari Opportunità Carfagna prende le distanze dal premier dopo la battuta sugli omosessuali. Il segretario del Pd: "Mi rivolgo a Fini, siamo in una fase di regressione morale, faccia qualcosa". Bocchino: "Se il presidente del Consiglio non è in grado di governare lo dica"

ROMA - Un diluvio di critiche. Dal mondo gay (anche legato alla destra), dall'opposizione e, anche se sfumate, da alcuni esponenti della maggioranza. Con i finani che avvertono: "Sul futuro del governo decideremo il prossimo fine settimana alla convention di Perugia, ma se Berlusconi non è in condizione di governare lo dica. Basta con la stagnazione". 

L'altolà della Carfagna.
"Sarebbe opportuno che ciascuno di noi si astenesse dal fare battute". Suona come una presa di distanza il commento di Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità, alla battuta omofoba 1 con cui Berlusconi ha voluto scherzare sul caso Ruby 2. "Meglio guardare le belle ragazze che essere gay", ha detto il premier. Una battuta "a chiusura di un discorso serio, di ben altro tenore", la definisce la Carfagna, che osserva: "Questo governo, ha il merito di essersi impegnato, come nessuno prima, contro le discriminazioni nei loro confronti. Proprio per non oscurare tutto questo lavoro", conclude il ministro, "sarebbe opportuno che ciascuno di noi si astenesse dal fare battute".


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