Secondo gli inquirenti, l'obiettivo dell'agguato di ieri sera nella città calabrese era Francesco Nizzari, ferito e in gravi condizioni. Mentre Martino Luverà è stato colpito per errore al cuore ed è morto sul colpo
PALMI (REGGIO CALABRIA) - L'operaio ucciso ieri sera a Palmi, Martino Luverà, di 33 anni, è la vittima dell'agguato solo perché si è trovato per caso nella traiettoria dei colpi di fucile caricato a pallettoni sparati da un killer ancora senza nome contro l'avvocato Francesco Nizzari, di 42 anni. La sparatoria è avvenuta in una zona residenziale di Palmi; il legale è rimasto gravemente ferito. L'assassino ha poi raggiunto a piedi, percorrendo una strada sterrata, un'automobile condotta da un complice e si è allontanato.Continua a leggere
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